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Versione completa: L'avevo Detto Io!
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Jolly_roger
Proprio così, lo dissi a mio tempo che Senbo prima o poi sarebbe entrato in politica, candidato per la lista Bonino-Pannella insieme a Mario Zamorani e Chiara Bonora!!!!!!!! adodonicoco.gif (mai faccina fu più appropriata di questa)

Oggi è addirittura in prima pagina sulla Nuova Ferrara insieme ai radicali!!! ahsisi.gif

[immagine rimossa perchè la prima pag online del quotidiano cambia quotidianamente]

Qui un articolo da estense.com
http://www.estense.com/la-lista-bonino-pan...ara-020328.html




Maledetto Senbee Norimake, avrò un politico in più da poter insultare... icon_mrgreen.gif










L'avevo detto io.... adodonicoco.gif rotolol.gif
Barone
Mitico il sembo!

Dopo cicciolina potrebbe essere il 2° radicala a cui do il voto!
Blizzard
e io che pensavo fosse un demossino serio.gif
maial una sera all'alameda mi ha impezzato sui pregi della robaccia alternative-indie icon_mrgreen.gif ... la musica indie qua, l'indie là.. SBAHHHHUUUURRRGGGHHHHH belzme.gif

cmq grande sembooooooooooooo giulemani.gif
Bedrosian Baol
NCUCDP.
Jolly_roger
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 5 Feb 2010 - 16:35) *
NCUCDP.

genio. rofl.gif
2pac
AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH




































































Ok torno serio. sisi.gif























































Non ce la faccio!

AHAHAHAHAHAHAHAHHHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

rotolol.gif rofl.gif
margu
Mitico Sembee!!!! Questa mattina stavo guardando la replica del tg di telestense e chi vedo subito? LUIIII!!!!
Comunque sono contento, gli auguro di fare bene e di fare del bene icon_smile.gif
Roby-oppà
Se come pare probabile (ma per il momento non certo), la Lista Bonino Pannella non raggiungerà nella provincia di Ferrara (dove i militanti Radicali del territorio sono riusciti ad essere i secondi in regione per quanto riguarda la % delle firme necessarie già ottenute) le 1000 firme necessarie per presentarsi alle prossime elezioni regionali, nessuno potrà provare l'ebbrezza di dare un voto valido per Senbo.





Come pubblicato sulla stampa locale questi sono i luoghi dove è possibile firmare e portare amici e parenti a fare altrettanto (150 firme in più potrebbero essere la variabile che cambia l'esito della raccolta):


- ai tavoli allestiti dai radicali i prossimi venerdì dalle 10.00 alle 12.30, sabato dalle 16.00 alle 19.00, domenica 14 dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 in piazza Cattedrale di fronte al Duomo;
- negli uffici comunali: Ufficio elettorale di via Beretta n. 19 (Ferrara), dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 8 alle 18 – il sabato e la domenica con orario continuato dalle 8 alle 16;
- Ufficio Protocollo Generale – piazza del Municipio n. 2 (Ferrara), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, il martedì anche di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17;
- Circoscrizione n. 2 – Ufficio anagrafe di Gaibanella in via Sansoni n. 20, lu-me-gio-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il martedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato);
- Circoscrizione n. 3 – Ufficio anagrafe di Pontelagoscuro in piazza Buozzi n. 14, lu-ma-me-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato);
- Circoscrizione n. 3 – Ufficio anagrafe di Porotto in via Ladino n. 24, lu-me-gio-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il martedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato);
- Circoscrizione n. 4 – Ufficio anagrafe di Quacchio in via Naviglio n. 11, lu-me-gio-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il martedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato)
- Circoscrizione n. 4 – Ufficio anagrafe di Codrea in via Cà Bruciate n. 39, lu-ma-me-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato).



Ora, considerato che in Provincia la lista Radicale prende regolarmente ben più di 2000 voti e che gli obblighi di legge dovrebbero essere conosciuti dalla popolazione in una democrazia liberale (come la Republica Italiana almeno sulla carta è), fa riflettere che le Istituzioni non abbiano interesse ad informare la gente, visto che attualmente pare essere disinformata, dell'obbligo per le diverse liste di raccogliere le firme per presentarsi ad ogni elezione.
Centinaia di persone che sapendolo andrebbero a firmare, non firmeranno.
Questo "deficit" informativo intacca quasi esclusivamente le liste che non hanno un apparato di partito alle spalle (anche se diverse volte in passato sono avvenuti illeciti che provano come anche per i grandi partiti la raccolta delle firme pre-elezioni si sia rivelata un grosso scoglio in qualche località; ricordo di un paio di liste che in seguito a denuncie riguardo le firme presentate furono ammesse "sub judice" alle elezioni, poi non so come andò a finire...).



AGGIUNTA: Chi ha a cuore i temi Radicali, o comunque la Democrazia (le prossime elezioni regionali senza il simbolo dei Radicali sulla scheda obiettivamente non sono la stessa cosa), vada a firmare e inviti amici, familiari e parenti a firmare. Ma anche chi vuole avere uno o due "cani da guardia" in più nel Consiglio dell'Emilia-Romagna, informazione sul Nucleare (sembra tutto già deciso ma in pochi fra i cittadini sanno davvero il reale rapporto beneficio/costo della cosa visto che i media quasi non ne parlano), diritti civili, rifiuti - energie rinnovabili e piano energetico, open source - diritto d'autore - regolamentazione del file sharing di file protetti dal diritto d'autore - digitalizzazione delle Istituzioni, legalità e quindi denuncia delle illegalità (in primo luogo quelle che avvengono "dentro al palazzo" e che garantiranno altri anni di esilio dai talk-show televisivi piero.gif ), libertà di ricerca e laicità delle Istituzioni, informazione e disponibilità per i malati delle cure con farmaci cannabinoidi (attualmente importati a caro prezzo, anche 900€ al mese, dai pochi malati che se lo possono permettere e che riescono ad ottenere il via libera dalle Istituzioni nonostante la cosa sia completamente legale), superamento delle politiche del proibizionismo e valutazione di criteri di "riduzione del danno" così come avviene in molti stati esteri, e altro.
Sarebbe inoltre motivo d'orgoglio per Ferrara distinguersi dal resto della regione concludendo in anticipo la raccolta.
Andate a firmare e invitate amici, familiari e parenti a firmare. Grazie.


Pare che anche Lunedì (oggi) 15, Martedì e Mercoledì sarà presente il tavolo dalle 16 alle 19 di fronte al Duomo perchè tutto questo sia possibile. In ogni caso le sedi indicate sopra sono sempre aperte e in particolare una dista 100 metri dalla piazza.






Condivisibili ed illuminanti queste righe di Ilvo Diamanti di oggi su repubblica.it:

CITAZIONE
[..] il rischio: l'assuefazione a ogni scandalo. Che quindi non dà più scandalo. E induce, anzi, a guardare con sospetto chi si scandalizza. A trattarlo - con acida ironia - da "professionista dell'indignazione". Così, dopo ogni esplosione polemica, sopravviene - e ritorna - il silenzio. O meglio: il mormorio. La colonna sonora (meglio: il sottofondo) al tempo della "società sfrenata". Senza freni. Perché, anzitutto, si sono persi i riferimenti che associavano e orientavano i cittadini. Nel rapporto con le istituzioni e con il governo. I partiti di massa, grandi educatori al servizio di un progetto futuro. Dissolti. Personalizzati e oligarchici. [..]




P.S. Visto che il tema sembra essere molto popolare, informo chi fosse interessato della cosa che la gente (circa 12 persone) che in questi 12 giorni si è alternata ai tavoli in piazza lavora o studia e chi è in pensione non ha vissuto durante la sua vita professionale attiva di salari statali da politici o da funzionari nominati da politici. Questo è il motivo per cui il tavolo di raccolta firme non è stato presente 7 giorni su 7 e perchè in altri comuni della Provincia non ci sono stati tavoli in contemporanea (in altri comuni se ne sono fatti proprio 0 di tavoli). Nessuno di loro inoltre verrà eletto (per venire eletti direttamente suppongo servano non meno di 150.000 preferenze espresse cosa che, tra l'altro, richiede normalmente una campagna elettorale da qualche centinaio di migliaia di €), lo fanno per contribuire all'impegno comune a livello regionale e perchè credono sia la cosa giusta.



CITAZIONE (Camus)
Che cos'è un uomo in rivolta?
Un uomo che dice no.
Ma se rifiuta, non rinuncia tuttavia:
è anche un uomo che dice di sì.
Dimostra, con caparbietà, che c'è in lui
qualche cosa per cui vale la pena di...,
qualche cosa che richiede attenzione.


http://www.youtube.com/watch?v=hm-gK5730Sk

Albert Camus, L'uomo in rivolta
tabacon
ok.... volantino affisso...

ma le tue riflessioni sul perchè in pochi firmano?
Axxel
@jolly: hai linkato la locandina della nuova, che cambia tutti i giorni... vedere scritto che Senbee è in prima pagina sulla nuova e leggere "Era sulla strada nudo e in fin di vita" mi suonava un po' strano  icon_mrgreen.gif
Roby-oppà
CITAZIONE (tabacon @ 15 Feb 2010 - 19:09) *
ok.... volantino affisso...

ma le tue riflessioni sul perchè in pochi firmano?
L'ho già scritto. Rileggi bene (anche nell'altro topic se ben ricordo). Cmq non sono mie riflessioni ma considerazioni logiche deducibili facilmente valutando un minimo la materia (o sentendo le testimonianze sulle reazioni della gente che in piazza viene invitata a firmare: la gente in Italia non conosce questo obbligo di legge e i grandi partiti generalmente non le raccolgono in piazza rivolgendosi ai cittadini tutti che QUINDI continuano a rimanere nell'ignoranza ed esclusi dalla partecipazione politica; infine le presentano generalmente senza farlo sapere visto che non lo ritengono opportuno; magari potremmo aprire un topic per fare un'operazione verità su come i diversi partiti hanno raccolto le firme localmente, magari evitando di riportare illeciti visto che non è il luogo per farlo e citando la fonte se questa autorizza a rendere pubblica la cosa altrimenti fare a meno. Io per curiosità l'ho chiesto al massimo dirigente locale della Lega Nord per l'Indipendenza della Padania di un comune o provincia toscana: pure loro ne hanno raccolte ZERO fra la gente e le hanno presentate quando a Ferrara la raccolta della Lista Bonino Pannella era potuta tecnicamente iniziare da meno di 6 giorni; come ho già detto, ma lo ripeto, illegalmente la si poteva fare iniziare anche 2-3 mesi fa: suppongo basti raccoglierle su schede in bianco).


CITAZIONE
@jolly: hai linkato la locandina della nuova, che cambia tutti i giorni... vedere scritto che Senbee è in prima pagina sulla nuova e leggere "Era sulla strada nudo e in fin di vita" mi suonava un po' strano
Io oggi ci ho messo un po' per capire la cosa. icon_smile.gif Per ovviare al problema bisogna pubblicare l'immagine che interessa su di uno spazio permanente (ad esempio un proprio spazio web o un host per immagini) ed evitare l'hotlinking (il linkare direttamente il contenuto da un altro sito che non autorizza esplicitamente l'hotlinking pur magari non impedendolo come invece fa Altervista).


P.S. Ecco invece un dato su cui riflettere per farsi un'idea sulla sensatezza di questa legge elettorale per la presentazione delle liste (fatta da chi era "già dentro" e che in alcune regioni per via della legge regionale che si sono fatti loro non deve nemmeno raccoglierle):

Roma 3.720.000 abitanti -> 2000 firme
Ferrara 359.000 abitanti -> 1000 firme icon_confused.gif


Se la proporzione fosse equa, Ferrara dovrebbe raccogliere 193 firme se non erro (risultato già ottenuto da giorni).

Qualcuno di voi ha sentito parlare di queste cose nei TG nazionali? La domanda è retorica. piero.gif Però ho sentito parlare al TG1 o al TG2, non ricordo, degli agenti per organizzare le feste di divorzio... qualche settimana fa invece dei cani Akita. icon_rolleyes.gif
Jolly_roger
CITAZIONE (Axxel @ 15 Feb 2010 - 21:10) *
@jolly: hai linkato la locandina della nuova, che cambia tutti i giorni... vedere scritto che Senbee è in prima pagina sulla nuova e leggere "Era sulla strada nudo e in fin di vita" mi suonava un po' strano  icon_mrgreen.gif

ahahahahah c'hai raggione cazzo!!!! non me n'ero accorto!!! rofl.gif evero.gif

Però avrebbe potuto comunque suonare verosimile. icon_mrgreen.gif
Roby-oppà
Si, magari poteva sembrare sulle prime una forma di azione nonviolenta, magari chessò... per denunciare l'illegalità dell'informazione italiana in queste settimane di raccolta firme o l'assurdo numero di firme che la legge attuale richiede nei centri minori se paragonato con il numero di firme richiesto nelle metropoli (vd. messaggio sopra).
Invece non c'entrava una fava. icon_smile.gif

Monaci in sciopero della fame



Conferenza stampa di questa mattina che ben illustra alcuni dei fatti che ho presentato:
http://www.radioradicale.it/scheda/297547

Per chi volesse approfondire...


Non ho visto dare risalto a queste denuncie nei TG di oggi: ho sentito però parlare della bambina di 7 anni che ha pianto al Carnevale di Rio, evidentemente il direttore Piroso riteneva più importante una ballerina al Carnevale di Rio rispetto al diritto di elettorato passivo dei cittadini italiani in buona parte negato e altre gravi violazioni di leggi: forse le violazioni sono talmente tante che non fanno più notizia, dove andremo a finire però di questo passo? evidentemente al direttore non interessa... Ne prendo atto. Forse i cittadini ritengono "normale" che la partitocrazia che regna in Italia violi le leggi che si è data e che porti la gente a votare in elezioni che non si svolgono nella piena legalità che una democrazia liberale dovrebbe garantire sempre e comunque? Io credo di si, il cittadino italiano si sente in fondo in fondo (ma neanche troppo in fondo a ben vedere) suddito dei partiti, lo si capisce da certe risposte che la gente da' in piazza quando viene invitata a firmare come la legge richiede (mugugna, s'incazza, poi però va a votarli). Basta che non gli tocchi certe cose e la gente si fa volentieri mettere i piedi in testa dalle illegalità di molti partiti, mugugna, protesta al bar e in casa propria davanti alla TV, magari mentre guarda un talk show che viola la parità di trattamento fra le diverse fazioni politiche che operano nel paese, magari pure la parità fra gli ospiti presenti, poi però il cittadino è assuefatto, ritiene tutto ciò inevitabile e li rivota (premiando magari proprio la forza politica che ha commesso più irregolarità documentate o con più pregiudicati e inquisiti).

Interessante la grave illegalità sulla regola a livello europeo riguardo i tempi per il cambio delle leggi elettorali: la regola al momento dell'approvazione era stata sottoscritta anche dal ministro degli esteri italiano ma siamo imbattibili a violare le leggi e i regolamenti che noi stessi ci siamo imposti. Sono ahimè (!) più di 5 le regioni in cui si andrà al voto con una legge elettorale approvata fuori dai tempi ritenuti equi dall'Europa di cui noi stessi facciamo parte e nella cui sede ci eravamo detti favorevoli al regolamento che poi venne approvato. Questa violazione è tipica degli stati totalitari (fai le leggi elettorali per ostacolare gli oppositori politici). Se continuiamo così fra qualche tempo ci troveremo come la Bielorussia o l'Iran a votare con gli osservatori internazionali mandati per denunciare le eventuali irregolarità (per le irregolarità che ho denunciato non serve però scomodare gli osservatori O.N.U.: sono irregolarità messe nero su bianco e che avvengono alla luce del sole, nel disinteresse generale; qui in Italia abbiamo sempre bisogno di arrivare al punto in cui ci scappa il morto per accorgerci che avevamo superato il limite, se è vero che "laddovè vi è strage di legalità vi sarà strage di vite e di popoli" non si prospettano tempi sereni per il futuro dell'Italia: spero si stiano sbagliando tutti quelli che lo pensano, non dico quelli che lo denunciano pure quotidianamente e che per questo vengono resi paria).



Un articolo sulla conferenza stampa: http://notizie.virgilio.it/notizie/politic...o,22997672.html


Mettiamo che, non dico tutti, diciamo la metà dei TG nazionali avesse aperto ieri con le gravi denuncie fatte in quella conferenza stampa: una settimana e la situazione tenderebbe a rientrare, per quello che è possibile nel poco tempo rimasto, nella legalità. Non se n'è parlato, in assenza di ribalta alle cronache nazionali di questi temi non succederà nulla; stiamo a vedere se succederà comunque qualcosa in tal senso.
margu
Per me non succederà un bel niente e la cosa mi dispiace. Sia per Sembo che per la pluralità della democrazia.
Roby-oppà
Non è detto, probabile ma non è detto. Generalmente un intervento del Presidente della Repubblica in questi casi smuove le cose, avvenne già alle scorse elezioni Europee dopo denuncie di analoga gravità (forse inferiore a dire il vero...).


Il TG e mezzo che ho visto oggi a pranzo non ha parlato della conferenza stampa nonostante la gravità delle denuncie fatte e nonostante fossero certamente presenti telecamere RAI a quella conferenza stampa (ho contato almeno 2-3 telecamere in quel filmato): vanno alla conferenza stampa MA poi non danno la notizia. icon_eek.gif

E' molto interessante (dico davvero) visto che almeno 2-3 delle violazioni denunciate sono documentate e GRAVI (fossero bagattelline non mi sarei speso per questo briciolo di verità che sicuramente seccherà diversi utenti legittimamente non interessati).


Cappato oggi in merito a questo ha dichiarato (con tono evidentemente enfatico):

CITAZIONE
[...] Si tratta di quegli stessi partiti e responsabili che oggi realizzano o subiscono la tenuta di elezioni regionali del tutto anti-democratiche, che sarebbero da annullare secondo gli standard internazionali e le stesse leggi dello Stato, come abbiamo annunciato ieri in una conferenza stampa censurata dagli altri ladri di regime...quelli dell'informazione, oggi mobilitati per perfezionare il furto con scasso del primo regolamento "legale" mai prodotto da una Commissione di Vigilanza.



Quando parla del primo regolamento "legale" si riferisce al contestato regolamento della Commissione di Vigilanza RAI che imporrà nel mese di campagna elettorale il rispetto della par condicio anche per le trasmissioni di talk show politico della RAI (quindi verrà estesa la "par condicio"). Certi partiti che si sono lamentati per il regolamento dimenticano di dire che prima di uscire dalla Commissione di Vigilanza RAI in segno di protesta (protesta, non proposta) in occasione del voto, avevano votato assieme a gran parte della Casta un comma della legge di regolamentazione della campagna elettorale in RAI che VIETERA' ai partiti che alle ultime regionali presero meno del 4% di partecipare ai programmi di informazione della prima parte della campagna elettorale sul servizio pubblico; quindi, quelli che di fronte alle telecamere dei TG della sera (cui prendono parte sempre anche grazie alla lottizzazione che hanno fatto, in piena legalità perchè è consentito dall'attuale regolamento della RAI TV) hanno denunciato che il regolamento priverà in parte di piena libertà quei 3 presentatori iper-pagati e tutelati [anche qui aggiungo riferendomi alle tutele e al salario "giustamente"... e non sono ironico], non hanno però informato i loro elettori del furto di informazione che LORO hanno sì fatto, e su questo non è possibile smentire in alcun modo questa affermazione documentata, a discapito di altri partiti cosiddetti "minori"; questi saranno ESCLUSI dai principali spazi in RAI durante la prima fase della campagna: e la Casta osa protestare per l'applicazione della par condicio che loro stessi avevano messo in legge 10 anni fa. Quale TG ha spiegato dettagliatamente questa cosa? Poi magari qualcuno non legge il regolamento e si "beve" la versione dei presentatori di questi programmi che, comprensibilmente, vorrebbero avere mano libera in spregio alla par condicio ANCHE durante il periodo elettorale (assolutamente comprensibile, sia chiaro; così come ad esempio è pure assolutamente comprensibile che Berlusconi ambirebbe che solo PD e PDL potessero accedere ai programmi d'informazione in campagna elettorale, l'ha detto in più occasioni: è ributtante ma assolutamente comprensibile seppur non condivisibile, almeno a mio avviso).

Tutto ciò è veramente interessante, giusto per capire come funzionano le cose attualmente nell'Italietta (e quindi poter fare nel proprio piccolo quello che si può per contribuire al miglioramento della situazione di illegalità in cui siamo immersi; già saperlo e informare aiuta).

Senbo o non Senbo mi auguro vivamente che molti vadano a firmare negli 8 giorni scarsi rimasti.



NOTA: La lista ha preso alle ultime Europee oltre 750.000 voti. Per le stringenti condizioni imposte per la raccolta delle firme e per la condizione di illegalità voluta ed ottenuta*, a fronte delle 750.000 preferenze ottenute neanche un anno fa non sarà possibile raccogliere nemmeno le 160.000 firme per presentarsi in ogni provincia. Già solo questo dato fa riflettere e la dice lunga. In alcune regioni la Casta, non contenta, si è fatta pure una leggina elettorale a meno di 40 giorni dall'inizio della campagna elettorale rendendo NON VALIDE le firme che gli altri, quelli fuori dal Consiglio regionale di quelle regioni, avevano già iniziato a raccogliere come la Legge consentiva di fare (è tutto spiegato per filo e per segno in quella conferenza stampa: nessuno verrà querelato per le gravità affermate in quella sede visto che sono fatti documentabili). Questo come detto in barba alla legge europea che l'Italia stessa ha sottoscritto e che come ho detto VIETA di cambiare la legge elettorale nei 12 mesi che precedono la campagna elettorale di un'elezione perchè questa possa definirsi LEGALE e DEMOCRATICA. icon_eek.gif E' veramente roba da regimi poco democratici, con il controllo dell'informazione poi diviene il furto perfetto: di Legalità e di Verità. Poi qualcuno, da disinformato, si chiede come mai ci si rende "ridicoli" con scioperi della fame quando non addirittura della sete... la metà di quanto descritto basterebbe per intraprendere una grave forma di lotta nonviolenta (già vista e rivista in passato in queste occasioni, spesso riusciendo effettivamente ad ottenere un barlume di legalità per qualche giorno o settimana, che magari si rivelarono sufficienti: e ovviamente nei TG poi non spiegavano i dettagli delle denuncie; il minimo di spiegazioni che davano magari gli venivano pure IMPOSTE da sentenze dell'AGCOM; non lo spiegavano visto che quei TG o quei programmi spesso erano parte in causa di quelle stesse denuncie e quindi non avevano alcun interesse a divulgare la cosa icon_smile.gif ). Un video esemplare: 1, 2.


*ad esempio negando il servizio pubblico di autenticazione delle firme nonostante la Legge che loro stessi hanno firmato lo imponga: chi non ha eletti quindi o si paga un notaio, cosa impossibile visti i prezzi, o trova autonomamente dei volontari abilitati visto che il Ministro dell'Interno non ha messo a disposizione questo servizio pubblico, ripeto obbligatorio per legge, e non si è nemmeno preso la briga di rispondere alle TRE interrogazioni parlamentari fatte per tempo su questi temi, purtroppo anche questo è scandalosamente vero. Il Ministro dell'Interno Maroni si distingue secondo l'On. Bernardini per essere uno di quelli che diserta maggiormente le interrogazioni parlamentari (ovviamente non a quelle dei "question time" che vanno in diretta una volta la settimana sulla RAI icon_smile.gif altrimenti la gente si accorgerebbe di questa vergogna cui siamo costretti ad assistere).
margu
Quindi sottoscrivendo quella legge di regolamentazione della campagna elettorale si sono tirati la zappa sui piedi, giusto?
E di che cosa si lamentano allora se sono corresponsabili di questa schifezza?
Roby-oppà
Non ti seguo (hai evitato di esplicitare i soggetti nelle frasi).

L'On. Beltrandi (unico Radicale in Commissione Vigilanza RAI) suppongo non abbia votato lo scempio che vieta di partecipare in RAI alla prima parte della campagna elettorale ai partiti che non presero almeno il 4% (è un comma del regolamento se ho ben capito e non ha nulla a che vedere con tutto il resto che riguarda la par condicio e le tribune politiche oltre che i messaggi autogestiti; quel comma l'hanno votato PDL, PD e Lega Nord, il regolamento è cosa altra e il PD ha abbandonato la sala quando è stato il momento di votarlo: il PD però non ha alcun interesse a veder ridotta la sua presenza in quei programmi quindi è comprensibile che non l'abbia appoggiato, meno comprensibile la mistificazione successiva anche se a dire il vero il PD si è mostrato molto più corretto di altri e ha anche sollevato dubbi legittimi a cui ora è difficile rispondere [vd. resto del post]). L'ha fortemente criticato e denunciato (che ricambio c'è se alle elezioni partecipano sempre gli stessi? limitare l'informazione televisiva ai 3-4 partiti maggiori renderebbe ancora più asfittico il dibattito politico. Non siamo in un regime elettorale uninominale maggioritario e il bipartitismo è attualmente una chimera, esagerare con gli sbarramenti rischia di fare grossi danni con il sistema attuale).

Qui le intenzioni della proposta di Beltrandi prima ancora che venisse presentata (alla base c'è il fatto che la Commissione di Vigilanza non ha adempiuto ai suoi obblighi da oltre un anno, ad esempio ha sospeso per 14 e passa mesi le tribune politiche e i messaggi autogestiti: l'80% degli esponenti che prendono parte alla Commissione di Vigilanza appartengono a partiti che spadroneggiano a Ballarò, Annozero e Porta a Porta e questi non hanno alcun bisogno delle tribune e dei messaggi autogestiti: non ripristinandoli però hanno commesso un illecito e non è stato l'unico):
http://www.ferraraforum.it/index.php?showt...st&p=673926


Ha proposto di estendere durante i 30 giorni scarsi di campagna elettorale il regime di par condicio anche a programmi come Porta a Porta, Ballarò e Anno Zero. Questo perchè la legge permetteva loro di invitare chi gli pareva a loro (vedi dati al link sopra) in quanto per ragioni burocratiche li si sono catalogati fra i programmi che fanno informazione e non come programmi da cui i partiti dialogano con i cittadini come in realtà sono (visto che le tribune politiche e i messaggi autogestiti sono stati illegalmente sospesi per oltre un anno e quando venivano fatti andavano in onda quando non c'era nessuno davanti alla TV, tipo alle 17 o alle 23:45 la gente che non si informava con Internet e i giornali si sarebbe informata solo con TG e quei programmi: sia i TG che quei programmi NON sono soggetti alla par condicio, per LEGGE).

Siccome l'informazione politica in Italia la si fa con i TG e con quei tre programmi, non avesse mai osato toccarli! E' venuto giù il mondo e si sono sentite mistificazioni di ogni tipo (addirittura hanno provato ad accusare il regolamento proposto da Beltrandi bloccando la trasmissione dello speciale su Bachelet e dicendo che il regolamento lo imponeva, salvo poi fare dietrofront icon_smile.gif , o hanno detto che questo regolamento avrebbe fatto chiudere Report, rovinato i TG, costretto ad ammucchiate con 15 ospiti in studio, lasciato mano libera alle TV private (quelle andranno regolamentate dall'AGCOM, non c'entra NULLA la commissione di vigilanza RAI). Tutte balle smentite, chiaro che poi ogni regolamento può venire applicato in maniera da fare un macello e chiaro che l'AGCOM potrà illegalmente sottrarsi dai suoi doveri visto che siamo in Italia: lo spirito del regolamento è stato però chiarito dall'autore, stiamo a vedere cosa succederà; secondo l'autore questo era un modo per garantire una campagna elettorale dove si confrontassero i diversi candidati governatori regionali e si parlasse dei TEMI politici in regime di parità di trattamento).

Qui alcune domande & risposte sull'argomento:

http://boninopannella.it/content/regole-i-...omande-risposte


Qui la puntata di Annozero con Emma Bonino dove si evince come buona parte dei "difensori dei talk show senza parità di trattamento dei partiti, così come del resto avviene tutto l'anno" si sono presentati in trasmissione senza aver studiato con attenzione il regolamento:

http://video.centrodiascolto.it/rassegne/1266054324.wmv


L'Annunziata ad un certo punto ha ammesso abbastanza esplicitamente la sua ignoranza in merito.


E' chiaro che se Santoro, Floris, Vespa, l'Unità, Travaglio, PD, Repubblica & c. (tutti in conflitto d'interesse in questo caso) fanno una campagna mediatica poderosa per attaccare questo regolamento, sarà ben difficile per chi non si è documentato da diverse fonti (fra cui ovviamente i comunicati degli autori del regolamento) avere un'idea oggettiva della situazione.

Al PD, Santoro, Floris, Vespa, Travaglio e Repubblica non glie ne può fregare di meno della par condicio in quei programmi. Anche il PDL era agevolato dall'assenza di par condicio a giudicare da quei dati... però ha appoggiato il regolamento.


Stiamo a vedere se Beltrandi passerà a breve al PDL come molti hanno sentenziato icon_smile.gif e se ci sarà una campagna informativa in RAI pessima e senza precedenti. Io dubito fortemente visto che Beltrandi erano mesi che parlava degli obiettivi di par condicio che voleva ottenere con un regolamento imparziale.



Qui: http://giuliainnocenzi.blogspot.com/ i pareri della co-conduttrice di Annozero (dirigente "minore" dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, Studenti Coscioni e nel direttivo di "Radicali Italiani" e forse dell'associazione Radicale "Certi diritti"). Nella prima pagina e nella seconda ci sono almeno 2-3 articoli in merito.

La verità su ciò che succederà non può saperla nessuno: solo i fatti verificheranno gli assunti (sempre che con un colpo di mano, magari violando i regolamenti, non riescano a fare in modo che il regolamento verrà cambiato o applicato in modo da snaturarlo). Sta nella buona fede di chi applica il regolamento e nell'autorevolezza di chi deve vigilare affinchè venga rispettata l'intenzione di chi l'ha proposto la possibilità che le intenzioni di chi ha ideato quel regolamento si traducano nella realtà (campagna elettorale con molte trasmissioni dove verranno invitati i candidati governatori, trasmissioni fatte anche negli orari di massimo ascolto, rispetto della parità dei tempi fra le diverse coalizioni candidate, selezione delle domande e dei giornalisti in modo da evitare disparità; confronti "all'americana" insomma: voglio vedere se si parlasse in questi termini come farebbero a convincere la gente che questo regolamento è "male assoluto" icon_smile.gif Su Facebook vedi una marea di gente disinformata parlare del regolamento avendo sentito SOLO la campana di chi, in condizione di conflitto d'interessi, lo contesta senza però citarlo per intero e informare gli ascoltatori del cuore degli intenti del regolamento stesso).
Roby-oppà
Vinci di Matrix (dopo "In mezz'ora" e "Porta a porta") ritira alla Sen. Emma Bonino (candidata Governatrice per la Regione Lazio alle prossime elezioni Regionali) l'invito ad essere intervistata nella trasmissione di Venerdì. Ancora una volta vengono tirate in ballo pretestuose norme della par condicio. Il fatto è che un esponente Radicale a Matrix non l'ha praticamente mai visto nessuno quindi sapendolo risulta ridicolo che si parli di par condicio (sembra più un mantenimento del regime di "im-par condicio" icon_mrgreen.gif ).


"Caro Alessio,
Ho saputo che per questo venerdì a Matrix non se ne fa niente e me ne dispiace. E’ una tua decisione ma per favore non tirare in ballo la par condicio o il nuovo regolamento che riguarda il servizio pubblico perché potresti comunque invitarmi, ai sensi della delibera dell’Agcom valida per questo periodo, come leader nazionale della Lista Bonino-Pannella che concorre in più regioni in questa tornata elettorale e che, peraltro, è assolutamente sottorappresentata nelle presenze a Matrix. A titolo di esempio ti segnalo che Roberto Cota, candidato alla presidenza in Piemonte, era l’altro ieri a Linea Notte di Rai 3 in beata solitudine a rappresentare le opinioni della Lega su temi nazionali, oppure che tu stesso hai invitato recentemente il ministro-candidato a Sindaco di Venezia Brunetta senza contraddittorio.
Quindi non vedo dov’è il problema d’invitarmi questo venerdì, eventualmente invitando successivamente la Polverini nell’ambito di questo ciclo.
Ti segnalo in ogni caso che se ci sono preclusioni riguardo la mia persona, ci sono altri leader della Lista Bonino-Pannella che potresti utilmente invitare.
Cordiali saluti,
Emma Bonino
"


Forse Vinci se l'è legata al dito da quella volta che si imbarazzò in seguito alle recriminazioni e puntualizzazioni di Cappato alle scorse Europee: http://www.youtube.com/watch?v=BxHfyt-InpI icon_smile.gif Cappato dopo quella volta non l'ho più visto a Matrix.


Questo mentre contemporaneamente i telegiornali del servizio pubblico continuano a rimanere nell'illegalità non informando gli elettori della necessità di recarsi a firmare per le liste negli uffici comunali. Per Ferrara:

- ai tavoli allestiti dai Radicali lunedì, martedì, mercoledì, dalle 17 alle 19; venerdì dalle 10.00 alle 12.30, sabato dalle 16.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 in piazza Cattedrale di fronte al Duomo;
- negli uffici comunali: Ufficio elettorale di via Beretta n. 19 (Ferrara), dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 8 alle 18 – il sabato e la domenica con orario continuato dalle 8 alle 16;
- Ufficio Protocollo Generalepiazza del Municipio n. 2 (Ferrara), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, il martedì anche di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17;
- Circoscrizione n. 2 – Ufficio anagrafe di Gaibanella in via Sansoni n. 20, lu-me-gio-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il martedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato);
- Circoscrizione n. 3 – Ufficio anagrafe di Pontelagoscuro in piazza Buozzi n. 14, lu-ma-me-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato);
- Circoscrizione n. 3 – Ufficio anagrafe di Porotto in via Ladino n. 24, lu-me-gio-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il martedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato);
- Circoscrizione n. 4 – Ufficio anagrafe di Quacchio in via Naviglio n. 11, lu-me-gio-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il martedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato)
- Circoscrizione n. 4 – Ufficio anagrafe di Codrea in via Cà Bruciate n. 39, lu-ma-me-ve dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – il giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (orario continuato)


Leggevo ieri sul televideo di Telestense che il PD a Ferrara non ha ancora completato le liste: questo implica che se la raccolta firme viene condotta nella legalità non dovrebbero averla ancora iniziata a 8 giorni dalla chiusura della scadenza per la presentazione delle firme (sui moduli ufficiali infatti devono essere presenti prima dell'apposizione delle firme sia il nome del candidato governatore che i candidati alla carica di consigliere: se manca anche solo uno di questi nomi non puoi iniziare la raccolta; come ho già detto, sono numerosi i casi in cui in passato delle liste a 48 dalla scadenza non avevano ancora definito i candidati: questo implica che la raccolta non può essere stata condotta nella legalità ma nessun magistrato ha indagato sulla cosa e in più casi in cui ci sono state delle denuncie le liste sono state comunque ammesse sub-judice quindi non si è "squalificato" nessuno degli eletti: in pratica è l'n-esima legge italiana che invita all'illegalità visto che quasi nessuno la rispetta).

E' un po' come quando a scuola il professore faceva un compito in classe impossibile ma siccome il 40-60% si "arrangiava" (ad esempio copiando da un compagno secchione o da appunti rimpiccioliti) non emergeva che la spiegazione di quegli argomenti era stata carente e le lezioni continuavano ad essere mediocri (chiunque immagino abbia vissuto quest'esperienza a scuola). In questo caso il regolamento per la presentazione delle liste non ha lo scopo di avere solo liste con un riscontro effettivo sul territorio ma è un vero e proprio sbarramento preliminare che non esiste in altre elezioni (per le nazionali e le comunali/provinciali il numero di firme da raccogliere è notevolmente inferiore); siccome i privilegi dei consiglieri regionali sono per certi versi superiori pure a quelli dei parlamentari, un dietrologo potrebbe ritenere che forse dietro a questa legge assurda sulla raccolta firme c'è di mezzo la volontà della Casta di avere il minor numero possibile di contendenti a spartirsi la succulenta torta dei compensi, privilegi e rimborsi.


E oggi Bondi (PDL) osa addirittura rompere il tabù nominando i Radicali (lo fa probabilmente per contrastare la candidatura della Bonino in Lazio visto che lui appoggia la sindacalista dell'UGL, il resto dell'anno invece sceglie la strategia di non nominarli proprio per partecipare all'oscurantismo mediatico):

CITAZIONE (lancio d'agenzia)
Roma, 15:46
PDL: BONDI, NOSTRO PROBLEMA E' DEBOLEZZA PD E SUA LEADERSHIP

' Il nostro problema e' la debolezza del PD e della leadership di Bersani al carro sul piano politico di un movimento eversivo come quello di Di Pietro e sul piano culturale dei Radicali di Pannella e Bonino.' Cosi' il coordinatore nazionale del Pdl, Sandro Bondi. -

(18 febbraio 2010)


Parla di piano culturale del centro sinistra citando l'apporto dato dalla storia dei Radicali, ma qual'è l'apporto culturale nel Paese dato dal PDL?

Questo?













Nino Strano (in versione senza occhiali da sole [nella foto sopra era al chiuso, in Senato icon_eek.gif ], senza maglioncino rosso, senza mortadella brandita con le mani, senza bottiglia di spumante schizzato sulle poltroncine [ogni 2-3 anni le cambiano tutte, paghiamo noi ovviamente]): il soggetto venne, in seguito alle ovvie proteste per le provocazioni messe in atto in diverse occasioni in Senato, tenuto fuori per un giro alle elezioni quindi, quando le acque si calmarono, senza fare troppo chiasso a livello nazionale lo reintrodussero in una lista siciliana in posizione di sicura elezione alle scorse Europee. Ora invece, in posizione di elezione sicura nel listino lombardo di quelli che "scattano" in caso di vittoria (quindi non devono sobbarcarsi i costi di una costosa campagna elettorale regionale) hanno piazzato l'n-esimo cliente di Berlusconi catapultato in politica non si sa per quali meriti (non erano per la meritocrazia?): non ricordo se il medico o fisioterapista o qualcosa di analogo. Ora Nino Strano rappresenta l'Italia in sede di parlamento europeo. Chi abbia espresso le preferenze per lui non si sa...











(La pistola è vera)






A volta certe agenzie fanno più male che bene in campagna elettorale. Questa infatti non verrà ripresa dai TG di stasera.
margu
Grazie Roby, ora è tutto più chiaro.

guardano le foto rido amaramente icon_frown.gif tranne che per quella della Brambilla, è troppo calda icon_pig.gif
Bedrosian Baol
Togli Feltri.
Roby-oppà
Quante cause (vinte) nei suoi confronti, quante rettifiche tardive, quanto immobilismo dell'Ordine dei Giornalisti devono avvenire ancora perchè possa venire inserito secondo te?
Sul fatto che non sia un esponente della "cultura" sono d'accordo, evidentemente sta li' solo per fare massa... E' un ottimo professionista nel mercato dei giornali, con professionista però non intendo dare un giudizio sulla sua deontologia chiaramente.

Li vedi mai i suoi titoli di giornale (tipo: viene un terremoto con qualche centinaio / migliaio di morti e lui il giorno dopo titola "ecco quelli che dicevano degli altri che andavano a tro*e" e via andare su questi livelli... continui titoloni di prima pagina slegati dai principali 2-3 fatti del giorno: c'è da chiedersi a cosa serva un simile quotidiano)? Sei al corrente di almeno 4-5 dei suoi CLAMOROSI dietrofront (per evitare di perdere altre cause)? Come possiamo apprezzarlo a livello culturale? Io lo vedo come un artigiano del giornalismo, non un artista: e lo ammette pure lui (e ha un contratto basato sulla quantità di copie che riesce a vendere; sapendolo si capiscono tante cose...).


P.S. Povero Boffo.
Bedrosian Baol
Io credo che gli editoriali che scrive non siano male. I titoli cercano il sensazionale in chi la pensa come lui. Ma ti ripeto quando parla e scrive è tutt'altro che un coglione...
Roby-oppà
Io non gli ho mai dato del coglione: dico solo che non è un buon esempio e che mai, avendo la necessità di informarmi, comprerei il suo giornale (a volte capito sulla versione online tramite Google news o quando voglio vedere il loro punto di vista).

Ma tu credi che un'area politica possa essere rappresentata da un simile quotidiano? Io no e penso che a molti (di Destra) la cosa secchi.


P.S. Il suo vice invece la settimana scorsa in un articolo in cui parlava di alcune prese di posizione di Gad Lerner ci ha tenuto ad informare il lettore che Lerner è ebreo, giusto per contestualizzare il suo pensiero (di ebreo). icon_eek.gif Capisco che molti non percepiscano la gravità della cosa, infatti non se n'è quasi parlato.
Roby-oppà
Come c'era da aspettarsi vista la non-reazione seguita alla diffida.... denunciata la RAI-TV per omissioni d’atti d’ufficio di cui all’art. 328, comma 1, c.p.: http://www.radicali.it/view.php?id=153252


Bolognetti (segr. Radicali Lucani e candidato alla Presidenza della Regione Basilicata) telefona ad alcuni comuni della Basilicata per verificare se hanno reso disponibili i moduli che sono stati recapitati loro dalla Lista Bonino Pannella tramite corriere espresso (con avviso di avvenuta consegna che è stato ricevuto prima di effettuare queste telefonate) nei casi in cui gli uffici non erano dotati di PEC (Posta Elettronica Certificata):
http://www.radioradicale.it/scheda/297807/...ella-basilicata

(oltre a constatare la generale impreparazione del personale, numerose le violazioni di legge riscontrate come, ad esempio, uffici chiusi in orario di apertura (uffici elettorali chiusi a procedure elettorali già iniziate da un mese!!), scarsa conoscenza della pratica di raccolta firme per la presentazione delle liste e degli obblighi di legge dei funzionari comunali che, per legge, devono rendere disponibili i moduli di raccolta firme e indicare chiaramente ai cittadini mediante avvisi la possibilità di firmare per le liste che hanno fatto richiesta di candidatura)



Regionali 2010 - le prove della negazione del diritto di voto: http://boninopannella.it/content/regionali...diritto-di-voto



Il pluralismo informativo in RAI:
http://www.radicali.it/download/pdf/documentiamo1.pdf
http://www.radicali.it/download/pdf/documentiamo2.pdf



Parte del comunicato diramato questa sera viste le condizioni riscontrate a 4 giorni dal deposito delle liste:

"[..]
Se - come è purtroppo ormai probabile – si dovesse giungere al voto regionale del 28/29 marzo nelle attuali condizioni di negate legalità e democrazia, la decisione del parteciparvi o no s’impone sin d’ora come gravissimo, inevitabile problema di coscienza dinanzi all’inverarsi (per nonviolenti democratici quali siamo) del sicuro rischio di incorrere nel reato di complicità con opere di un Regime che negano radicalmente diritti umani, costituzionali, internazionali, individuali e collettivi; Regime che tende e sempre più riesce a ridurre lo Stato a mera copertura legalistica di questi crimini.[..]"
comunicato completo: http://www.radicali.it/view.php?id=153260



Articoli sul comunicato:
http://www.unita.it/news/italia/95289/boni..._alle_regionali
http://www.repubblica.it/politica/2010/02/...annella-2363929
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=138096



Ho il vaghissimo sospetto che se tutte le liste, ma anche solo PD o PDL o loro alleati che si dovessero rivelare fondamentali per ottenere la maggioranza in qualche regione, avessero la necessità di raccogliere firme negli uffici comunali (vista l'indisponibilità del servizio pubblico di autenticazione necessario per raccogliere legalmente le firme se non si hanno eletti alle elezioni amministrative), i mezzi d'informazione ne avrebbero parlato assiduamente, magari pure con spot televisivi ad hoc come quelli che vanno in onda nei giorni che precedono ogni voto. Una martellante campagna informativa, con servizi nei TG che mostrano esponenti politici e V.I.P. filmati mentre si recano a porre la firma nei comuni di residenza (un po' come ai tempi dei referendum che non venivano boicottati cercando di far mancare il quorum invitando all'astensione e facendo di tutto affinchè non se ne parlasse: sono 20 anni che assistiamo a quest'opera anti-democratica, possiamo citare ad esempio il referendum che si tenne intorno al 2000 sul sistema maggioritario o quello sulla Legge 40/2004).
E' evidentemente una legge elettorale fatta per ostacolare in ogni modo la presentazione di liste che non fanno parte dei 4-5 soliti partiti: questo non tramite il giudizio degli elettori ponendo ad esempio un'alta soglia di sbarramento ma con questo "filtro" messo a monte. Per la cronaca: nei consigli regionali, provinciali e comunali non si verificano le instabilità delle maggioranze che si verificano a livello nazionale quindi risulta poco comprensibile, se non a voler pensar male, questo "ostracismo" verso le nuove candidature.

Singolare anche il fatto che, guarda caso, la raccolta firme si è resa quasi impossibile solo laddove la lista non si è presentata in appoggio ad un candidato di una delle due coalizioni (mi pare abbiano appoggiato ovunque il candidato di c-sx salvo in Lazio dove è stato il grosso del c-sx che ha appoggiato il candidato Radicale Emma Bonino).


N.B. Sia negli U.S.A. che in Gran Bretagna la legge elettorale attuale non avrebbe posto questi ostacoli riguardo l'autenticazione delle firme (chiaro che se c'è il diritto a candidarsi alle elezioni amministrative deve esserci la possibilità reale di raccogliere le firme secondo il metodo richiesto se, come in questo caso, si ha una effettiva presenza di potenziali firmatari nelle varie circoscrizioni elettorali; tempi ristretti e regole restrittive su chi può autenticare le firme in Italia rendono questo diritto concreto solo sulla carta).
Gnomo in Trench
Mario Zamorani è antiestetico.
Roby-oppà
Prima del Berlusconismo una simile affermazione sarebbe stata ritenuta una cazzata Gnomo, scusa l'Oxfordismo. icon_smile.gif Meglio allora 1 Zamorani che 100 Dragotti.

Un brano politico che ben esprime quella linea di pensiero:
44 tope:
http://www.youtube.com/watch?v=Yp9AEZFHyTc


CITAZIONE
Pierluigi Bersani: 'Ho sempre detto che le battaglie dei radicali meritano ascolto' e sono 'evidenti le difficolta' nelle certificazioni delle firme e per l'accesso di quelle forze politiche che non sono rappresentate nei consigli regionali'.


http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/RE...ttaglio/3757075


Peccato che Senbo non possa partecipare. Resta la magra consolazione di aver fatto un ottimo lavoro visto che, nonostante la condizione di illegalità delle istituzioni (Rai, uffici comunali che non hanno adempiuto agli obblighi di legge [a Ferrara non so come siano andate le cose, parlo a livello nazionale], autenticatori non disponibili, ecc.) che hanno influito sulla raccolta firme, Ferrara è stata ad un passo dal farcela (oltre il 70% delle firme raccolte: 10 giorni in più, che sarebbero stati ottenibili decidendo fin da Gennaio di andare da soli e stilando la lista dei candidati entro il 10-15 Gen, e probabilmente si sarebbe raggiunta quota 1000 a Ferrara) ed è comunque prima a livello regionale (probabilmente Bologna sarebbe stata avanti se non fosse caduta la Giunta Del Bono: la cosa infatti ha tolto la possibilità di autenticare ai pochi autenticatori che si erano resi disponibili).

Complimenti a chi si è speso al tavolo in piazza incurante delle intemperie, dell'assenza di ritorno monetario o di potere e nonostante la lotta fosse pressochè impossibile in queste condizioni! b-rabbit.gif E grazie a chi ha valutato se firmare o meno una volta che è stato informato.


Intanto il PD avverte via SMS gli iscritti del fatto che anche loro sono in emergenza firme. E' scontato cmq che ce la faranno visto l'imponente apparato di cui dispongono.

Non oso immaginare quante liste e listarelle saranno presenti sulla scheda elettorale nonostante l'assenza di riscontri sul territorio...







Queste e altre battaglie continueranno allora fuori dal palazzo, come da 50 anni (e passa) a questa parte:

a fianco del Popolo Tibetano per l'autonomia del Tibet, contro il genocidio culturale in corso

a fianco del Popolo Birmano e di tutti i popoli oppressi perchè "non c'è Pace senza Giustizia"

Europarlamentare dell'anno (2002), europarlamentare pestato ed arrestato dalla polizia del regime russo per avere sfilato con gli omosessuali a Mosca

Manifestazione a Cuba per i diritti dei dissidenti politici, per la libertà di parola nel regime castrista

Checkpoint Charlie (1982): seguì pestaggio da parte dell'alleanza "polizia militare germania Est alleata a quella dell'Ovest"

Manifestazioni oltre la Cortina di Ferro (prima della caduta del muro)

Piergiorgio Welby

recupero dei carcerati, contro le illegalità dello Stato e il buco nero della Giustizia

(ancora) riforma della Giustizia

diritti umani, Cecenia

Laicità dello Stato; contro le regalie (leggi, soldi, privilegi) al Vaticano

contro i monopoli e le elemosine di stato per le imprese decotte



diritti civili (per tutti)





Per un vero stop alle pensioni di giovinezza (o chi è costretto ad entrare in pensionamento nonostante vorrebbe continuare a lavorare) e proposte per risolvere la "non occupazione" femminile

per la regolamentazione del file-sharing, contro la criminalizzazione del "fair use"

contro i brevetti software; per il free software e l'open source nella Pubblica Amministrazione anzichè finanziare le lobby del software "chiuso"



Salvatore Usala

Antiproibizionisti da sempre, per la legalizzazione almeno delle "non droghe" e per l'approccio di "riduzione del danno". Contro la gestione dei proventi del traffico di droga da parte della criminalità organizzata favorita dalla cocciutaggine dello Stato

Luca Coscioni, simbolo dell'associazione omonima a fianco dei malati per la Libertà della Ricerca Scientifica e la dignità nella vita e nella morte


Per tutti, come sempre è stato. Orgogliosamente Radicali.


AGGIUNTA: In realtà a Ferrara il risultato poteva venire raggiunto se solo si fosse continuato a raccogliere le firme. Il problema è stato a livello delle altre provincie emiliano-romagnole. A circa 200 firme dalla fine con altre 2-3 provincie che erano gravemente sotto la quota richiesta Ferrara avrebbe smesso di raccogliere nonostante rimanessero ancora 5 giorni utili (in un giorno venivano raccolte anche 50 firme ai tavoli con il tipico aumento man mano che si andava verso la data di scadenza: 250-350 firme erano quindi alla portata ma il raggiungimento della quota in sole 1-2 provincie non sarebbe stato sufficiente per l'ottenimento di seggi).
Jolly_roger
Roby è il nuovo Senbee.

Perciò devo trovarti assolutamente dei soprannomi simpatici e/o denigratori, tipo Roby-oplà, Roby-sciupà, o Roby-saganà.


Devo pensarci. gratta.gif
Roby-oppà
Attento che con simili affermazioni molti potrebbero arrivare ad accostarti a Dani80. icon_smile.gif

CITAZIONE (Dani80)
"nonostante non ci sia più Senbee si avverte purtroppo ancora la sua "influenza"sul Forum, ho l'impressione che molti utenti continuano a rimarcare i suoi ideali imitando il suo modo di argomentare.."


A Senbee, sia che lo si sia giudicato negativamente o positivamente dopo le numerose luci ed ombre della sua presenza su questo forum (e non sto certo invitando ad aprire una discussione su questo), va dato atto di aver portato un certo tasso di "competenza" e "documentazione" da queste parti (anche portando una certa informazione su fatti e correnti poco note poichè risalenti agli anni '70-primi anni '80) innalzando il contenuto informativo di diverse discussioni (che divenivano vere e proprie sorgenti di spunti d'informazione) ed avendo spinto, con il suo esempio, certamente molti ad incominciare a documentarsi maggiormente nella propria vita in questa Italietta disinformata ma lo stesso chiachierona un po' su tutto (senza alcun pudore della propria ignoranza).

Poi, come sappiamo, avvenne una vergognosa campagna ai limiti della diffamazione che lo portò a decidere di allontanarsi, certamente con serenità visto che doveva aver ritenuto invivibile l'ambiente nonostante la solidarietà ricevuta da molti (fra cui diversi moderatori che lasciarono di lì a poco), e a cui suppongo siano seguite ben poche scuse; la vergogna di quei fatti, che da diversi commenti letti in passato mi pare ancora ben viva nella memoria di alcuni suoi amici/conoscenti/utenti che lo stimavano, dovrebbe portare ad evitare di rivangare quegli episodi, quei comportamenti oltraggiosi, con la leggerezza con cui lo stai facendo.

Cmq: vba9696.gif
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