Romanzi Storici, Ne leggete? quali? |
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Romanzi Storici, Ne leggete? quali? |
22 Mar 2007 - 09:59
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#1
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1743 Iscritto il: 3 November 2006 Utente Nr.: 1444 |
Ok apro questo topic per discutere un pò di un genere che personalmente mi appassiona molto....lo storico
Tra i grandi di questa categoria posso citare Massimo Manfredi e Guido Cervo tra i tanti....oltre ai vari Jack Whyte (che ha saputo dare collocazione e ambientazione storica alla grande leggenda di Artù) e Steven Pressfield. I miei preferiti sono senza ombra di dubbio Le Porte di Fuoco di Pressfield, Nube di Passeri di Takashi Matsuoka e Il Tiranno e La saga di Alessandro di Valerio Massimo Manfredi. Avete pareri in merito? Libri da consigliare? aspetto vostre risposte. |
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22 Mar 2007 - 10:06
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#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Tralasciando il passato (altrimenti metto "I miserabili" come capolavoro assoluto in questo senso), direi che di romanzi storici scritti da contemporanei quello che mi ha appassionato di più è stato "Taipan".
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22 Mar 2007 - 10:10
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#3
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1743 Iscritto il: 3 November 2006 Utente Nr.: 1444 |
Devo ammettere che non ho ancora letto la trilogia di James Clavell....mi rifarò al più presto visto che un conoscitore della cultura orientale come te ce lo consiglia. tnx (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
P.s. effettivamente non avevo specificato che intendevo scrittori contemporanei.....pardon Messaggio modificato da CtHuLhu il 22 Mar 2007 - 10:11 |
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22 Mar 2007 - 10:39
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#4
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Sì, Taipan è meraviglioso perché parla della nascita di Hong Kong, presentando dei personaggi che impersonano perfettamente quello che diventerà in futuro la caratteristica unica e principale di Hong Kong: il perfetto mix fra cultura orientale e occidentale. Clavell riesce, in quel romanzo incredibilmente appassionante e densissimo di personaggi e colpi di scena straordinari, a descrivere non solo la storia complessissima della guerra dell'Oppio, ma anche e soprattutto a descrivere la storia della CULTURA dell'isola, ad analizzarne le radici, a coglierne l'"anima". Struan è l'Occidente Nuovo, quello che considera l'esplorazione culturale come arricchimento reciproco, May non è la solita cinesina stereotipata ma è la vera donna cantonese, come solo chi si è innamorato e ha vissuto con una di loro può riuscire a descrivere. Questo connubio, questo rapporto descritto con minuzia e geniale ritmo, visto dagli inglesi "ciechi" e old-fashioned come una cosa assurda e incomprensibile, in realtà scatena la nascita del mix culturale che ha portato Hong Kong a diventare la più incredibile fucina di cultura, di arte, di cinema, di mentalità senza confini, sino-inglese ma in realtà completamente e definitivamente cosmopolita (nel senso etimologico del termine). Perché forse, quello che lega veramente occidente e oriente nell'abbraccio culturale che si chiama Hong Kong, non è l'economia, non è l'interesse, ma è la stessa cosa che legava Struan e May: amore. E la nascita di questo fiore culturale è perfettamente simboleggiato dal cambiamento di idea, in un finale perfetto, di uno dei protagonisti, di cui ovviamente non rivelo nulla per non rovinarvi la lettura di questo Capolavoro.
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22 Mar 2007 - 10:55
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#5
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1743 Iscritto il: 3 November 2006 Utente Nr.: 1444 |
A questo punto sento il dovere di postare qualcosa su Nube di Passeri.
Dalla sua finestra nel palazzo della Gru Silenziosa, il nobile Genji osserva le navi da guerra occidentali nel porto di Edo, l'odierna Tokyo. Silenziosa, gli giunge alle spalle la dama che con lui divide il letto e il cuore, Armonia di Mezzanotte, la geisha più bella della città. Stanno aspettando alcuni missionari americani, ma soprattutto attendono l'avverarsi di una profezia. Nel Giappone feudale del 1861, il piccolo clan Okumichi viene infatti trattato con un rispetto particolare proprio perché in ogni generazione uno dei suoi membri ha il dono della preveggenza, un dono che a chi lo possiede sembra piuttosto una maledizione. Queste visioni, infatti, hanno già portato il nobile Shigeru a sterminare la famiglia e ora incombono sull'unico sopravvissuto al massacro, Genji, che ha appena ereditato il lontano castello Nube di Passeri. Il giovane si rivela un vero enigma per i suoi avversari: è lo sprovveduto sentimentale che sembra o la sua raffinata bellezza nasconde una mente affilata e letale? Se lo chiede anche Armonia di Mezzanotte, che ha troppe virtù guerriere per non essere una ninja, ha frequentazioni troppo sospette per non essere un agente segreto, un passato troppo misterioso per non essere... Sullo sfondo di un impero insanguinato dalle lotte fra i temibili eserciti di samurai e disorientato dall'incontro con l'Occidente, si snoda una storia di amore e morte struggente e sensuale. Un libro che caldamente consiglio a chiunque (dopo averlo letto vorrete sapere tutto sulla battaglia di Sekigahara!). P.s. la smetto di scrivere per ora perchè se no diventa una discussione a 2 Messaggio modificato da CtHuLhu il 22 Mar 2007 - 10:57 |
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22 Mar 2007 - 11:33
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#6
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Tra i grandi di questa categoria posso citare Massimo Manfredi e Guido Cervo tra i tanti....oltre ai vari Jack Whyte (che ha saputo dare collocazione e ambientazione storica alla grande leggenda di Artù) e Steven Pressfield. Di Mafredi ho letto solo L'Ultima Legione, che ho già avuto modo di criticare altrove, mentre invece della saga di Alessandro mi hanno parlato bene (ho ascoltato anche le sue lezioni alla radio sull'argomento). Jack Whyte invece mi è piaciuto molto. Negli ultimi romanzi del ciclo principale mi sembrava un po' calato però, così non ho letto il nuovo ciclo su Lancillotto... qualcuno sa se vale la pena? |
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22 Mar 2007 - 13:20
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#7
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 401 Iscritto il: 22 February 2006 Età: 40 Da: Asgard Utente Nr.: 610 |
concordo su tutto ciò che avete detto...soprattutto Nube di Passeri...che capolavoro!!!
il nuovo ciclo di Whyte non l'ho ancora letto...però conoscendolo non credo (e mi auguro) che sarà deludente! |
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22 Mar 2007 - 13:46
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#8
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
E' che negli ultimi tempi Whyte mi sembrava un po' allungare il brodo (cosa non infrequente visto che spesso all'estero gli scrittori sono pagati un tanto al chilo).
Per il resto le sue ricostruzioni sono le migliori che ho letto tra chi cerca di calare le leggende arturiane nel giusto contesto storico. |
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22 Mar 2007 - 22:04
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#9
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 448 Iscritto il: 29 October 2006 Età: 49 Da: Cittadino del mondo Utente Nr.: 1417 |
Io leggo B. Cornwell, che ha scritto numerosi libri ambientati durante le guerre napoleoniche.
Black |
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22 Mar 2007 - 23:59
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#10
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Già, dimenticavo i libri di O'Brien (quelli da cui hanno tratto Master & Commander), finora ho letto i primi 4... sempre interessanti, ma consigliati principalmente a chi piace molto l'ambientazione navale delle guerre napoleoniche e a chi non spaventano i termini marinareschi: le storie sono quasi una scusa per mettere in scena lo spiegamento di velacci, controvelacci e affini... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)
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23 Mar 2007 - 00:57
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#11
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1743 Iscritto il: 3 November 2006 Utente Nr.: 1444 |
Mi ero dimenticato di mettere anche La guerra di Troia di Lindsay Clarke.....forse la ricostruzione + bella e veritiera che io abbia mai letto a tal riguardo.....
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1 Apr 2007 - 21:53
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#12
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Bambanon Gruppo: Utente Messaggi: 296 Iscritto il: 27 July 2006 Età: 37 Da: ferrara Utente Nr.: 1139 |
La Chimera di Vassalli (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/vomito.gif)
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2 Apr 2007 - 18:34
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#13
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Neso Gruppo: Moderatore Messaggi: 2177 Iscritto il: 6 October 2006 Età: 37 Da: Ferrara Utente Nr.: 1320 |
Manfredi non mi piace. Eslcuso il racconto su Tasso, ma solo perchè in quel caso sono di parte.
La chimera mi è piaciuto, come gli altri libri di Vassalli che ho letto, escluso Archeologia del presente, un pò deludente. Di altri romanzi storici mi viene in mente Caligula di Maria Grazia Siliato, davvero ben fatto. Anche quelli della Chevalier, seppure non proprio definibili romanzi storici, mi piacquero molto a suo tempo. |
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