stralcio dall'altro topic per parlare nel merito della genialità del ragionier tremonti.

Riesci a buttare lì un paio di link per informarsi di che si tratta nel dettaglio?

provo ad essere onesto
sole24ore
lavoce.info
gruppo su facebook al quale ho appena aderito e un post del fondatore che CONDIVIDO INTEGRALMENTE.

Grazie adesso ho capito.

Tassare le compagnie petrolifere per poi redistribuire i soldi presi.

Così il prezzo della benzina aumenterà per tutti (perché ci credo no che rinunceranno ai loro soldi) e i soldi verranno redistribuiti ad alcuni.

Direi che è un'ottima legge di stampo Berlusconiano.

"Ci tartassa con le tasse
e ci porta tutto via
ma un giorno lui si pentirà
di ogni ruberia"

Sul fatto che si pentirà nutro qualche dubbio....... e forse piu di qualche..

quoto

Ritengo che Tremonti sia in buona fede , sull'effetto di questa tassa non possiamo dire nulla adesso. Non e' possibile , gli effetti si vedono solo dopo .
Il problema qui e' redistribuire un po' di profitti , non abbassare il prezzo della benzina. Per quello non esiste una soluzione italiana , il petrolio e una variabile che non controlla di certo il ministro Tremonti.
Se tra 3 mesi il brent e a 80$ , nessuno si accorgera di un eventuale rialzo del prezzo della benzina causa robin tax .
Il provvedimento prevede ires al 33% anziche 27% per le compagnie petrolifere. Intanto quei soldi entrano nelle casse dello stato , questo dovrebbe fare contenta la sinistra , in teoria.
Agire sul prezzo della benzina sarebbe un provvedimento separato , che pero e completamente inutile visto che le componenti che formano il prezzo della benzina sono ipersbilanciate a favore della speculazione.. che nessuno stato puo ovviamente controllare.

Come fai a dire che non è possibile prevederne gli effetti?

E se anche così fosse... peggio ancora! Introduciamo un elemento di disturbo di cui non sappiamo gli effetti in un mercato strategico come quello degli idrocarburi? Così se ci va bene, bene, altrimenti strangolati tutti...

Il mercato degli idrocarburi è in regimi di oligopolio. La concorrenza non esiste. Se tassi i distributori (non nel senso dei benzinai ma delle compagnie che prendono il petrolio da là e lo portano qua) cosa pensi di ottenere? Dai uno sforzo di immaginazione (non è Tremonti quello della finanza creativa?)...

Far contenta al sinistra non è una giustificazione che io accetto, anzi... se quelli son contenti in campo economico per me qualcosa puzza...

L'aumento del 6% porterà le compagnie ad adeguare i listini... lo farebbe qualsiasi azienda, lo farei io, lo faresti tu... dimmi perché loro no? Poi basta con sta storia delle aziende "evil" e di quelle "good"... Lo sai meglio di me, conta solo il cash...

Io la vedo come una mossa populista pericolosa... così poi la casalinga di Voghera dice "l'è bravv il Tremonti chel tassa i brigant..."

le tasse sulla benza,le accise e cazzi mazzi vari; qualcuna sa in che punto della catena vengono introdotte?

Direi al prezzo alla pompa... quindi alla fine...

beh...

se dovessero tassare alla fonte per compensare una detassazione alla fine del ciclo sarebbe fantastico, sempre se vige un controllo su un eventuale rialzo del prezzo da parte dei petrolieri.

mah.. staren a vedar

mi pare chiaro che non avete mai fatto un esame (o anche un corso) di economia o di scienza delle finanze.

che si pisci in un fiume a monte o a valle il piscio al mare c'arriva.

la verità è che TREMONTI è ASSOLUTAMENTE LUCIDO nel sapere che dinnanzi ad una platea-paese di COMPLETI IGNORANTI in materia economica per un cittadino sarà assai complicato risalire alle COLPE REALI degli aumenti dei prezzi di ENEL e BENZINA a maggior ragione se a livello globale il prezzo viene spinto in su.

TREMONTI piangerà accusando petrolieri e globalizzazione e il cittadino lo compatirà e proverà per lui la compassione tipica dell'ebete o del ricoglionito sostenendolo nuovamente e più vigorosamente.

da che mondo e mondo per OTTENERE I PREZZI PIU BASSI POSSIBILI bisogna LIBERALIZZARE, abbattendo le BARRIERE ALL'ENTRATA e moltiplicando gli OFFERENTI.

tremonti sta facendo un regalo ai petrolieri e sta METTENDO LE MANI nella tasche di chiunque esca di casa e faccia benzina.
il fatto che il povero pirla non se ne accorga e pensi che sia colpa degli STRONZI petrolieri non conta.

perchè nel mondo degli elettori del PDL non conta come le cose siano realmente ma solo come le cose appaiono.

cose del genere me le aspettavo da giordano e bertinotti, non da tremonti.

non sarà allora che il problema non è l'elettorato del PDL (a scanso di equivoci: io non appartengo a questa categoria, non parlo, quindi, perché punto sul vivo) ma il rapporto tra politica e società civile?

Cosa molto simile l'ha fatta il nostro Tremontatore dell'economia italiana con l'accordo spalmamutuo fatto con l'ABI.
Abbassare i tassi per far pagare di piu' le famiglie nel tempo.

Queste non sono provvedimenti da Robin Hood (ci fottono con le parole) ma da Silvan o mago Forrest.

Bye...
Raffa!

cioè?

sei intendi dire che il problema non sta nell'elettorato di una particolare fazione ma nel corpo elettorale in senso ampio sottoscrivo.

Questa manovra by Tremonti mi fa tornare in mente le discussioni che nacquero sull'opportunità delle multe da centinaia di milioni di € inflitte recentemente a Microsoft. Secondo molti esperti Microsoft essendo un monopolista de facto in moltissimi settori non avrebbe fatto altro che riversare nel tempo sui suoi clienti il peso delle sanzioni. Forse non è un caso che Microsoft alla fine non abbia protestato neanche più di tanto...

Se sono l'unico venditore di acqua nello stato "Repubblica di xyz" e ricevo una giga multa, è chiaro che non farò altro che diluire il costo della multa nelle mie tariffe e quindi di fatto la farò pagare in un periodo più o meno lungo ai miei clienti (tutti gli abitanti di "Repubblica di xyz" che bevono acqua).

allora premetto che di economia non ne capisco niente..ma al posto della robin hood tax non era meglio togliere ubn paio di quelle inutili tasse che paghiamo tuttora sulla benzina??

questo viene da disinformazione.it (http://www.disinformazione.it/accisebenzina.htm)

La vergogna delle tasse sulla benzina
Tratto dal sito del Governo italiano
www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed440/pdfbt31.pdf

E’ stato calcolato che il 70 per cento del costo di un litro di benzina verde è costituito da accise ed imposte alcune delle quali risultano davvero sconcertanti e vergognose, come ad esempio:

# 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
# 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
# 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
# 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
# 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
# 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
# 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
# 205 lire per la missione in Libano del 1983;
# 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
# 0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004
Il tutto per un totale di 486 lire, cioè 0,25 euro!
Il buon senso vorrebbe che al cessare della causa che determina una tassa, dovrebbe cessare la tassa stessa. In Italia invece non è così. Anzi, su queste accise che in sostanza sono tasse, viene applicata anche l’Iva, cioè una tassa sulla tassa!!!

non so se sia una pagina aggiornata e se queste tasse ci siano ancora...ma da come girano le cose in italia mi sembra probabile...

A me basta che levino quella fottutissima tassa sul bollo auto.
Che due coglioni, mi parton via 200 euro ogni anno.
Zio can

dubito che succederà...

no.
microsoft non è l'unico fornitore di servizi e non è monopolista.
sanzionarlo vuol dire rendere più appetibili i concorrenti LEALI.

la robin tax è una tassa sui cittadini, equivale ad una imposta indiretta. non c'è altro da dire.

Ma vuoi mettere, per l'opinione pubblica, che appagamento emotivo ha nel sapere che Tremonti fa il Robin Hood della situazione?

Un Robin Hood che ruba ai ricchi per dare ai poveri che li ridanno ai ricchi!!!