[VARIE] Paracadutismo A Molinella Opzioni

[graograman]

Ora che sto formattando un picchio che non ne vuole sapere di rimanere stabile mi prendo un po' di tempo per rispondere a questo interessante commento

Sai man, da questo topic pare quasi che ti serve un lancio, nella vita, per essere uomo...

Ma magari altre persone preferiscono altri brividi, e magari nemmeno li spavoneggiano in questa misura.
Un uomo è uomo perchè lo è, per la sostanza... non per quello che scrive in curriculum... a 13 anni sono quasi finito sotto un treno, per uno straccio di rilascio adrenalinico... una cazzata enorme, ma dio quanto mi è piaciuto! Ma è la prima volta che ne parlo pubblicamente...

Avvicinarsi a un limite è sicuramente sensazione grandiosa, ma le cose davvero importanti sono ben altre.
Io credo che uno ha le palle quando sa rinunciare a qualcosa di importante in favore di qualcuno che ne ha piàù bisogno, o quando sacrifica se stesso per la persona che ama, o quando dedica la sua vita ad aiutare il prossimo...
2000€, un corso di paracadutismo... sono nente più che l'ultimo cellulare Nokia, o un S2000, o un cappotto da 400€... sfizio, immagine, facciata.

Complimenti, sinceri, per la tua emozionante impresa, indubbiamente te la sarai goduta... però mi sento di dire che l'immagine che hai creato con questo topic (e so bene che la provocazione "nessun leone" era solo per cercare di smuovere la gente) è di Grao burlesco è un po' triste alla ricerca disperata di qualcosa con cui sentirsi meno piccolo di fronte alla vita.
E te lo scrivo perchè so che capirai le mie parole.

Come sempre Maury ti dimostri il saggio delle due torri™, ma permettimi di esprimere il mio punto di vista

il lancio dal mio punto di vista è una presa di coscienza accellerata, una sorta di esperienza mistica, immagina di comprimere in una pillola anni di ascetismo indiano, e anni di fede, questa pillola è il tuffo nel vuoto, una paura istintiva, razionale, primigenia.

Sei li, ti imbarchi in un aereo grande come un furgone, sei stipato come in metropolitana, il portellone si chiude, l'aereo accellera sulla pista, sei sballottato da tutte le parti, il rumore delle pale è assordante (anche per uno che va in moto) il caldo cresce, l'aereo stacca dal terreno e con un'inclinazione di 45 gradi comincia a salire, tu ti aggrappi a qualsiasi cosa per non scivolare, e sali

vedi il mondo rimpicciolire

poi vedi le nuvole, il sole, attraversi le nuvole e capisci che sopra le nuvole il sole splende sempre, tutti i giorni, tutto il giorno.

L'aereo continua a salire, vedi già un po' la linea dell'orizzonte incurvarsi, ti accorgi che la terra è tonda, e tu sei li su, cazzo non ci credi.
Il caldo e la puzza di sudore è da panico, dentro all'aereo si scherza e si cerca di stemperare la tensione, poi improvvisamente si accende una luce rossa

e il pilota grida

DUE MINUTI AL LANCIO

partono gli incitamenti e i saluti, cominci a dare il cinque a tutti, ti carichi, urli, dentro a questa cazzo di lattina volante sembra che si vada in guerra

poi si accende la luce verde e il pilota grida UN MINUTO AL LANCIO

l'aereo si stabilizza, le faccie anche dei più burloni si fanno serie, è il momento della verità

si apre il portellone dietro, come la porta di un garage, improvvisamente un soffio violento di aria a meno venti gradi entra dentro all'aereo, fuori c'è il gelo, vedi le nuvole sotto di te, il rumore delle eliche sale come un rombo e lo senti dentro,

sono tutti seri, è il momento, si comincia la danza.

Tutta l'essenza del paracadutismo è il gesto che sto per compiere, il salto, lo spiccare il volo, vincendo la paura irrazionale del vuoto e della morte,
è fede
fede in se stessi, fede nel paracadute
è follia
è paura: il cuore mi batte nel petto come una mitragliatrice, una voce dentro di me urla che non vuole farlo, che è da matti, che ci rimarrò, ma mi avvicino al portellone,

poi vedo il sole, il cielo è azzurro

e tirando l'ultimo respiro mi lancio

il resto è una conseguenza dell'azione, per sopravvivere ho dovuto tenermi rilassato mentre in venti secondi percorrevo tremila metri, poi il paracadute si è aperto, e io e l'istruttore siamo stati letteralmente "pescati" come gobbi, il paracadute ti da una frustata fotonica, ho ancora i lividi sulle spalle e nelle coscie, i punti di imbragatura, poi la discesa con il paracadute, una vera giostra per stomaci forti, ringrazio dio di aver saltato la colazione quel giorno, ti vedi appeso, a mille metri di altezza, sei li, e stai scendendo...un paio di volte ho dovuto concentrarmi sul respiro, credevo che l'imbragatura si rompesse.
E a quel punto senti il panico salire, ma non puoi permettergli di vincere e respirando lo ricacci dentro.

Atteriamo, e io rimango per un po' sdraiato in questo campo, toccando la terra calda, calmando il respiro...anche questa cazzata è fatta.

finito sto raccontino, sperando di mostrarvi il video quanto prima, lascia che ti dica che condivido appieno il tuo parere, ma tu hai parlato di palle razionali™

quelle palle che mi piace chiamare testa sulle spalle™ e onore™, la scelta che ho fatto io non ha nulla a che vedere con queste cose, si basa sull'irrazionalità, come ho detto prima, il salto è una prova iniziatica, è il superare l'abisso, la paura dell'ignoto, paure ancestrali, ataviche, e il guardarsi allo specchio e sentirsi guerriero, capace di sfidare da solo anche quello che fa più paura: l'ignoto.

Lo spavoneggiare è stata una conseguenza dei consensi che ho avuto quando l'ho buttata lì, inizialmente avevo prenotato per dieci persone, quanta gente mi diceva

cazzo si lo faccio, dentro e fuori dal forum, poi son scesi a 4-5, infine solo un mio amico è venuto con me, ecco tutti i leoni...
comprendo bene che ognuno troverà mille scuse, e molte saranno valide, ma io dovevo farlo, era il mio rito, e non ho rimandato, sono un solitario sarei partito anche senza il mio amico.

Non volevo spavoneggiare i brividi, ma mi sono accorto che sono talmente attratto dal limite, dal confine tra la vita e la morte da, a volte, non poterne farne a meno, è un mio problema, vedo le cose bianche o nere, allora se sto nel bianco mi piace mettere la testa nel nero, accettandone tutti i rischi.

è vero, mi sento inutile alla vita, o meglio inadeguato, forse quando incontrerò una donna adatta a me su cui dirigere le mie attenzioni smetterò di cercare emozioni estreme,
attualmete sono solo con me stesso e una voce nella testa mi sussurra "quanto puoi spingerti in là"

e ti confesso che l'abisso è veramente bello, quando si è sul bordo, l'aria stessa ti sembra la cosa più bella che tu abbia mai assaporato, alla fine anche solo il raggio del sole che ti accarezza la pelle ti commuove.
Sembrano stronzate, o vaneggiamenti di un esaltato, forse lo sono, ma fidati che è difficile descrivere a parole cosa ti prende, e soprattutto la botta di adrenalina che ti investe, non c'è droga che tenga, forse solo il sesso ti fa sentire meglio (e non con tutte).

E' vero, la vita è un'altra cosa, ci vuol coraggio a sudarsi la pagnotta con onore quando vedi coglioni che spacciando un attimo prendono quello che prendi tu in un anno, o altre situazioni di cui non voglio nemmeno parlare.
Ci vuol coraggio ad aiutare un amico o anche uno sconosciuto in difficoltà
Ci vuol coraggio ad andare avanti quando anche in mezzo alla gente ti senti come in un deserto colorato.

Ma superato l'abisso, sai che questo coraggio l'hai dentro e se non lo tiri fuori è perchè sei un coglione, una volta saltato la tua risposta + frequente è: ho fatto di peggio.
E vai avanti.

è ovvio che puoi condurre una vita grandiosa anche senza saltare, ci mancherebbe, a me serviva un rito di iniziazione, come lo stare sotto le mani del tatuatore cinque ore la prima volta e due la seconda, senza dire bao, credo nei simboli e nei riti, penso che siano + potenti della realtà stessa, sono un neoplatonico.

d'altronde se mi chiamo Grao e porto un leone sulla spalla ci sarà un motivo...

spero di aver chiarito in minima parte la mia parziale visione del mondo, appena potrò permettermelo organizzerò una discesa di rafting, spero di aver amici al mio fianco con cui condividere l'impresa, in modo che in caso di merda, io guardandoli negli occhi e tendendogli la mia mano gli possa dire

abbiamo fatto di peggio, usciremo anche da sta merda.

cazzo quanto ho scritto!

[obelix]

BEST POST EVER READ!

DRINK WINNER! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif)

L'unica cosa su cui non sono d'accordo è l'esempio del tatuatore, ma sarà che io non sopporto i tatuaggi...
Comunque ci vuole del fegato, a me piacerebbe tantissimo, ma ci vuole del fegato.

[Subversive]

Grande!! Bel post!!! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)


Se deciderai di riprovarci ci sarò!

Messaggio modificato da Subversive il 1 Jul 2007 - 23:29

[graograman]

ancora adesso mentre ci penso mi torna la carica di adrenalina

ho digitalizzato il video, a presto incomincio il montaggio

YO!

[Frabe]

Non c'è un freddo atroce a quelle altitudini con solo una t-shirt? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_eek.gif)

[nikyrai]

Mi sono venuti i brividi a vedere la tua foto!
Sei un grande!

[graograman]

- 20 per l'esattezza...ma ai 250/260 orari ci metti una ventina di secondi a passare dai 4500 metri ai 1500 metri

e hai così tanta adrenalina che scalderesti il culo di una morta

[el_pablo]

che figata!!!

[(sic)]

ma appena ti butti....
cioè voglio capire...
cosa provi a non sentire niente sotto i tuoi piedi e a schizzare in giu velocissimamente?
e sopratutto a non avere niente a cui aggrapparti...hai solo te...
hai provato paura?

[Evil_Soul]

Sic, per capire davvero devi provare.

[mick74]

i miei rispetti per grao

tanto di cappello, per fare questo, ci vogliono coglioni quadrati anzicheno'

[Evil_Soul]

Per fare questo ci vogliono:

• Un aereo;
• Un paracadute;
• Una superficie piana;

E il gioco è fatto.
Ci vuole più coraggio a buttarsi da un palazzo sapendo che ti sfracellerai, IMHO.

[(sic)]

bon...purtroppo non sono potuto venire la volta scorsa per via del corso...però se si organizza di nuovo io ci sono..

[mick74]

ma va'? io sapevo che ci voleva piu' coraggio a fare la roulette russa con una pistola a tamburo con tutti i sei colpi dentro invece di uno.

minchia che paragoni fai? se grao voleva morire chiedeva al pilota di buttarsi senza paracadute non trovi?
ed avere il coraggio di buttarsi forse sara' per tanti ma non per tutti!
includimi, io che oramai avro' volato un 50ina di volte continuo a farmela sotto ogni volta che prendo un aereo,
quindi, almeno per me ci vuole fegato.

[Evil_Soul]

Nel cercare di fare la scena "ma che discorsi fai" mi hai dato ragione da vendere.
Grazie, mi servivano un po' di soldi extra.

Messaggio modificato da Evil_Soul il 8 Jul 2007 - 21:32

[mick74]

goditeli! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/00000002.gif)

[Evil_Soul]

Puoi giurarci!

[graograman]

ma appena ti butti....
cioè voglio capire...
cosa provi a non sentire niente sotto i tuoi piedi e a schizzare in giu velocissimamente?
e sopratutto a non avere niente a cui aggrapparti...hai solo te...
hai provato paura?

Se ti dicessi che non mi stavo cagando addosso ti mentirei, per fortuna avevo saltato la colazione!

per la sensazione, andando in moto a velocità molto simili le sensazioni erano simili, a livello di rumore e spinta dell'aria, solo che non portando il casco erano belle pese!
cmq anche in moto sui 200 l'aria è un vero "muro" che sembra sorreggerti, o in moto, ostacolarti

l'idea della caduta a mio giudizio è meno pesa a 4500 metri rispetto al bungee da 60 o 30 metri, perchè durando un bel po' il tuo organismo si abitua alla velocità in caduta e si assesta, mentre con una caduta di pochi secondi ti senti proprio lo stomaco a fanculo
l'idea di aggrapparti, quella è pesa, nel senso, se come me sei convinto che se è il tuo momento c'è poco da fare, la prendi con filosofia e ti godi lo spettacolo, ma ti confesso che mentre scendevo con il paracadute ho avuto un attacco di panico, proprio perchè pensavo di scivolare dall'imbragatura, e solo respirando a fondo l'ho superato

Sic, per capire davvero devi provare.

qua ha ragione

Per fare questo ci vogliono:

• Un aereo;
• Un paracadute;
• Una superficie piana;

E il gioco è fatto.
Ci vuole più coraggio a buttarsi da un palazzo sapendo che ti sfracellerai, IMHO.

dipende dalla definizione di coraggio, per me un kamikaze non ha coraggio, è ottenebrato dall'ideale.
e un suicida, beh il suicida rientra nella categoria "ti piace vincere facile"

[Evil_Soul]

dipende dalla definizione di coraggio, per me un kamikaze non ha coraggio, è ottenebrato dall'ideale.
e un suicida, beh il suicida rientra nella categoria "ti piace vincere facile"

Come diceva quello: "non c'è coraggio senza paura"
Un Kamikaze non ha paura di morire, anzi è felice di farlo servendo la patria o qualsiasi altro idiota ideale gli propinino.

[slash]

poi vedi le nuvole, il sole, attraversi le nuvole e capisci che sopra le nuvole il sole splende sempre, tutti i giorni, tutto il giorno.

poesia.

complimenti,non avevo mai notato sto topic.

credo mi piacerebbe molto,ma non so se ce la farei,per dirti mi manca il respiro sulle giostre di mirabilandia.
ma la cosa mi attira parecchio,fra l'altro mi era stata proposta tempo fa da un'amica di mio padre che insegna all'aereoporto di fe.
ma parecchio scago,anche se la immagino una emozione unica e indescrivibile,per quanto tu lo abbia fatto tremendamente bene.

altro problemino,cmq sormontabile,sarebbe il cash.
io di mio col cazzo che li trovo ma se il babbo mi finanzia comincio a pensarci.

[Framol]

Grao,hai mangiato all''Osteria dei Fabbri',lì all Aeroporto??Fanno robe quasi adrenaliniche... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

[zizzo]

l'ho fatto anche io 1 anno fa! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
Bellissima esperienza

[Vane]

Bellissima descrizione Grao, davvero (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/b-rabbit.gif)
Io non ce la farei mai a buttarmi, il fatto di buttarsi e non avere niente a cui aggrapparsi mi spaventa da morire..credo potrebbe venirmi un'infarto (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/serio.gif)
Per me ci vuole del coraggio per farlo, io non ce l'ho.

[Evil_Soul]

Se ti butti con l'istruttore, può procurarti lui qualcosa a cui aggrapparti...
Grao, ci sono istruttrici femmine? Magari carine?
Un lancio in tandem potrebbe assumere tinte interessanti... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[graograman]

ho visto delle parà, ma nessuna istruttrice purtroppo

e cmq lassù dallo scago penso che se avessi voluto guardarmelo non l'avrei trovato, anzi penso che lui non si sia buttato affatto...