CITAZIONE (bzbiz @ 11 Sep 2008 - 13:39)
Mah secondo me spesso si dice "vado all'estero" con superficialità.
Voglio dire, in quanti hanno vissuto all'estero? Intendo un anno o due, magari a casa da soli, pagando le bollette, lavorando/studiando per lunghi periodi...
Poi si parla di partire con la quasi certezza che se qualcosa va storto si torna in Italia tranquilli al punto di prima, ma è sempre così? Tutti possono permettersi questo? Anche a livello di orgoglio...
Certo se uno non prova non potrà mai sapere, però si parla di andare all'estero a lavorare, non a fare i turisti o i cazzoni...
Sono scelte che vanno meditate, certo uno che ha intenzione non può meditare 20 anni, altrimenti poi non parte più...
Cosa si sa del mercato del lavoro dei posti che si vogliono raggiungere? Si parla tanto di States, ma si sa l'odissea necessaria per avere la carta verde? Irlanda, se sei giovane informatico e con la voglia di farti il culo non ti va male... ma per il resto... Inghilterra come siamo messi?
Mai parlato con qualche "vecchio" che è tornato dopo aver lavorato all'estero 30 anni?
Conosco l'odissea della carta verde, è un vero sbattimento.
Io sono stato un mese e mezzo in inghilterra, ho lavorato in un campus universitario nella biblioteca, pagavano benino (7 euro circa all'ora per 4 ore di pomeriggio) per il resto ho frequentato un corso di inglese advanced. E la camera in studentato me l'ero già pagata dall'Italia.
Sono dovuto tornare per problemi personali, ma fosse stato per me avrei continuato quell'esperienza per un anno intero, oltretutto c'era il gestore di un pub (un italiano) che mi aveva offerto di lavorare con lui. Avrei impiegato la mattina allo studio e pomeriggio-sera al lavoro.
E sarebbe stato sicuramente più motivante che la realtà di oggi.
Quello che la possibilità di andare ce l'hanno tutti non credo sia vero. Ce l'hanno in molti, ma perchè si sta bene. C'è anche gente meno fortunata che si spezza il culo al lavoro ma a cui pesa pagarsi un biglietto della Rayanair, e quindi se questi dicono "mi piacerebbe" ma non ce la fanno, li capisco anche.