So che questo può sembrare un sondaggio del cavolo, ma sono curioso di cosa ne pensate voi a riguardo...
Già da anni guardandomi intorno, guardando i ragazzi più giovani mi sono reso conto di come non mi piacevano le nuove generazioni: salvo eccezioni mi sembrano privi di ideali, superficiali, senza rispetto... ragazzini idioti che gettano sassi dai cavalcavia, che a 16-17 stuprano loro coetanee e che a 14 anni già fanno parte di piccole bande criminali... ragazzine che si danno via a chiunque, che a 15 anni già vanno con dei trentenni (come mi raccontava di aver visto Senbee) o altre insulse che passano la loro vita a parlare di Costantino e di moda... e tanto altro.
Io ora non è che voglio prendermela con tutti quelli delle nuove generazioni, non dico che TUTTI siano così, ma sia guardandomi in giro che guardando i Tg mi accordo che per la maggior parte la realtà è questa e onestamente mi fanno schifo. Se è questo il mondo in cui dovrebbe crescere, se è così che deve diventare, non credo di volere un figlio.
Stasera stavo googolando per vedere i dati di un nokia che stava nella sezione Mercatino, ho trovato un sito dove si potevano anche mettere commenti e ho letto questo:




E questa è una ragazzina di 13 anni che parla... sono inorridito

Quoto in toto, finalmente qualcuno che capisce e condivide il mio pensiero in merito.

Mi associ all'inorridimento. Questo continuo riferire ai soldi come felicità, al "ne vale la pena per essere alla moda"... crescono indottrinati/e al consumismo e al denaro come unico valore.

Che bella prospettiva per il futuro...

Non ne faccio parte,ma spesso mi capita di incrociare qualche compagnia di nuove leve.....La cosa che più mi stupisce è la loro arroganza in generale.Quindi non li sopporto più di tanto,anzi.
Anche se ci sono delle gnorchette che meriterebbero di essere sturate..

non si può ragazzi non si puòòò.......





......farmi cadere dalla sedia così!!!!!!

Stimo moltissimo la nuova generazione. E per me anche voi siete la "nuova generazione". La vedo molto più spigliata e informata, più indipendente e intelligente di come eravamo noi. Questo accade essenzialmente grazie alla globalizzazione, a Internet, ai videogiochi, al benessere aumentato, e pure al più alto livello di attenzione verso certi valori che anni fa non erano sottolineati abbastanza.

Poi ci sono sempre le mele marce: la ragazzina di 13 anni citata all'inizio di questo topic ce l'avevamo anche noi alle medie, è normale.

Certo, noto una certa tendenza al denaro come valore principale, al seguire la moda eccetera, ma è intrinseco all'età preadolescenziale la ricerca di una propria personalità aderendo a modelli prestabiliti, a "tribù" culturali. Poi arrivano le prime delusioni, si vede che la "roba" non basta a essere felici e comincia il travagliato viaggio dell'adolescenza, periodo in cui sei sempre ancora dipendente dagli amici e dai genitori ma al tempo stesso provi l'inquietudine di voler essere autonomo e diverso dagli altri. Crollano i miti, se ne cercano di nuovi. Poi uscendo dall'adolescenza alcuni perdono anche la speranza nel futuro e l'entusiasmo che caratterizza questa splendida fase della vita: una cosa che ho sempre cercato di evitare.

In sostanza quindi non vedo tanta differenza fra generazioni, se non appunto quello che dicevo all'inizio: quelle di oggi hanno potenzialmente molti più dati ed esperienze a disposizione per aumentare la loro intelligenza e il loro adattamento al mondo che li circonda, hanno più strumenti per capire.

Ecco perché sono fiducioso nel futuro.

quoto. è una delle cose migliori che leggo sul forum da un po' a questa parte

a me certi ragazzini stanno proprio sul cazzo!
cioè,li vedi al pomeriggio che girano in centro tutti vestiti da super fighetti,se la tirano da qui a roma e alcuni li vedo fumare paglie..
non ci siamo ragazzi, io alla loro età ( 14-15 ) non uscivo quasi mai se non al sabato pome e sera per fare un giretto con gli amici e bona.

va beh,a quell'età ho incominciato a bere credo,ma questo è un altro discorso



eh si,io sono sempre stato con le under 20

Non ne faccio parte e mi fanno ribrezzo.
Superficiali, ignoranti, maleducati, viziati, spreconi, sedentari. Ma non tutti, solo la maggioranza

io sono un 86 quindi nel caso di questo sondaggio sono al limite,ma nella vita reale credo di entrarci.non nel senso che anche io sono così,x carità!,ma nel senso che anche molti miei coetanei,gente che compie VENTI anni se non li ha già compiuti,può essere riconosciuta nelle vostre descrizioni.gente priva di identità,che pensa solo ai soldi e a farsi notare,perfetti benpensanti(e qui potrei fare riferimento al testo di frankie hi-nrg),superficiali,che giudicano in base all'apparenza,senza sogni o ideali,ignoranti.e più sono ignoranti più sono arroganti...questo principalmente i maschi...le ragazze nella stra grande maggioranza dei casi sono insulse come un buco nell'acqua con cui se c parli più di 3 minuti t cadono i coglioni e non ci puoi fare discorsi seri.(e questo mi fa rimpiangere ancora di più la mia ex,che così non lo era affatto! ).spesso mi capita di sentirmi un alieno
non è presunzione perchè io mi senta meglio di tanti altri,ma semplicemente spesso vedo che la penso in maniera radicalmente diversa da molti miei coetanei...un esempio banale è che molti ormai vedono le ragazze solo come esseri con 3 buchi e spesso mi sembra di esser uno dei pochi a desiderare qualcosa di più,di dar peso a sentimenti, o cmq anche a vederle come amiche...molti invece no,se tieni a una ragazza allora vuol dire che ti interessa ecc ecc...

un'altra cosa che ho notato è la sfacciataggine e l'arroganza,ragazzini che fanno i gaghi con gente più vecchia di 4 anni...una volta era diverso,forse era rispetto,forse timore reverenziale,ma io quando ero più piccolo(e quindi anche ora) non mi sognavo (e non mi sogno) di trovarmi da dire con gente molto più grande e fare l'arrogante...il che non vuol dire essere sottomessi,anzi,xkè se una cosa mi sta sul cazzo la dico e mi è anche capitato,ahimè di trovarmi da dire con gente più vecchia;ma sicuramente non faccio il figo e non li provoco ecc ecc...spero di essermi spiegato...

Bravo slash

Ne faccio parte ma non approvo le idee e gli stili di vita della maggior parte... a buoni intenditori poche parole

Esempio banale...Io a 16 anni giocavo a pallone con gente che aveva 10 ed anche più anni me..Quando venivo ripreso e bacchettato(ed erano carnate abbastanza umilianti,ve lo posso assicurare) stavo zitto e mandavo giù,per il rispetto che avevo verso le persone più grandi di me..

Adesso vedo stì pupazzi prepotenti ed arroganti che in occasioni simili ed anche nella vita pubblica non portano più rispetto,anzi se gli si fà un appunto son capaci di venirti sotto testa a testa..
Ai tempi,se avessi accenato una reazione(ed è successo),l'unica risposta sarebbe stato un ceffone,e me lo sarei anche preso.

Evidentemente queste nuove generazioni(generalizzare è sempre sbagliato,quindi cito quei pischelli arroganti e strafottenti) non sanno cosa voglia dire il rispetto per la gente più grande,forse è colpa di chi glielo lascia fare senza mettere loro un freno.

Quindi è proprio per questo che la maggior parte di questi mi indispone alquanto..



Ecco qui è spiegato in maniera più sintetica e meno prolissa il mio concetto

Io ho notato parecchi cambiamenti nei ragazzini, rispetto anche a solo 6 anni fa (cifra che mi riporterebbe ad una età antecedente ai 18 anni).
La nuova generazione a mio avviso crese decisamente male rispetto a noi: è troppo dipendente dalla tecnologia, si trova immersa in un mondo dove si ottiene quasi tutto con estrema facilità.
Molti di questi ragazzi, gia a 15 anni hanno la libertà che io ho potuto conseguire solo dopo la maggiore età.
Questo è sbagliato; penso che per crescere correttamente, si debba compiere un passo alla volta, guadagnandosi ciò che alla fine si ottiene: la maturità.
Quello che ne consegue è un minore rispetto per chi è più adulto e quindi dotato di maggiore esperienza.

L'adolescenza va vissuta come tale; è controproducente creare adolescenti che si credono uomini.

gully è uno di quelli che si salva

ho conosciuto dei ragazzini di ferrara.. gente di buona famiglia, che smette cose importanti quali lo sport o la scuola x dedicarsi di + alla droga.. tutto questo fa abbastanza merda, e sono ragazzini di 16 anni!!

grazie potty!!!

Sono pienamente d'accordo!
Secondo me è importante non bruciare le tappe della vita..Se a 15 anni avessi avuto la stessa libertà di adesso che ne ho 19 non sarebbe stato giusto.
Al contrario, rimpiango da un certo punto di vista l'emozione di conquistarsi le cose a poco a poco, le lotte con i miei per guadagnare quei dieci minuti in più di uscita serale, i sotterfugi e le fughe di nascosto.
Se tutto mi fosse stato concesso con facilità, ci sarebbe stato meno gusto nel fare ogni cosa, ne sono certa.

mi accodo

io ne faccio parte...ma francamente mi sento di essere giusto un po + superitore a certe elementi che si vedono in giro!!! ragazze di 14 anni che si vestono come se fossero modelle...ma bona li!!!!

concordo pure io...ragazzini di 14/15 anni che stanno fuori fino alle 5 del mattino...ma va a let prima la sira...
le cose bisogna guadagnarsele...non aver la pappa pronta...

mi è capitato di criticare altri sondaggi e invece questa volta voglio fare i complimenti a chi ha avuto questa idea perchè il sondaggio è ben riuscito per di più tratta un argomento che mi interessa molto.premettendo che non faccio più parte della nuova generazione posso però dire di vverla comunque da vicino grazie all'esperianza di mia sorella che in questa nuova generazione fa parte.allora il mio è un parere decisamente negativo e lo giustifico subito
-prima di tutto gli viene dato troppo da tutti e con una facilità disarmante
-secondo stanno venendo su con idee sbagliate riguardo al divertimento(droghe,alcool e via discorrendo)
-terzo e anche questo negativo seppure non sia proprio colpa loro tendono a crescere o meglio a voler crescere troppo velocemente senza considerare che ciò che non vogliono vivere oggi poi lo rimpiangeranno domani.

Grazie

@Senbee: questa volta non riesco proprio a trovarmi d'accordo con te, è vero che rispetto alla tua generazione c'è più spigliatezza, più informazione ecc. ma fino ad un certo punto, io questo lo posso dire parlando dei ragazzi (certamente non tutti) che hanno più o meno la mia età, diciamo dai 20-21 in su. Ma poi se guardo le nuove generazioni (nuove dal mio punto di vista) mi sembra che internet, i videogiochi, la televisione, i cellulari, abbiano solo provveduto a rincoglionirli, io non vedo ragazzi informati e intelligenti, non vedo ragazzi con sani valori (parlo sempre in termini generici, non dico che siano tutti così), ma vedo piuttosto come ho già detto, bande di piccoli criminali, di teppistelli, di arroganti, di incoscenti che gettano sassi dai cavalcavia perché una sera non sanno cosa fare, 13enni che si fumano già le canne, adolescenti che stuprano le loro coetanee o che addirittura commettono omicidi. Tu mi dici che la ragazzina di 14 anni che va col trentenne l'avevate anche voi... certo è vero, e l'avevamo anche noi, le mele marce sono sempre esistite, ma il problema è che adesso non sembrano più singole mele marce, ma piuttosto mi sembra che questo modo di vivere stia diventando normale e ciò mi preoccupa. Io non è che sono uno stra all'antica con una mentalità chiusissima, però qui mi sembra che si stia degenerando nel modo più assoluto.
Senbee non è una questione che fanno del denaro il valore principale, questo lo fanno anche tantissimi della mia e della tua generazione (anche se di solito sono già adulti quando accade), la cosa che invece mi schifa, è la banalità di questi ragazzi, la loro insulsaggine, l'ignoranza, l'arroganza, la povertà di princìpi e valori.
Quindi al contrario di te, il nostro futuro lo vedo proprio male

guarda ti stra quoto!!

PENSO CHE LA GENERAZIONE ATTUALE...
voglia tutto subito, a partire dalle cose materiali...( cavoli, dei bambi di 8 anni con già il cellulare...)
vogliono essere grandi, adulti, dei super fighi..a 11 anni con la sigaretta in bocca, a 14 anni in discoteca di sera ( io ci andavo di domenica pomeriggio ) ma li ritengo estremamente infantili.

Il saggio a 11 anni aveva la sigaretta in bocca...
Per fortuna non tutti degenerano

già Deborina. ci rimango quando vedo ragazze di 14 anni in discoteca la sera vestite che neanche io mi concio così! ma voglio dire, non hanno dei genitori che le controllano?
a quell'età x quanto mi riguarda la discoteca me la sognavo!

certo..ma se ne vedevano pochi..adesso è il buon 80% e un bambino con la sigaretta fa ridere se non piangere. poi le ragazzine vestite come se fossero....e non vado avanti. ragazzi che se vedono una ragazza per strada la mandano a cagare...(dico, avranno avuto 18 anni ) stupidaggine completa, ignoranza.

poi concordo...i videogiochi hanno rovinato i ragazzi del futuro. dimostrazione la sorella di simone..appena ha 2 min sta davanti al computer o alla tv..io correvo fuori, o mi organizzavo con le mie amiche per fare 2 passi, fare un giretto in bici...

Il saggio a 25 anni non ha più i polmoni

Esattamente ciò che intendevo

Vero.

no ma poi si parla anche di esperienze, secondo me a 24 anni i ragazzi di adesso non avranno neanche niente da raccontare, saranno già vecchi dentro

Questa perdonami ma è una stronzata gigantesca,non è che citando le esperienze personali devi condannare i videogames o i computer,visto anche che scrivi sul forum con una cadenza piuttosto continua...

Io avevo il game boy in mano a 10 anni ed oggi ho la play..Stà ai genitori controllare che i figli non passino le loro giornate a rintronarsi,ci vuole una misura che devono dare i genitori,come in tutto..
Cioè,io passo molte ore davanti al pc e alla play,come facevo da piccolo,ma ho continuato a fare spor e a passare più tempo fuori casa che in casa,quindi non mi sembra di essere uno mentalmente assuefatto alla realtà virtuale..

Delle zoccole!

E' giusto mettere i puntini sulle i...

un po' come nelle gite...il bello di fare stronzate in gita rispetto a quando si va via da soli è che in quel caso sono proibite...
19?!avrei detto di più da come scrivi...



vabbè questi sono casi limite...

ma questo è verissimo


in questo caso do ragione a 2pac...io qnd sono in casa sono perennemente davanti al pc...però lo uso in modo costruttivo,non ci gioco mai,mi ci informo vengo qui ecc ecc...poi sono sempre il prmo a spingere x uscire ecc ecc
qnt alla play,io sono pes-dipendente ma non ci ho mai giocato da solo...ci voglio sempre giocare ma sempre e solo col multitap xkè cmq può anke essere una scusa x stare in compagnia e divertirsi...sicuramente non rinuncio agli amici x stare in casa a giocare anche se riconosco che possano esserci casi simili...

Anche io sono sempre davanti al PC, ma questo perchè quando finiscono le superiori, gli impegni aumentano e difficilmente (diciamo mai...) si trova qualcuno con cui passare il tempo libero fuori casa.
Grazie al mio Commodore 64 ho potuto dedicarmi ai videogiochi da sempre, ma ho comunque preferito passare i pomeriggi all'aperto a giocare con gli amici. Arrivato alle superiori (tranne qualche periodo) ho continuato sempre su quella strada; non riuscivo a stare in casa!
Sono dell'idea che l'avere una compagnia di amici sia fondamentale.

da quel che leggo...è sempre così: le generazioni vecchie credono di essere state meglio di quelle attuali!!! ma forse non è così!

i ragazzi della nuova generazione mi stanno quasi tutti sul cazzo....sono tutti "figli di papà" che se la tirano una cifra e a volte guardano con disdegno ragazzi più grandi di loro!!!

ma avete visto i ragazzini che ci sono in giro in piazza al sabato sera?!ragazzine di 14-15 vestite da mignottelle in calore, ma scommetto che appena vedono un cazzo vero scappano dalla paura....

sono tutte da violentare selvaggiamente, così gli passa la voglia di troieggiare!!!

Sono cresciuti più in fretta di noi e si atteggiano da fenomeni... ma quando è ora di dimostrare qualcosa si vede che sono ancora dei cinni sbarbatelli travestiti da adulti.
Comunque tutto è relativo, uno di 30 anni potrebbe dire la stessa cosa di noi... speriamo che con l'età maturino.
Comunque a parte questa frase da rabbino saggio ammetto di odiarli. Stasera ne meniamo uno a caso GianPaglia? E con uno a caso sai chi intendo...

Il punto è che se io vedessi VOI con gli occhi con cui adesso gurdate i tredicenni, potrei dire le stesse cose. Io certe cose a vent'anni non le facevo di certo, non spendevo tutti quei soldi per il divertimento e il vestiario, ero meno qualunquista sui vaolri eccetera.
Però non sono valori che scemano, è la società che cambia, e mentre i valori delle vecchie generazioni scompaiono, se ne creano di NUOVI, che le vecchie generazioni non riescono a individuare, tutto lì. Altrimenti l'umanità sarebbe sempre peggio, e invece migliora (il grado d'istruzione medio è più alto, c'è più informazione, c'è meno criminalità, eccetera).
Questo lo vedo anche attraverso gli occhi dei miei, prof delle medie, che in questi anni, a parte alti e bassi, hanno visto un sostanziale miglioramente della MEDIA dei ragazzini.

eheh...

voilà, dimostrato empiricamente

Concordo sull'idea dei valori che cambiano intesi come fenomeno di rinnovamento: se non fosse così saremmo ancora nel medioevo. Il problema sta nel fatto che quando leggi su un libro di storia di cambiamenti del genere (sto enfatizzando ovviamente, non è un cambiamento epico quello dei tredicenni di oggi...) non hai problemi a capirli, ma quando sei direttamente coinvolto nell'immediato difficilmente riesci a trovare il distacco per comprenderli... per me è normale insomma nell'immediato dire "dove andremo a finire", mentre magari tra trent'anni avrò un'opinione ben diversa.
Per ora quindi mi limito a esprimermi con queste due faccine ->

Mah sull'istruzione in generale ok, informazione forse... almeno qui in Italia ci dicono quello che vogliono e non la verità, e poi di ragazzini ignoranti ne ho visti anke troppi, partendo dall'italiano, ormai a forza di usare k, x e abbreviazioni manco sanno più scrivere... e meno criminalità... mah a me sembra il contrario.

Non esageriamo... l'Italia non è mica una repubblica delle banane!
Da come parli sembra che sia paragonabile alla Corea del Nord. Comunque Senbee si riferiva alla possibilità dei giovani di oggi di reperire informazioni in maniera molto più veloce e facile rispetto alle generazioni precedenti. Esempio? Oggi apri qualsiai sito di news e hai ogni tipo di notizia, di qualsiasi contesto e fonte, in tempo reale! Solo 10 anni fa la situazione era diversissima e non avevi granchè oltre a giornali e tg.

Sì ok, ma poi bisogna vedere chi e con quanto interesse sfrutta questa possibilità di reperire informazioni... perché se anche le trovi facilmente ma poi te ne freghi...

Non puoi certo pretendere che un ragazzino di 14 anni sia attivo culturalmente al pari di uno di 23. Sono fasi diversissime della vita e gli interessi dei due soggetti sono agli antipodi.
E' gia abbastanza gratificante il fatto che un 13enne possa avere libero accesso a tutte queste tecnologie e informazioni, tutte cose che noi non abbiamo avuto la fortuna di possedere. Poi, vedrai che quando cresceranno sapranno usarle anche in modi costruttivi.

Beh questi sono dati empirici, sono anche stati pubblicati di recente.
La percezione della criminalità è in vertiginoso aumento, ma il numero di crimini è in netta diminuzione in tutto il mondo, compreso in Italia. Se ne parlava sul thread sulla legittima difesa.

i genitori di adesso se ne sbattono un pò di cosa fanno i figli..poi si pentono solo se capita qualcosa!!

senza critiche e discussioni...a me,da quello che ha detto Simo, è venuto in mente il caso Aldrovandi...

mi dispiace ma questa volta non mi riferivo a quello...è un mio pensiero in generale,anche riferito a figli di amici dei miei genitori,ovviamente più giovani di me e che possono aiutarmi a dare pareri su queste nuove generazioni.

io invece ho pensato a quello...perchè cmq non mi sembra che i genitori gli stessero tanto dietro da quel che è successo...e chiudo qui ond'evitare polemiche...