[letteratura] Cosa State Leggendo Adesso?, ...o avete appena finito di leggere... Opzioni

[Vale]

Il grande potere terapeutico della lettura... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif)

Ho appena finito di leggere due grandi libri di Garcìa Màrquez

Memoria delle mie puttane tristi

Le prime righe di questo libro ne condensano il significato: "L'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte di amore folle con un'adolescente vergine."
A raccontare è la voce dell'anziano protagonista, un giornalista eccentrico e solitario, amante della musica classica, che accanto a quell'adolescente scopre il piacere inverosimile di contemplare il corpo nudo di una donna che dorme "senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore". Scopre, forse per la prima volta, l'amore, quello che non ha mai cercato in tutte le donne che ha incontrato e conosciuto, trovando "l'inizio di una nuova vita a un'età in cui la maggior parte dei mortali è già morta".
Frase storica: "C'era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati."
Struggente e gioioso.
Voto: 4,5/5

Dell'amore e di altri demoni

"La lapide schizzò via al primo colpo, e una chioma viva di un color rame intenso si sparse fuori dalla cripta. Sulla lapide di marmo corroso dal salnitro era leggibile solo un nome senza cognomi: Sierva Maria de Todos los Angeles. Dispiegata a terra, la chioma splendida era lunga ventidue metri e undici centimetri."
Da questo evento, al quale lo scrittore racconta di aver assistito quando ancora era un giovane giornalista, e dal ricordo di una delle tante storie ascoltate da bambino (la leggenda di una marchesina di dodici anni con i capelli lunghi come uno strascico da sposa, morta di mal di rabbia e venerata nei paesi del Caribe per i suoi molti miracoli) ne scaturisce la cronaca meravigliosa della vita di un'amante bambina, la favola di una passione che unisce fino alla distruzione.

Frase storica: "...non c'è medicina che guarisca quel che non guarisce la felicità."
Forte, pugno nello stomaco.
5/5

Messaggio modificato da Vale il 5 Oct 2006 - 13:57

[DinDon]

parere personale:
i concetti dei libri di coelho,sono tutte le basi del vivere bene in armonia con se stessi.
ma come scrittore fa proprio pietà...credo che topolino, lo superi di gran lunga per certi versi.
piuttosto comprati un buon libro di piscologia e vedrai che spendi bene i tuoi soldi.

Dire che topolino lo superi mi sembra un tantino esagerato (IMG:style_emoticons/default/serio.gif)

Libri come 11 minuti o Veronika decide di morire sono ben al di là di un libro scritto con la filosofia dello stare bene con se stessi....spero tu li abbia almeno letti prima di dire così (IMG:style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

[EllenAlliendj]

no,non li ho letti...



è ovvio no?
li ho anche riletti più volte,ma scoprendo altri autori,pardon Coelho mi è sceso,una volta anche io ero sicura fosse un gran scrittore,certo di fama,ma di penna...non mi dice nulla.
ribadisco,preferisco un buon manuale di psicologia.
sempre parere personale.

[DinDon]

La mia era solo una domanda, visto che molti parlano senza sapere....non è così ovvio....nulla è ovvio!

Io preferisco Coelho a quegli autori che scrivono ciò che pretende il pubblico, pur di vendere!
Ognuno ha le sue opinioni (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)

[Redfires]

azz io non l'ho mai letto proprio perchè pensavo che scrivesse quello che pretende il pubblico.

Devo rimediare a sto punto !

Messaggio modificato da Redfires il 4 Mar 2009 - 19:58

[EllenAlliendj]

cosa pretende il pubblico?

[Redfires]

Ma il pubblico pretende la storiella lineare dove dal nulla si creano una serie di rocambolesche avventure piene di ostacoli ma sempre seguendo una morale accettata da tutti in modo che il protagonista non diventi impopolare e soprattutto seguendo una filosofia spicciola comprensibile al lettore medio, frasi tipo: le risposte sono dentro di te oppure ho imparato che i veri amici sono quelli che ti sono vicini per sempre e altre bazze da baci perugina.
Se no non si spiegherebbe il successo di tre metri sopra il cielo, appena dai qualcosa di più impegnativo il lettore medio va in tilt e si perde.
Ad esempio dopo il successo di "Jack frusciau è uscito di brutto" (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif) Brizzi scrisse Bastogne, mentre il primo è più adolescenziale e spicciolo il secondo è anarchia pura, la critica ai tempi non fu tenera.

Io comunque leggo di tutto, sto Coelho lo sento molto commerciale, forse perchè tutti ne parlano, ma ripeto non l'ho mai letto è un pregiudizio il mio !

Messaggio modificato da Redfires il 4 Mar 2009 - 20:47

[neil]

forse perchè tutti ne parlano

(IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif) e tutti lo citano anche...ovunque guardi c'è una citazione di coelho...e diventato peggio del Corvo o di Jim Morrison,ma gli manca quell'elemento distruttivo.. (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[EllenAlliendj]

Ma il pubblico pretende la storiella lineare dove dal nulla si creano una serie di rocambolesche avventure piene di ostacoli ma sempre seguendo una morale accettata da tutti in modo che il protagonista non diventi impopolare e soprattutto seguendo una filosofia spicciola comprensibile al lettore medio, frasi tipo: le risposte sono dentro di te oppure ho imparato che i veri amici sono quelli che ti sono vicini per sempre e altre bazze da baci perugina.
Se no non si spiegherebbe il successo di tre metri sopra il cielo, appena dai qualcosa di più impegnativo il lettore medio va in tilt e si perde.
Ad esempio dopo il successo di "Jack frusciau è uscito di brutto" (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif) Brizzi scrisse Bastogne, mentre il primo è più adolescenziale e spicciolo il secondo è anarchia pura, la critica ai tempi non fu tenera.

Io comunque leggo di tutto, sto Coelho lo sento molto commerciale, forse perchè tutti ne parlano, ma ripeto non l'ho mai letto è un pregiudizio il mio !

bè coelho è su questa linea.
il fatto che apparentemente lo distingua da Moccia,è che lui non ha fatto film ...

Messaggio modificato da EllenAlliendj il 4 Mar 2009 - 21:12

[Redfires]

Ma del genere psicologico cosa leggi ?

[EllenAlliendj]

tutto,non ho un autore preferito.


ma cmq specifico altrimenti dindon si arrabbia,che Coelho non è da scartare a priori,secondo me per leggerlo ogni persona ha i suoi tempi.
io sono passata da quello agli inizi a libri più indirizzati agli argomenti,lo scrittore in questione invece ci ricama su storie in senso buono,usa metafore,appunto credo per rendere familiari certi argomenti che magari affrontanti al nocciolo sarebbero troppo,forse pesanti.

Messaggio modificato da EllenAlliendj il 4 Mar 2009 - 21:56

[Redfires]

azz hai editato la parte che mi interessava, edito anche io allora (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)

Messaggio modificato da Redfires il 4 Mar 2009 - 22:02

[EllenAlliendj]

che cosa scusa?
ho editato la grammatica scorretta.

[Redfires]

ho letto PNL !

[EllenAlliendj]

si,si.
se vuoi qualche cosa di titoli te li do in mp.

[Redfires]

OK ! io comunque sono dubbioso in merito, però qualcosa l'ho letta

[DinDon]

ma cmq specifico altrimenti dindon si arrabbia...

Io?? (IMG:style_emoticons/default/anne-sophie.gif)
Ahahahahah ma no...sono la persona più tranquilla di questo mondo, figuriamoci (IMG:style_emoticons/default/rofl.gif)
Non mi son mica arrabbiata, anzi....è interessante condividere opinioni!

Posso forse condividere il fatto che Coelho sia un pò cambiato negli ultimi suoi libri, gli ultimi due in particolare, ma libri come L'Alchimista o Il Diavolo e la signorina Prym, per non parlare del Cammino di Santiago, sono spettacoli della letteratura, a mio avviso (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)

[Redfires]

Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira (cit. Holden Caulfield ) (IMG:style_emoticons/default/icon_smile.gif)

[CtHuLhu]

qualcuno mi dice se è più bello l'alchimista o veroniva vuole morire ???

"Veronika decide di morire" ..... (IMG:style_emoticons/default/znaika.gif) (domani ti frusto)

Ps paragonare Coelho a Moccia è come paragonare il cioccolato alla merda (e sopratutto vuol dire non aver capito nulla dei libri del primo citato). Poi, beh, i gusti son gusti....d'altronde al mondo esistono anche i coprofagi (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

Messaggio modificato da CtHuLhu il 5 Mar 2009 - 16:53

[Redfires]

Mha ! Non la vedo bene sta discussione ! (IMG:style_emoticons/default/ahsisi.gif)

[DinDon]

Ma dai, ci si scambiano opinioni (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)

(IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)


Messaggio modificato da DinDon il 5 Mar 2009 - 17:41

[Galen]

Mha ! Non la vedo bene sta discussione ! (IMG:style_emoticons/default/ahsisi.gif)

Però almeno è una discussione...
E meno male. (IMG:style_emoticons/default/icon_tongue.gif)

Messaggio modificato da Galen il 5 Mar 2009 - 17:43

[Redfires]

Si ma non sono tanto convinto che se un libro è ritenuto commerciale significa che non si è capito, a prescindere dal libro dico.

Forse nella musica è più evidente, quando ad esempio si dice Vasco Rossi dei primi tempi non è come quello di adesso.
Magari all'inizio c'è la botta di genio che ti fa vendere, ma dopo o segui la ricetta bella cotta e mangiata oppure sei out.
Che ad esempio sto Coelho sia commerciale lo dice anche la critica, ma io parlo per sentito dire, magari poi lo leggo e parlo con cognizione di causa, ma se dopo non mi piace non vuol dire che non l'ho capito, magari è la farcitura del libro che fa cagare.

[Galen]

Ah, ma io su questo sono d'accordo con te.

La mia era una polemica generale: meglio una discussione sul fatto se Coelho sia meglio di Moccia (che uno dice "e vabbè, che ci vuole?" (IMG:style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif) ) piuttosto che la solita sfilza di titoli senza nessuna discussione... (IMG:style_emoticons/default/ahsisi.gif)

[bzbiz]

John Stuart Mill - Sulla Libertà - prefazione di Corrado Augias

Finito ieri.

Considerando che è un saggio ottocentesco è sconcertante quanto sia "avanti". Certo il poveraccio non aveva un'idea del casino che sarebbe successo dopo e comunque le sue idee risentono molto del liberismo e dell'illuminismo non ancora "criticati" dall'esperienza pratica.

In certi punti, soprattutto sulle applicazioni pratiche non mi trovo d'accordo (è un peccato sia morto 130 anni fa, sarebbe stato bello mandargli una mail) però trovo sia un saggio illuminante (ahah gioco di parole (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif) ) e di una modernità sconcertante, dovrebbero renderlo obbligatorio per diventare parlamentari.

Nota: se siete profondamente Socialisti e/o Cattolici non leggetelo... (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

E adesso:

In Vespa - Da Roma a Saigon (IMG:style_emoticons/default/yuppi2.gif)

[Redfires]

Ah, ma io su questo sono d'accordo con te.

La mia era una polemica generale: meglio una discussione sul fatto se Coelho sia meglio di Moccia (che uno dice "e vabbè, che ci vuole?" (IMG:style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif) ) piuttosto che la solita sfilza di titoli senza nessuna discussione... (IMG:style_emoticons/default/ahsisi.gif)

Si l'avevo capito che ti riferivi al fatto che "stranamente" si dibatte in arte e letteratura (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)

Messaggio modificato da Redfires il 5 Mar 2009 - 18:28