Il film di questa settimana non vi viene semplicemente consigliato da noi, ma addirittura da Takeshi Kitano e Quentin Tarantino!
Il regista, Takashi Miike, è infatti il loro pupillo, uno dei migliori talenti del cinema contemporaneo nonché loro fonte di ispirazione!
Il film è ICHI THE KILLER (2001), ormai diventato un vero e proprio film culto.
Se queste ragioni non vi bastano, leggete le recensioni per capire a cosa assisterete Martedì 1 Dicembre alle ore 21:30 presso Area Giovani (quartiere
Krasnodar, dalle parti della Conad)...
IL TRAILER
http://www.youtube.com/watch?v=haiSf60UsPQ
LA TRAMA
Il boss della Yakuza scompare e si sparge la voce che lo abbia ucciso Ichi, un misterioso Killer.
Il narciso sadomasochista Kakihara si mette alla sua caccia.
Un film che è pura adrenalina allo stato visivo,
traboccante di colori cupi ed esplosioni visive. La poetica senza compromessi del nuovo fenomeno
del cinema indipendente Takashi Miike, pupillo del grande Takeshi Kitano e di Quentin Tarantino, benedetta dalla presenza
nel cast di Tsukamoto, il regista di TETSUO.
LA CRITICA
"Caustico, demenziale, cinefilo fino al midollo. Con la sua violenza da cartoon, il nuovo film di Takashi Miike
ha scatenato l'entusiasmo del pubblico del XXII Fantafestival di Roma portando il delirio in sala."
http://www.blackmailmag.com
"Miike colpisce ancora! L'inventiva debordante e il rigore formale - vale a dire idee in libertà
portate sullo schermo con appassionata e lucida credibilità - ne fanno uno dei cineasti più inafferrabili e piacevolmente
stordenti del momento.
Un microcosmo il cui unico collante è la violenza (subita o inflitta è secondario): geyser di sangue, squartamenti, uncini,
amputazioni - un vortice persino nauseante che assale lo spettatore precipitandolo nella devianza, in equilibrio sincretico
tra disgusto e attrazione.
Fosse tutto qui, si tratterebbe di un piacevole esercizio di stile, malato e malsano fin che si vuole, ma fine a se stesso.
In realtà siamo di fronte a un melodramma del dolore. Kakihara e Ichi sono i due poli opposti di una sofferenza
e un piacere viscerali, profondi, estatici - che si inseguono senza posa nelle diverse fasi dell'innamoramento: un amor fatuo
tra vittima e carnefice, in cui i ruoli si scambiano e rincorrono - confondendosi persino."
http://www.asiaexpress.it
"Con Ichi the Killer Miike va al cuore dei film sulla Yakuza e ne fa emergere il meccanismo basilare
di attrazione/repulsione. Il risultato è una pellicola che coinvolge grazie ad una regia eccezionale e la capacità di creare
ancora una volta un vero e proprio mondo alternativo, governato dalla violenza estrema e dall'ironia più assurda, ma anche
da una sensibilità toccante e mai banale. Miike ci spinge a forza nel suo incubo erotico, e la cosa stupefacente è che fin
da subito cominciamo a comprendere le forze che lo muovono..."
ferraracinema.it
"Il film è girato con maestria eccezionale, le immagini sono sempre vivide, taglienti, esteticamente curate
in ogni dettaglio. Ichi the killer è un lavoro talmente particolare che non si sa mai dove collocarlo, l'ho visto catalogato tra gli horror,
tra gli action, tra i comici, tra le commedie, tra i noir, e altro ancora. In effetti, e questo è un grande merito,
Ichi the killer non ha un genere."
latelanera.com
Vi aspettiamo numerosi al primo appuntamento della rassegna CRAZY JAPAN!!!
