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Versione completa: [società] Pillola Per Abortire Fai-da-te
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La pillola abortiva fai-da-te è un farmaco contro l'ulcera
Si chiama Cytotec e impazza tra le ragazze più giovani e le straniere. Serve la prescrizione ma Repubblica tv ha dimostrato che molte farmacie lo vendono sulla fiducia. Ha come "controindicazione" il fatto che induce contrazioni dell'utero e un aborto quasi sicuro. Ma con rischi altissimi di GIULIA SANTERINI

LA PILLOLA per abortire? In Italia c'è già, e si compra in farmacia senza ricetta. Si chiama Cytotec e impazza tra le ragazze più giovani e le straniere. Il Cytotec, prodotto dalla Pfizer, è nato contro l'ulcera, ma ha come "controindicazione" il fatto che induce contrazioni dell'utero e un aborto quasi sicuro entro le prime 9 settimane di gravidanza e con ottime possibilità di riuscita anche nel secondo trimestre.
Il Cytotec andrebbe venduto solo su prescrizione medica non ripetibile, ma Repubblica Tv ha provato con una telecamera nascosta che entrando in farmacia viene concesso sulla fiducia. Tredici euro e ottanta per un aborto a casa e parecchi problemi. Al pronto soccorso dei policlinici di tutto il Paese infatti continuano ad arrivare donne, soprattutto africane e sudamericane, con forti crampi addominali ed emorragie in corso anche da 12 giorni per aborti spontanei più che sospetti.
Il dottor Bruno Mozzanega della Clinica ginecologica di Padova fa i conti: "Se a me che sono uno dei 10 universitari della clinica, e ce ne sono altrettanti della Divisione ospedaliera, sono capitate dieci pazienti in due anni, ne deduco un numero totale di 200 pazienti in due anni, 100 all'anno solo alla clinica di Padova".
Una presenza costante di "emorragie che ci lasciano perplessi", ha notato anche il dottor Lucio Romano, ginecologo dell'Università Federico II di Napoli. Diversa la posizione di Silvio Viale, responsabile del Day Hospital Ivg del Sant'Anna di Torino. "Qui gli aborti spontanei da emorragie sospette da Cytotec arrivano a ondate, le ondate delle straniere che vengono da Paesi in cui l'aborto è proibito. Arrrivano in Italia con i loro usi e tante temono di presentarsi in ospedale perché irregolari o per la paura di essere denunciate". E le italiane? "Anche le italiane penso che facciano uso del Cytotec - ammette Viale - ma magari seguite dal medico di famiglia, non esagerano con le dosi e non arrivano ad emorragie serie. Assumono le pillole a casa, con i tempi e le dosi giuste. Poi vengono in ospedale".
Italiane anche giovanissime, secondo Mozzanega: "Basta riflettere sui dati Istat che rilevano un aumento del 79% degli aborti spontanei nelle giovanissime negli ultimi 20 anni", osserva il medico padovano. Di fatto sono soprattutto straniere le destinatarie di 2000 ricette sospette negli ultimi due anni sequestrate dai nas di Torino per un'indagine aperta a fine aprile dal procuratore di Torino Raffaele Guariniello.
"Nigeriane, della Costa D'Avorio, della Sierra Leone", dice il magistrato, "con una minoranza ma comunque una presenza delle italiane tra le sospette. Rischiano una denuncia penale - aggiunge Guariniello - ma soprattutto rischia il carcere chi ha fatto loro le prescrizioni a scopo improprio".
Prescrizioni che portano a una dimensione solipsistica dell'aborto, tra le mura di casa. Un aborto più rischioso e che secondo il dottor Romano, "dovrebbe portare a un uso del Cytotec solo in ospedale, dove già viene utilizzato insieme alla Ru486". Il difetto e i rischi dell'iperdosaggio del Cytotec sono invece paradossalmente un fattore di sicurezza secondo Silvio Viale: "Grazie, o a causa, della emorragia finale, le donne che hanno fatto uso del Cytotec come abortivo arrivano in ospedale, dove almeno possiamo curarle".
In Italia, dicono i dati Istat, gli aborti spontanei sono cresciuti negli ultimi vent'anni del 30 per cento, con punte del 67 per cento per le giovanissime tra i 15 e i 19 anni.
DinDon
Mi viene da dire "che schifo" aiua.gif

Ora, può benissimo capitare, per una qualsiasi distrazione, di rimanere incinta senza volerlo....ma una volta, non ogni volta!
Farlo liberamente ed usare ogni volta questa pillola come niente fosse, è agghiacciante!
Se si leggono poi le età medie di queste ragazzine icon_eek.gif

Ma usare un anticoncezionale no?
Senso morale e responsabilità pari a zero proprio!
simone19
davvero preccupante....specie l'ultima riga giustamente evidenziata in grassetto !!! anne-sophie.gif
Barone
se rendessero più semplice e diretta la somministrazione di pillole del giorno dopo , sarebbe un buon inizio..
bzbiz
Quoto il Barone.

Se ricorrere alle normali prassi non fosse ostacolato.

Ma anche e soprattutto se l'educazione sessuale non fosse un tabù, se la libertà sessuale fosse spiegata in modo chiaro e consapevole non ci sarebbero queste cagate.

Tanto se ad una persona molto credente spieghi come evitare la gravidanza e questa crede davvero in certi valori semplicemente non userà i contraccettivi.
Barone
CITAZIONE (bzbiz @ 5 Jun 2009 - 16:10) *
Ma anche e soprattutto se l'educazione sessuale non fosse un tabù, se la libertà sessuale fosse spiegata in modo chiaro e consapevole non ci sarebbero queste cagate.



sisi.gif
Haran_Banjo
quoto biz e barons, se il bigottismo in italia non impedisse di ricorrere ai metodi "normali" di aborto non succederebbero queste cose.

CITAZIONE
In Italia, dicono i dati Istat, gli aborti spontanei sono cresciuti negli ultimi vent'anni del 30 per cento, con punte del 67 per cento per le giovanissime tra i 15 e i 19 anni.


Questo invece è colpa della zero informazione che c'è in italia, tanto fino al matrimonio non si dovrebbe fare no? Ed ecco ragazzine 14enni che per gioco iniziano ma non sanno nulla della prevenzione di malattie e gravidanze.

Iniziamo a portare nelle scuole medie l'educazione sessuale altrochè
A.L.G.
mmhhhhh argomento spinoso. La cosa grave è che con questi "rimedi" si ricorre automaticamente all' idea "aborto=anticoncezionale"
bzbiz
Infatti ALG io credo che si debba puntare a diffondere la coscienza dell'anticoncezionale.

Abortire non è una passeggiata come pigliarsi un'aspirina.

Ci sono mille e uno modi per non arrivare all'aborto, andrebbero spiegati TUTTI.
Galen
Comunque io non credo a questo luogo comune di fantomatiche scelte coscienti di usare l'aborto come anticoncezionale... salvo qualche ipotetica persona malata di mente, che non fa testo, per il resto sono favole messe in giro dagli antiabortisti.

Però molta gente rischia, questo si... ci si pensa dopo, quando è peggio, e non si sa da che parte voltarsi. Come dicevate, è un bel risultato del bigottismo.
*Casi*
Post rimosso su richiesta dell'utente
A.L.G.
metti in conto che molte ragazzine sceme e senza un minimo di "coscenza" possano sempre pensare "azz voglio del pisello, azz non abbiamo i guanti di parigi, vabbè chissene se succede piglio la pillolina"
Oggi come oggi a una qualunque ragazza viene concessa la pillola (sempre che non ci siano problemi fisici di sorta), i preservativi si comprano da ogni parte ormai. Capisco l' essere incoscenti o sfigati, però cavolo una gravidanza se si vuole evitare la si evita benissimo (sfiga a parte ovvio).
bzbiz
Se alla ragazzina avessero fatto informazione sul fatto che con la pillolina starà male, e per parecchio (contando i problemi psicologici) vedrai che ci pensa 2 volte.

Anche perché magari da noi è facile andare in farmacia a comprare i preservativi, mi immagino un bel paesino di provincia, di quelli dove la domenica mattina tutti a messa e al bar, di quelli dove il farmacista è amico dei tuoi che sono amici del prete che è amico del sindaco che era a scuola con delegato sindacale... comodo a 15 anni comprare i preservativi...
Galen
Comodo ed "economico"...
A.L.G.
ci sono i distributori per ovviare le paranoie. Il costo è un discorso a parte, sono il primo a dire che costano troppo. Preferisco però vedere un ragazzino che spende 10 euro per i preservativi piuttosto che per un caccolo di fumo
*Casi*
Post rimosso su richiesta dell'utente
bzbiz
Per me i preservativi dovrebbero essere pagati dallo stato.

Alla fine sono d'interesse strategico per la salute pubblica (sia per il controllo delle gravidanze che per le malattie) e anche per la stabilità sociale, tutti questi giovani che vivono nel fantabosco della sessualità tra pillole per l'ulcera che fanno abortire e gravidanze indesiderate non sono un bel investimento per il futuro.
Galen
Si potrebbe destinare un 8 per mille... sarcastica.gif
*Casi*
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bzbiz
beh ma se paga lo stato i soldi i produttori e i distributori di profilattici li prendono lo stesso, cambia chi paga non chi incassa.
A.L.G.
però poi si creebbe un sistema di monopolio, e a quel punto la concorrenza andrà a farsi fottere, col risultato che lo stato farà prezzi alla pisello di cane
bzbiz
no no, non avete capito, non sto parlando di profilattici di stato con il bollino Repubblica Italiana sopra.

Sto parlando di mettere i profilattici insieme ai medicinali che paga lo stato (anche solo in parte), i produttori mondiali di profilattici saranno 2 o 3, si riesce a fare con mille mila tipi di presidi medici, perché con i profilattici no?
*Casi*
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A.L.G.
il problema di fondo credo sia il fatto che il preservativo non è un medicinale. Non sò se dico bene la mia è solo una congettura.
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