CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 15 Jan 2009 - 00:15)
Dati rilevati scientificamente??
Me li porti?
Credo che tu li possa trovare spulciando nel sito del Centro d'ascolto sull'informazione radiotelevisiva (
http://www.centrodiascolto.it/ ) qualora ospitasse vecchi dati, con Google News o su vecchi numeri di L'Espresso (ricordo che periodicamente pubblicava grafici con i minutaggi dei vari TG dedicati a quello o a quell'altro gruppo politico, sono mesi però che nella mia famiglia non viene più comprato quindi non so darti nessun riferimento preciso). Inoltre l'organizzazione che ora viene interpellata per conoscere il tempo dedicato dai TG alle diverse figure pubbliche (credo rediga un dossier trimestrale sull'argomento) potrebbe avere un sito internet, non so però come si chiami tale organizzazione (fino a qualche mese fa veniva spesso interpellato il centro d'ascolto citato sopra solo che ora si è visto costretto a chiudere per il mancato rinnovo di alcuni contratti di collaborazione con le Istituzioni italiane che prima gli garantivano una certa quantità di introiti).
Puoi anche cercare le sentenze con cui l'Authority multa i vari TG e commenta lo stato dell'informazione televisiva italiana.
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 15 Jan 2009 - 00:15)
Come si fa scientificamente a calcolare le idee di un tg??
Parlavo di minutaggio dedicato alle diverse fazioni politiche e ai diversi personaggi pubblici nei principali TG che vengono (ivano) monitorati.
CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 15 Jan 2009 - 00:15)
Ti assicuro che per mia assoluta informazione tendo più a guardare il tg3 che non la pensa come me piuttosto che tg a me più vicini (per dire non ho mai visto una puntata intera del TG4) quindi non parlo per sentito dire.
Quindi lo guardi spesso, bene, potremmo allora discutere di singoli servizi che ritieni "incredibilmente faziosi": citane alcuni, magari altri li hanno visti e possiamo discuterne.
Io guardo generalmente TG1, TG di la7, TG3, TGRegione, Rainews24, a volte il TG2, a volte BBC World, ascolto spesso radioradicale (dove spesso sento conferenze che vanno dall'estrema destra all'estrema sinistra, da conferenze che danno spazio a voci estremamente clericali e a laici indipendenti dalle influenze vaticane), radio24, talvolta Radio Padania Libera e leggo qualche notizia sui più diversi quotidiani online (Il Giornale, Libero, L'Unità, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Velino, Ansa, AGI, Il Tempo, Rassegna di Google News, ecc.) e televideoRAI. Qualche volta mi capita di vedere pezzi di Studio Aperto e TG4. Tralascio per brevità i siti della stampa estera. Bene, a me non pare che il TG3 sia più di tanto "schierato", nel senso che non mi pare che nè i presentatori (al contrario del TG4 e di Studio Aperto [va detto che in certe edizioni della giornata il TG4 non ha conduttori che personalizzano la presentazione della notizia come lo fa invece comicamente e talvolta scandalosamente Fede]) nè i servizi esprimano con fermezza e chiarezza una partigianeria politica. Certo, non censurano fatti o iniziative di critica al governo come invece fa il TG1 (tanto per fare un esempio) e non evitano di dare copertura ai dati economici, buoni o cattivi che siano, ma questo non mi pare possa essere motivo per screditare un telegiornale.
Quindi, in conclusione, sebbene mi sia chiaro che il TG3 sia tendenzialmente di centro-sinistra nella sua linea editoriale non mi sento però di condividere una certa ironia che si sente fare talvolta da molti comuni cittadini quando fanno dei commenti sul TG3 commenti che, lo ripeto se non l'ho già detto, sono influenzati dalla satira, da qualche politico (sono memorabili alcuni attacchi di Silvio ad alcuni giornalisti del TG3 o le recenti esternazioni di Dell'Utri sulle presentatrici "dark" e sulla necessità di censurare le cattive notizie) e da commenti che vennero fatti su vecchie linee direttive che ebbe il TG3 nei decenni scorsi (ricordo a chi non lo sapesse che la gestione della rete3 fu il modo con cui la partitocrazia mise a bada le richieste fatte dal PCI che chiedeva negli anni 80 di entrare in maniera più decisa nella spartizione della RAI, la cosiddetta "lottizzazione": la RAI veniva utilizzata dalla partitocrazia per soddisfare le proprie clientele e le proprie necessità di sopravvivenza; un libro che parla anche dell'argomento rete3 è “Il baratto. Il Pci e le televisioni: le intese e gli scambi fra il comunista Veltroni e l'affarista Berlusconi negli anni Ottanta” (Kaos Edizioni, 2008)).
CITAZIONE ("fossi79")
La differenza tra tg3 e studio aperto/tg4 è che il primo è un telegiornale gli altri 2 no!
Talvolta il TG4 quando lo conduce Fede diventa un piacevole varietà.
CITAZIONE ("biz biz")
Un esempio di cattivo giornalismo (a mio avviso s'intende), il caso Battisti, che in questi giorni infuria.
[..]
E tutto questo naturalmente su un fatto importante, visto che sta persona ha sul groppone so quanti ergastoli...
Condivido lo sfogo. Io da qualche mese sto rivalutando (=mi sto rassegnando) ciò che pretendo dall'informazione televisiva italiana abbassando i miei standard per tollerare con più facilità i continui esempi di cattivo giornalismo e di giornalismo guinzagliato.
Le minacce a Santoro degli ultimi giorni, senza entrare nel merito del giudizio che do' a quella puntata di Anno Zero, mi lasciano basito. Condivido la presa di posizione fatta da Mentana all'inizio di Matrix qualche sera fa.
CITAZIONE ("HiroNakamura")
I TG mediaset ad ogni appuntamento parlano del Grande Fratello. Ma perchè? perchè è un fenomeno di costume tale che la gente VUOLE sentire cosa vi succede...
Non credo, credo sia più probabile che lo facciano per motivi aziendali (il GF è trasmesso e gestito dalla rete che li stipendia). Non è infatti un caso che gli altri TG si esimano dal farlo (nulla vieterebbe loro di parlarne se lo ritenessero necessario così come la redazione di Studio Aperto se ben ricordo ha coperto nei propri TG qualche evento da L'isola dei Famosi perchè evidentemente riteneva che al suo pubblico interessasse).
CITAZIONE ("HiroNakamura")
Insomma, i tg non sono più un servizio decente per le persone che desiderano essere informate...
Saggie parole. Non per questo però non meritano di essere visti, basta rimanere vigili (con questo non intendo affermare che l'avere ottimi TG permetta di spegnere il proprio senso critico, ammesso poi che per una persona equilibrata e sana sia possibile spegnere il proprio senso critico in una democrazia...) e informarsi anche da altre parti.