CITAZIONE
da estense.com
Notizia inserita il 27/1/2008
Si aspetta l’esame dei reperti del Ris di Parma
Bomba contro ristorante ai lidi
Lido delle Nazioni. Bomba contro un ristorante ai lidi. L’allarme è scattato ieri pomeriggio intorno alle 4.30, quando il titolare del ristorante Lidò di Lido delle Nazioni, in viale Lungomare Italia, chiama la centrale operativa di Comacchio riferendo che nel corso di un controllo eseguito nel suo locale aveva rilevato un danneggiamento verosimilmente causato dall’esplosione di un ordigno collocato sul retro del locale.
Una volta sul posto i militari della stazione di Porto Garibaldi e del nucleo operativo accertano che alle ore 23.15 circa del giorno prima era effettivamente deflagrato un ordigno esplosivo, collocato da ignoti all’esterno della struttura, sul lato posteriore rivolto verso l’arenile , causando rilevanti danni stimati approssimativamente in 50.000 euro. I successivi rilievi eseguiti dagli esperti del nucleo operativo del comando provinciale di Ferrara e della squadra artificieri di Bologna hanno individuato i resti di un ordigno artigianale, probabilmente confezionato all’interno di una pentola metallica provvista di coperchio saldato, contenente un cospicuo quantitativo di polvere pirica compressa.
Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Ferrara che hanno verificato l’agibilità della struttura, nonostante i rilevanti danni accertati. Il locale è stato posto sotto sequestro e sono state attivate le indagini per identificare i responsabili.
Gli inquirenti aspettano i risultati degli esami tecnico- scientifici svolti dagli artificieri e l’esame dei reperti da parte del Ris di Parma.
Notizia inserita il 27/1/2008
Si aspetta l’esame dei reperti del Ris di Parma
Bomba contro ristorante ai lidi
Lido delle Nazioni. Bomba contro un ristorante ai lidi. L’allarme è scattato ieri pomeriggio intorno alle 4.30, quando il titolare del ristorante Lidò di Lido delle Nazioni, in viale Lungomare Italia, chiama la centrale operativa di Comacchio riferendo che nel corso di un controllo eseguito nel suo locale aveva rilevato un danneggiamento verosimilmente causato dall’esplosione di un ordigno collocato sul retro del locale.
Una volta sul posto i militari della stazione di Porto Garibaldi e del nucleo operativo accertano che alle ore 23.15 circa del giorno prima era effettivamente deflagrato un ordigno esplosivo, collocato da ignoti all’esterno della struttura, sul lato posteriore rivolto verso l’arenile , causando rilevanti danni stimati approssimativamente in 50.000 euro. I successivi rilievi eseguiti dagli esperti del nucleo operativo del comando provinciale di Ferrara e della squadra artificieri di Bologna hanno individuato i resti di un ordigno artigianale, probabilmente confezionato all’interno di una pentola metallica provvista di coperchio saldato, contenente un cospicuo quantitativo di polvere pirica compressa.
Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Ferrara che hanno verificato l’agibilità della struttura, nonostante i rilevanti danni accertati. Il locale è stato posto sotto sequestro e sono state attivate le indagini per identificare i responsabili.
Gli inquirenti aspettano i risultati degli esami tecnico- scientifici svolti dagli artificieri e l’esame dei reperti da parte del Ris di Parma.