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Versione completa: Manifestazioni In Difesa Di Alta Formazione E Ricerca, A Ferrara
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marcella
Ciao a tutti,

questo è il mio primo post su ferraraforum, dunque mi presento.
Mi chiamo Marcella, sono assegnista di ricerca presso l'ateneo della nostra città. Come molti di voi, trascorro gran parte del tempo e sviluppo i miei interessi all'interno della comunità universitaria. Vi scrivo per segnalarvi le iniziative di protesta che si sono avviate, già da Luglio scorso, nei confronti della manovra finanziaria del Governo che mina alla radice l'operato e lo sviluppo del sistema universitario nazionale.

Faccio seguire il comunicato stampa che dà indicazioni sommarie su quanto sta succedendo, ulteriori informazioni le potrete trovare su www.unipre.net

siete tutti invitati a partecipare!

COMUNICATO STAMPA

Università di Ferrara. Università Statale. Università Pubblica. Ma per quanto tempo ancora?
Costituzione italiana, Art. 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Vogliamo condividere con la cittadinanza i contenuti della Manovra Finanziaria, illustrarne le conseguenze per il nostro Ateneo e gli effetti sul territorio ferrarese. La situazione è grave, perché un Paese che rinuncia ad Alta Formazione e Ricerca condannando a morte l’Università, è un Paese che condanna a morte se stesso.

AIUTATECI A
SALVARE L’UNIVERSITA’ PUBBLICA
PARTECIPATE ALLA MANIFESTAZIONE
indetta in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico, 20 ottobre 2008


La richiesta da parte del mondo universitario di modificare i contenuti del Decreto Legge 112/08 è stata ignorata dal Governo che ha convertito in legge il provvedimento (Legge 133/08) costringendo col voto di fiducia l’approvazione del Parlamento.

La manovra finanziaria prevede per le Università pubbliche:

La possibilità di trasformarsi in fondazioni di diritto privato. Ciò determinerà: i) l’ulteriore e incontrollato aumento delle tasse universitarie e conseguente fine del diritto allo studio; ii) la creazione di atenei di serie A capaci di procurarsi fondi privati, e atenei di serie B dove (come nel nostro territorio) il tessuto economico non può garantire finanziamenti adeguati alla ricerca; iii) la fine dell’autonomia della didattica e della ricerca, ricchezze collettive in futuro condizionate dalle scelte di pochi finanziatori privati seduti ad un Consiglio di Amministrazione.
La limitazione (ovvero il sostanziale blocco) delle assunzioni. Ciò determinerà: i) l’impossibilità per gli oltre 400 precari del nostro ateneo di avere l’opportunità di entrarvi stabilmente, con la conseguente dispersione di professionalità e competenze maturate grazie ad una costosissima preparazione a carico della collettività; ii) l’ulteriore riduzione ed invecchiamento del corpo docente, che si rifletteranno negativamente sulla qualità del servizio didattico e della ricerca; iii) il peggioramento delle condizioni lavorative del personale tecnico-amministrativo e il deterioramento dei servizi rivolti agli studenti.
Il taglio di 500 milioni di euro in tre anni dei finanziamenti pubblici all’università, che costringerà molti atenei ad aumentare le tasse universitarie e a ridurre l’offerta formativa.
Riconosciamo che il mantenimento di queste misure aggraverà ulteriormente il già difficile stato dell'Università' italiana e pertanto

ADERIAMO
alla manifestazione indetta da CGIL per sabato 27 settembre in difesa dei diritti dei lavoratori.

INVITIAMO
i docenti, il personale tecnico-amministrativo, i ricercatori, i precari e gli studenti dell’Università di Ferrara, nonché tutti i cittadini a dimostrare con i fatti il profondo dissenso nei confronti di questo provvedimento partecipando alla manifestazione indetta in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico per SALVARE L’UNIVERSITA’ PUBBLICA (i dettagli in seguito).

CI IMPEGNAMO
a continuare l’opera di informazione e sensibilizzazione perché non vogliamo assistere passivamente a questo progetto, né renderci corresponsabili dello smantellamento dell’Università pubblica italiana.

Comitato Ricercatori Universitari - Coordinamento Ricercatori Precari
Rappresentanti del Personale Tecnico Amministrativo UniFe- RUA e FLC-CGIL

EllenAlliendj
ma i tempi entro i quali vorrebbero adottare l'università privata?
marcella
Sul Sole 24Ore del 28 settembre 2008 c’è un articolo, scritto da Guido Barbujani
-professore ordinario di Ferrara, genetista che si occupa di genetica delle popolazioni
ma anche di politica-, che ci ricorda come la meglio gioventù delle università
italiane sta per essere sacrificata sull’altare del bilancio dello Stato dalla Finanziaria 2009.

IL PANE PER LA RICERCA
http://ricercatoriprecari.files.wordpress....08/09/jd93f.pdf
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