Allora le zone con più alta incidenza di tumori sono Barco+Pontelagoscuro, Malborghetto e Krasnodar.
Al Barco+Pontelagoscuro e in misura minore in Krasnodar era elevata la presenza di lavoratori immigrati, specialmente dalle Marche, che lavoravano negli impianti del petrolchimico e alla Solvay.
In Krasnodar, a Borgo Punta e nei pressi di Malborghetto ed attuale inceneritore accanto al Parco Urbano (e forse anche in quello) c'erano dei maceri in cui venivano clandestinamente sversati con i camion rifiuti tossici dal petrolchimico.
I terreni contaminati da cloruro vinile monomero sono quelli di Borgo Punta, Malborghetto e gran parte della zona est, gli stessi lo sono da diossina che derivava dall'inceneritore di via conchetta.
Per saperne di più andate sul sito di ProgettoPerFerrara o MedicinaDemocratica
Potete anche cercare di reperire il lavoro del prof. Franco Prodi dell'unife sullo studio delle emissioni della turbogas in base al topoclima di Ferrara.
Il petrolchimico ha diverse società al suo interno che usano in comune alcuni servizi di un unico gestore che fa circolare azoto, vapore, ecc.. (la Solvay invece no, è fuori dal petrolchimico) Dentro c'è l'urea, quella dell'ammoniaca, ecc.. Una era la Montecatini, poi in base ai cambi di proprietà ed alle partecipazioni azionarie diventa poi Montedison, poi ancora Montell, alcuni anni fa era Basell ed ora lyondell o qualcosa del genere.
CITAZIONE (Matt @ 9 Jan 2010 - 12:13)
guarda caso quando a ferrara nevica, qui fatica a nevicare
la sera quando la temperatura è sotto zero, in tutta ferrara niente, da noi ghiaccia una polverina simil neve (che va via in quattro e quattr'otto)
Subite l'effetto del riscaldamento e dello spostamento dello strato d'aria adiacente al suolo per l'emissione delle temperature alte degli impianti sottoforma di fiamme, vapori, inquinanti veri, ecc..
Gli stessi però possono causare la neve chimica che è quella polverina che dici. è un fenomeno naturale dovuto all'emissione del vapore causato dall'acqua dei circuiti di raffreddamento in situazioni di T sottozero con inversione, c'è da preoccuparsi solo della composizione delle particelle igroscopiche su cui la neve condensa
E' spiegata qua:
http://www.meteo-net.it/didattica/nevechimica.aspx