Far East Film Festival 2007, Udine, 20-28 aprile Opzioni

[Senbee Norimaki]

Come tutti gli anni ecco di nuovo l'appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di oriente.

Quest'anno molti utenti di FerraraForum ci vanno: io, Yoshiki Ayashi, Faye, LuzII, Yuki, Eowyn, Kikujiro, spero anche Deus Piger e Omicron come tutti gli anni.
Noi ci andiamo per il weekend (dal 20 al 23).

Prendo le informazioni soprattutto dagli amici di FerraraCinema (grazie ragazzi!). Man mano che mi arrivano le posto anche qui.

(IMG:http://www.asianfeast.org/Public/data/chaoszilla/20072811131_Ufeff9POSTERpiccolo.jpg)

Il piatto forte per molti di voi potrebbe essere il sequel di Nana (il primo film lo poiettiamo fra due giovedì al CineForum, non mancate! Guardate il thread apposito in questa sezione).
Ma ci sono altre chicche straordinarie. Per esempio:




The sinking of Japan

Filmone catastrofico giapponese. Ne parlano benissimo. Dalla tradizione cinematografica più catastrofica del mondo, mi aspetto qualcosa di veramente roboante!











Dororo



Ecco il trailer: http://www.dororo.jp/trailers/movie/dororo_trailer_l.mov
E' un fantasy giapponese, pieno di azione e di voli acrobatici, con coreografie di un grande di Hong Kong. Inutile dire che io lo attendo sbavando.



Memories of Matsuko



Dal regista di Kamikaze Girls (Shimotsuma monogatari) il nuovo folle viaggio stile manga nella "new wave" giapponese. Attesissimo anche questo.







Dog bite dog



E' il regista di "Love battlefield". E' un film DURISSIMO, di quelli che fanno male, di quelli che ti colpiscono allo stomaco.






Warau mikaeru



Di questo film non so molto se non che è tratto da un manga.






Nana 2



Ed ecco il seguito di Nana, tratto dall'omonimo manga e anime!
Chi vuole vedere il primo, può venire al CineForum: http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=7540&hl=
Ecco i trailer: http://www.nana2-movie.com/trailers/nana2_trailer_l.mov
Questo il sito ufficiale: http://www.nana2-movie.com/


The host

Di questo non vi dico nulla, metto solo un fotogrammino.. ehehehe auguri!



Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 8 Mar 2007 - 10:54

[Senbee Norimaki]

Prenotato il Bed & Breakfast per me, Faye, Eowyn, Sindi, LuzII e Yuki. Dal 20 al 24.

Appena tornati, vi sapremo dire cos'è successo e ovviamente pubblicheremo le foto! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

[Yuki]

non vedo l'ora di partire!!!!

...e una puntatina all'Asian Wok non ce la leva nessuno!

[Senbee Norimaki]

Parto!

Ci vediamo il 24!

Baci a tutti...

[Barone]

buon divertimento !
fai tante foto e poi postale tutte....

e non tornare gravido!

[Senbee Norimaki]

(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

Ultim'ora: pare che la polizia di Milano multerà tutti i registi cinesi che porteranno il loro film, per eccesso di velocità dell'aereo che li porta a Udine (il nuovo limite è 50Km/h). I film e i registi potranno essere portati a Udine dalla Cina solo con un carrettino. Che però non potrà passare per via Sarpi.

[Senbee Norimaki]

Eccoci di ritorno!

Questi i film che ho visto:

Dororo (Giappone, 2007, live manga)
Tratto dal manga omonimo, è una pessima accozzaglia di mostri e samurai, doveva essere tipo Inuyasha e invece tende al genere Power Rangers / Godzilla. Un film da dimenticare. Peccato perché con quello che ci hanno speso poteva venire fuori qualcosa di meraviglioso. Voto: 4
(IMG:http://img174.imageshack.us/img174/9595/dororovt2.jpg)

Love massacre (Hong Kong, 1981, thriller)
Considerato il capolvaoro di Patrick Tam (il padre del cinema di Hong Kong come oggi lo conosciamo) questo film purtroppo è andato perduto. Esiste solo una versione in VHS col formato sbagliato e senza sottotitoli, e questa versione in pellicola proveniente da Taiwan e pesantemente censurata. Speriamo che alla Mei Ah trovino l'originale e ne facciano presto un DVD, dopo che Tam è tornato alla regia dopo 17 anni vincendo tutti premi possibili... Che dire? Doveva essere uno slasher movie, e in effetti lo era, perché le scene di omicidio sono tante e terribilmente sanguinarie, ma Tam era più interessato a girare un film in stile nouvell vague francese, nonostante con la trama non c'entrasse nulla. Questo assurdo connubio tra nouvelle vague e slasher movie in salsa hongkonghese ha fatto nascere questa incredibile pellicola che lascia a bocca aperta in ogni inquadratura. Voto: 8 1/2
(IMG:http://img485.imageshack.us/img485/3861/lovemassacre3zi6.jpg) (IMG:http://img485.imageshack.us/img485/1040/lovemassacre6qg0.jpg)

The sword (Hong Kong, 1980, wuxia)
Il genere wuxia è quello di cappa e spada cinese, tipo "Hero" o "La tigre e il dragone" per intenderci. Questo film è del 1980 ed è uno dei primi, anzi il primo, a definire completamente le regole del genere. E' anche il migliore: i successivi "Once Upon a time in China" eccetera sono meravigliosi ma non hanno più l'originalità di questo film. Va visto, non si può descrivere la bellezza di un film del genere, a metà fra azione adrenalinica pura, coreografia, cinema fantastico, estetica, scuola di regia. Ed è di Patrick Tam, presente in sala mentre si godeva il quarto d'ora di applausi. Voto: 9
(IMG:http://img370.imageshack.us/img370/4687/normanchuleduelfinaldange1.jpg)

Umizaru 2: Test of trust (or: "Limit of love") (Giappone, 2007, catastrofico)
I giapponesi hanno scoperto recentemente il cinema catastrofico. Ne hanno fatti di belli, ma questo è terribile. Dopo mezz'ora girata molto bene, da cardiopalma (un traghetto con migliaia di persone e auto a bordo che sta per affondare) cade improvvisamente e diventa la noia assoluta e l'umorismo involontario più estremo. Basta pensare che nel pieno dell'azione, quando i superstiti devono scalare una scala a pioli lunghissima che li condurrà alla luce, il protagonista telefona alla fidanzata per cinque minuti e oltre, con frasi fatte e musica da telenovela, mentre il pubblico ride a crepapelle perché si immagina che se i due vanno a vanti ancora per molto la nave affonda e addio a tutti. Infatti a rrivati quasi verso la fine della scala, la nave si rovescia su un fianco e i poveretti ricadono giù. La musica è tragica, ma il pubblico ride alla grande pensando "te lo meriti, così la prossima volta non perdi tempo a telefonare alle fighe!". Terribile. Voto: 3
(IMG:http://img260.imageshack.us/img260/5830/umizaru2ka9.jpg)
(IMG:http://img163.imageshack.us/img163/4546/umizaru201np8.jpg)

A dirty carnival (Corea del Sud, 2006, poliziesco)
Uno dei migliori gangstern movie visti di recente. Girato molto all'americana, ha una trama interessantissima, interpreti bravissimi e scene d'azione (di botte) di un realismo e un ritmo straordinari. Sempre un po' troppo lungo (è il difetto di quasi tutti i film coreani), ma davvero molto godibile. Di bello c'è un personaggio che fa il regista e vuole fare un film sui gangstern, e che quindi decide di intervistare un suo vecchio amico che a quanto pare adesso fa il gangstern. Ovviamente tutto finirà nel macello più totale, invischiandosi con la figlia del boss - attrice del film - e segreti su pellicola che non andavano detti. Il tutto descrive l'ascesa e la caduta di un criminale, nella migliore tradizione del noir. Proprio un bel film. Voto: 7/8
(IMG:http://img374.imageshack.us/img374/9968/20060616ap5hxvxbhkdpmgbtq2.jpg)

Eye in the sky (Hong Kong, 2007, poliziesco)
Yau Nai Hoi è un giovane genio che scrive le sceneggiature per Johnny To. Un ragazzo che ha scritto capolavori come The Mission e PTU, per intenderci. Nel 2007 è passato alla regia con questo originalissimo thriller tutto basato su "X spia Y", un gioco di rimpiattino geniale, con un finale inaspettato e simbolico, degno di PTU. La regia può migliorare ancora, ma è già a livelli eccelsi (con maestri come To non è difficile). Voto: 7
(IMG:http://img374.imageshack.us/img374/7569/eye20in20the20sky2mt2.jpg)

The Host (Corea del Sud, 2006, horror)
Il geniale regista di "Memories of murder" trasforma un soggetto classico di "mostro che uccide tutti" in una commedia divertente e profonda su una famiglia di mattacchioni. Pervaso da grandissima ironia, è diretto talmente bene che a ogni inquadratura c'è una bella idea. Fa ridere, appassiona, e spesso spaventa tremendamente. E' il miglior horror commedia diretto negli ultimi anni, e ha effetti speciali riuscitissimi. Voto: 8
(IMG:http://img372.imageshack.us/img372/9905/thehost1wr7.jpg)

Death note (Giappone, 2006, live manga)
Dall'omonimo fumetto, è un'occasione mancata per un bel film. La trama infatti è interessantissima, e nonostante il film sia diretto coi piedi, si segue per sapere come va a finire. Ci sarebe anche un bel colpo di scena alla fine, ma è tutto sciapo e soporifero. Per far capire a chi non s'intende di cinema l'importanza della regia, farei vedere questo film. Voto: 5
(IMG:http://img374.imageshack.us/img374/4769/death20note202qs2.jpg)

Agent X44 (Filippine, 2007, comico)
Joyce Bernal è una ragazza piccolissima, minuta, simpatica: è la regista di commedie divertentissime come "Mr. Suave" e questo Austin Powers alla filippina che non fa mai smettere di ridere dal'inizio alla fine. La sceneggiatura ha una comicità greve e banale, ma le idee della Bernal e del meraviglioso protagonista (Vhong Navarro, definitivamente il Jim Carrey asiatico) trasformano un pezzetto di cabaret in autentica furia comica, spumeggiante e gustosamente folle. Il pubblico (e il sottoscritto) hanno riso ininterrottamente per un'ora e mezza. La Bernal, presente in sala, è stata coperta dalle ovazioni. Voto: 7
(IMG:http://img374.imageshack.us/img374/1287/1167215940x44ph8yr4.jpg)

Dog bite dog (Hong Kong, 2006, poliziesco)
Soi Cheang è il regista del bellissimo "Love battlefield", compendio di poliziesco, azione, violenza e melò (in sostanza, l'essenza del cinema di Hong Kong). Con questo film ripete l'esperimento portando tutto all'eccesso e creando un vero capolavoro. Intriso di una violenza e di una sporcizia che non ha eguali, questo film (vietatissimo ovunque è stato distribuito) prende a pretesto la storia simil poliziesca del soggetto per narrare l'essenza della vita e della morte. Una battaglia personale tra un poliziotto e un killer immigrato clandestino, porta alla distruzione del mondo e di entrambi i protagonisti, in un finale ovviamente di totale melodramma, a simboleggiare che "una nuova vita è sempre a scapito di un'altra vita". C'è molto "Badlands", ma c'è soprattutto il dramma dell'uomo visto come animale che caccia o è cacciato per sopravvivere. Solo per stomaci forti (molta gente usciva durante la proiezione pur amando il film, ma proprio non ce la faceva a sopportare la violenza del film). Un capolavoro. Voto: 9
(IMG:http://img378.imageshack.us/img378/8404/dbd20poster20jp201thumbto2.jpg)

Final victory (Hong Kong, 1987, commedia)
Un altro film di Patrick Tam (quest'anno il festival è dedicato a lui). Tipica commedia di Hong Kong, con un Eric Tsang giovane e già molto intenso e divertente (è il mafioso di "Infernal Affairs", vi ricordate?). C'è anche una Loletta Lee molto carina, nel periodo precedente al suo passaggio all'erotico. Il film narra di un buffo signore che deve risolvere i problemi del fratello carcerato (un inedito Tsui Hark attore) gestendo le sue due fidanzate (senza che entrambe capiscano di essere cornute). Grande stile e montaggio superlativo. Qualche brivido, belle battute, ritmo forsennato. Scuola di regia, come al solito. Voto: 7.
(IMG:http://img365.imageshack.us/img365/7444/finalvictorygy3.jpg)

Nomad (Hong Kong, 1982, drammatico)
Altro Patrick Tam, ancora in stile nouvelle vague, alle prese con un gruppo di protagonisti che vogliono fare i fighi ma che finiscono per inguaiarsi fino al sanguinosissimo showdown finale. La pellicola proiettata è rarissima (a causa dell'alta dose, per l'epoca, di sesso e violenza) ed è una fortuna aver potuto vedere questo Tam d'annata in versione integrale. Peccato il finale non girato da lui (e si vede) ma montato da lui (e si vede altrettanto bene). Quest'uomo ha ridefinito l'immaginario filmico e le regole del montaggio. Esticazzi. Voto: 7 (8 se il finale l'avesse girato lui).
(IMG:http://img400.imageshack.us/img400/6759/8b9def3cc12b58ca14f23c2ng7.jpg)

After this our exile -> Director's cut <- (Hong Kong, 2006, drammatico)
Nel 1998 Patrick Tam si ritirò dalla regia per dedicarsi al montaggio a e all'insegnamento della cinematografia. 17 anni dopo ritorna con questo film, vincendo tutti i premi possibili. Questa versione di due ore e 40 è la versione che più piace al regista, non quella in DVD, e anoi, nonostante i 5 film al giorno e la durata tremenda, è piaciuto da impazzire. E' la storia di un padre e di un figlio di Hong Kong, immigrati clandestini in Malesia. Dramma sulla famiglia, sul concetto di genitorialità e sull'impossibilità di cambiare se stessi. Visto il tema, è possibile che questo film verrà distribuito anche in Italia. Indiscutibilmente una vetta del cinema contemporaneo, con un finale che mi ha strappato una lunga, intensa lacrima. Voto: 8/9
(IMG:http://img391.imageshack.us/img391/8104/u1513p28t3d1268937f326dnr1.jpg)

Sakuran (Giappone, 2007, storico)
E' tratto dal manga omonimo ed è la risposta giapponese a "Memories of a geisha". Decisamente più bello dell'americano, è una coloratissima e meravigliosamente estetica descrizione della vita di una oiran in un bordello nel Giappone dell'800. Il film è contraddistinto dalla maggiore "nipponicità" dell'americano, dalla fumettosità gustosissima, dall'aspetto pop dell'insieme, e soprattutto dalle geniali musiche di Shiina Ringo, come sempre folli e straordnarie, nel loro spaziare tra hard rock e jazz elettrico, trance e musica tradizionale giapponese. Quella ragazza è il genio musicale di questo decennio e in occidente non tutti se ne sono ancora accorti. Voto: 7 e 1/2
(IMG:http://img391.imageshack.us/img391/1834/060725sakuranmainhn7.jpg)

Dynamte warriors (Thailandia, 2006, azione)
Non poteva mancare il polpettone thailandese. Come i suoi predecessori "Ong Bak" e l'incredibile "Born to fight", anche questo film consiste in una overdose di voli, spari, sprangate, botte. La trama, la regia, la sceneggiatura... chi se ne frega: l'importante è che in questo film se le danno di santa ragione, e per un'ora e mezza senza interruzione. Come sempre straordinari gli stuntmen, questa volta non rischiano la vita veramente come in "Born to fight" (al limite del codice penale per la pericolosità delle scene) ma fanno più attenzione alle invenzioni visive, che ci sono e si vedono. Voto da critico: 5. Voto da spettatore che vuole vedere qualcuno che se le dà di santa ragione: 8!
(IMG:http://img478.imageshack.us/img478/2271/dynamitewarriorweb1ay8.jpg)

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E adesso qualche foto della nostra vacanza cinematografica:

(IMG:http://img396.imageshack.us/img396/5474/img1959rs4.jpg)

(IMG:http://img457.imageshack.us/img457/5723/img1970af3.jpg)

(IMG:http://img457.imageshack.us/img457/3071/img1971go8.jpg)

(IMG:http://img394.imageshack.us/img394/829/img1973zc2.jpg)

(IMG:http://img253.imageshack.us/img253/4397/img1979pr3.jpg)

(IMG:http://img355.imageshack.us/img355/1977/img1980uj5.jpg)

Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 24 Apr 2007 - 20:38

[2pac]

solo film asiatici?

Ial che palle dopo un po' però (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

Messaggio modificato da 2pac il 2 May 2007 - 09:45

[simone19]

Ial che palle dopo un po' però (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

eh già.... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)

[Barone]

ma erano doppiati in italiano o ve li siete cuccati tutti in lingua originale ??? con sottotitoli...

[Senbee Norimaki]

solo film asiatici?

Si chiama "Far East Film festival", secondo te ci possono essere dei film canadesi? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

ma erano doppiati in italiano o ve li siete cuccati tutti in lingua originale ??? con sottotitoli...

Hai mai visto una mostra cinematografica con dei film doppiati? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_eek.gif)

[Barone]

non ho mai visto una mostra cinematografica... ignoranza che legittima la domanda...

[2pac]

Si chiama "Far East Film festival", secondo te ci possono essere dei film canadesi? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

Ial che palle dopo un po' però (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

permalosetto eh

(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rotolol.gif)

Messaggio modificato da 2pac il 2 May 2007 - 12:18

[Senbee Norimaki]

No certo, non esiste il doppiaggio nelle mostre cinematografiche. E non esiste nemmeno al cinema, al di fuori dell'Italia. E' una stranezza solo italiana, e comunque chiunque è appassionato di cinema anche in Italia non sopporta il doppiaggio. Anche perché sembra una comodità solo perché ci si è abituati, ma dopo un po' di sottotitoli si finisce per odiare il doppiaggio, è inevitabile.

Oltretutto sarebbe impossibile doppiare tutti i film di una mostra, con i soldi di chi? In quali tempistiche? Sarebbe assurdo.

[Capo]

solo film asiatici?

Ial che palle dopo un po' però (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

Effettivamente sì dopo un po'..........io ho visto qualche film jappo,non li amo particolarmente poi i gusti son gusti.

Sul discorso del doppiaggio sono d'accordo...........i film dovrebbero essere visti in lingua originale (con sottotitoli almeno)

[Senbee Norimaki]

Secondo me non ha senso dire che i film di una certa nazionalità possono piacere o meno. Il Giappone fa film da 100 anni e ha 150 milioni di abitanti, una produzione sterminata, da film d'autore a film d'azione, dai porno ai cartoni... Ci sono autori stratosferici e altri così così. Magari qui in Italia arrivano sempre e solo i film d'autore, quello in effetti fa fraintendere parecchio la cinematografia di un certo paese.
Il bello del Far East Film Festival è che si tratta di una rassegna di fiml POPOLARI, cioè film che in patria hanno avuto un successo enorme. Sono soprattutto film d'intrattenimento, è rarissimo trovare delle pizze, per quanto belle e profonde, come a Cannes o a Venezia.