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Deve pagare 1,9 milioni di dollari per 24 canzoni scaricate illegalmente da internet
Washington - (Adnkronos) - Condanna esemplare di un tribunale americano per una donna del Minnesota. Lei, Jammie Thomas Rassett, è rimasta choccata per la sentenza. Ricorrerà in appello. I brani scaricati sono di No Doubt, Sheryl Crow, Gloria Estefan e Linkin Park
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Washington, 19 giu. (Adnkronos) - Un tribunale americano ha condannato una donna del Minnesota a pagare un risarcimento di 1,9 milioni di dollari per aver illegalmente scaricato 24 canzoni da Internet.
Il processo contro Jammie Thomas Rassett, una madre di quattro figli che lavora per una tribu indiana, è il primo negli Stati uniti per violazione del copyright, ha detto il suo avvocato alla Cnn.
La donna, 32 anni, è rimasta choccata per la sentenza, anche perché scaricare legalmente le canzoni le sarebbe costato 99 cents a brano, e intende ricorrere in appello.
Il tribunale ha stabilito un risarcimento di 8mila dollari per ogni violazione del copyright, con gran soddisfazione della Record Industry association of America (Riaa), l'associazione dei produttori discografici.
La Thomas-Rasset era stata condannata a pagare un risarcimento di 220mila dollari alla Riaa ad un primo processo nel 2007, ma il procedimento era stato annullato per un vizio di forma. Le canzoni scaricate sono di No Doubt, Sheryl Crow, Gloria Estefan e Linkin Park.