Cmq al di là del discorso su Emilio Fido ,io non vedo così male le manifestazioni,o perlomeno non le vedo male come lui.
Ricordo un puntata della sua soap-opera nella quale criticava lo sciopero dei taxisti ,commentando che non era giusto che scioperassero in quanto c'erano persone che lavoravano e dovevano prendere i taxi che erano in sciopero.(dimenticandosi,ovviamente come negli altri casi di informare del perchè ci fosse quello sciopero).
So che alcune auspicano a scopi che non si concretizzeranno,come ad esempio questa sul No B Day,ma trovo che ogni singolo cittadino abbia il diritto di manifestare,qualunque esso sia e a volte il diritto è stato quasi un dovere.
Basti pensare alla stessa storia italiana che è stata un susseguiersi di manifestazioni e scioperi e che nel corso degli anni,dal dopoguerra ad ora,hanno aperto nuove strade e nuovi diritti nei cittadini/lavoratori.
Un pò come diceva mio nonno "Noi il culo ce lo siamo già fatti e alcune cose le abbiamo ottenute,ora son cazzi vostri se non fate niente!"
Nemmeno io ritengo faccialibro importante nella sua funzionalità,ma trovo curioso quando si riesce a muovere così tanta gente che per una volta si è messa in moto in un contesto non lanciato da partiti.
Unica contestazione personale che posso fare è che avrei vietato di portare bandiere di partiti ma non essendo uno dei portavoce degli organizzatori,non mi prendo la briga di criticarli troppo per questo perchè credo che abbiano creato un qualcosa che sia stato gradito molto dalla cosiddetta"onda viola",e che si farà risentire.
Poi è ovvio che Berlusca non si dimetterà per questa cosa anche perchè,come ho già detto in un post precedente,quando non riescono a farlo dimettere mettendogli davanti il suo passato e il "lavoro"presente,figuriamoci se lo farà di conseguenza ad una manifestazione.
Ma lo scopo di una manifestazione,qualunque essa sia,non è direttamente e solamente lo scopo in sè.
E' anche il metere alla luce del sole le informazionia rigurado di tale manifestazione.
Ogni manifestazione serve a dare risalto a problemi,tematiche,dibattiti che racchiudono poche o tantissime parsone.
Anche nei casi molto più piccoli questo avviene e serve per far prendere coscienza ai partecipanti di quanti si è favorevoli o contrari ad un tema,al diretto interessato per metterlo davanti alle tematiche che lo riguardano e all'opinione pubblica.
Anche il V-Day diBeppe Grillo a Bologna fece una grande successo con tanto di raccolta firme e l'intera piazza Maggiore lo confermò con la conseguente partecipazione.
Poi ovviamente non si è dimesso nessuno ma le sue tematiche sono saltate all'occhio anche alle persone che non avevano accesso al web e che non potevano conoscere i vari giri che ci sono tra giornali e partiti o parlamentari già giudicati con varie pene.
Altro esempio quando Giuliano Ferrara si presentò in piazza a Bologna e l'unica risposta che ricevette,furono fischi,insulti,pomodori e uova.
Sul momento disse che furono i soliti estremisti di sinistra ma poi dopo le elezioni si rese conto del proprio inutilissimo risultato e fortunatamente si levò dalle palle.
Indubbiamente Bologna è una città più viva,politicamente parlando,rispetto a Ferrara o Modena o altre.
Per alcuni più schierata,indubbiamente.
Ci sono città più propense a simili manifestazioni e di conseguenza a livello politico/sociale/economico più importanti e nelle quali la politica è discussa quotidianamente e animatamente in famiglia.
Ma questo non impedisce a nessuno di poter partecipare alle proprie manifestazioni.
A Ferrara ci fu anni fa la manifestazione per chiedere "Verità per Aldrovandi".
Chi non sapeva l'accaduto,ne venne al corrente e cominciò ad informarsi,fino a cominciare a seguire il caso.
C'è chi è appassionati da certe tematiche e quindi le frequenta e chi invece non ha mai partecipato a nessuna manifestazione perchè trova disinteresse,o semplicemente perchè ha altre passioni che lo accendono di più.
Io trovo importante non sminuire ciò che non ci interessa.
Sarà che per come sono fatto io,preferisco ascoltare un racConto di un amico che mi dice che è stato a Roma il finesettimana piuttosto di un altro che mi dice"Oh ieri sera dopo l'aperitivo là,siamo andati a bere qualcosa là, e bla bla bla bla...alla fine eravamo cotti"...e via dicendo.
Ma questa è la mia opinione.
Non impedisco a nessuno di non pensarla come me,figuriamoci.
Quando queste manifestazioni accadono c'è sempre una parte della critica che tende a smorzare o sminuire la manifestazione in sè,dicendo "non serve a niente","non concluderete niente","il mondo andrà avanti lo stesso".
Benissimo!
Quindi si possono continuare a farle.
Come si suol dire"Loro non mollano,noi nemmeno!".
Buon8 Dicembre!