Sud Africa e Francia le candidate alla vittoria, imo le uniche che possono insidiare la Nuova Zelanda..
Versione completa: Rugby World Cup 2007
Da domani inizierà la coppa del mondo di rugby, tante le favorite ma Nuova Zelanda su tutte. I campioni uscenti dell'Inghilterra sono un pò sotto tono( anche dopo le ultime sconfitte con la Francia).
Sud Africa e Francia le candidate alla vittoria, imo le uniche che possono insidiare la Nuova Zelanda..
Sud Africa e Francia le candidate alla vittoria, imo le uniche che possono insidiare la Nuova Zelanda..
Non vedo l'ora... Evvai... Rugbysti rulez... 
Purtroppo solo sky ha acquistato i diritti per trasmettere le partite 
Cioè vuoi dire che non riuscirò a vederne neanche una?!?!? 
Ragazzi è UNO SCHIFO. Non è possibile sta cosa, Sky comincia davvero a rompermi i coglioni.
Capisco i club, capisco le coppe, capisco tutto, ma le Nazionali le devono lasciare a noi cazzo!!!! Tra mondiali di calcio e rugby io non so davvero più cosa fare... Mancano solo le Olimpiadi e poi gli metto una bomba in sede..
Capisco i club, capisco le coppe, capisco tutto, ma le Nazionali le devono lasciare a noi cazzo!!!! Tra mondiali di calcio e rugby io non so davvero più cosa fare... Mancano solo le Olimpiadi e poi gli metto una bomba in sede..
Questo tipo gioca nela Francia... Sebastien Chabal
CITAZIONE (Le Big Mac @ 8 Sep 2007 - 12:40) 
Ragazzi è UNO SCHIFO. Non è possibile sta cosa, Sky comincia davvero a rompermi i coglioni.
Capisco i club, capisco le coppe, capisco tutto, ma le Nazionali le devono lasciare a noi cazzo!!!! Tra mondiali di calcio e rugby io non so davvero più cosa fare... Mancano solo le Olimpiadi e poi gli metto una bomba in sede..
Capisco i club, capisco le coppe, capisco tutto, ma le Nazionali le devono lasciare a noi cazzo!!!! Tra mondiali di calcio e rugby io non so davvero più cosa fare... Mancano solo le Olimpiadi e poi gli metto una bomba in sede..
per me invece è tutto il contrario!
la rai,i suoi commentatori e le sue riprese fanno VOMITARE.
per fortuna che c'è sky che ci fa vedere partite in alta definizione e con commentatori di livello decisamente maggiori di quelli della rete nazionale.
e poi puoi sempre andare al bar no?
poi voglio dire,se la rai non ha soldi da spendere per comprare le partite del rugby,che colpa ne ha sky?
Vabè Mod, ricorda che non tutti sono come te e possono permettersi Sky.
Io comunque sono d'accordo con te per la qualità dei commentatori.
D'altronde è normale che chi ha più soldi (Sky) può pagare di più i commentatori più bravi.
Io comunque sono d'accordo con te per la qualità dei commentatori.
D'altronde è normale che chi ha più soldi (Sky) può pagare di più i commentatori più bravi.
alè,adesso sono solo io l'unico privilegiato
ormai sky ce l'ha piu di mezza italia cmq e la storia dei telecronisti migliori solo perchè sono poiu pagati mi sembra una grossa cazzata.
ormai sky ce l'ha piu di mezza italia cmq e la storia dei telecronisti migliori solo perchè sono poiu pagati mi sembra una grossa cazzata.
Il problema è che la RAI non ho ancora ben capito dove li spende tutti i suoi soldi... per comprare l'iola dei famosi? No perchè non è possibile che con tutti gli sponsor che fanno (e ne fanno anche durante i film e le partite, non come una volta che li interrompevano solo nell'intervallo) e con i soldi del canone che sono soldi NOSTRI non riescano a coprire almeno lo sport e le varie nazionali, che son la prima cosa che mi aspetto, oltre ai TG, da una rete Nazionale.
Bravo Scralco, è questo quello che voglio dire.
Ma poi scusate, la NAZIONALE è la squadra di tutti. E tutti devono essere in grado di vederla, quella di calcio come quella di rugby, basket, pallavolo, pallanuoto e quant'altro. E' una questione di diritto allo sport cazzo, è così dappertutto e così dev'essere.
Poi sinceramente su La7 la telecronaca non era così male, i commentatori (escluso Cecinelli che non capisce una sega) erano ex giocatori di grande spessore.
Comunque vabbè. Adesso esco che vado a vederla fuori.
Per me resta una cazzata.
Ma poi scusate, la NAZIONALE è la squadra di tutti. E tutti devono essere in grado di vederla, quella di calcio come quella di rugby, basket, pallavolo, pallanuoto e quant'altro. E' una questione di diritto allo sport cazzo, è così dappertutto e così dev'essere.
Poi sinceramente su La7 la telecronaca non era così male, i commentatori (escluso Cecinelli che non capisce una sega) erano ex giocatori di grande spessore.
Comunque vabbè. Adesso esco che vado a vederla fuori.
Per me resta una cazzata.
chiedete spiegazione alla rai allora
sky non ha colpa se la rete degli italiani non ha soldi per comprare le patrite della nazionale
sky non ha colpa se la rete degli italiani non ha soldi per comprare le patrite della nazionale
è che quelli della rai sono dei gran barboni del cazzo. non bisognerebbe pagarle il canone. zio canon trasmettono la pallanuoto ( con tutto il rispetto ) e la pallavolo femminile ( e qui siamo tutti daccordo xchè si vedono dei bei culi ) ma poi non questi eventi
e quoto le big mac quando dice che almeno le nazionali ( degli sport principali, ovvio non la nazionale di boccie ) andrebbero trasmesse
e quoto le big mac quando dice che almeno le nazionali ( degli sport principali, ovvio non la nazionale di boccie ) andrebbero trasmesse
Scusa ma vuoi mettere una partita di pallanuoto o di pallavolo della nazionale, o di basket (che fino alla partita contro la polonia è andata SUL SATELLITE!!!) rispetto a Isole degli stronzi, fattorie, campeggi, o come cazzo si chiamano, o quelle cose al pomeriggio con la gente che mette in piazza le sfighe che gli sono capitate?
Non è coi grandi eventi che devi paragonare le partite degli sport minori, è con quella fottuta spazzatura!!
Non è coi grandi eventi che devi paragonare le partite degli sport minori, è con quella fottuta spazzatura!!
lo so che trasmettono eventi sportivi irrilevanti xchè così spendono meno. e poi si sputtanano i soldi con music farm e cazzate vario. sono daccordissimo. ed è una merda la rai così.
Infatti.
E ho paura a sapere quanto può costare un'Isola dei Famosi e quanto il mondiale di calcio o di Rugby.
E ho paura a sapere quanto può costare un'Isola dei Famosi e quanto il mondiale di calcio o di Rugby.
beh le partite della nazionale di basket le han trasmesse anche sulla rai,tranne forse la prima...
perlatro al limite della decenza il commento.....probabilmente sotto....
perlatro al limite della decenza il commento.....probabilmente sotto....
Ok, visto che nessuno l'ha postato lo scrivo io:
link: http://www.federugby.it/news.asp?i=48262&s=2
CITAZIONE
Nuova Zelanda - Italia: 76-14
Marsiglia – La Nuova Zelanda ha iniziato con il piede giusto il proprio cammino nei Mondiali 2007, dove gli All Blacks di Graham Henry si presentano con i favori del pronostico: niente da fare, questo pomeriggio a Marsiglia, in uno Stadio Velodrome completamente esaurito, per la Nazionale Italiana Rugby di Pierre Berbizier.
Gli Azzurri, dopo due mesi di intensa preparazione e dopo essere arrivati ad un passo dall’espugnare Belfast il 24 agosto, si sono dovuti arrendere alla marea nera, al XV guidato da Richie McCaw, nella prima partita del Girone C. E’ finita 76-14, un risultato che lascia poco spazio all’immaginazione e che è figlio della maggiore consistenza e della supremazia che la Nuova Zelanda ha saputo offrire questo pomeriggio.
Nella calda giornata marsigliese che segnava l’inizio dell’avventura iridata dell’Italia ai Mondiali di Francia 2007, la Nuova Zelanda ha spinto da subito fortissimo sull’acceleratore, imprimendo dopo pochi istanti la svolta decisiva all’incontro: un minuto di gioco appena prima che proprio il capitano dei tuttineri, McCaw, varcasse la linea di meta italiana, lasciando all’apertura Daniel Carter il compito di trasformare. Un 7-0 che colpiva gli Azzurri e che, una manciata di minuti dopo, veniva bissato dallo stesso McCaw: 14-0.
L’Italia sbandava, e nei primi ventotto minuti finiva per incassare altre quattro mete, tutte ad opera dei trequarti All Blacks, abilissimi nello sfruttare anche la più piccola incertezza difensiva della squadra di Berbizier: segnavano Howlett, Muliaina e l’ala di origine figiana Sivivatu – ex compagno di scuola dell’azzurro Manoa Vosawai – metteva a segno una doppietta che, dopo nemmeno mezzora di gioco, portava il punteggio sul 43-0.
Con l’incontro ormai ampiamente compromesso, Bortolami e compagni reagivano ed al trentasettesimo Marko Stanojevic intercettava un pallone nella metà campo italiana e si involava verso la sua nona meta in Nazionale in sole sette apparizioni.
La meta del numero undici del Calvisano, trasformata da Bortolussi, ridava morale all’Italia che, in avvio di ripresa, riusciva a tratti a competere alla pari con i tuttineri, costringendoli anche a dieci minuti di inferiorità numerica. Al 10’ del secondo tempo però gli All Blacks tornavano in cattedra, e per gli Azzurri arrivavano altri venti minuti di sofferenza: prima Jack, poi due volte Howlett e due Collins facevano allungare la squadra in nero sul 76-7.
Sull’orlo del baratro, l’Italia trovava ancora una volta la forza di rialzare la testa e negli ultimi dieci minuti l’Italia costruiva due azioni da meta: la prima veniva finalizzata da Mirco Bergamasco, la seconda da Ezio Galon che, all’esordio mondiale, non si vedeva però concedere la meta dall’intervento del TMO.
76-14 per la Nuova Zelanda e, per l’Italia, quattro giorni di tempo per recuperare in vista della partita di mercoledì sera (ore 20.00), sempre a Marsiglia, contro la Romania, in un match dove gli Azzurri dovranno andare a caccia del successo per continuare la propria rincorsa al passaggio del turno.
Questo il tabellino di Nuova Zelanda-Italia:
Marsiglia, Stade Velodrome - 8 settembre 2007
RWC, I fase, I giornata, Pool C
NUOVA ZELANDA – ITALIA 76-14 (43-7)
Nuova Zelanda: MacDonald; Howlett, Muliaina (10’ st. Toeava), McAlister, Sivivatu; Carter (18’ st. Mauger), Kelleher (10’ st. Leonard); So’oialo, McCaw (cap, 18’ st. Masoe), Collins (4’-14’ st. Tialata); Williams (31’ st. Lauaki), Jack; Hayman, Mealamu (10’ st. Oliver), Woodcock (14’ st. Tialata)
All. Henry
Italia: Bortolussi (26’ st. Galon); Robertson, Masi, Bergamasco Mi., Stanojevic; De Marigny, Troncon (v-cap, 26’ st. Griffen); Parisse S., Bergamasco Ma., Zanni (2’ st. Vosawai); Bortolami (cap), Dellapè (18’ st. Bernabò); Castrogiovanni Mar. (12’ st. Perugini), Ongaro (12’ st. Festuccia), Perugini (1’ st. Lo Cicero)
All. Berbizier
Arbitro: Barnes (Inghilterra)
Marcatori: p.t. 1’ m. McCaw tr. Carter (7-0); 6’ m. McCaw tr. Carter (14-0); 10’ cp. Carter (17-0); 12’ m. Howlett tr. Carter (24-0); 15’ m. Muliaina tr. Carter (31-0); 18’ m. Sivivatu tr. Carter 38-0; 28’ m. Sivivatu (43-0); 37’ m. Stanojevic tr. Bortolussi (43-7); s.t. 10’ m. Jack tr. Carter (50-7); 15’ m. Howlett tr. Carter (57-7); 18’ m. Howlett (62-7); 27’ m. Collins tr. McAlister (69-7); 29’ m, Collins tr. McAlister (76-7); 30’ m. Bergamasco Mi. tr De Marigny (76-14)
Note: 3’ st. giallo Hayman (NZ); 20’ st. giallo Perugini (I). Giornata di sole, 30° circa, terreno in ottime condizioni. Stade Velodrome esaurito.
Marsiglia – La Nuova Zelanda ha iniziato con il piede giusto il proprio cammino nei Mondiali 2007, dove gli All Blacks di Graham Henry si presentano con i favori del pronostico: niente da fare, questo pomeriggio a Marsiglia, in uno Stadio Velodrome completamente esaurito, per la Nazionale Italiana Rugby di Pierre Berbizier.
Gli Azzurri, dopo due mesi di intensa preparazione e dopo essere arrivati ad un passo dall’espugnare Belfast il 24 agosto, si sono dovuti arrendere alla marea nera, al XV guidato da Richie McCaw, nella prima partita del Girone C. E’ finita 76-14, un risultato che lascia poco spazio all’immaginazione e che è figlio della maggiore consistenza e della supremazia che la Nuova Zelanda ha saputo offrire questo pomeriggio.
Nella calda giornata marsigliese che segnava l’inizio dell’avventura iridata dell’Italia ai Mondiali di Francia 2007, la Nuova Zelanda ha spinto da subito fortissimo sull’acceleratore, imprimendo dopo pochi istanti la svolta decisiva all’incontro: un minuto di gioco appena prima che proprio il capitano dei tuttineri, McCaw, varcasse la linea di meta italiana, lasciando all’apertura Daniel Carter il compito di trasformare. Un 7-0 che colpiva gli Azzurri e che, una manciata di minuti dopo, veniva bissato dallo stesso McCaw: 14-0.
L’Italia sbandava, e nei primi ventotto minuti finiva per incassare altre quattro mete, tutte ad opera dei trequarti All Blacks, abilissimi nello sfruttare anche la più piccola incertezza difensiva della squadra di Berbizier: segnavano Howlett, Muliaina e l’ala di origine figiana Sivivatu – ex compagno di scuola dell’azzurro Manoa Vosawai – metteva a segno una doppietta che, dopo nemmeno mezzora di gioco, portava il punteggio sul 43-0.
Con l’incontro ormai ampiamente compromesso, Bortolami e compagni reagivano ed al trentasettesimo Marko Stanojevic intercettava un pallone nella metà campo italiana e si involava verso la sua nona meta in Nazionale in sole sette apparizioni.
La meta del numero undici del Calvisano, trasformata da Bortolussi, ridava morale all’Italia che, in avvio di ripresa, riusciva a tratti a competere alla pari con i tuttineri, costringendoli anche a dieci minuti di inferiorità numerica. Al 10’ del secondo tempo però gli All Blacks tornavano in cattedra, e per gli Azzurri arrivavano altri venti minuti di sofferenza: prima Jack, poi due volte Howlett e due Collins facevano allungare la squadra in nero sul 76-7.
Sull’orlo del baratro, l’Italia trovava ancora una volta la forza di rialzare la testa e negli ultimi dieci minuti l’Italia costruiva due azioni da meta: la prima veniva finalizzata da Mirco Bergamasco, la seconda da Ezio Galon che, all’esordio mondiale, non si vedeva però concedere la meta dall’intervento del TMO.
76-14 per la Nuova Zelanda e, per l’Italia, quattro giorni di tempo per recuperare in vista della partita di mercoledì sera (ore 20.00), sempre a Marsiglia, contro la Romania, in un match dove gli Azzurri dovranno andare a caccia del successo per continuare la propria rincorsa al passaggio del turno.
Questo il tabellino di Nuova Zelanda-Italia:
Marsiglia, Stade Velodrome - 8 settembre 2007
RWC, I fase, I giornata, Pool C
NUOVA ZELANDA – ITALIA 76-14 (43-7)
Nuova Zelanda: MacDonald; Howlett, Muliaina (10’ st. Toeava), McAlister, Sivivatu; Carter (18’ st. Mauger), Kelleher (10’ st. Leonard); So’oialo, McCaw (cap, 18’ st. Masoe), Collins (4’-14’ st. Tialata); Williams (31’ st. Lauaki), Jack; Hayman, Mealamu (10’ st. Oliver), Woodcock (14’ st. Tialata)
All. Henry
Italia: Bortolussi (26’ st. Galon); Robertson, Masi, Bergamasco Mi., Stanojevic; De Marigny, Troncon (v-cap, 26’ st. Griffen); Parisse S., Bergamasco Ma., Zanni (2’ st. Vosawai); Bortolami (cap), Dellapè (18’ st. Bernabò); Castrogiovanni Mar. (12’ st. Perugini), Ongaro (12’ st. Festuccia), Perugini (1’ st. Lo Cicero)
All. Berbizier
Arbitro: Barnes (Inghilterra)
Marcatori: p.t. 1’ m. McCaw tr. Carter (7-0); 6’ m. McCaw tr. Carter (14-0); 10’ cp. Carter (17-0); 12’ m. Howlett tr. Carter (24-0); 15’ m. Muliaina tr. Carter (31-0); 18’ m. Sivivatu tr. Carter 38-0; 28’ m. Sivivatu (43-0); 37’ m. Stanojevic tr. Bortolussi (43-7); s.t. 10’ m. Jack tr. Carter (50-7); 15’ m. Howlett tr. Carter (57-7); 18’ m. Howlett (62-7); 27’ m. Collins tr. McAlister (69-7); 29’ m, Collins tr. McAlister (76-7); 30’ m. Bergamasco Mi. tr De Marigny (76-14)
Note: 3’ st. giallo Hayman (NZ); 20’ st. giallo Perugini (I). Giornata di sole, 30° circa, terreno in ottime condizioni. Stade Velodrome esaurito.
link: http://www.federugby.it/news.asp?i=48262&s=2
Battuta la Romania, adesso c'è il Portogallo contro cui non dovremmo avere problemi.
Ci mancherebbe altro! Se abbiamo problemi col portogallo meglio andare a casa!
e così gli all blacks hanno segato in 2 la scozia... (non han fatto nemmeno 1 punto )
la prossima sarà italia - scozia
chi vince passa...chi perde a casa...
speren...
)la prossima sarà italia - scozia
chi vince passa...chi perde a casa...
speren...
A SAINT ETIENNE NON BASTA LA MIGLIOR PROVA MONDIALE. ADDIO DI BERBIZIER E TRONCON
Saint Etienne - La Nazionale Italiana Rugby saluta i Mondiali di Francia 2007. A testa alta. Sfuma per un soffio, 18-16 contro la Scozia al Geoffroy Guichard di St. Etienne, la prima qualificazione ai quarti di finale iridati.
Ottanta minuti al cardiopalma, con l'Italia avanti sino a poco prima di metà gara, poi costretta ad inseguire sino alla fine, arrivando sino al 18-16 finale, ad un solo calcio piazzato di distanza.
Si chiude così, con tanta amarezza, ma con la consapevolezza di aver dato tutto, l'avventura mondiale dei trenta uomini di Pierre Berbizier, il CT della prima vittoria esterna in Argentina (29-30 nell'estate 2005), del primo risultato utile nel 6 Nazioni lontano dal Flaminio (18-18 con il Galles nel torneo 2006), del quarto posto nel Torneo 2007, con la prima affermazione esterna proprio sulla Scozia (17-37 il 24 febbraio scorso ad Edinburgo) bissata quattordici giorni dopo a Roma contro il Galles (23-20). Da domani, Berbizier non sarà più sulla panchina azzurra.
E si chiude anche la carriera di Alessandro Troncon, il mediano di mischia che al Guichard ha conquistato la sua centounesima presenza, capitano dell'Italia nell'ultima apparizione della propria carriera: avrebbe voluto continuare ancora per una settimana almeno, approdare a quei quarti di finale a cui invece si qualifica la Scozia del cecchino Paterson, sei calci piazzati su altrettanti tentativi per i diciotto punti che hanno dato strada agli highlanders di Frank Hadden.
Domani mattina la Nazionale rientrerà in Italia, in attesa di conoscere il nome del tecnico che prenderà il posto di Berbizier.
Fonte: F.I.R.
Addio Tronky!!!
Saint Etienne - La Nazionale Italiana Rugby saluta i Mondiali di Francia 2007. A testa alta. Sfuma per un soffio, 18-16 contro la Scozia al Geoffroy Guichard di St. Etienne, la prima qualificazione ai quarti di finale iridati.
Ottanta minuti al cardiopalma, con l'Italia avanti sino a poco prima di metà gara, poi costretta ad inseguire sino alla fine, arrivando sino al 18-16 finale, ad un solo calcio piazzato di distanza.
Si chiude così, con tanta amarezza, ma con la consapevolezza di aver dato tutto, l'avventura mondiale dei trenta uomini di Pierre Berbizier, il CT della prima vittoria esterna in Argentina (29-30 nell'estate 2005), del primo risultato utile nel 6 Nazioni lontano dal Flaminio (18-18 con il Galles nel torneo 2006), del quarto posto nel Torneo 2007, con la prima affermazione esterna proprio sulla Scozia (17-37 il 24 febbraio scorso ad Edinburgo) bissata quattordici giorni dopo a Roma contro il Galles (23-20). Da domani, Berbizier non sarà più sulla panchina azzurra.
E si chiude anche la carriera di Alessandro Troncon, il mediano di mischia che al Guichard ha conquistato la sua centounesima presenza, capitano dell'Italia nell'ultima apparizione della propria carriera: avrebbe voluto continuare ancora per una settimana almeno, approdare a quei quarti di finale a cui invece si qualifica la Scozia del cecchino Paterson, sei calci piazzati su altrettanti tentativi per i diciotto punti che hanno dato strada agli highlanders di Frank Hadden.
Domani mattina la Nazionale rientrerà in Italia, in attesa di conoscere il nome del tecnico che prenderà il posto di Berbizier.
Fonte: F.I.R.
Addio Tronky!!!
Beh senza un apertura decente e senza un calciatore con esperienza non si possono affrontare certe gare....
unico rammarico l'addio di troncon....il miglior azzurro dei mondiali e il miglior mediano in europa...non che il migliore che l'italia abbia mai avuto!
unico rammarico l'addio di troncon....il miglior azzurro dei mondiali e il miglior mediano in europa...non che il migliore che l'italia abbia mai avuto!
Il mondo è del Sud Africa
Inghilterra battuta 15-6
Gli Springboks hanno vinto la coppa del Mondo battendo nella finale di Parigi i campioni uscenti. Nessuna meta: decisivi cinque calci piazzati di Montgomery
Percy Montgomery segna uno dei 5 calci vincenti del Sud Africa.
PARIGI (Francia), 20 ottobre 2007 - Il Sud Africa è campione del mondo di rugby. Gli Springboks hanno vinto la coppa del Mondo battendo nella finale di Parigi i campioni in carica dell'Inghilterra per 15-6.
Inghilterra battuta 15-6
Gli Springboks hanno vinto la coppa del Mondo battendo nella finale di Parigi i campioni uscenti. Nessuna meta: decisivi cinque calci piazzati di Montgomery
Percy Montgomery segna uno dei 5 calci vincenti del Sud Africa.
PARIGI (Francia), 20 ottobre 2007 - Il Sud Africa è campione del mondo di rugby. Gli Springboks hanno vinto la coppa del Mondo battendo nella finale di Parigi i campioni in carica dell'Inghilterra per 15-6.
partita tutt'altro che spettacolare ... ma che importa ... l importante era vincere!!
che sketch a fine partita con quella coppa prima incisa in diretta dall'orafo con il nome del Sud Africa e poi consegnata al capitano Sud Africano senza la stessa base dorata!! ahahahaha non se nè accorto nessunooooo!!
sono contento abbia vinto il sud africa!!
che sketch a fine partita con quella coppa prima incisa in diretta dall'orafo con il nome del Sud Africa e poi consegnata al capitano Sud Africano senza la stessa base dorata!! ahahahaha non se nè accorto nessunooooo!!
sono contento abbia vinto il sud africa!!
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