Amazon, il colosso Usa delle vendite di libri online, secondo fonti ben informate presenterà ufficialmente lunedì prossimo Kindle, il suo e-book, un lettore elettronico di libri, il cui obiettivo è quello di spostare la lettura dei libri dal supporto cartaceo a quello digitale. Una vera rivoluzione per il mondo dell'editoria che ora fa di nuovo tremare gli addetti ai lavori, dopo i numerosi tentativi e gli scarsi successi ottenuti dalle altre case.
L'apparecchio targato Amazon, infatti, sarà dotato di commessione Wi-fi collegata a libreria e-book, allestita sul sito. Gli utenti insomma potranno scaricare i libri direttamente tramite Kindle, senza usare il computer, dovunque si trovino, in un caffè o in un parco non fa differenza.
Il prezzo dell'apparecchio sarà di 399 dollari. Kindle sarà dotato anche di un indirizzo e-mail di un jack auricolare per gli audiobooks e offre la possibilità di scaricare, ogni mattina, l'edizione digitale del New York Times e del Wall Street Journal.
A riaprire il mercato dell'e-reader ci aveva pensato Sony l'anno scorso con il suo Portable Reader. Ma il succeso atteso non è mai arrivato. Kindle invece può stavolta vantare il collegamento wi-fi che libera l'utente dal pc.
Non solo: per favorire la lettura, più faticosa sullo schermo, c'è un piccolo braccio con una lucina direzionabile da attaccare al dispositivo. Poi, si può anche usare per ascoltare la musica. Ma soprattutto, il punto di forza è nel catalogo multimediale che Amazon è in grado di offrire: un tesoro di 40mila titoli contro i soli 18mila offerti da Sony.
Il formato chiuso sarà Mobipocket e in occasione del lancio Amazon ha deciso di bloccare la vendita di formati differenti. L'unica cosa che potrebbe scoraggiare i lettori è lo schermo in bianco e nero: niente a che vedere con il Portable Reader di Sony che simula perfino la trama della carta per risultare più carezzevole agli occhi. Ma in fondo non è l'apparecchio in sé quello che conta ma i servizi che esso offre e Kindle si prepara a chiudere accordi con 50 giornali online.

http://canali.libero.it/affaritaliani/econ...kamazon1611.htm

oh, credo che i libri cartacei sopravviveranno ancora per un bel po'.

Onestamente non vedo né la novità, né perché una cosa debba escludere l'altra... se si produrrà un po' meno cartaccia (penso a certi giornali cui dai un'occhiata e poi butti) ben venga, ma non significa che i libri scompariranno. Esisteranno entrambe le forme e se anche l'editoria cartacea verrà un po' ridimensionata (ma siamo ancora lontani) non ci vedo nulla di male.
Se dobbiamo fare un discorso ipotetico, non mi fiderei solo di supporti elettronici (che magari si rovinano con un emp, oppure che vanno perduti perché non ci si cura dell'aggiornamento da un sistema all'altro). Ma sono favorevolissimo all'introduzione di più media...