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graograman
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/p...dc/udc/udc.html

La proposta del capogruppo alla camera dell'Udc Luca Volontè
Apologia di comunismo
l'Udc inventa un reato

<B>Apologia di comunismo<br>l'Udc inventa un reato </B>

ROMA - Si chiama Luca Volontè. E' capogruppo alla Camera dell'Udc. Piuttosto attivo, il suo volto è spesso impacchettato nei pastoni dei tg Rai, le sue idee chiare e conseguenti. Ha deciso di stanare tutti i comunisti italiani.

Sulla scorta delle notizie ricevute dalla Polonia dei gemelli Kaczynski, tra l'altro appena sconfitti alle urne, Volontè ha deciso di aprire la più grande delle questioni politiche. "Martedì mattina ogni deputato riceverà in casella il modulo di adesione alla nostra proposta di legge di riforma costituzionale per inserire il divieto di apologia del comunismo insieme al reato già previsto per il fascismo".

"Siamo un Paese vergogna", attacca quindi Volontè, secondo il quale "è necessaria una operazione verità sui 100 milioni di morti irrisi dai comunisti al governo. Staneremo uno per uno i fedeli amici di Lenin e dei suoi gulag". La proposta lanciata nei giorni in cui il suo capo Pier Ferdinando Casini è in viaggio di nozze, non ha trovato l'entusiasmo che Volontè presumibilmente valutava di raccogliere.

Finanche Roberto Calderoli, che è Calderoli, pur trovando l'iniziativa "condivisibile", la ritiene "superflua o comunque tardiva". E Gianfranco Rotondi, democristiano e moderato almeno quanto Volontè, ricorda che "non esiste il comunismo, ma tanti partiti comunisti. Il comunismo italiano non ci ha negato la libertà, ma ce l'ha portata col sangue dei partigiani".
L'amichevole osservazione di Rotondi forse rallenterà la raccolta delle firme alla quale, come ha annunciato, da domani il deputato vorrebbe destinare ogni energia.

Certo, Volontè non ha ancora chiarito, ma ne avrà tempo, quale sarà il destino di coloro che verranno "stanati". Tra l'altro proprio di fronte al suo banco, e per giunta nella qualità di presidente dell'assemblea, è seduto un comunista: Fausto Bertinotti. Altri si trovano al governo, molti anche in Parlamento. Un illustre ex al Quirinale. Stanarli tutti sarebbe una fatica, per non dire dell'imbarazzo a lavorare sulla Carta Costituzionale frutto, purtroppo per Volontè, dell'opera (e dell'inchiostro) di parecchi comunisti.


SNIDIAMOLI TUTTI
STI PORCI!
Bonny
dubito che esistano veramente questi fedeli di Lenin e dei gulag...
mi sa più della solita provocazione allucinata 4.gif
non mi pare che nessuno neghi o rida dei morti fatti dal comunismo, i comunisti italiani(in senso letterale non del partito attuale) si sono distaccati un sacco di tempo fa dall'ideologia di controllo... e comunque quello di Lenin non era vero Comunismo, ma una visione distorta e malsana, per questo l'ideologia comunista è differente da quella fascista, quella fascista era applicata alla perfezione dal suo ideatore, oltre ad avere le due, risvolti estremamente differenti nella Storia italiana ^^
bzbiz
Legge inutile...

I Comunisti in Italia non esistono.
graograman
CITAZIONE (Bonny @ 29 Oct 2007 - 13:39) *
e comunque quello di Lenin non era vero Comunismo, ma una visione distorta e malsana, per questo l'ideologia comunista è differente da quella fascista, quella fascista era applicata alla perfezione dal suo ideatore, oltre ad avere le due, risvolti estremamente differenti nella Storia italiana ^^


hai centrato un punto focale dell'attuale critica al comunismo
Dani80
Secondo me è un'iniziativa ridicola e insensata. Storicamente non esiste un solo tipo di comunismo ma l'ideologia comunista è stata applicata in molti paesi in maniera diversa. Il regime comunista dell'URSS, ad esempio, era diverso rispetto a quello Cinese.
Bonny
CITAZIONE (graograman @ 29 Oct 2007 - 14:13) *
hai centrato un punto focale dell'attuale critica al comunismo

devo averlo fatto senza rendermene conto.. 4.gif
perchè non ho capito in che modo ciò che ho detto possa essere una critica al Comunismo con la C maiuscola...
mi spieghi? ^^''
graograman
si tende a identificare l'operato di Lenin, ma più che altro di Stalin come i risultati dell'ideologia comunista, creando in questo modo una erronea convinzione che in russia ci sia stato "il comunismo" o "il socialismo".
Mentre un'attenta analisi dell'ideologia e un confronto con i fatti storici portano poi a vedere come di comunista ci sia stato l'inizio per poi entrare in una sorta di Statalismo totalizzante.
Bonny
..non capisco..
se i problemi sono stati dello, come lo chiami tu "Statalismo Totalizzante", che centrano le critiche all'ideologia comunista? se di comunismo non si trattava? 00000018.gif
graograman
NCS

ti sto dando ragione, sono così cretino da non essere capito?

altamente probabile
Bonny
no.. evidentemente sono io che non avevo capito l'intenzione ironica del topic. ^^''
ecco perchè non mi spiegavo che mi stessi dando ragione 4.gif
Frabe
Solo io pensavo si parlasse di Kurenai no Buta? piero.gif
Bonny
quel pensiero è passato solo un secondo.. non ce lo vedevo Miyazaki in attualità. 4.gif
anche se volendo.. qualcosina vero..
2becca
"Sono comunista,ma non sono scemo!"

Di Liberto
Roberta 80
Spè... "Calderoli, pur trovando l'iniziativa "condivisibile", la ritiene "superflua o comunque tardiva""!

L'ossigeno! Dategli l'ossigeno! E' impazzito...aiuto!
Stanate qualche iper-medicinale e sparateglielo in
vena! icon_mrgreen.gif
Bonny
per me ha avuto il lampo di genio della visione più ampia 4.gif
ovvero si è reso conto che a mettere in galera buona parte di sinistra e di destra ex comunista, si sarebbe tirato una clamorosa zappata sui piedi. riducendo drasticamente e clamorosamente i partiti, o avrebbe deligittimato la democrazia stessa, arrivando persino alla rivoluzione, oppure semplicemente, gli schieramenti avrebbero preso una tale piega e differente risonanza da permettersi addirittura di accantonare la lega... LOL
non so nemmeno io se stò dicendo sul serio... 4.gif
Roberta 80
Impossibile che abbia potuto partorire un ragionamento simile, per
i seguenti motivi:
- è Calderoli
- è anacronisticamente legato ad un principio unico ed incontestabile:
"dico sempre la cosa sbagliata nel momento sbagliato"!
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Galen
La cosa divertente è che i più incazzati per un'uscita del genere saranno i quelli di AN e simili, che periodicamente si battono, non senza ragioni, perché venga abolito il reato di apologia del fascismo... e questo propone di restringere ancora di più il principio sarcastica.gif

A meno che non sia proprio un modo machiavellico per rimettere sul piatto tutte le questioni del genere... diavolo di un Volontè! Ma onestamente dubito che all'UDC siano così sottili. rotolol.gif


CITAZIONE (Frabe @ 29 Oct 2007 - 15:41) *
Solo io pensavo si parlasse di Kurenai no Buta? piero.gif

In effetti no piero.gif
in Attualità... pensavo che si volesse commentare la sua risposta quando gli chiedono di collaborare col regime... icon_mrgreen.gif
Bonny
CITAZIONE
A meno che non sia proprio un modo machiavellico per rimettere sul piatto tutte le questioni del genere... diavolo di un Volontè! Ma onestamente dubito che all'UDC siano così sottili.

Sai che ci avevo pensato? 4.gif
ne ho sentiti un sacco partire dallo stesso ragionamento per arrivare poi a proporre "beh allora togliamo anche l'apologia di fascismo! tanto non è applicata..." 4.gif
Galen
Che può avere un senso... ma all'UDC mi sa che sono preoccupati più per altri tipi di reati, che per quelli di opinione rotolol.gif


CITAZIONE (Roberta 80 @ 29 Oct 2007 - 16:39) *
"Calderoli, pur trovando l'iniziativa "condivisibile", la ritiene "superflua o comunque tardiva""!

Non è poi così strano: uno l'ha mollata grossa e a Calderoli non piace la concorrenza.
(ma più dell'invidia potè il digiuno, anche se si è dovuto accontentare di un semplice "condivisibile": siamo salvi... icon_mrgreen.gif )
axettone
Imho, ognuno dovrebbe essere libero di dire tutto quello che vuole. Sono gli altri a giudicarlo.
Leite
Questo reato esiste in alcuni paesi ex sovietici , in modo pesante in Cechia e Estonia .

Loro sanno bene cosa è stato il comunismo reale , quello che hanno vissuto ogni giorno. Basta visitare un museo e vedere gli orrori perpetrati , al cui paragone socionumerico l'Italia del ventennio era una amena località balneare.

Detto questo , piu che dichiarare il reato di apologia del comunismo ( anche quella del fascismo è solo formale , per cui ... ) mi preoccuperei di fare una SERIA legge elettorale con sbarramento al 5% , cosicchè quei partitini comunisti ( pdci , verdi e chissà anche rifondazione se le gira male ) non avranno piu voce in capitolo e quindi non potranno piu danneggiare il quotidiano dei cittadini italiani in forza di piccoli numeri .
moretz84
Oltre al cinque per cento (che per me è poco..lo metterei al 10)...sarebbe ora che certa gente la smettesse di fare politica: vedi diliberto, rizzo e compagnia bella che dicono di essere comunisti ma navigano nell'oro..che noi gli diamo...idem dall'altra parte (vedi forza nuova), sono gruppi che non dovrebbero esistere e ai quali non dovrebbe essere permesso di governare. Cmq il fascismo è morto con la fine della seconda guerra mondiale e il comunismo col crollo del muro, quindi ora le gente deve smetterla di dire che è comunista o fascista...sono concetti vecchi e retrogadi che rovinano solo il paese..
Senbee Norimaki
Il punto, ricorrente nella nostra Costituzione, è che il "comunismo" qui è stato sempre e solo un'idea, un'ideologia, un ideale, bella o brutta che sia, ma mai un regime. Mentre il fascismo è nato e cresciuto con lo scopo di essere un regime. Quindi la nostra Costituzione, repubblicana e democratica, fa di tutto per impedire il ritorno di un regime: lo fa vietando la ricostituzione di un partito che si propone lo scopo di instaurare un regime e vietando l'apologia di un regime che ha soffocato la democrazia in Italia per vent'anni.
Non avrebbe senso, nella nostra Costituzione, allargarsi tanto da vietare tutte le idee e le ideologie che in altri paesi hanno più o meno portato a dei regimi, sarebbe stato ridicolo, tanto più che i comunisti nostrani sono stati fra quelli che ci hanno proprio liberato dal regime, e tanto più che in Italia i partiti comunisti sono sempre comunque stati democratici.
Oltretutto, se la Costituzione fosse nata con l'intento di vietare anche tutto ciò che ha portato a regimi e/o a monarchie assolute in altri Paesi, avrebbe persino dovuto incorporare, per assurdo, il divieto di cattolicesimo...
La sparata di Volonté è perciò una vera e propria idiozia costituzionale, che rivela la desolazione intellettuale e l'ignoranza di chi l'ha proferita.
axettone
Sì ma poter esprimere un'opinione liberamente di solito porta ad un regime solo se nel paese si sono assopiti gli anticorpi di cui una sana democrazia dovrebbe essere ricca.
Di fatto la Costituzione mette dei bavagli intollerabili, che limitano la libertà di pensiero e di parola che contraddicono altre parti ben più nobili della carta stessa.
Per cui via ogni divieto di parola.
Senbee Norimaki
Certo, su questo sono d'accordissimo e lo sai bene: pur essendo io di un antifascismo (e anche di un anticomunismo) viscerale, non tollero l'esistenza stessa dei "reati d'opinione". Ci vorrebbe un Primo Emendamento anche in Italia, decisamente.

Detto questo però ribadisco l'idiozia della sparata di Volonté proprio da un punto di vista tecnico/costituzionale: equiparare l'apologia del fascismo a quella del comunismo vuol dire non aver capito una beneamata fava™ di tutta la Costituzione italiana. E non sto parlando di singoli articoli, ma proprio delle Linee Guida, quelle che animarono la Costituente più autorevole che uno stato occidentale abbia mai avuto il secolo scorso.
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