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Versione completa: Jan Palach
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A.L.G.
scritto alla Facoltà di filosofia dell'Università Carlo di Praga, assistette con interesse alla stagione riformista del suo paese, chiamata Primavera di Praga. Nel giro di pochi mesi, però, quest'esperienza fu repressa militarmente dalle truppe dell'Unione Sovietica e degli altri paesi che aderivano al Patto di Varsavia[1].
Nel tardo pomeriggio del 16 gennaio 1969 Jan Palach si recò in piazza San Venceslao, al centro di Praga, e si fermò ai piedi della scalinata del Museo Nazionale. Si cosparse il corpo di benzina e si appiccò il fuoco con un accendino. Rimase lucido durante i tre giorni di agonia. Ai medici disse d'aver preso a modello i buddisti del Vietnam[2]. Al suo funerale, il 25 gennaio, parteciparono 600 mila persone, provenienti da tutto il Paese.

Jan Palach decise di non bruciare i suoi appunti e i suoi articoli (che rappresentavano i suoi pensieri e i suoi ideali), che tenne in un sacco a tracolla molto distante dalle fiamme. Tra le dichiarazioni trovate nei suoi quaderni, spicca questa:

« Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo. Il nostro gruppo è costituito da volontari, pronti a bruciarsi per la nostra causa. Poiché ho avuto l'onore di estrarre il numero 1, è mio diritto scrivere la prima lettera ed essere la prima torcia umana. Noi esigiamo l'abolizione della censura e la proibizione di Zpravy[3]. Se le nostre richieste non saranno esaudite entro cinque giorni, il 21 gennaio 1969, e se il nostro popolo non darà un sostegno sufficiente a quelle richieste, con uno sciopero generale e illimitato, una nuova torcia s'infiammerà »


Non si è mai saputo se davvero ci fosse un'organizzazione come quella descritta da Palach nella sua lettera[4]. È certo però che, grazie a questo gesto estremo, Palach venne considerato dagli anticomunisti come un eroe e martire; in città e paesi di molte nazioni furono intitolate strade con il suo nome. Anche la Chiesa Cattolica lo difese, affermando che "Un suicida in certi casi non scende all'Inferno" e che "non sempre Dio è dispiaciuto quando un uomo si toglie il suo bene supremo, la vita"[5]. Questo clima portò a drammatiche conseguenze: almeno altri sette studenti, tra cui l'amico Jan Zajíc, seguirono il suo esempio e si tolsero la vita, nel silenzio degli organi d'informazione, controllati dalle forze d'invasione.

Dopo il crollo del comunismo e la caduta del Muro di Berlino, la sua figura fu rivalutata: nel 1990 il presidente Václav Havel gli dedicò una lapide per commemorare il suo sacrificio in nome della libertà. Oggi, molte associazioni studentesche, anche di sinistra, lo ricordano come una persona morta in nome dei suoi ideali, e non sono pochi i circoli di giovani dedicati a Jan Palach, mentre solo il Partito Comunista di Boemia e Moravia mantiene ancora un parere negativo riguardo l'eroica azione.

(fonte wipedia)
Bedrosian Baol
Una pagina di storia triste e dimenticata.
Non so quanti giovani oggi morirebbero per le proprie idee, certo, il regime doveva aver spazzato via ogni speranza se spinse dei ragazzi a questi gesti.
Bobomerendone
e adesso voglio vedere chi mi fermerà dall'incendiare scoregge in piazza, la prox volta volta che la Gelmini proverà a tagliare alle piuttosto che ad altre cose..
A.L.G.
non fa ridere
LauraDLM
Clicca per vedere l'allegato

Il monumento in ricordo di Jan Palach e Jan Zajìc, in piazza San Venceslao a Praga.
Redfires
CITAZIONE (Bobomerendone @ 17 Jan 2009 - 18:30) *
e adesso voglio vedere chi mi fermerà dall'incendiare scoregge in piazza, la prox volta volta che la Gelmini proverà a tagliare alle piuttosto che ad altre cose..


Condivido il pensiero, perchè se un cittadino sente il diritto di manifestare il proprio dissenso o manifestare il proprio pensiero significa libertà di espressione.

Jan Palach è un esempio di estremismo ideologico come molti altri che hanno detto no alla repressione di ogni sorta.
Oggi si tende a distruggere tutto con il cinismo con frasi tipo: chi manifesta lo fa per moda, chi manifesta non capisce un cazzo, chi manifesta è un buffone.

Ma io lo so che c'è un Jan Palach in ogni persona che protesta contro ciò che ritiene regime !

p.s. spero che il ricordo qui celebrato sia dovuto al gesto e non all'anticomunismo.
Bedrosian Baol
Beh può esserlo sia per il gesto sia per l'anticomunismo, no?
Cmq se c'è chi pensa che si manifesti per moda è perchè spesso c'è chi lo fa per motivi futili.
Il fatto è che il gesto di Palach ha senso perchè inserito nel contesto della repressione delle idee coi carri armati.
Oggi, per fortuna, non siamo a quei livelli e chi dovesse incendiarsi per una riforma come quella della Gelmini sarebbe abbastanza ridicolo.
A.L.G.
CITAZIONE (Redfires @ 18 Jan 2009 - 13:12) *
p.s. spero che il ricordo qui celebrato sia dovuto al gesto e non all'anticomunismo.

è per ricordare un ragazzo che con un gesto estremo ha dimostrato che la libertà vale più di ogni altra cosa. E ovviamente è per ribadire il concetto di anticomunismo, in quando il comunismo è una dittatura sanguinaria e repressiva eccetera eccetera
Redfires
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 18 Jan 2009 - 13:48) *
Beh può esserlo sia per il gesto sia per l'anticomunismo, no?
Cmq se c'è chi pensa che si manifesti per moda è perchè spesso c'è chi lo fa per motivi futili.
Il fatto è che il gesto di Palach ha senso perchè inserito nel contesto della repressione delle idee coi carri armati.
Oggi, per fortuna, non siamo a quei livelli e chi dovesse incendiarsi per una riforma come quella della Gelmini sarebbe abbastanza ridicolo.



CITAZIONE (A.L.G. @ 18 Jan 2009 - 13:52) *
è per ricordare un ragazzo che con un gesto estremo ha dimostrato che la libertà vale più di ogni altra cosa. E ovviamente è per ribadire il concetto di anticomunismo, in quando il comunismo è una dittatura sanguinaria e repressiva eccetera eccetera


Certo, volevo solo sapere se è ricordato per una questione ideologica oppure per il gesto che rimane bello a prescindere da qualsiasi colore politico. Voglio dire se Palach invece di essere contro i rossi era un rosso che si opponeva al regime a voi il suo gesto sarebbe risultato ugualmente eroico ?

Per me si, in quel contesto storico estremo. Cero oggi quel gesto sarebbe ridicolo, ma il problema è che si inizia ad additare come ridicolo tutto ciò che è manifestazione.
Ma se stiamo attenti noteremo che anche a Palach non fu riconosciuto il gesto dai suoi detrattori e siccome alla fine aveva ragione Palach io do ragione a chi manifesta, sempre !



A.L.G.
CITAZIONE (Redfires @ 18 Jan 2009 - 14:15) *
Certo, volevo solo sapere se è ricordato per una questione ideologica oppure per il gesto che rimane bello a prescindere da qualsiasi colore politico. Voglio dire se Palach invece di essere contro i rossi era un rosso che si opponeva al regime a voi il suo gesto sarebbe risultato ugualmente eroico ?

Per me si, in quel contesto storico estremo. Cero oggi quel gesto sarebbe ridicolo, ma il problema è che si inizia ad additare come ridicolo tutto ciò che è manifestazione.
Ma se stiamo attenti noteremo che anche a Palach non fu riconosciuto il gesto dai suoi detrattori e siccome alla fine aveva ragione Palach io do ragione a chi manifesta, sempre !

a voi chi!?!??? ma possibile che si debba sempre mettere questa cazzo di barriera noi\voi mi avete rotto il cazzo. CERTO CHE ERA EROICO UGUALMENTE (così come considero eroi i ragazzi della "rosa bianca") ma con chi credi di parlare??? noi\voi\loro bah
Redfires
anne-sophie.gif

A voi nel senso a te a bedrosian e a maifermo | 6.gif

p.s. A VOI in quanto quotati da me e non a voi in quanto appartenenti ad ideologie diverse alla mia piero.gif
A.L.G.
ah..pensavo si trattasse del solito "a voi fascisiti" scusa ma ho visto la polemica quando non c'era. A poooosto! andromaque.gif
Bedrosian Baol
CITAZIONE
Certo, volevo solo sapere se è ricordato per una questione ideologica oppure per il gesto che rimane bello a prescindere da qualsiasi colore politico. Voglio dire se Palach invece di essere contro i rossi era un rosso che si opponeva al regime a voi il suo gesto sarebbe risultato ugualmente eroico ?


Sì certo, è stato eroico perchè ha saputo manifestare per una cosa che oggi è riconosciuta (quasi) universalmente come giusta.
Alla tua domanda rispondo dicendo che se un ragazzo comunista avesse fatto lo stesso nella Germania di Hitler sarebbe stato, ai miei occhi, cmq un eroe.
Sul fatto che però ogni manifestante, per qualsiasi cosa, sia cmq nella ragione è una cosa a me piuttosto lontana.
Jolly_roger
CITAZIONE (Redfires @ 18 Jan 2009 - 13:12) *
Jan Palach è un esempio di estremismo ideologico come molti altri che hanno detto no alla repressione di ogni sorta.
Oggi si tende a distruggere tutto con il cinismo con frasi tipo: chi manifesta lo fa per moda, chi manifesta non capisce un cazzo, chi manifesta è un buffone.

Ma io lo so che c'è un Jan Palach in ogni persona che protesta contro ciò che ritiene regime !

Non si tende a distruggere tutto con del banale cinismo, semplicemente ritengo che i veri buffoni siano quelli che oggi vanno a manifestare contro il governo ritenendolo un "regime" come si vede sempre ad ogni manifestazione.



Ed effettivamente sono anche convinto che più della metà degli studenti che oggi si vedono in piazza lo facciano più per moda che per credo politico.
Barone
l'idea che dei buffoni siano al governo non ti ha naenche sfiorato?

sono in tanti che lo pensano..
Jolly_roger
Si certo mi ha sfiorato ma questo cosa c'entra? Non lo considero comunque un regime.

E comunque non ho mai dato credito alla scuola di pensiero che dice "sono in tanti che lo pensano...." perchè se anche mezzo mondo dicesse che la merda è buona da mangiare non vorrebbe per forza dire che sia vero.
Redfires
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 18 Jan 2009 - 16:58) *
Sul fatto che però ogni manifestante, per qualsiasi cosa, sia cmq nella ragione è una cosa a me piuttosto lontana.


E' un modo di vedere le cose, credo che ogni persona che manifesta il suo dissenso abbia la sua ragione, e il mio pensiero va da chi portesta per il gay pride a quelli che protestano per il family day, quelli della base di Vicenza, quello contro la gelmini, gli studenti di poggetto trecase che non hanno il riscaldamento a scuola.
Il problema serio è collocare questa ragione con le reali esigenze di tutti, trovare un compromesso, non parto io STATO già prevenuto e insofferente alle richieste del popolo.
Se onoriamo Jan Palach e tutti i Jan Palach del mondo senza trarre un insegnamento non abbiamo concluso niente, lo diceva anche Ezra Pound che bisognava dare un senso alle proprie idee se no quelle idee non valgono niente, in base a questo come posso decidere se un manifestante non ha ragione se sente l'esigenza di dire la sua ? Sarà la storia poi a dirlo se quel gesto portò del bene.


CITAZIONE (Jolly_roger @ 18 Jan 2009 - 17:27) *
Non si tende a distruggere tutto con del banale cinismo, semplicemente ritengo che i veri buffoni siano quelli che oggi vanno a manifestare contro il governo ritenendolo un "regime" come si vede sempre ad ogni manifestazione.
Ed effettivamente sono anche convinto che più della metà degli studenti che oggi si vedono in piazza lo facciano più per moda che per credo politico.


Questo è un periodo strano, dove i cittadini sembrano scollegati dai centri di potere, come se realtà e potere politico viaggiassero su due linee parallele, come se il compito del cittadino fosse quello di essere un consumatore ( pensa a figth club ) e compito del potere
fosse quello di guidare gli eventi a prescendire dal pensiero dei cittadini.
Quando i cittadini si fanno gli affari del potere sembra che qualcosa turba l'ordine e nasce il sospetto che il consumatore tratti il potere come un prodotto.

Io non so quante persone manifestano per moda, ma non mi importa nemmeno saperlo perchè entrerei in quel gioco di numeri che cerca la quantità alla qualità. Se la democrazia fosse sana non servono 5.000 - 20.000 manifestanti ne basta 1 , basta uno solo che argomenti alla mano vada dal potere e dica: guardi che per me le cose non tornano..........ma sarebbe utopistico !

Quello che noto oggi, quello che molti chiamano regime è l'insofferenza del potere al dialogo alla democrazia che significa partecipazione.
Io credo che il potere pensi quanto segue:
Che minchia è ? Sta Democrazia ha stancato, associazioni di categoria, operai, giudici; ma è possibile che tutti devono dire la sua e non si possa governare in pace ?
Prendi un sindaco non può fare nemmeno un'ordinanza per i street bar in pace che subito chiudono le strade ? e che cazzo !
Sti gay che vogliono i pacs, sti comunisti che difendono i negri, sti tossici che vogliono la DROGA legalizzata.......ma ci lasciassero governare e si facessero i cazzi loro ! Tutto mi ricorda un tale che diceva sempre: me ne frego !

Per tornare a Jan Palach dico che anche ai sui tempi qualcuno lo riteneva uno stolto, chi lo decrinava, chi stava zitto perchè aveva paura, chi stava zitto perchè era a favore del regime, chi magari lo ha emulato per moda perchè no ?
Ma di sicuro nella sua battaglia non contava quelli che erano dietro di lui o cosa pensava la gente in merito alle sue idee, quindi ne basta uno solo per dissentire come ho detto su sarà la storia a dare torto o ragione a chi si oppone a ciò che ritiene ingiusto o degno di essere combattuto.
Jolly_roger
CITAZIONE (Redfires @ 19 Jan 2009 - 10:29) *
Quello che noto oggi, quello che molti chiamano regime è l'insofferenza del potere al dialogo alla democrazia che significa partecipazione.

Ma la gente che cosa crede scusa? Crede che "democrazia" voglia dire volere qualcosa e avere automaticamente il diritto di ottenerlo? E se non lo si ha allora significa che viviamo in un regime?
No fammi capire perchè molto spesso ho avuto questa impressione...


E per tornare a Palach i suoi erano i tempi del VERO REGIME, erano i tempi in cui se chiedevi qualcosa non ti sentivi semplicemente rispondere no, ma ti sparavano e ti gettavano in un fosso, di conseguenza se eri disposto a pagare per alzare la testa e dire la tua diventavi un simbolo, un esempio, adesso come adesso una cosa del genere è ovviamente impensabile visto che chiunque può crearsi il suo partito dal nulla e dire la sua.
Galen
E' ovvio che non si mette sullo stesso piano una protesta come quella di Palach con qualsiasi cazzata che viene chiesta in piazza.
Ma non si può neanche fare dei distinguo tra proteste buone e proteste cattive giudicando in base alle proprie opinioni invece che sul diritto degli altri di esprimere le loro.

Non può bastare qualche coglione (naturalmente sbattuto in prima pagina) che non sa per cosa manifesta, a far perdere qualsiasi senso alla protesta (c'erano sicuramente dei coglioni che non avevano chiaro quello che volevano anche nella Germania di Hitler e in qualsiasi altro tempo e luogo della Terra).
Non può bastare non essere messi in un gulag (ma anche in quel caso poi si tira fuori che c'è gulag e gulag) per rendere ingiustificata qualsiasi opinione contraria al potere (e allo stesso tempo illudersi di essere all'apice della democrazia).
Regime o no, basta questo modo di pensare per chiamarselo e meritarselo il regime: ammesso che non ci sia ora, ci sarà.
Jolly_roger
CITAZIONE (Galen @ 19 Jan 2009 - 11:27) *
Regime o no, basta questo modo di pensare per chiamarselo e meritarselo il regime: ammesso che non ci sia ora, ci sarà.

Ma io non credo proprio.
tabacon
a volte ho quasi l'impressione che nn siano molto chiari i concetti di democrazia e regime......
Galen
Se è per questo neanch'io.
bzbiz
Si ma ragazzi qui si vuol paragonare l'attuale e il prossimo futuro con regimi nati intorno agli anni 30 e finiti 20 anni fa.

E' chiaro che in Europa nel medio periodo non torneranno dittature di quel tipo (Fasciste o Comuniste non cambia) però è sempre possibile una svolta autoritaria delle moderne democrazie.

Magari il capo del governo le elegge il popolo, ma poi lui fa quel cazzo che vuole e questa mi duole dirlo non è una democrazia liberale.
Galen
E' quello che dicevo... Se per regime uno si aspetta esclusivamente una dittatura sanguinaria con lager e desaparecidos , è chiaro che parlarne oggi in occidente appare, almeno per ora, per lo più esagerato.
Onestamente però che il discorso sia un altro credo che sia chiaro ai più, perciò non ci sarebbe un reale bisogno di attaccarsi alle parole se non facesse comodo a certa (mala)politica.
tabacon
CITAZIONE (bzbiz @ 20 Jan 2009 - 12:26) *
Magari il capo del governo lo elegge il popolo, ma poi lui fa quel cazzo che vuole e questa mi duole dirlo non è una democrazia liberale.

basta che rispetti la costituzione e si possa poi tornare a nuove elezioni..... i credo che le leggi dovrebbero essere approvate con un quorum e la costituzione modificata solo con ampissima maggioranza....

ma io sono un idealista (coglione in pratica)..... nn credo che ora in italia si stia vivendo un regime..... farabutti si ma regime no
Bedrosian Baol
CITAZIONE
Magari il capo del governo le elegge il popolo, ma poi lui fa quel cazzo che vuole e questa mi duole dirlo non è una democrazia liberale.


Beh se è per quello in Italia abbiamo una magistratura che legifera senza essere mai stata votata da nessuno...
tabacon
infatti la magistratura nn legifera, ma deve applicare le leggi fatte da altri (il parlamento)...... che poi abbiamo una magistratura (altro topic) che fa schifo è altro discorso......
Bedrosian Baol
Grazie mille per la lezione di costituzionale.
Quello che volevo dire è che il potere giudiziario, mai nella storia della nostra repubblica come oggi, si sostituisce al potere legislativo.
slash
CITAZIONE (Bobomerendone @ 17 Jan 2009 - 18:30) *
e adesso voglio vedere chi mi fermerà dall'incendiare scoregge in piazza, la prox volta volta che la Gelmini proverà a tagliare alle piuttosto che ad altre cose..

CITAZIONE (Jolly_roger @ 19 Jan 2009 - 10:24) *
Si certo mi ha sfiorato ma questo cosa c'entra? Non lo considero comunque un regime.

in compenso ora arrivano i voti negativi in condotta per chi aveva occupato in autunno icon_wink.gif

CITAZIONE (Redfires @ 18 Jan 2009 - 13:12) *
p.s. spero che il ricordo qui celebrato sia dovuto al gesto e non all'anticomunismo.

uomo di poca fede, non vedi quanti topic dedicati ad eroi che ci sono?

Redfires
Ti riferisci ai topic su: Peppino Impastato, Placido Rizzotto, Giovanni Falcone, Che Guevara, Salvo D'Acquisto ecc ecc !
bzbiz
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 21 Jan 2009 - 18:42) *
Beh se è per quello in Italia abbiamo una magistratura che legifera senza essere mai stata votata da nessuno...


Anche una magistratura fuori controllo porta a qualcosa di diverso.

Ed infatti non va bene.

Esistono i famosi pesi e contrappesi, se uno di questi va fuori controllo va rimesso al suo posto. Sul come possiamo discuterne, per come la vedo io far venir meno la netta separazione tra i poteri non è una via giusta.
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