Sempre in tema di RAI e partitocrazia che la controlla:
La RAI ha i conti in rosso ma decide comunque di tenere giornalisti a libro paga senza utilizzarli. Allo stesso tempo ricorre a professionisti esterni per realizzare alcune trasmissioni di giornalismo, questi ovviamente sono pagati a caro prezzo.
Poi che fa la dirigenza (costituita da uomini scelti dalla partitocrazia, non quindi su basi meritocratiche o di capacità di gestione aziendale)? Giustifica gli inadempimenti in campo di programmi della campagna elettorale (siamo a 12 giorni dall'inizio della campagna elettorale e nonostante la legge dica che il servizio pubblico deve fare campagna informando i cittadini sui diversi candidati nei 30 giorni che precedono il voto io non ho ancora visto niente; il regolamento Beltrandi impone inoltre che i confronti in regime di par condicio fra i diversi candidati presidenti debbano avvenire anche negli orari di "prima serata": anche qui, MAI VISTI) con la scusa che darebbero pochi introiti pubblicitari.
http://www.radicali.it/view.php?id=154274La RAI ha i conti in rosso (e il debito è in trend di crescita) ma si scopre che per i mancati introiti del canone (evaso da tanti Italiani: l'altro giorno sentivo di una che è andata a vivere da sola, non ha pagato il canone e si è sorpresa del fatto che gli è arrivato un riscossore delle tasse a casa chiedendole di saldare le tasse radio-televisive non pagate: questa pretendeva di essere nel giusto di fronte agli amici
) la RAI perde oltre 550milioni di € l'anno che avrebbe se tutti lo pagassero.
Che sta facendo la dirigenza RAI e la Politica per sanare questi problemi relativi al canone? Boh.... Non se ne parla e intanto i problemi si aggravano (e magari fra 2-3 anni faremo come con Napoli e diremo che c'è un'"emergenza bilanci RAI". Siamo proprio il paese delle emergenze previste con anticipo di anni
).
http://www.radicali.it/view.php?id=154188AGGIUNTA:Per coloro che ancora avessero dubbi sul conflitto d'interessi e sulla capacità di Berlusconi & C. di influire sulla RAI (queste vanno aggiunte alle intercettazioni B.-Saccà che portarono a coniare la dicitura "RAI
SET"; quelle erano sufficienti però se qualcuno avesse ancora dubbi):
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamwar..._ordino_chiudethttp://www.repubblica.it/politica/2010/03/..._agcom-2602943/In un qualunque paese normale fatti di questo genere farebbero scoppiare uno scandalo pazzesco e i soggetti implicati si dovrebbero dimettere e chi fa politica non avrebbe più un futuro poichè nessuno lo voterebbe più. Immagino che invece in Italia anche questa volta non succederà nulla alle carriere dei diretti interessati.
Dati aggiornati sulla "par condicio" nei TG (in campagna elettorale): http://www.unita.it/news/italia/96077/par_..._tg_dominio_pdlNOTA1: come chiaramente indicato, i dati riguardano l'informazione dei soggetti
non istituzionali quindi quando, ad esempio, La Russa parla in qualità di ministro, o Berlusconi parla in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri quei tempi
NON vengono conteggiati. La reale esposizione nei TG del Presidente del Consiglio quindi è molto superiore a quella indicata in quei dati.
NOTA2: notare come il TG3, che ancora viene citato da molti ironizzando come se fosse ancora schierato come ai tempi della prima repubblica in cui Rai3 veniva soprannominata "tele Kabul" (all'epoca l'Armata Rossa aveva invaso l'Afghanistan, Kabul è la capitale dell'Afghanistan), è allineato agli altri TG dando maggiore spazio al c-dx rispetto al c-sx. D'altra parte fa comodo dargli contro anche se i dati dicono il contrario...
Io mi chiedo: ma Lupi, La Russa, Della Vedova, Bocchino, Matteoli, non hanno proprio niente da dire? Si possono negare queste evidenze? Davvero va tutto bene nell'informazione italiana? Mah...
AGGIUNTA 2:Intanto Capezzone (portavoce di Forza Italia, ora del PDL) disinforma strumentalizzando il regolamento Beltrandi per giustificare la decisione degli esponenti del centro destra membri del CDA RAI; questi, hanno infatti votato compatti (con il voto contrario degli esponenti del centro sinistra) facendo chiudere Annozero, Ballarò e Porta a Porta senza nemmeno mandare in onda almeno una puntata: non hanno nemmeno provato ad adeguarsi al regolamento Zavoli-Beltrandi che loro stessi avevano votato!!!!
Probabile che Capezzone con questa frase volesse anche mandare una frecciata avvelenata contro l'ex-compagno di partito Beltrandi che sicuramente è molto seccato del fatto che ora rischia di passare come l'autore della chiusura dei talk show RAI visto che il centro sinistra non informa sulla realtà dei fatti:
CITAZIONE (TelevideoRAI)
"Gentiloni e il Pd sono molto confusi- aggiunge- non c'è oggi nessun bavaglio, può chiederlo a Beltrandi, relatore del provvedimento della Vigilanza Rai".
Ecco però che Beltrandi si dichiara (ovviamente) favorevole ad una celere riapertura dei talk-show assurdamente sospesi dal centro-destra tramite fidati uomini nel CDA della RAI in quota centro-destra:
http://www.radicali.it/view.php?id=154321Praticamente Beltrandi smentisce il buon Capezzone che ora osa pure spalare fango ed ironizzare sui suoi ex compagni di partito (in fondo era "solo" il
SEGRETARIO!
).
AGGIUNTA 3:Berlusconi, Innocenzi e Minzolini indagati per concussione: "Pressioni su Tg1 e Agcom"Chi è Innocenzi, membro dell'Agcom che inspiegabilmente è in stretti rapporti da anni e anni con Berlusconi:
http://www.repubblica.it/politica/2010/03/...ocenzi-2606971/Praticamente è come se dirigenti di Telecom o Fiat avessero uomini fidati alla
Consob.
L'authority dovrebbe vigilare sulla Democrazia e gli equilibri nel Paese ma quando fra i controllori ci sono amici dei controllati sorge qualche problemino...
Ora già immagino che parleranno di "giustizia ad orologieria", "sotto elezioni",
bla bla bla... non parlando assolutamente dei fatti che pare siano emersi. I talk-show già li hanno messi a tacere (e comunque mai avrebbero parlato di queste cose per via della par condicio visto che siamo sotto elezioni).
CITAZIONE (TelevideoRAI)
12/03/2010 16:25
Bonaiuti: intercettazioni violano legge
"Ancora una volta spezzoni di ipotetiche intercettazioni, estrapolate da
ogni contesto, vengono pubblicate con una palese violazione della legge, sen-
za avere alcuna attinenza con i procedimenti dai quali derivano e senza al-
cuna rilevanza penale. Come mai l'autorità giudiziaria non interviene?".
A chiederlo è il sottosegretario Bonaiuti, a proposito delle intercetta-
zioni pubblicate dal "Fatto quotidiano" circa pressioni del premier su dirigen-
ti dell'Agcom e sul direttore del Tg1.
PD e IDV chiedono le dimissioni di Minzolini: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...53075girata.aspDe Magistris chiede azzeramento vertici AGCOM: http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/RA...ttaglio/3761288Martedì verrà sentito Michele Santoro che promette di arrivare al palazzo di giustizia di Trani con un carico di diffide, lettere e indicazioni che dimostrerebbero molto più delle pressioni scoperte dai magistrati tramite le intercettazioni telefoniche.
La strategia che pare stia venendo adottata dal centro destra è di parlare del contorno (equivocare lasciando intendere che il telefono di Berlusconi sia stato intercettato illegalmente quando in realtà era Minzolini che era legalmente intercettato ed era Berlusconi a chiamare l'intercettato facendo pressioni per influenzarlo, parlare del fatto che la vita degli Italiani sarebbe rovinata dalle intercettazioni quando sanno benissimo che il 99.9% e passa della popolazione non verrà mai intercettato e in ogni caso non finirebbe mai sui giornali salvo che non abbia combinato gravi reati di rilevanza nazionale, e così via...) e ovviamente non proferire assolutamente parola sui fatti e ciò sull'
attacco al diritto dei cittadini di venire informati non dico in maniera imparziale ma almeno sui reali fatti del Paese e non solo su quello che conviene ai vari sultani con le mani sulla RAI come talvolta fa il TG1 (io ho smesso di guardarlo dallo scandalo Puttanopoli in poi: capii che Minzolini era un Fede in incognito). Diciamocelo: il TG1 è sempre stato filogovernativo ma almeno era una fonte attendibile prima dell'arrivo di Minzolini.
Quando Minzolini non dirigeva ancora il TG1 ma scriveva articoli su Berlusconi a La Stampa: http://www.youtube.com/watch?v=fNjnBE7-JCgnota: nonostante l'autore di simili articoli fosse la principale penna de La Stampa a cui venivano delegati gli articoli su Silvio, B. intelligentemente metteva comunque La Stampa nella sua personalissima lista (una lista "ad personam" ) dei "giornali rossi" che ama ancora citare ogni tanto (quella in cui fra i giornali non rossi ci mette solo Il Giornale )Membri del CDA Rai e Pardi (IDV) chiedono le dimissioni del Direttore Generale della RAI Masi: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica..._136602948.htmlMasi risulta essere pesantemente coinvolto nei favori che dirigenti RAI e AGCOM avrebbero fatto al PDL in seguito a pressioni inopportune.
I due membri del CDA in quota c-sx Rizzo Nervo e Van Straten denunciano una "campagna di ritorsione nei confronti dei giornalisti non 'omogenei' alla direzione" che sarebbe in atto al Tg1.
Ieri il direttore del Tg1 Augusto Minzolini "ha comunicato al comitato di redazione l'avvicendamento del caporedattore centrale al Coordinamento Massimo De Strobel con il caposervizio Leonardo Sgura, promosso a caporedattore centrale". "Sarà un caso - scrivono Rizzo Nervo e Van Straten - ma De Strobel, responsabile del Coordinamento da 18 anni, confermato, quindi, da tutti i direttori che si sono succeduti al Tg1 dal 1992, punto di riferimento professionale della testata, non aveva firmato nei giorni scorsi un documento in favore del direttore di testata. Sarà sempre un caso, ma quel documento era stato, invece, sottoscritto dal giornalista Sgura".
Secondo quanto riferiscono ancora i due membri del CDA, nei giorni scorsi "sempre il direttore del Tg1 aveva comunicato al cdr la promozione, a caporedattore centrale, di Filippo Gaudenzi, con delega alla cronaca e alla redazione Internet, e del giornalista Mario Prignano, assunto appena due mesi fa, a caporedattore responsabile della redazione Internet. Sarà un caso, ma entrambi avevano sottoscritto il documento pro-direttore. Vale la pena anche rilevare che al Tg1 non esiste al momento alcuna redazione Internet, come risulta dalla Configurazione organizzativa approvata nel 2004 dal Consiglio di amministrazione, per cui si sono effettuate nomine su posizioni aziendali inesistenti".
http://www.repubblica.it/politica/2010/03/...ne_tg1-2698310/Articolo sintetico con precisi dettagli sulle presunte epurazioni di queste settimane: http://www.unita.it/news/italia/96278/minz..._viene_silurato"Premiato" un d'alemiano al posto di un giornalista che non avrebbe firmato una dichiarazione pro-Scodinzolini.
Dopo la sponsorizzazione di Silvio pro D'Alema in Europa per farlo ministro degli esteri, l'elezione di D'Alema grazie a Silvio a capo del Copasir (servizi segreti) ora pure i giornalisti d'alemiani vengono premiati dai sodali di Silvio.
Minzolini indagato anche per rivelazione di segreto istruttorio