[letteratura] Il Poeta Che C'è Negli Altri, spin-off Opzioni

[simone19]

ti ringarzio giacomo.... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)

[Senbee Norimaki]

c'è sempre modo e modo per dire il proprio pensiero...ci sono poesie che non mi piacciono su queto topic ma mica le analizzo dissacrondo loro o il loro autore....rispetto!!!!!

Beh ma dire che sono infantili e hanno un sapore alla De Amicis non mi pare che sia un modo rude, no? Se leggi le critiche che si fanno ai film e a tutto il resto c'è di molto peggio! Cos'ho scritto di male?
Cioè, se tu avessi subito scritto che era tuo zio ci sarei andato molto più piano è ovvio, ma così come altro potevo comportarmi?

[simone19]

vuoi giudicare per forza una cosa che non conosci..dovresti imparare ad andarci pianino perchè non sai tutto.

[Senbee Norimaki]

No scusa: una poesia la si può giudicare, esattamente come si può giudicare un film quando lo vai a vedere, anche se non hai una laurea in cinematografia.
Io personalmente ritengo di aver letto abbastanza letteratura e poesia e di aver studiato abbastanza la materia per poter dare un giudizio letterario su una poesia se essa mi piace o non mi piace, senza ovviamente offendere nessuno.

[simone19]

va beh..ovviamente vuoi avere ragione tu.scusa,ma mi sono rotto di discutere!!!

Messaggio modificato da simone19 il 28 Apr 2006 - 15:24

[Senbee Norimaki]

Ma scusa, se una cosa non mi piace e scrivo perché è un "voler aver ragione"? Ma cosa dici?

[simone19]

allora ti dico come la penso io riguardo a quella poesia:
-l'hai definita infantile:ti dico subito che le sue poesie sono state trovate subito dopo la sua morte di conseguenza nessuno dei miei parenti(nemmeno la moglie e figli a cui per altro è dedicata la raccolta sapevano della vena poetica del defunto)sa esattamente quando possono essere state scritte.sai bene che l'età dell'autore,il contesto storico-sociale influisce molto
-l'hai criticata perchè richiama in maniera dozzinale il concetto di povertà:bene questa persona è vissuta in un paese che un tempo era sperduto in mezzo ai boschi,qui ha combattuto e qui ha lavorato alla fine della sua vita come agente del corpo forestale dello stato.ora avendo vissuto un esperienza come la guerra credo che si possare definire autorizzato a definire con chiarezza cosa sia la povertà o la fame o la fatica di tirare avanti.
-la poesia a me piace perchè è semplice e scritta da una persona semplice.tu dirai per forza ti piace è di un tuo parente e io ti rispondo molto volentieri che ho un pessimo rapporto con i miei parenti,ma questa persona anche trammite le sue poesie mi ha fatto amare e apprezzare le bellezze di un paese che ora come ora è diventata la mia prima casa se non fosse che ci vado troppo poco.

[Senbee Norimaki]

Vedi Simone, adesso hai scritto perché ti piace e rispetto totalmente la tua opinione. Il mio era un giudizio del tutto letterario: così com'è la poesia non mi è piaciuta per quei motivi, fine. A te piace, per altri motivi che hai detto, ecco il bello della dialettica, del forum, senza offendersi o metterla sul personale (tieni anche conto che non sapevo assolutamente di chi fossero quelle poesie).
Naturalmente non penso che ti piacciano solo perché è tuo parente: ribadisco che ho scritto le mie opinioni senza sapere assolutamente di chi fossero le poesie.

Voglio dire, a me "La storia infinita" fa cagare, alla Bea piace moltissimo, ne abbiamo discusso tante volte e non ci siamo mai offesi né ci siamo accusati di voler avere per forza ragione.

[simone19]

ok discussione chiusa. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif)

[A.L.G.]

Charles Baudelaire "la carogna"


Ricordi tu l'oggetto, anima mia, che vedemmo quel mattino d'estate così dolce? Alla svolta d'un sentiero un'infame carogna sopra un letto di sassi,
le gambe all'aria, come una femmina impudica, bruciando e sudando i suoi veleni, spalancava, con noncuranza e cinismo, il suo ventre pieno d'esalazioni.

Il sole dardeggiava su quel marciume come volendolo cuocere interamente, rendendo centuplicato alla Natura quanto essa aveva insieme mischiato;

e il cielo contemplava la carcassa superba sbocciare come un fiore. Il puzzo era tale che tu fosti per venir meno sull'erba.

Le mosche ronzavano sul ventre putrido donde uscivano neri battaglioni di larve colanti come un liquame denso lungo gli stracci della carne.

Tutto discendeva e risaliva come un'onda, o si slanciava brulicando: si sarebbe detto che il corpo gonfio d'un vuoto soffio, vivesse moltiplicandosi.

E tutto esalava una strana musica, simile all'acqua corrente o al vento, o al grano che il vagliatore con ritmico movimento agita e volge nel vaglio.

Le forme si cancellavano riducendosi a puro sogno: schizzo, lento a compiersi, sulla tela (dimenticata) che l'artista condurrà a termine a memoria.

Dietro le rocce una cagna inquieta ci guardava con occhio offeso, spiando il momento in cui riprendere allo scheletro il brano abbandonato.

- Eppure tu sarai simile a quell'immondizia, a quell'orribile peste, stella degli occhi miei, sole della mia natura, mia passione, mio angelo!

Sì, tu, regina delle grazie, sarai tale dopo l'estremo sacramento, allora che, sotto l'erba e i fiori grassi, andrai a marcire fra le ossa.

Allora, o bella, dillo, ai vermi che ti mangeranno di baci, che io ho conservato la forma e l'essenza divina di tutti i miei decomposti amori.

Messaggio modificato da A.L.G. il 6 May 2006 - 18:18

[Evil_Soul]

C'è uno scrittore che ho scoperto non molto tempo fa e che mi ha colpito...Anche se magari non si può parlare proprio di "poesia", inserisco un brano che mi piace molto (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/ahsisi.gif) :

Sull'amicizia
-Kahlil Gibran

Il profeta.

Lo sto leggendo in questi giorni. Gibran è assolutamente sublime, esprime concetti e verità con una semplicità disarmante. Nel topic delle citazioni da libri, infatti, ho citato dallo stesso libro un passaggio sull'amore. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)

[Il Conte]

GIOSUE' CARDUCCI - SAN MARTINO

La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’ esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

a dir la verita preferisco la "versione" di fiorello (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)

[Sedinho]

Conte sei un ceffo!! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)

[Senbee Norimaki]

Fermo restando che "San Martino" è una delle più brutte poesie di uno dei peggiori poeti della letteratura italiana, ecco a voi un vero poeta, uno con i controcazzi, per usare un linguaggio letterario e forbito.

Io adoro Khayyam, poeta persiano (1048-1131) a cui Guccini si ispira molto direttamente.
Era uno scienziato, un razionalista, un astronomo, un matematico, un poeta e un bevitore accanito.
Mille anni dopo le sue poesie sono di una modernità stupefacente.

Provate a leggere ogni tanto una sua quartina, a caso. Io lo faccio sempre prima di coricarmi...

-------------------------------------------------------------------------------------

Questa gran volta del cielo sotto la quale stupiti viviamo
è come una lanterna, magica d'illusione:
il Lume dentro è il Sole, la lanterna è il Mondo;
e noi come forme fuggenti, sbigottiti, passiamo

-------------

Osserva l'insano girare di questa cupola azzurra
Osserva il mondo così vuoto di amici fedeli
Finché puoi assapora l'attimo adesso
Osserva il giorno presente, non cercare ieri o domani.

-------------

Coloro che furono oceani di perfezione e di scienza
e per virtù rilucenti divennero Lampade al mondo,
non fecero un passo fuori di questa notte oscura:
narrarono fiabe, e poi ricadder nel sonno.

-------------

Quando l'ebbro Usignolo trovò la via del Giardino
e ridente trovò il bocciolo di Rosa e la coppa del Vino,
venne, e in misterioso bisbiglio mi disse all'orecchio:
Considera bene: la vita trascorsa mai più, mai più non ritorna.

--------------

Questi che ora son vecchi, e questi giovani ancora,
ognuno ansioso s'affanna correndo alla Mèta;
ma a questo antichissimo mondo, alfine, nessuno rimane.
Andarono. Andremo. Altri verranno. Ed andranno.

--------------

Mai l'intelletto mio si distaccò dalla scienza,
pochi segreti ci sono sono che ancor non mi son disvelati,
e notte e giorno ho pensato per lunghi settantadue anni,
e l'unica cosa che seppi è che mai nulla ho saputo.

--------------

Io nulla so, non so se Chi m'ha creato
m'ha fatto per Cielo o m'ha destinato all'Inferno.
Ma una coppa e una bella fanciulla e un liuto sul lembo del prato
per me son monete sonanti: a te la cambiale del Cielo!

--------------

Bevi Vino, ché vita eterna è questa vita mortale,
e questo è tutto quel ch'hai della tua giovinezza;
ed ora che c'è vino, e fiori ci sono, e amici lieti d'ebbrezza,
sii lieto un istante ora, ché questa, questa è la Vita.

--------------

Di quel Vino che per la vita nostra è Altra Vita
riempimi un calice, anche se il capo ti duole,
e mettimi il calice in mano, ché il mondo è tutto una fiaba;
e porgilo in fretta, poiché la vita passa a ogni istante.

--------------

Puri venimmo dal Nulla e ce ne andammo impuri.
Lieti entrammo nel Mondo e ne partimmo tristi.
Ci accese un Fuoco nel cuore l'Acqua degli occhi:
la vita al Vento gettammo e poi ci accolse la Terra.

Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 17 May 2006 - 00:04

[Scralco]

Catullo è il mio preferito!

--------------------------------
In bocca e in culo ve lo ficcherò,
Furio ed Aurelio, checche bocchinare
che per due poesiole libertine
quasi un degenerato mi considerate.
Che debba esser pudico il poeta è giusto,
ma perché lo dovrebbero i suoi versi?
Hanno una loro grazia ed eleganza
solo se son lascivi, spudorati
e riescono a svegliare un poco di prurito,
non dico nei fanciulli, ma in qualche caprone
con le reni inchiodate dall'artrite.
E voi, perché leggete nei miei versi baci
su baci, mi ritenete un effeminato?
In bocca e in culo ve lo ficcherò.

Aspetta hai scritto Catullo? Mi pareva fosse eminem (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)
...
(Sì lo so non so apprezzare le belle cose del latino e questa stronzata qualunquista potevo risparmiarmela, ma non ho resistito alla tentazione (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/piero.gif) )

[dede]

Henry David Thoureau (dall'attimo fuggente)
"I went to the woods because I wanted ti live deriberately, I wanted to live depp and suck out all the marrow of life, to put to rout all that was not live and not to, when I had come to die, discover that I had not lived" (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif)

e poi questa, che mi è rimasta in mente:

Emily Dickinson - A word

A word is dead
when it is said,
some say.
I say
It just begins
to live that day.

[dede]

Questa frase non è una poesia, non so chi l'abbia scritta, ma quasi mi perseguita, mi piace tantissimo e non so perchè. Magari è una frase famosissima e io sono proprio ignorante. La trovate scritta sulla statua in Piazza Ariostea

e così l'insolito, sebbene sconosciuto, sembrò solito apparire nello stesso modo in cui sempre si svelò, apparenza o luogo comune?! e così il caso sia insolitamente sconosciuto.


Cioè, non ha nemmeno un senso, ma mi piace (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)

[hubert]

Con l'alba di stamattina assolutamente si potevano scrivere versi a profusione.

Purtroppo ero preso a guardare altro.

[A.L.G.]

Cecco Angiolieri - S'ì fosse fuoco

S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo;

s'i' fosse vento, lo tempestarei;

s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;

s'i' fosse Dío, mandereil' en profondo;

s'i' fosse papa, allor serei giocondo,

ché tutti cristiani imbrigarei;

s'i' fosse 'mperator, ben lo farei:

a tutti tagliarei lo capo a tondo.

S'i' fosse morte, andarei a mi' padre;

s'i' fosse vita, non starei con lui:

similemente faria da mi' madre.

S'i' fosse Cecco, com' i' sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre:

le zoppe e vecchie lasserei altrui.

Messaggio modificato da A.L.G. il 15 Aug 2006 - 18:46

[nagasaki]

tra le tante ke ho studiato a scuola, questa rimane la mia preferita.. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/6.gif)

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

Messaggio modificato da nagasaki il 16 Aug 2006 - 20:32

[dede]

Quattro porte ha Damasco
Mistero Solitudine Disinganno Paura
Non varcarle, o viandante. E mai cantando.
Non conosci il silenzio di quei luoghi
Dove gli uccelli sono tutti morti
Ma s'ode ancora un trillo?


James Elroy Flecker
(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif)

[Senbee Norimaki]

Grazie dede per la bellissima citazione.

Ma stavolta grazie ancor più a nagasaki: io e Leopardi abbiamo qualcosa che ci lega indissolubilmente. Credo che la mia vita sarebbe molto diversa se non avessi mai letto le sue poesie.

[nagasaki]

io e Leopardi abbiamo qualcosa che ci lega indissolubilmente. Credo che la mia vita sarebbe molto diversa se non avessi mai letto le sue poesie.

..tipo?? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_confused.gif)

[Il Conte]

Då kom den dagen, jag inte trodde fanns,
det satte verkligen kanalen ur balans
Jag trodde aldrig att jag hade så fel
Men när Anna skrev och sa:
"Jag är ingen bott
Jag är en väldigt, väldigt vacker tjej"
Som nu tyvärr är väldigt främmande för mig
Men det finns inget som behöver förklaras
För I mina ögon är hon alltid en bott

ai miei occhi sei sempre un bot
(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_cry2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_cry2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_cry2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_cry2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_cry2.gif)

Messaggio modificato da Il Conte il 29 Aug 2006 - 11:38

[dede]

(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)


pero hai ragione, è un poeta (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)