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Versione completa: Sparatoria A Ferrara
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2pac
CITAZIONE
Sparatoria in via Traversagno. Detenuto in semilibertà rimane ferito
Agguato nella mattina, si salva per miracolo


Ancora via Traversano, ancora una sparatoria. La mente è tornata a quel 9 dicembre 2002 quando un commando armato di mitra appartenente secondo gli inquirenti alla nuova Mala del Brenta assaltò un portavalori e scaricò raffiche di proiettili contro una pattuglia della polizia. Questa mattina un detenuto calabrese del carcere dell'Arginone di Ferrara, in regime di semilibertà, è sfuggito per miracolo ai suoi sicari.

Rodolfo Ferraro, 39 anni, di Cittanova (Reggio Calabria), era appena uscito dalla casa circondariale e attorno alle 7.30 stava andando in bicicletta al lavoro presso un’officina quando -secondo le prime ricostruzioni -, in via Traversano, in direzione della Basell, viene affiancato da un’auto, sembra una Fiat Uno, con a bordo tre uomini. Ferraro si accorge di essere seguito e salta giù dalla bici e tenta di fuggire a piedi. Partono quindi i primo colpi d'arma da fuoco e viene raggiunto da un proiettile, che entra in un gluteo ed esce dall'inguine, senza compromettere funzioni vitali.

L’uomo si trovava in prigione dal 15 agosto 1992 e sta scontando una condanna a 24 anni e sei mesi di carcere per una condanna emessa il 10 gennaio 1994 dalla corte d'assise di Reggio Calabria per il coinvolgimento in un duplice omicidio. Da quanto si apprende era coinvolto a suo tempo nella faida che per moltissimi anni ha insanguinato il suo paese.

Si trovava in regime di semilibertà dal 26 settembre 2006, quando, dopo due anni di permessi premio senza alcun problema, è stato ammesso al lavoro esterno su programma dell'Enaip di Ferrara, di concerto con l'azienda Basell che lo ha assunto. Da allora il decorso del beneficio, a quanto si è appreso, è stato regolare, senza alcun problema. Il Tribunale di sorveglianza che gli ha concesso il beneficio gli ha anche attribuito 45 giorni all'anno di licenza ma, per evitare i contatti con gli ambienti di origine e la faida, ha limitato la sua possibilità di uscita dal carcere alla città di Ferrara. Anche in licenza vi sarebbe dovuto rimanere, facendo ritorno per dormire nel penitenziario oppure alloggiando in alberghi cittadini.

Il magistrato di sorveglianza che gli ha concesso il beneficio del lavoro esterno è Luca Ghedini: a indagare sono la Pm della Direzione distrettuale antimafia di Bologna Lucia Musti con la collega della procura ferrarese Barbara Cavallo.

Sul luogo dell’agguato si sono portati questa mattina i carabinieri di Ferrara, raggiunti in seguito dagli uomini della squadra mobile.

Ferraro si trova ora ricoverato nell’ospedale Sant’Anna di Ferrara, da dove è riuscito a ricostruire la vicenda davanti agli inquirenti.
FONTE:Estense.com


Ecco il perchè del quantitativo di polizia e carabinieri in giro questa mattina!
Senbee Norimaki
Poveretto, speriamo che guarisca presto e che aiuti la polizia a scovare i criminali che hanno cercato di freddarlo.
Spero inoltre che sia stato dotato di scorta anche in ospedale, perché il pericolo che cerchino di finirlo in ospedale è più che alto. La mafia non scherza.
Skafranz
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 28 Nov 2007 - 13:59) *
Spero inoltre che sia stato dotato di scorta anche in ospedale, perché il pericolo che cerchino di finirlo in ospedale è più che alto. La mafia non scherza.


hai visto troppi film!

ambesanch.gif ambesanch.gif ahsisi.gif ahsisi.gif ahsisi.gif
Dani80
Sembra una scena da Far West, Ferrara non è più la città tranquilla di una volta...
Vale
oo.gif ahpperò! Fortunatamente non ci è finito in mezzo nessun altro...
Queste cose mi preoccupano parecchio...
Stefano79
Se è per questo non ci sono neanche più le mezze stagioni... icon_smile.gif
Senbee Norimaki
La microcriminalità è aumentata moltissimo, ma siamo ancora fra gli ultimi posti in Italia.

Questo tipo di crimini invece a Ferrara sono molto rari e ce ne sono sempre stati, in quanto il carcere dell'Arginone è di quelli ad altissima sicurezza, dove vengono tenuti criminali molto pericolosi.

Dani, secondo me - è solo un consiglio - dovresti prima informarti un attimo. Cioè, spari dei luoghi comuni senza controllare se è effettivamente così.
2pac
Hai ragione Senbo.

Però è in aumento preoccupante.

In un anno una macchina saltata per aria ed una sparatoria tutte in zona Arginone. sisi.gif
bzbiz
CITAZIONE (Dani80 @ 28 Nov 2007 - 14:18) *
Sembra una scena da Far West, Ferrara non è più la città tranquilla di una volta...


Caro lei quando c'era Lui ahsisi.gif
Senbee Norimaki
CITAZIONE (2pac @ 28 Nov 2007 - 14:51) *
Hai ragione Senbo.

Però è in aumento preoccupante.


La microcriminalità è preoccupante, è verissimo: non siamo assolutamente ai livelli di altre città, ma l'aumento vertiginoso fa temere scenari futuri molto foschi, se non si corre subito ai ripari. Per fortuna qualcsa si sta facendo, come ampiamente dibattuti in altri thread (tutto il nuovo piano delle forze dell'ordine presentato ai numerosi incontri che hanno fatto con la cittadinanza che proponeva le proprie soluzioni e le proprie preoccupazioni).

Però per fortuna la macrocriminalità non è in aumento: le due sparatorie sono casi isolatissimi, e comunque causati da fattori del tutto esterni alla realtà ferrarese.
Inoltre, con la ripulitura del sottomura in zona Birago effettuata alla fine degli anni '80 e l'arresto di alcuni noti pregiudicati ferraresi una quindicina di anni fa ha ridotto sensibilmente gli atti criminali eclatanti.
nico.fe
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 28 Nov 2007 - 13:59) *
Poveretto, speriamo che guarisca presto e che aiuti la polizia a scovare i criminali che hanno cercato di freddarlo.


parli come se i "sicari" stessero per freddare un inncocente ...!!
finchè quelle inutili persone si ammazzano tra di loro ben venga ... gliele compro io le armi !! sisi.gif
Senbee Norimaki
È una persona che sbagliò, e che sta pagando per quello che ha fatto. E sta pagando nel migliore dei modi: lavorando, cercando di reintegrarsi, collaborando con la giustizia, rischiando persino la vita. Perciò, gode di tutta la mia stima. E quindi auspico che viva e che continui a dimostrare di essere cambiato, di aver capito qual è la parte giusta e di aiutarci a catturare gli altri.
2pac
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 28 Nov 2007 - 15:09) *
Inoltre, con la ripulitura del sottomura in zona Birago effettuata alla fine degli anni '80 e l'arresto di alcuni noti pregiudicati ferraresi una quindicina di anni fa ha ridotto sensibilmente gli atti criminali eclatanti.

Anche adesso nel sottomura e nel sopramura andrebbe fatta una bella pulizia.
Senbee Norimaki
Uh, beh, si tratta di spacciatori e feccetta varia: certo è meglio che non ci siano, ma davvero la situazione non è paragonabile con allora.
Uscire un attimo sulle mura di sera (cioè: di fronte a casa mia di allora) significava essere come minimo minacciati con coltello alla gola (come mi accadde a 13 anni mentre andavo a scuola al mattino). Allora infatti facevo la stessa strada che facevano quelli del sottomura per andare a scuola, anzi quattro di loro erano in classe con me. Uno in questo momento sta scontando trent'anni per omicidio.
Ma queste notizie non venivano assolutamente considerate dai media, sia perché erano all'ordine del giorno, sia perché allora c'erano ben altre cose di cui occuparsi (erano finiti da poco gli anni di piombo e la cronaca nera era tutta incentrata sui processi agli omicidi politici, al terrorismo, e alle stragi di Stato). In effetti se oggi minacciassero tuo figlio col coltello (con testimoni e tutto) in pieno giorno, come minimo faresti una denuncia e uno scandalo sulla stampa. Allora non ci sfiorava nemmeno l'idea di fare denunce, la cosa era considerata una normalissima scocciatura dovuta ai soliti teppisti figli di ubriachi e prostitute che abitavano attorno a Ferrara. Ricordo mio padre (che guardava dalla finestra) correre giù e urlare contro i teppisti, che si dileguavano in un batter d'occhio. Finita lì. Non ne parlai nemmeno a scuola. Oltretutto uno di loro era nella classe accanto, sedicenne pluribocciato.

Ragazzuoli, davvero: non c'è paragone.
graograman
tutto vero

quando ero bambino ste situazioni erano all'ordine del giorno

mi ricordo che avevo la pula davanti alle medie che fermava gli spaccinni
Boris
CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 28 Nov 2007 - 23:32) *
collaborando con la giustizia


io questo molto spesso lo chiamo essere dei paraculi
Senbee Norimaki
Grazie a quelli che chiami "paraculi" abbiamo sgominato Cosa Nostra.
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