CITAZIONE
Ascoli Piceno, 28 novembre 2005 - 14:32
LATTE: ARPAM, A RISCHIO TUTTI PRODOTTI IN TETRAPAK
"Tutti i prodotti alimentari, dal succo di frutta al vino e ai preparati con il latte confezionati con tetrapak, sono potenzialmente a rischio e noi oggi cominciano a riceverne e poi ad analizzarne i campioni, sulla base del programma stilato dalla Regione Marche". Lo afferma Ernesto Corradetti, il chimico dell'Arpam di Ascoli Piceno che per primo ha scoperto la presenza di Itx nella confenzioni di latte per l'infanzia commercializzato da Nestle' e Milupa. Per Corradetti, una volta arrivati all'Agenzia per l'ambiente "almeno 3-4 campioni significativi delle principali tipologie dei prodotti a rischio, oltre il latte gia' esaminato, ci vorranno 3 giorni per le analisi e almeno 7 per avere dei risultati indicativi. Per il momento - ha aggiunto - non ci sono dati che possiamo verificare, ma e' chiaro che potenzialmente nessun prodotto contenuto in un tetrapak con quel difetto di stampa gia' evidenziato nei giorni, puo' esser escluso dal novero di quelli contaminati". Interpellato sull'opportunita' o meno di evitarne nel frattempo la distribuzione al pubblico, dato che per la stessa ammissione dell'azienda Tetrapak sono 1200 le marche in commercio confezionate nello stesso modo del latte per l'infanzia, il chimico dell'Arpam non si e' voluto esprimere. (AGI)
LATTE: ARPAM, A RISCHIO TUTTI PRODOTTI IN TETRAPAK
"Tutti i prodotti alimentari, dal succo di frutta al vino e ai preparati con il latte confezionati con tetrapak, sono potenzialmente a rischio e noi oggi cominciano a riceverne e poi ad analizzarne i campioni, sulla base del programma stilato dalla Regione Marche". Lo afferma Ernesto Corradetti, il chimico dell'Arpam di Ascoli Piceno che per primo ha scoperto la presenza di Itx nella confenzioni di latte per l'infanzia commercializzato da Nestle' e Milupa. Per Corradetti, una volta arrivati all'Agenzia per l'ambiente "almeno 3-4 campioni significativi delle principali tipologie dei prodotti a rischio, oltre il latte gia' esaminato, ci vorranno 3 giorni per le analisi e almeno 7 per avere dei risultati indicativi. Per il momento - ha aggiunto - non ci sono dati che possiamo verificare, ma e' chiaro che potenzialmente nessun prodotto contenuto in un tetrapak con quel difetto di stampa gia' evidenziato nei giorni, puo' esser escluso dal novero di quelli contaminati". Interpellato sull'opportunita' o meno di evitarne nel frattempo la distribuzione al pubblico, dato che per la stessa ammissione dell'azienda Tetrapak sono 1200 le marche in commercio confezionate nello stesso modo del latte per l'infanzia, il chimico dell'Arpam non si e' voluto esprimere. (AGI)
maiurzz occhio a bere dai cartoni! :eek:
no al tavernello!!
CITAZIONE
Una tempesta in un bicchier di latte?
Più o meno in questo modo la Nestlé ha definito la reazione dei media rispetto alla questione del latte per bambini contaminato e ritirato dal mercato nei giorni scorsi. Definizione che a mio parere dimostra una scarsa etica (se c'è solo il sospetto che faccia male dovrebbe essere ritirato dal mercato) e una scarsa conoscenza dei consumatori. Da ricordare è anche il fatto che Nestlé è stata accusata di far parte di un cartello di industrie che hanno deciso di vendere il latte per l'infanzia a prezzi raddoppiati in Italia rispetto al resto dell'Europa...
Come l'inchiostro sia passato dai contenitori di tetrapak al latte non è ben chiaro e non lo è ancora come e quando tutto questo sia giunto a conoscenza di due multinazionali come Nestlé e Tetrapak. Speriamo solo che tutta questa vicenda non venga dimenticata nel momento in cui sparirà dalla prima pagina dei giornali. Utile farsi un'idea propria della vicenda ascoltando entrambe le campane e privi di pregudizi per cui ecco qualche link
Trashfood Euronews Nestlé Tetrapak
Più o meno in questo modo la Nestlé ha definito la reazione dei media rispetto alla questione del latte per bambini contaminato e ritirato dal mercato nei giorni scorsi. Definizione che a mio parere dimostra una scarsa etica (se c'è solo il sospetto che faccia male dovrebbe essere ritirato dal mercato) e una scarsa conoscenza dei consumatori. Da ricordare è anche il fatto che Nestlé è stata accusata di far parte di un cartello di industrie che hanno deciso di vendere il latte per l'infanzia a prezzi raddoppiati in Italia rispetto al resto dell'Europa...
Come l'inchiostro sia passato dai contenitori di tetrapak al latte non è ben chiaro e non lo è ancora come e quando tutto questo sia giunto a conoscenza di due multinazionali come Nestlé e Tetrapak. Speriamo solo che tutta questa vicenda non venga dimenticata nel momento in cui sparirà dalla prima pagina dei giornali. Utile farsi un'idea propria della vicenda ascoltando entrambe le campane e privi di pregudizi per cui ecco qualche link
Trashfood Euronews Nestlé Tetrapak
fonti mie: Kataweb gustoblog.it