CITAZIONE (dreamaker @ 1 Aug 2008 - 15:00)
Se hai un incidente d'auto, sei piu' ricco o piu' povero? Il PIL dice che tutti siamo piu' ricchi, di te se ne frega.
Se l'inceneritore vicino casa ti provoca un tumore, sei piu' ricco o piu' povero? Il PIL dice che tutti siamo piu' ricchi, di te se ne frega.
Se un ponte cade o una strada si rompe, siamo piu' ricchi o piu' poveri? Il PIL dice che tutti siamo piu' ricchi, non gli frega delle casse del comune.
Se fai volontariato, sei piu' ricco spiritualmente, aiuti delle persone, ma il PIL rimane invariato.
Se monti i pannelli solari in casa e risparmi carburante perche' hai l'acqua calda dal sole, il PIL cala e se cala ci dicono che e' MALE.
Mai sentito parlare di GPI?
Il Genuine Progress Indicator (GPI), cioè l'indicatore del progresso genuino (spesso tradotto anche come indice di progresso effettivo o indicatore del vero/reale progresso) è una metrica che ha l'obiettivo di misurare l'aumento della qualità della vita di una nazione.
Per questi motivi è calcolato distinguendo tra spese positive (che aumentano il benessere, come quelle per beni e servizi) e negative (come i costi di criminalità, inquinamento, incidenti stradali), diversamente dal PIL, al quale si propone come alternativa, che considera tutte le spese come positive e che non considera tutte quelle attività che, pur non registrando flussi monetari, contribuiscono ad accrescere il benessere di una società (casalinghe, volontariato)
L'indice, che deriva dall' ISEW, è stato proposto nel 1994 ed è frutto dello studio di un gruppo di ricercatori ed economisti, tra cui Herman Daly, John Cobb e Philip Lawn.
Alcuni studi sul GPI hanno mostrato che mentre il PIL è cresciuto negli ultimi decenni, il GPI è aumentato solo fino ai primi anni 1970, dopodiché ha iniziato a decrescere.
E' alla luce di ragionamenti come questi che Robert Kennedy venne assassinato dopo il fratello JFK.
Secondo voi cosa succederebbe al mondo se si attuasse una ricerca forsennata ad elevare il GPI e non il PIL?
Un saluto...
Raffa!!!
In attesa di trovare il link ( ma credo di avere solo un ritaglio di giornale in ufficio
) , potremmo iniziare a ragionare sulle domande sopra ... sempre se a qualcuno interessa
Non è facile rispondere , perchè è come andare a scardinare qualcosa di talmente ovvio e imperituro ... in pratica , sarebbe quasi come discutere che in aritmetica 2*2 non fa piu 4 . Magari non proprio così forte , ma ci si avvicina.
1. se hai un incidente d'auto probabilmente per un pò di tempo non lavorerai piu ... quindi la tua azienda potrebbe soffrire una diminuzione del fatturato (in termini piu o meno modesti , ma è la somma che fa il totale) e tu una diminuzione dei tuoi consumi personali , per non parlare delle eventuali spese sostenute dallo stato nel ssn
2. se la gente si ammala a causa dell'inceneritore , probabilmente qualche ripercussione la si avrà , anche se questa volta non è così sicuro
3. al PIL frega delle casse del comune , perchè bene o male la spesa pubblica è inclusa nel computo
4. se aiuti persone che si inseriscono nella vita lavorativa o che addirittura aprono attività proprie , hai aumentato l'indotto locale
5. Non credo che il PIL cali a causa dei pannelli solari , anzi ... credo che a quel punto molte aziende si mettrebbero a costruire i pannelli solari ( ne esistono già , ad esempio Kerself in Italia ) e la ricchezza prodotta dalle aziende del settore andrebbe a compensare il calo di utili delle aziende petrolifere ... anche se , per fortuna , per ora l'acqua calda si pompa col gas
( dobbiamo chiederlo a Putin e Gheddafi ) e non col petrolio
Questo breve elenco per dire che il PIL probabilmente comprende già tutto o quasi tutto quello che serve a misurare la ricchezza complessiva di un'area e , indirettamente , comprende anche le ripercussioni di situazioni negative personali/locali.
Quello che il PIL non comprende è essenzialmente quello che il PIL NON vuole essere , cioè un indicatore di qualità della vita.
Per questo esistono istituti apposti , mi risulta , che calcolano l'indicatore di qualità della vita complessivo. Mi sembra che i primi 2 paesi al mondo fossero Svizzera e USA . La Svizzera no , ma è evidente che comunque esiste una correlazione MOLTO stretta tra ricchezza prodotta e qualità della vita complessiva ( intesa anche in senso personale ).
E' logico che però se si pensa che il PIL debba misurare altre situazioni , si sbaglia nel concetto ... il PIL deve misurare lo stock di ricchezza e il trend di crescita di un'area. Non può e non deve misurare se tutti ci troviamo l'anima gemella o se rimaniamo da soli o se siamo infelici perchè vogliamo andare al mare e invece la moglie vuole la montagna.
Di certo non conosco bene la teoria di questi studiosi ... però so bene un'altra cosa , cioè che in tanti anni di "pratica" nessuno hai mai inventato un indicatore piu robusto e piu utile. Se qualcuno lo inventa , deve poi dimostrarne la validità con una serie importante di test. Un'altra cosa certa è che quando escono i dati sul PIL , arriva una bomba sui mercati , proprio perchè tutti gli operatori e addetti ai lavori lo ritengono l'indicatore da seguire. Vediamo come evolve questa cosa , se avranno seguito o meno ... io sono molto poco fiducioso. Sono sicuro che l'unica vera eventualità per la quale possa venire preso in considerazione un paradigma "diverso" , che si discosti dal pragmatismo attuale , sia un vero e proprio tsunami , ma di proporzioni gigantesche. Per fortuna , ora , non se ne vede l'ombra
Piuttosto il dibattito potrebbe essere un altro. Cioè : teniamo buono il PIL , che è sempre utile. Perchè bisogna crescere sempre ? Perchè dobbiamo per forza fare +2 , +3 ogni anno ? Forse non si può fare 0 , 0.2 ... ? Rimanendo immobili ?
Si dice , ad esempio , che a Cuba non hanno niente ma sorridono tutti
(chissà poi , se è così vero ).