Abarth
OBIETTIVO MONDIALE RALLY
A festeggiare la vittoria di Basso con la Punto Abarth al termine del Rally di Sanremo non poteva mancare Luca De Meo. L'amministratore delegato di Abarth e Alfa Romeo, nonché chief marketing officer di Fiat Group, ha finalmente espresso parole di rassicurazione circa il futuro di Abarth, che i recenti rivolgimenti interni (anche alcune uscite di scena preoccupanti tipo quelle dell'ingegner Adamo e del responsabile dei programmi sportivo Berro) avevano reso estremamente chiacchierata in ottica futura.
"È stato un anno difficile - ha dichiarato De Meo - che a molti ha lasciato la sensazione di un ripiegamento rispetto i proclami dello scorso anno. Ma non è stato così. Abbiamo sviluppato la Punto Abarth, dal punto di vista tecnico, con un programma che non mostra ancora i suoi frutti, ma lo farà nel 2009. Al Rally Montecarlo, in gennaio, debutteremo in gara con la nuova trasmissione X-Trac che abbiamo provato intensamente negli ultimi mesi, e che già oggi assicura un'affidabilità che ci soddisfa quasi al 100 per cento, mentre la performance prestazionale era già ottima. C'è stato qualche cambiamento in organico: sarebbe piaciuto anche a noi non avere certi problemi, ma nel percorso di crescita di un'azienda ci sono anche questi. Ma il bilancio di Abarth nel 2008 è molto positivo: a livello economico e anche in altri settori, basti ricordare che abbiamo aperti oltre 100 punti di concessionaria in questi ultimi mesi".
Punto Abarth e 500 Abarth sono ovviamente i due progetti principali del marchio dello Scorpione. Per la piccola è anche in arrivo un trofeo monomarca che già attira moltissime richieste di iscrizione. Ma nel futuro di Abarth c'è senza dubbio il Mondiale Rally. "Stiamo attendendo di sapere un po' di più sui piani tecnici futuri", ha ammesso De Meo. "Ma è ovvio che la possibilità ci attira molto".
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