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Versione completa: Indifferenza E Passività
FerraraForum.it > Off Topic > Pensieri Profondi
2pac
CITAZIONE
L'indifferenza è un dolore silenzioso che germoglia in noi e ci tiene compagnia, in modo opprimente.
Ci stringe il respiro e ci attanaglia in una morsa che non ci lascia mai soli.
Essere vittima di una "indifferenza" procura dolori lancinanti al cuore, dentro ai quali ci continuiamo a ferire il pensiero e mortificarci l'esistenza.
Domande, dubbi. E ancora dolori.
La somma di questi produce solamente solitudine e disperazione in ognuno di noi.
Chi si arma di indifferenza, si dichiara nemico pubblico della tua serenità, e quanto più ti è caro, tanto più saprà farti soffrire.
L'idea che non meriti una spiegazione, un confronto lascia disarmati mente e cuore. Hai deluso e non meriti possibilità di rivalse.
Questa è pura violenza contro la nostra volontà di difendere ancora quel sentimento d'affetto profondo a cui teniamo molto!

Ma l'indifferenza passiva non è un dramma circoscritto all'amore soltanto.
E' violenza pura anche quando la si incontra tra la gente che si nasconde, a capo basso, il viso dalla possibilità di un saluto, che agiterebbe o impaccia.
E' violenza anche quando aspetti riconoscenza da qualcuno, a cui hai dato molto di te, e non giunge nessun segnale MAI.
E' violenza quando ci dimentichiamo di chi soffre, di chi sta peggio di noi e di chi, nel silenzio, muore di malinconica indifferenza.

Un detto antico dice che "non c'è miglior disprezzo della noncuranza"... ed è proprio vero, ma bisognerebbe anticipare questo proverbio con un doveroso :"non c'è dolore maggiore che si può infligge ad un tuo simile, più efferato della noncuranza... che procura solo desolazione e fa triste Dio, a saperci cosi vicini, ma ostinatamente votati al distacco e l'isolamento!"


sisi.gif
Vale
Mi ami?, e lei se ne sta zitta, guardandolo soltanto, impassibile e distante, rifiutando di pronunciare quel no che lo distruggerà, o quel sì che li distruggerebbe, concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo. - J. Saramago -
Redfires
Se penso a quanta energia ci vuole per superare l'indifferenza inflitta come castigo !

Ma chi infligge questo castigo in fondo è come il letame senza paglia !
A.L.G.
dipende da cosa si ha combinato per esserci tirati dietro l' indifferenza
Redfires
In qualsiasi circostanza ci vuole un chiarimento un diritto di replyca, chi sente di subire l'indifferenza in fondo ci tiene a quella persona se no non ci farebbe caso.
Forse sta qui l'atrocità, una persona chiede il perdono e l'altra non solo non perdona non ammette giustificazioni.
Un pò sentirsi come il padreterno anzi lui perdona.
A.L.G.
dipende sempre da cosa si è fatto, chiedere il perdono è sacrosanto ma non si è obbligati a concederlo
Redfires
Ma io credo che se i motivi sono troppo gravi non c'è una parte che chiede il perdono o la giustificazione data l'evidenza dei fatti. E' normale che se tu hai arrecato grosso danno ti tiri addosso l'ira degli altri e la conseguente indifferenza.

Per me l'indifferenza resta nel limite dei "futili motivi", appunto dove c'è una parte che non crede di aver fatto non so che di grave mentre l'altra grida alla lesa maestà.
Vane
L'indifferenza riesce a fare veramente male, più delle parole.
2pac
CITAZIONE (A.L.G. @ 1 Sep 2008 - 14:09) *
dipende da cosa si ha combinato per esserci tirati dietro l' indifferenza


Vero, ma vanno valutate diverse cose.
L'indifferenza è sempre qualcosa di estremo che non ha comunque un senso di esistere se ci si vuole bene.

CITAZIONE (Redfires @ 1 Sep 2008 - 14:21) *
In qualsiasi circostanza ci vuole un chiarimento un diritto di replyca, chi sente di subire l'indifferenza in fondo ci tiene a quella persona se no non ci farebbe caso. Forse sta qui l'atrocità, una persona chiede il perdono e l'altra non solo non perdona non ammette giustificazioni.
Un pò sentirsi come il padreterno anzi lui perdona.


Quoto.

Anche se:

CITAZIONE (A.L.G. @ 1 Sep 2008 - 14:22) *
dipende sempre da cosa si è fatto, chiedere il perdono è sacrosanto ma non si è obbligati a concederlo

Ed è vero anche questo.
Però è proprio li che misuri quanto bene l'interlocutore ti vuole.
Se si tratta di un amico, nel sapere che può riabbracciarti.
Se si tratta di una ragazza, nel darti un altra possibilità.

Io mi guardo intorno, vedo quante persone ne perdonano altre per i crimini più efferati (volendo scomodare cose ben più gravi).
E allora mi viene da dire per questo che a dispetto di un gesto vigliacco, di una pecca, di un errore, di una valutazione sbagliata, una seconda opportunità, nella vita e soprattutto quando si è giovani, la si può concedere e che l'indifferenza la si può giustificare solo quando nel caso dell'amicizia non puoi più guardare in faccia quella persona senza la voglia di picchiarla,o nel caso di un amore, riponi lo stesso sentimento verso un altra persona, o davvero è nelle tue corde l'impossibilità di accettare che nella vita si sbaglia.
Se si viene perdonati, sta poi nella persona perdonata accettare di convivere con una fiducia da riprendere ed una credibilità che va del tutto ritrovata.
Molte volte, questo equivale ad uno stimolo per diventare migliori nel tempo. Almeno, io la vedo così.

CITAZIONE (Redfires @ 1 Sep 2008 - 14:31) *
Ma io credo che se i motivi sono troppo gravi non c'è una parte che chiede il perdono o la giustificazione data l'evidenza dei fatti. E' normale che se tu hai arrecato grosso danno ti tiri addosso l'ira degli altri e la conseguente indifferenza.
Per me l'indifferenza resta nel limite dei "futili motivi", appunto dove c'è una parte che non crede di aver fatto non so che di grave mentre l'altra grida alla lesa maestà.

Altra verità: la soluzione starebbe nel mezzo, se c'è la volontà di ricomporre il tutto. Con sacrifici, fatica, ma la possibilità di essere da entrambe la parti nuovamente felici.

CITAZIONE (Vane @ 1 Sep 2008 - 19:38) *
L'indifferenza riesce a fare veramente male, più delle parole.

E anche qui, sacrosanta verità.
Vane
Sai cosa, alle volte è più facile fare gli indifferenti, tirare su un muro e far finta che non ce ne possa fregare di meno, fare finta che l'altra persona non esista più, piuttosto che riprovare a far funzionare le cose...
cj@cc.gatech.edu
Detta cosi sembra esclusa la possibilità che ad uno possa effettivamente non fregare piu niente e che non abbia piu voglia di riprovare a far funzionare le cose.
Vane
Ho detto "alle volte" infatti znaika.gif
EllenAlliendj
l'indifferenza è veramente indifferenza quando è spontanea...non pensata ne calcolata.
certo è che dopo lunghi rapporti d'amore usare l'arma dell'indifferenza causa dolore a entrambe le parti sia per chi la subisce sia per chi la infligge(perchè i sentimenti non si cancellano neanche a distanza di anni figuriamoci.)quindi anche chi la infligge tanto beato non sta...
Redfires
e allora se non sta beato cosa lo porta a continuare nella sofferenza ?
Irre83
se si vuol far del male ad una persona l'indifferenza è la miglior arma..
distrugge dentro
lascia tanto vuoto
mille punti interrogativi
Redfires
Il punto è che tu con l'indifferenza fai del male ad una persona che a te ci tiene.

Se entrambi fossero indifferenti l'uno con l'altro non sarebbe un'arma perchè non si sentono gli effetti !
EllenAlliendj
CITAZIONE (Redfires @ 2 Sep 2008 - 14:28) *
e allora se non sta beato cosa lo porta a continuare nella sofferenza ?

l'orgoglio ?
Redfires
....ne ha rovinati più lui che il petrolio !

Soffrire per orgoglio ! Bella robba !
Vane
Eggià, st'orgoglio viene sempre fuori..mah!
fusa
x me chi usa indifferenza sono i sadici, i menefreghisti, i codardi o tutti questi assieme, è un modo semplice x far soffrire una persona con cui dimostri che a te non importa niente xke non lasci nemmeno il diritto di replica e ti pari il culetto xke potresti renderti conto di aver sbagliato....
meglio mezz'ora di sani urli in faccia.
Irre83
qui tutti a dire che l'indifferenza fa star male...
ma allora perchè il mondo è pieno di indifferenza???

quoto fusa!! b-rabbit.gif

CITAZIONE (Redfires @ 2 Sep 2008 - 14:28) *
e allora se non sta beato cosa lo porta a continuare nella sofferenza ?


non solo l'orgoglio come dice ellen, anche la speranza...

il tenere a quella persona e vedere che non gliene frega niente fa star male...

come dice un mio amico: perchè io devo soffrire mentre lui si diverte???

è vero, ma come si possono comandare i propri sentimenti?
Redfires
Tranquilla la sofferenza passa presto, quello che viene dopo è solo caos che bisogna gestire.
Se i sentimenti non si possono comandare non significa che non si posso guidare per trasformarsi in qualcosa altro.
san.tommaso
l'indifferenza è veramente brutta, come fusa è meglio litigare per un pò ma le cose si risolvono sempre se dentro di noi c'è la volontà di continuare, si può essere indifferenti un pò perchè si soffre è un autodifesa a volte ma il male quando passa torna il sereno e la volontà di continuare e andare dritto al problema
Edoardo83
l'indifferenza è la peggiore cosa.. molto meglio il litigio/discussione.. almeno quando si discute si riconosce la posizione dell'altra/o..
l'indifferenza presuppone il nulla dei rapporti.. come un campo sterile e gelato..
carlotta
oi ragazzi, a volte l'indifferenza può pure essere spontanea, non costruita appositamente per far star male qualcuno.
se io non provo (più) nulla nei confronti di una persona, ne amore, ne odio, ne incazzo, ne affetto, ne niente ma mi è totalmente indifferente...devo fingere che così non sia perchè se no l'altro/a ci sta male?!
a volte bisogna anche saper lasciar andare le persone per la propria strada e imparare a proseguire con calma per la propria..
Edoardo83
sai cosa.. a volte l'indifferenza cela situazioni poco chiare.. a volte l'indifferenza nasce e si sviluppa dalla mancata chiarezza nei rapporti..
e questa cosa non è bella..
certo, giusto lasciar andare le persone per la propria strada ma entrambe le persone devono poter dire di essersi chiarite o comunque per entrambe il cerchio deve potersi chiudere..
carlotta
vorrei anche toccare un altro punto...vivendo a ferrara sarà capitato anche voi che girassero voci più o meno piacevoli sul proprio conto.
alcune fanno incazzare da morire, altre fanno piacere, altre non sfiorano nemmeno..
ricordo una conversazione con un certo personaggio...con il quale c'era stata una discussione, o meglio lui aveva discusso con me..perchè a me delle simpaticherie a tonnellate che mi stava riversando addosso non me ne poteva fregare di meno. lo ascoltavo col sorriso in faccia proprio.
quindi vi chiedo : è possibile in alcuni casi essere totalmente indifferenti a ciò che la gente pensa di noi?
personalmente rispondo di si, alla grande.
ho un'amica che si è fatta un fegato enorme ultimamente perchè uno era andato a dire a un altro che questo aveva detto che lei aveva fatto...ecc ecc...
le solite stronzate alla ferrara2000.
certe volte una sana indifferenza su ciò che il nostro prossimo dice o fa, di noi o non di noi, non è addirittura salutare?!
Edoardo83
mmm.. a mio parere se la voce si diffonde troppo, questa atarassia verso il mondo è molto più facile a dirsi che non ad aversi..
ricorda che non ci sono solo quelli che ti conoscono e ti vogliono bene, e quelli a cui tu stai sulle palle..
esiste anche un terzo gruppo, un "terzo stato" di persone che non ti conoscono, con cui un giorno tu potresti aver a che fare, e che sono più o meno influenzabile dalle voci.
carlotta
CITAZIONE (Edoardo83 @ 3 Sep 2008 - 10:27) *
sai cosa.. a volte l'indifferenza cela situazioni poco chiare.. a volte l'indifferenza nasce e si sviluppa dalla mancata chiarezza nei rapporti..
e questa cosa non è bella..
certo, giusto lasciar andare le persone per la propria strada ma entrambe le persone devono poter dire di essersi chiarite o comunque per entrambe il cerchio deve potersi chiudere..



si, a volte è come dici tu, certo....ma a volte l'indifferenza cela solo...indifferenza!
non vuole essere polemica sterile la mia..e solo per mostrare che può esistere anche un altro lato della medaglia rispetto al vissuto di molti utenti che hanno commentato.
cioè non è che se una persona è indifferente sta per forza giocando con noi ad un sadico gioco..a volte bisogna prendere la realtà semplicemente per quella che è.
ovvio che non parlo di chi si è mollato da 5 minuti ed è già come se nulla fosse stato, o casi del genere..li qualche domanda me la porrei anche io! icon_smile.gif
Edoardo83
ok! ma nel tuo caso l'indifferenza è in una situazione iniziale in cui un tipo ti attacca pezza e tu non ne vuoi e questa è perfettamente legittima!
io mi riferivo all'indifferenza con cui uno dei due tratta l'altro/a dopo un litigio o robe simili
carlotta
CITAZIONE (Edoardo83 @ 3 Sep 2008 - 10:33) *
mmm.. a mio parere se la voce si diffonde troppo, questa atarassia verso il mondo è molto più facile a dirsi che non ad aversi..
ricorda che non ci sono solo quelli che ti conoscono e ti vogliono bene, e quelli a cui tu stai sulle palle..
esiste anche un terzo gruppo, un "terzo stato" di persone che non ti conoscono, con cui un giorno tu potresti aver a che fare, e che sono più o meno influenzabile dalle voci.


beh, ho sempre pensato che qualora mi trovassi ad aver a che fare con persone che hanno su di me un pregiudizio starebbe poi a me dimostrare come sono in realtà e farglielo passare, o magari no.
ma se dovessi stare a preoccuparmi di quello che tutti pensano e cercare di far si che tutti mi adorino a prescindere...suvvia...sarebbe come combattere contro i mulini a vento, siamo un popolo da beautiful.
che pensino, che dicano, che facciano...finchè non influiscono direttamente sulla mia vita, in positivo o in negativo, o finchè non viene fuori qualcosa che mi fa seriamente incazzare, viva l'indifferenza!
cinica?! piero.gif ma no dai...

CITAZIONE (Edoardo83 @ 3 Sep 2008 - 10:38) *
ok! ma nel tuo caso l'indifferenza è in una situazione iniziale in cui un tipo ti attacca pezza e tu non ne vuoi e questa è perfettamente legittima!
io mi riferivo all'indifferenza con cui uno dei due tratta l'altro/a dopo un litigio o robe simili



no no, intendevo proprio l'indifferenza post-rapporto sentimentale/emotivo/affettivo icon_mrgreen.gif
Edoardo83
CITAZIONE (carlotta @ 3 Sep 2008 - 10:44) *
beh, ho sempre pensato che qualora mi trovassi ad aver a che fare con persone che hanno su di me un pregiudizio starebbe poi a me dimostrare come sono in realtà e farglielo passare, o magari no.
ma se dovessi stare a preoccuparmi di quello che tutti pensano e cercare di far si che tutti mi adorino a prescindere...suvvia...sarebbe come combattere contro i mulini a vento, siamo un popolo da beautiful.
che pensino, che dicano, che facciano...finchè non influiscono direttamente sulla mia vita, in positivo o in negativo, o finchè non viene fuori qualcosa che mi fa seriamente incazzare, viva l'indifferenza!
cinica?! piero.gif ma no dai...


beh il tuo discorso è giusto! ma tanta gente una volta che si fa un preconcetto è dura toglierglielo.. io per dire no.. io valuto una persona solo per come si comporta con me (ovvio se ha una condanna per omicidio magari un po' mi faccio condizionare dalla condanna e cerco di evitarlo).. ogni rapporto tra persona è storia a sè..

CITAZIONE (carlotta @ 3 Sep 2008 - 10:44) *
no no, intendevo proprio l'indifferenza "post-rapporto" icon_mrgreen.gif


ah ok! l'importante per quel che mi riguarda è che non ci siano scheletri nell'armadio o cose poco chiare..
san.tommaso
dipende con chi ti sta difronte, se è un tuo caro amico o una persona che non conosci neanche, o una persona un pò lontana, certo se uno dovesse ascoltare tutte le cose non si salterebbe fuori ma un occhio di riguardo a amici stretti o compagni di mille avventure o con chi ne ha veramente bisogno anche di gesto semplice di una mano tesa allora l'indifferenza non serve a nulla
Vane
Se le voci arrivano da persone di cui non me ne può fregare di meno e soprattutto che non mi conoscono, magari lascio che facciano-dicano-pensino ciò che vogliono con indifferenza , visto che giudicano una persona che nemmeno conoscono.
Se invece a farlo sono persone che sono nella mia vita, persone che mi conoscono bene, persone a cui voglio bene, beh allora di certo non posso essere indifferente.
Alla fine è vero, bisogna vedere che tipo di indifferenza è, se è "calcolata" o se è naturale...
2pac
Alla fine, calcolata o meno, è sempre devastante.
maste
io la vedo cosi:
se le voglio bene, la penso
se la odio, la penso
qualsiasi cosa possa provare per lei, la penso.

Con l'indifferenza, non la penso.
2pac
Quello sempre, purtroppo, è una sensazione con la quale bisogna convivere.
Io parlo però di indifferenza in generale, non solo focalizzata in un rapporto sentimentale o legato puramente a quello.
Anche in amicizia è un boccone amaro.
maste
nell'amicizia...
c'è un mio "amico" che fa spesso l'indifferente. si fa sentire solo quando ha bisogno..
Lo conosco da una vita ma adesso capisco che gli importa solo di se stesso.
Una voltache lui è a posto sono a posto tutti...solo che non funziona cosi..
Ci sono rimasto male solo che alla fine meglio cosi, meglio perderlo che trovarlo.
neil
CITAZIONE (maste @ 4 Sep 2008 - 14:29) *
io la vedo cosi:
se le voglio bene, la penso
se la odio, la penso
qualsiasi cosa possa provare per lei, la penso.

Con l'indifferenza, non la penso.

esatto...non saprei forse è meglio essere odiati da qualcuno piuttosto che indifferenti..ummmm gratta.gif dipende dal carattere e dall'ego..se nessuno ti pensa nel bene o nel male è quasi come se non esistessi..comunque secondo me ci sono anche le persone selettive e naturalmente distaccate almeno in un periodo iniziale e li l'indifferenza deriva da quello..oppure si può anche fraintendere a volte a causa di un atteggiamento in apparenza fuorviante.cioè ci sono tanti motivi mica sempre è un'arma,ma qui mi sa che se ne parla come indirizzata a ferire qualcuno..però l'argomento è bello,ha tante sfaccettature e quindi io lo espando anche in altri ambiti....ha.
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