Sono affetto dalla stessa "patologia"
e devo dire grazie agli scandali del Ciclismo. Personalmente cmq ritengo che sia stato meglio aver aperto gli occhi piuttosto che rimanere all'oscuro e continuare a credere alle favole: vedo quindi favorevolmente che nel Ciclismo, e non solo, ne pizzichino tanti anche se ormai mi sono disilluso e temo che tantissimi ritenuti puliti, ovviamente pure in molti altri sport, si salvino grazie a tecniche per eludere i controlli antidoping; articoli come questo ahimè sono all'ordine del giorno e non credo che il Ciclismo sia tanto più sporco degli altri sport in cui certi farmaci dopanti sono determinanti:
http://www.unita.it/news/ciclismo/86929/un...la_ivano_fanini .
Per quanto riguarda i record mi pare che altri passati alla storia come "puliti" abbiano fatto lo stesso: Carl Lewis ad esempio.
Se cambiamo sport potremmo citare altri campioni assoluti al limite dell'incredibile come: Phelps, Bubka, Mark Spitz, Indurain, le arciere olimpiche coreane, ecc.
Bolt attualmente è risultato pulito quindi non vedo perchè guardarlo con sospetto visti i numerosissimi precedenti alcuni dei quali li ho appena citati.
Personalmente riguardo la "disillusione" io credo che Pantani, Marion Jones, Armstrong (Armstrong d'accordo è sempre risultato pulito ma chi ha letto un bel po' sul suo conto sa che è pure lui molto chiacchierato sul lato doping) non siano da cancellare dalla Storia dei campionissimi dello sport solo per le loro vicissitudini relative al doping visto quanti ne pizzicano nel loro settore (cosa che col tempo mi ha indotto a credere che il loro settore tutto sia generalmente poco pulito, anche molti casi risultati negativi ai test; non vedo come si potrebbe pensare diversamente... poi se non ci fossero tecniche per doparsi durante l'anno, non necessariamente nei periodi delle gare, risultando probabilmente "puliti" al momento dei test chi sarebbe così matto da doparsi?): pur senza con questo voler tollerare la pratica del doping o fare di tutta l'erba un fascio credo che a parte certi ridicoli eccessi (tipo certi famigerati sportivi della ex-ddr o le nuotatrici cinesi di fine anni '90: tutti chiacchieratissimi e spesso "pizzati" positivi) molti degli squalificati erano si poco puliti (e quindi da sanzionare) ma tanto quanto alcuni (molti?) altri loro colleghi che si esprimevano magari pure ad analoghi livelli prestazionali... sarà politically scorrect ma è ciò che mi viene naturalmente da credere alla luce dei continui casi di doping in un po' tutti gli sport in cui certi farmaci dopanti aiutano. Per me quindi doping o non doping fenomeni come Pantani e Marion Jones, massacrati da certa critica e messi alla gonga, sono stati mega campioni da ricordare e superiori a quei loro rivali altrettanto non puliti (ma che non è detto che siano stati tutti individuati) poi giusto che siano stati squalificati e i titoli discussi assegnati ad altri una volta che sono risultati positivi al doping e capisco che molti li considerino ora fra i "cattivi" ma non per questo io li considero mostri, o secondi ad altri loro avversari che si sono visti poi assegnare le loro vittorie dopo le squalifiche; continuo a ricordare con piacere le memorabili emozioni che hanno saputo dare.
C'è poco da fare: i controlli antidoping diventano sempre più sofisticati e questo crea i tanti scandali a cui abbiamo assistito sempre più frequentemente negli ultimi 10-15 anni. Il doping è sempre esistito, i controlli super attendibili e sofisticati NO (un tempo nemmeno si facevano e non tutte le federazioni adottano gli stessi criteri...): ora è un bene che ci siano e mi auguro possano fare sempre più pulizia e in maniera indiscriminata senza permettere di farla franca.