In Afghanistan sognando El Alamein. Perché sembra proprio che i commandos delle forze speciali italiane vadano in missione con la palma dell'Afrika Korps dipinta sulle jeep. Sì, il simbolo inconfondibile dei reparti di Rommel che portarono la bandiera hitleriana alle porte del Cairo. E poi si ritirarono mollando proprio i parà italiani a coprirgli le spalle. Ora alcune foto di un attentato talebano contro le forze Nato hanno fatto nascere il giallo. Le immagini riguardano una jeep corazzata italiana e un blindato spagnolo colpiti da mine nel deserto afghano verso il confine iraniano. Sono foto sfuggite alla censura del nostro Stato maggiore, finendo sui siti web di Madrid e da lì nel forum di "Pagine di Difesa", la più attenta rivista telematica del settore. La buona notizia è che il veicolo blindato dell'Esercito, una delle nuove jeep speciali Iveco Vtlm, ha funzionato, salvando la vita dell'equipaggio. Il mezzo, progettato proprio per sopravvivere agli agguanti con ordigni nascosti nel terreno, sta venendo adottato da molte nazioni.
La cattiva notizia è quella palma dipinta sulla fiancata, che riproduce esattamente il simbolo dell'Afrika Korps: è stata omessa solo la svastica. Un'iniziativa di pessimo gusto: estanea alla tradizione militare italiana, ma soprattutto lontana da quei principi democratici che dovrebbero ispirare le missioni all'estero. Gli scatti non permettono di identificare a quale reparto appartenga il veicolo coinvolto nell'attentato: nella zona operano squadre di parà del Col Moschin e di incursori di marina del Comsubin. Nell'autunno 2006 i soldati tedeschi in servizio in Afghanistan vennero fotografati con un simbolo praticamente identico dipinto sulle loro jeep. Le immagini pubblicate sul settimale Stern spinse il ministero della Difesa ad aprire un'inchiesta e sospendere dal servizio sei militari.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Ba...-Rommel/1980887

se la foto è vera non rappresenta di certo un bell'esempio......

Ricordiamo anche la bandiera fascista appesa nella stanza dei ragazzi di Nassirya?

Boh... in fin dei conti è solo una palma stilizzata. Non ci sono svastiche.

Beh, se la gente sapesse la storia non si sconcerterebbe per queste cose.

Punto 1 - (tanto per specificare)
Rommel oltre ad essere stato "fatto suicidare" per il suo coinvolgimento nell'attentato a Hitler, è stato un eccellente generale che nulla ha a che vedere con crimini razzisti ecc...

Punto 2 -
Secondo me si vuole cercare lo scoop, scusatemi ma la palma, per me, non c'entra nulla. E' interessante come si cerchino similitudini per criminalizzare i soldati all'estero. Mi sembra molto peggio la bandiera col fascio (simbolo che direttamente richiama il regime) che la palma.
Forse c'è anche la volontà di richiamare quell'armata dell'esercito tedesco ma io non ci vedo nulla di male. Un conto è, infatti, idolatrare chi ha preso parte allo sterminio di milioni di persone inermi, un conto è riprodurre un simbolo di un'armata impegnata in operazioni militari ordinarie. Potrà anche essere di cattivo gusto ma io non ci vedo nulla di male.
Se si ragionasse sempre così dovremmo cambiare il nome alla Julia (impegnata sul Don e in tutta la ritirata di Russia, da leggere "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern e "Centomila gavette di ghiaccio" di Giulio Bedeschi") alla Sassari (eroica nella prima guerra mondiale) e a tanti altri nomi e effigi di unità che fanno parte della storia di un paese.
Non dimentichiamo che l'esercito italiano impegnato insieme agli Afrika Korps era vestito come loro e portava gli stessi simboli. (leggere "l'armata nel deserto" di Arrigo Petacco)

indipendentemente dal valore militare di un individuo, un'armata che deve preservare la sicurezza, quindi non offensiva, non dovrebbe (secondo il mio giudizio) portare simboli di guerra.
Gli italiani in afghanistan, non stanno, non dovrebbero combattere.

Ricordo quando scoppiò lo scandalo per le jeep dei tedeschi : loro hanno solitamente una fobia assoluta, quasi un senso di rigetto, per tutto ciò che riguarda il loro passato del periodo nazista e delle leggi ben specifiche su questa materia delicata.

Per quanto riguarda gli italiani, discorso "missione di pace" a parte (l'obiezione sollevata da graograman da questo punto di vista effettivamente ha un suo perchè), secondo me se ne può discutere se sia o meno ammissibile che su mezzi dell'Esercito della Repubblica Italiana i militi ci affiggano stemmi che richiamano a divisioni che operarono nel periodo del Ventennio.
Io personalmente vedo la cosa come un richiamarsi a delle truppe valorose (ciò è stato dichiarato dallo stesso nemico dell'epoca) che combattevano per la patria in condizioni inumane o almeno voglio sperare che il motivo fosse questo. Un tributo insomma... credo che un tributo alle truppe della spedizione africana contro gli Inglesi non sia necessariamente un'apologia al regime fascista.

Questa non la sapevo.

il logo in questione:
da wikipedia:

Diciamo che il problema non sta tanto (o solo) nel regime cui si ispira una bandiera come quella, ma nel fatto che richiama volutamente (dai, Maifermo, non c'è "forse"...) una guerra d'invasione imperialista: non è certo l'immagine che tentano convulsamente di dare a delle missioni di cui si rivendica la dizione "di pace" o cose simili.
Che ci siano tuttora nomi di corpi legati alla nostra storia militare, anche di periodi bui, la considero del tutto una cosa diversa.

Per rendersi conto, basti ricordare che anni fa una versione di Corel Draw fu ritirata dal mercato perché aveva una croce uncinata tra la clipart (per la cronaca c'erano [ci sono] decine di tipi di croci diverse, e la croce uncinata non è solo un simbolo nazista)