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> [HOCKEY] Campionato Di Hockey Ghiaccio Di Serie A
simone19
messaggio 7 Nov 2006 - 23:14
Messaggio #26


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CLASSIFICA DOPO 10 GIORNATE:
01. Renon 14 Pt.
02. Cortina 13 Pt.
03. Milano 12 Pt.
04. Bolzano 9 Pt.
05. Fassa 8 Pt.
06. Pontebba 7 Pt.
07. Alleghe 7 Pt.
08. Val Pusteria 5 Pt.
09. Asiago 5 Pt.


velo pietoso sulla squadra all'ultimo posto!!
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Il Conte
messaggio 8 Nov 2006 - 10:21
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asiago fa cagaaaaareeeeeeeeeeeeeee (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
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simone19
messaggio 8 Nov 2006 - 10:26
Messaggio #28


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Renon - Cortina , spettacolo allo stato puro !Spettacolo allo stato puro all’Arena Ritten di Collalbo, con Renon e Cortina che spartiscono la posta in palio dopo un match ricco d’emozioni e pathos lungo tutti i sessanta minuti di gioco. Il remake della scorsa semifinale scudetto non ha tradito le attese dei 1200 spettatori sulle tribune, che hanno ammirato le due formazioni più in forma del campionato lottare a viso aperto a più riprese. Coach Paul Adey deve rinunciare agli infortunati Daniel Spinell e Trevor Johnson mentre Doug Mckay può contare sull’apporto in difesa del fassano Giovanni Marchetti, direttamente da Torino grazie al rapporto di collaborazione tra i piemontesi ed il Cortina. Partita in equilibrio nei primi venti minuti, con leggero predominio territoriale del Renon (pericolo con Scelfo e Kachur in due occasioni), mai capace però di dare continuità alla manovra offensiva. Le trame difensive davanti a Maund funzionano a meraviglia per gli scoiattoli, capaci a centro pista di spezzare gioco e ritmo agli avversari. Dopo venti minuti intensi ma avari di gol, ecco sul piatto un periodo centrale da “cineteca”. Inizia in attacco il Renon, che però sciupa parecchio davanti a Maund. Il Cortina attende sornione il momento giusto, che arriva al minuto 8’33”: Ploner (peccato di gioventù) si lascia sfuggire il disco dietro la gabbia di Robinson e Korupe ha il tempo di accentrarsi davanti alla porta ed infilare con un diagonale preciso un incolpevole Robinson. Il gol del vantaggio galvanizza gli ampezzani, che prendono in mano il pallino del gioco, creando parecchi grattacapi alla difesa dei “Buam”. Il blocco Korupe-Deschenes-Narcisi (instancabile lavoratore in ogni parte del campo) semina il panico dalle parti di Robinson, creando spesso e volentieri i presupposti per il raddoppio. Ma quando meno te l’aspetti, ecco il lampo del Renon: Tudin pesca in transizione Scelfo, che pesca un missile da posizione defilata per l’1-1 (18-57). Un gol inaspettato forse, che premia il coraggio del Renon. Nel terzo periodo i padroni di casa partono bene ma al 3’00”, Robinson compie la prima ed unica “papera” della serata. Smith raccoglie un disco sotto la blu e pesca il jolly con un polsino tutt’altro che imparabile, che Robinson non vede nemmeno partire. Un diagonale vincente che ribalta nuovamente la situazione a favore degli ospiti. Il Renon sembra doversi inchinare ma l’orgoglio dei padroni di casa, spinti dal tifo dell’Arena Ritten, sale nuovamente in cattedra. Con poca lucidità ma con ardore, Egger e compagni si fanno pericolosi con Daccordo e Kachur, trovando il pareggio con Tudin (09'30”), abile a deviare in gol una corta respinta di Maund. Anziché lasciare, le due squadre accelerano paurosamente i ritmi con le ultime residue energie. Tante emozioni su ambo i fronti e un palo clamoroso di Korupe (migliore in campo assieme a Maund) chiudono i conti di una serata davvero emozionante. Gli applausi dell’Arena Ritten accompagnano le squadre negli spogliatoi. Un punto positivo per entrambe le compagini, ancora staccate di un solo punto in graduatoria. Solo Mckay recrimina sul risultato. E’ forse l’unico ma si sa, è un inguaribile perfezionista.


CITAZIONE (Il Conte @ 8 Nov 2006 - 10:21) *

quest anno si purtroppo... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_cry2.gif)
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simone19
messaggio 9 Nov 2006 - 15:01
Messaggio #29


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L’ Italia senior in raduno per affrontare in un incontro nella giornata di domani venerdì 10 novembre a Torino (Stadio del Ghiaccio Tazzoli – Via San Remo – ore 20.30) la squadra Campione di Svizzera 2005-2006, dell’HC Lugano.

Qui di seguito riportiamo la lista dei giocatori convocati dal coach Goulet che affronteranno gli svizzeri

.



Portieri

René Baur (SHC Fassa Salumi Levoni); Günther Hell (HC Villani Bolzano)



Difensori

Christian Borgatello, Michele Strazzabosco (HC Junior Milano Vipers); Florian Ramoser (HC Villani Bolzano), Carlo Lorenzi (Alleghe Hockey Tegola Canadese); Andrea Lutz (SG Pasut Aquile Friuli Venezia Giulia Pontebba); Markus Hafner (Ritten Sport Hockey)



Attaccanti

Manuel De Toni, Nicola Fontanive (Alleghe Hockey Tegola Canadese), Jonathan Pittis (Supermercati A&O Asiago Hockey AS); Flavio Faggioni, Roland Ramoser (HC Villani Bolzano); Paolo Bustreo (Ritten Sport Hockey); Max Oberrauch (HC ValPusteria Lupi Brunico); Giorgio De Bettin, Franco Narcisi (SG Cortina De Vilomt Champagne); Gianluca Tomasello (SHC Fassa Salumi Levoni); Patrick Iannone (HC Junior Milano Vipers); Stefano Margoni (SG Pasut Aquile Friuli Venezia Giulia Pontebba).
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simone19
messaggio 10 Nov 2006 - 00:35
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Nuove di mercato in casa del Bolzano, che da voci non ufficiali sembrerebbe che abbia messo sotto contratto il portiere della nazionale della Lettonia Sergejs Naumovs , che affiancherà Gunther Hell.

Naumovs , nato il 04.041969 a Riga , muove i suoi primi passi da professionista nelle file della Dinamo di Riga nella stagione 90/91 per poi passare nella stagione successiva nella stimata CSKA Mosca dove rimane fino alla stagione 92/93. Nella sua lunga carriera da professionista , Noumovs ha giocati in parecchie leghe dalla IHL alla ECHL per poi passare al Campionato svedese. Numerose anche le sue presenze con la maglia della Lettonia dove ha preso parte ai Mondiali e alle Olimpiadi 2006.

La notizia non e ufficiale , ma solo una voce di mercato attendibile
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simone19
messaggio 13 Nov 2006 - 10:18
Messaggio #31


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Davanti a 2.500 spettatori l’Italia, dopo le Olimpiadi, torna a giocare a Torino contro il Lugano, campione di Svizzera in carica.
Gli azzurri si presentano con le novità Markus Hafner, Patrick Iannone e Franco Narcisi, mentre i luganesi, falcidiati da infortuni e da titolari impegnati con la rappresentativa elvetica e svedese, richiamano sette elementi della Juniores Elite.
Passa poco più di un minuto e l’Italia è in vantaggio grazie alla rete di Giorgio De Bettin che, in situazione di superiorità, devia sottoporta un tiro di Michele Strazzabosco. Il Lugano non rimane a guardare e al 3.17 risponde con Luca Balerna che in back hand impegna René Baur; 40 secondi più tardi Giorgio De Bettin s’invola verso la gabbia avversaria, ma il successivo tiro non ha esito positivo. Le squadre si fronteggiano a viso aperto, rendendo la gara piacevole. Al 9.36 retropassaggio di Jonathan Pittis dalla goal line a Roland Ramoser che, con un forte tiro dalla blu, insacca il disco alle spalle di Michael Flückiger per il raddoppio. Il Lugano accorcia le distanze al 12.24: discesa sulla destra di Bryan Cordey che, entrato nel proprio terzo d’attacco, mette il disco in mezzo per Sebastien Reuille che supera il goalie azzurro.
La prima metà della frazione centrale è di marca luganese con gli ospiti proiettati costantemente in attacco, l’Italia, da parte sua, risponde in contropiede: al 25.36 è Sebastien Reuille ad impegnare René Baur in back hand, mentre al 26.33 un contrattacco confezionato da Nicola Fontanive e Roland Ramoser è fermato dal goalie svizzero. Al 28.43, da posizione defilata, Franco Narcisi passa il puck a Patrick Iannone che, posizionato davanti allo slot avversario realizza il momentaneo 3-1. Al 31.54 coach Ivano Zanatta sostituisce Michael Flückiger con Simon Züger che al 39.56 blocca un disco scagliato da Nicola Fontanive al termine di un contropiede con Jonathan Pittis.
Nell’ultima frazione di gioco le ostilità sono aperte da Franco Narcisi che, al 45.20, superata la blu serve Patrick Iannone che da posizione defilata impegna Simon Züger, il rebound è ripreso da Franco Narcisi che non riesce a concludere. Dal goal mancato al goal realizzato il passo è breve; al 46.16 Sebastien Reuille raccoglie un invito di Bryan Cordey e accorcia le distanze. Il Lugano prende l’iniziativa del gioco e al 52.01 un forte tiro di Luca Grassi dalla blu è respinto da René Baur. Il goal del definitivo pareggio è siglato al 56.59 da Bryan Cordey assistito da Sandy Jeannin e Benjamin Rogger.
Migliori sul ghiaccio per Hockeytime: Patrick Iannone e Franco Narcisi per l’Italia, Bryan Cordey e Sebastien Reuille per il Lugano.


Italia – Lugano 3-3 (2-1; 1-0; 0-2)
Italia: René Baur (Günther Hell) – Markus Hafner – Christian Borgatello – Michele Strazzabosco – Florian Ramoser – Carlo Lorenzi – Andreas Lutz – Giorgio De Bettin – Nicola Fontanive – Roland Ramoser – Patrick Iannone – Franco Narcisi – Max Oberrauch – Paolo Bustreo – Jonathan Pittis – Gianluca Tomasello – Stefano Margoni – Flavio Faggioni – Manuel De Toni. Coach: Michel Goulet
Lugano: Michael Flückiger (Simon Züger) – Wesley Snell – Jason Strudwich – Daniel Sutter – Nicholas Colombo – Benjamin Rogger – Luca Grassi – Ryan Gardner – Sandy Jeannin – Sebastien Reuille – Andy Näser – Mirko Murovic – Raffaele Sannitz – Trista Vauclair – Luca Balerna – Elias Bianchi – Jonas Vassalli – Joel Riva – Bryan Cordey. Coach: Ivano Zanatta
Arbitro: Fabio Lottaroli
Linesmen: Pierlorenzo Chiodo e Christian Virgillito
Penalità: Italia 10 (2/4/4) – Lugano 12 (6/2/4)
Tiri: Italia 31 (13/10/8) – Lugano 37 (8/14/15)
Marcatori: 1-0 1.11 Giorgio De Bettin (Flavio Faggioni – Carlo Lorenzi) PP; 2-0 9.36 Roland Ramoser (Jonathan Pittis); 2-1 12.24 Sebastien Reuille (Bryan Cordey – Sandy Jeannin); 3-1 28.43 Patrick Iannone (Franco Narcisi – Florian Ramoser) PP; 3-2 46.16 Sebastien Reuille (Bryan Cordey – Benjamin Rogger); 3-3 56.59 Bryan Cordey (Sandy Jeannin – Benjamin Rogger)
Spettatori: 2.500
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simone19
messaggio 13 Nov 2006 - 17:56
Messaggio #32


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Si torna sul ghiaccio questa sera nel massimo campionato di hockey. Dopo la pausa di una settimana a causa dell’impegno della nazionale, opposta in amichevole ai campioni elvetici del Lugano (3-3 il finale al PalaTazzoli di Torino), si riaccendono quindi i motori per le nove compagini della serie A1. Il match clou di questa undicesima giornata si gioca a Milano, con i campioni d’Italia che ospitano un Alleghe, in netta ripresa dopo un inizio di campionato a corrente alternata. I rossoblu di Adolf Insam, reduci dal turno di riposo, vogliono tornare alla vittoria dopo il brutto ko rimediato in quel di Cortina. In casa Alleghe si respira un clima di fiducia, dopo l’arrivo di Phil Groeneveld tra i pali delle civette. Il portiere della nazionale olandese ha ridato serenità a tutto il reparto arretrato, che ora è atteso da un compito arduo: fermare il miglior attacco del campionato. La capolista Renon viaggia alla volta di Asiago per confermare lo straordinario momento di forma. Nonostante un organico debilitato dalle assenze (un’intera linea difensiva è ancora ferma ai box dell’infermeria), la compagine allenata da Paul Adey non perde dalla prima giornata (ko all’Olimpico contro il Cortina) e stasera vuole proseguire questa sorprendente (ma meritata) striscia di risultati positivi. Classifica alla mano, il testa-coda odierno parrebbe già chiuso in partenza ma attenzione agli stellati. Il capitombolo per 8-0 rimediato ad Alba di Canazei è già un ricordo in casa vicentina e per abbandonare l’ultimo gradino in graduatoria, Pittis e compagni hanno bisogno di ritrovare da subito grinta e orgoglio, per acciuffare due punti quanto mai importanti. Al Palaonda il Bolzano ospita il Fassa, galvanizzato dall’ottovolante ottenuto nell’ultimo turno di campionato contro l’Asiago. Per Stefan Mair e per i tifosi del Bolzano arriva finalmente una grande notizia. Contro i ladini infatti, la compagine biancorossa potrà giostrare, per la prima volta in questo campionato, con l’organico a pieno regime, grazie al rientro sul ghiaccio del lungodegente Leo Insam e il ritorno di Drew Omicioli, che ha scontato i due turni di squalifica. Con il roster al completo Ramoser e compagni devono dare quindi una “svolta” a quest’inizio stagione un po’ tentennante, confermando la buona impressione mostrata nel vittorioso derby contro il Valpusteria. Il Fassa arriva al Palaonda con la chiara intenzione di bissare il successo dell’andata, quando Felicetti e compagni travolsero proprio i biancorossi davanti al pubblico amico del Gianmario Scola. Chiude il quadro della serata, con il Valpusteria che attende la visita del Cortina. Stati d’animi completamente diversi in seno ai due roster. I “lupi”, in crisi di gioco e risultati, hanno disperatamente bisogno di ritrovare quella vittoria, che manca oramai dal lontano 7 ottobre ( e ottenuta guarda caso proprio contro Ansoldi e compagni). Gli ampezzani di contro, vivono un periodo di forma davvero entusiasmante e cercano punti, per rimanere agganciati al secondo posto in classifica. Sulla carta i biancoblu del “colonnello”Doug Mckay partono strafavoriti ma la pausa di una settimana, è stata di vitale importanza per i lupi, che dopo una meritata “lavata di capo”, sono pronti a ripartire con il piede giusto in campionato. Ottenere due punti davanti al pubblico del Lungorienza (che non ha mai festeggiato una vittoria dei propri beniamini) sarebbe un primo passo importante in questa direzione. Anche per Rolf Nilsson, che il Cortina lo conosce come le sue tasche.
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simone19
messaggio 15 Nov 2006 - 10:29
Messaggio #33


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Serie A 11° Giornata

Milano - Alleghe 3 : 2
Bolzano - Fassa 3 : 3
Val Pusteria - Cortina 2 : 2
Asiago - Renon 4 : 4



Tre pareggi e una vittoria nell’undicesima giornata del massimo campionato. Al Palaonda di Bolzano, i biancorossi di Stefan Mair impattano contro il Fassa per 3-3. Brutta partita nel complesso per Ramoser e compagni, mai in grado di mantenere alta la tensione per tutti i sessanta minuti di gioco. Il “solito”Bolzano quindi, capace di alternare sprazzi di buon gioco a momenti di “black out”davvero preoccupanti. La differenza l’hanno fatta il nervosismo (ben 37 minuti solo nel drittel conclusivo) e una condizione fisica ancora approssimativa, che hanno consentito ai ladini di recuperare due reti grazie ai gol e Russell e Laurila, quest’ultimo capace d’infilare la porta di Hell al 18’35 (con Jensen in panca e sei uomini di movimento sul ghiaccio) per il definitivo pareggio. Da segnalare le penalità partita comminate a Stevanoni e Mike Omicioli, protagonisti di una zuffa sul ghiaccio che li porterà a saltare almeno la prossima giornata di campionato (grave l’assenza di Mike Omicioli, che sabato non potrà giocare il big-match del Palaonda contro il Cortina). Al Lungorienza di Brunico, il Cortina strappa con fatica un pareggio contro la “bestia nera”Valpusteria. Brutta prestazione per gli uomini di Mckay, costretti sempre a rincorrere l’avversario e capaci di pareggiare i conti (2-2 il finale) grazie ad un gol di Matt Smith, autentico uomo della provvidenza nelle ultime due gare per gli “azzurri” targati Champagne de Vilmont. A Milano finale di partita al cardiopalma quello tra i Vipers e L’Alleghe. Match sempre in equilibrio quello dell’Agorà, con le civette pronte a rispondere colpo su colpo ai campioni d’Italia, parsi un pò sottotono. Grande prestazione ancora una volta per Phil “The King” Groenenveld (quaranta tiri parati complessivamente), che è però dovuto inchinarsi a Borgatello, autore del gol decisivo a soli 14” dalla sirena. All’Odegar infine, rialza la china l’Asiago, che blocca sul 4-4 la capolista Renon. Per i “Rittner Buam” si tratta del terzo pareggio consecutivo in campionato ma nonostante una piccola flessione a livello fisico (i ragazzi dell’Altipiano però, non perdono dalla prima giornata), il team allenato da Paul Adey continua a guardare gli avversari dall’alto verso il basso. Almeno fino a sabato, quando Egger e compagni osserveranno il loro turno di riposo.

Messaggio modificato da simone19 il 15 Nov 2006 - 10:31
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simone19
messaggio 17 Nov 2006 - 00:21
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E’ ufficiale: parte la Lega Italiana Hockey GhiaccioConcluso l’iter burocratico, la LIHG si avvia alla prima Assemblea Nazionale.







Milano (pm). Oggi, presso lo Studio del Notaio Federico Guasti in Milano, è stato depositato l’atto costitutivo e il relativo deposito dello Statuto della Lega Italiana Hockey Ghiaccio, sottoscritta dalla totalità dei Club partecipanti al Campionato di Serie A e A2. Si chiudono così tutti gli atti formali previsti dalla Legge, che consentono alla Lega Italiana Hockey Ghiaccio di cominciare ad operare ufficialmente.

Il prossimo 2 dicembre, a Sommacampagna, si terrà la prima Assemblea Nazionale della LIHG, che nominerà il Presidente, il Consiglio Direttivo e tutti gli Organi Ufficiali chiamati a svolgere le mansioni e le attività previste dallo Statuto di Lega indietro Archivio News
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simone19
messaggio 17 Nov 2006 - 16:16
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Dodicesima giornata nel massimo campionato di hockey. Al Palaonda va in scena una grande “classica”dell’hockey nostrano, animata per tanti anni da sfide affascinanti e sempre ricche d’agonismo. Bolzano e Cortina si affrontano con il chiaro obiettivo d’ottenere un risultato positivo. Entrambe le compagini sono reduci da un pareggio e in Via Galvani, toccherà soprattutto agli uomini di Stefan Mair portare a casa il successo pieno. I biancorossi non hanno convinto contro il Fassa e per risalire ulteriormente la classifica, non possono fallire il secondo appuntamento consecutivo davanti al pubblico amico. Il Cortina è squadra però solida e dotata di un sistema di gioco molto efficace. Gli uomini di McKay, approfittando del turno di riposo della capolista Renon, potrebbero, in caso di vittoria, balzare in testa alla graduatoria. I “dinosauri” (con il roster al completo) non perdono in campionato dalla seconda giornata mentre il Bolzano, che deve rinunciare allo squalificato Mike Omicioli, ha sempre faticato nelle ultime apparizioni al Palaonda. Ad Alba di Canazei il Fassa affronta l’Alleghe nel classico “derby del Fedaia”. Gli agordini devono vendicare la sconfitta in “zona Cesarini”patita a Milano mentre i ladini (che hanno inoltrato ricorso agli organi Federali contro la squalifica di tre giornate inflitta a Massimo Stevanoni) sono in serie positiva dalla quinta giornata (sconfitta in casa contro i Vipers per 7-4). A Pontebba gli uomini di Vassilev incrociano le stecche contro l’Asiago. I friulani cercano punti pesanti in casa contro un Asiago, apparso in leggera ripresa dopo il rocambolesco pareggio interno contro la capolista Renon. Chiude il quadro della serata il match tra il Valpusteria e i Vipers Milano. Match da tripla quello del Lungorienza, con i lupi ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga in questa stagione. Per i campioni d’Italia una sfida quanto mai insidiosa e da non prendere sotto gamba.
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simone19
messaggio 19 Nov 2006 - 10:33
Messaggio #36


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Serie A 12° Giornata

Fassa - Alleghe 0 : 4
Val Pusteria - Milano 2 : 5
Pontebba - Asiago 5 : 0
Bolzano - Cortina 3 : 2
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simone19
messaggio 19 Nov 2006 - 12:05
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La Supermercati A&O Asiago perde in trasferta con il Pontebba confermando le difficoltà che la squadra ha nell’affrontare le partite esterne che, fino a questo punto della stagione, non hanno ancora portato a punti.

L’unico assente dell’incontro è l’infortunato Andrea Rodeghiero mentre è sceso regolarmente in campo l’acciaccato Michele Ciresa schierato in linea con Lucio Topatigh ed Aigars Cipruss. Il Pontebba si presenta al completo e con Andrea Carpano a difesa della gabbia.

La partita si apre con l’Asiago in avanti: al tiro ci va Parco ma l’estremo friulano Carpano non ha alcun problema a deviare la conclusione. Ancora l’Asiago a rendersi pericoloso al 3’ con Pittis che recupera un disco e tenta, invano, di andare a rete.

Il Pontebba temporeggia prima di salire definitivamente in cattedra al 5’. Vanno alla conclusione Jankovych, Periard, Margoni e Zbontar. Solo il preludio alla rete insaccata dall’ex Filippo Busa alla seconda rete della sua stagione.

Stellati che tentano di reagire all’8 ed al 9’ minuto di gioco: Prima è l’Italo Damian Surma a fallire la rete del pareggio mentre poco dopo è Topatigh, autore di un ottima azione in cui dopo aver superato un difensore avversario ma la sua conclusione pecca di precisione.

Al 12’ Mosele dopo aver lasciato in contropiede un avversario è costretto al fallo andando in panca punit. La superiorità numerica dei Friulani dura solo pochi secondi in quanto anche Eronen incappa in un fallo ristabilendo la parità numerica in campo.

La partita prosegue sui binari dell’equilibrio, in quanto le uniche due occasioni pericolose sono una per parte: Per l’Asiago fallisce Mosele che, ben imbeccato da Cipruss, perde il tempo e conclude contro Carpano mentre per i friulani, al 17’ è Jankovych a sfiorare la marcatura.



Il tempo centrale si apre con Stefano Margoni in panca puniti anche se l’Asiago non riesce neanche ad andare alla conclusione.

Al 24’ vanno al tiro Margoni per il Pontebba e Topatigh per l’Asiago ma le rispettive conclusioni non impensieriscono i portieri avversari. Al 26’ Asiago ancora in powerplay: alla conclusione Robinson ed allo scadere anche Ciresa e Surma ma nessuna di queste finalizzazioni va a segno.

In prossimità del giro di boa della partita si rifanno sotto gli stellati che tentano di agguantare il pareggio grazie ad una triangolazione tra Robinson, Cipruss e Topatigh che però non da gli effetti sperati.

Al 31’ sale in cattedra il Pontebba che va alla conclusione con DeFrenza (tiro parato da D’Alessandro in due tempi), Busa anche se il tiro più pericoloso è quello di Gorman che, concludendo in diagonale, sfiora il palo sinistro della porta difesa da D’Alessandro. A partire dal 33’ una serie di penalità ravvisate dal capo arbitro Colcuc ai danni dell’Asiago (in panca puniti Cipruss, Forster, Leinweber, Pittis) costringono gli stellati con uno o due uomini in meno fino alla conclusione del periodo. In situazione di due uomini in più il Pontebba giunge alla marcatura (15.30) insaccata da Matt Gorman. Per i friulani, considerando anche la gara di andata, si tratta della terza marcatura con due uomini in più nel corso di due incontri.

In chiusura di periodo il Pontebba rischia di portarsi sul 3 a 0 ma la potente conclusione di DeFrenza dopo aver toccato la traversa rimbalza fuori dalla riga di porta graziando, di fatto, l’Asiago.



Il periodo conclusivo dell’incontro si apre con le reti che, di fatto, spengono le fievoli speranze di rimonta stellate. Ad andare in rete sono Matt Gorman (autore di un contropiede) e Fabio Armani che in superiorità numerica ha scagliato un tiro dalla blu, non troppo potente, che si è insaccato alle spalle di D’Alessandro.

L’Asiago ci prova in più di un occasione ma le conclusioni di Cipruss e Surma si rivelano essere innocue per un Carpano apparso veramente in serata.

Visto il risultato Sacilotto decide di dare del minutaggio anche ai giovani: proprio con le ‘nuove leve’ in campo il Pontebba segna la rete del 5 a 0 realizzata ancora una volta da Filippo Busa su cui si chiude la partita.
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simone19
messaggio 22 Nov 2006 - 09:58
Messaggio #38


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Serie A 13° Giornata

Fassa - Renon 5 : 3
Pontebba - Milano 5 : 1
Cortina - Asiago 3 : 3
Alleghe - Val Pusteria 3 : 2
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simone19
messaggio 22 Nov 2006 - 11:55
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La Supermercati A&O Asiago conquista il primo punto esterno di questa stagione pareggiando a Cortina una gara che era, comunque, alla portata dei ragazzi di Sacilotto. Vista la coincidente sconfitta del Val Pusteria contro l’Alleghe gli stellati abbandonano l’ultima posizione.

Giallorossi che hanno dovuto fare fronte all’assenza di Andrea Rodeghiero, fuori per la seconda partita consecutiva, a cui si è aggiunta quella del giovane difensore Andrea Ambrosi.

Partita che si apre con una lunga fase di studio che dura fino al 3’ quando il Cortina si presenta pericolosamente in avanti andando alla conclusione con Ansoldi, DeBettin e Smith ma tutte le pericolose finalizzazioni vengono respinte da D’Alessandro. Al 3.20 l’arbitro Pianezze commina la prima penalità della serata mandando in panca puniti Pittis e concedendo ai padroni di casa una superiorità che si rivelerà essere infruttuosa. Al 6’ è ancora l’Asiago in fallo (troppi uomini sul ghiaccio): il powerplay è gestito meglio dal Cortina che va al tiro per ben quattro volte con Ansoldi.

A metà tempo D’Alessandro si supera salvando un buon tiro di DeBettin mentre sul ribaltamento l’Asiago ottiene l’occasione da goal più nitida della serata con un potente disco scagliato da Parco contro la traversa della porta difesa da Maund.

Al 14’ un doppio fallo dell’Asiago costringe i giallorossi a due minuti di doppia superiorità in cui il Cortina ci ha provato con Smith, Ansoldi e Da Corte anche se D’Alessandro e tutta la difesa Asiaghese si sono superati; riconquistata la parità è ancora l’Asiago ad avvicinarsi alla marcatura con un ottima triangolazione della terza linea, anche se al momento del tiro Benetti viene coperto da un difensore.

Un tempo che ‘ai punti’ sarebbe dovuto andare al Cortina prende invece le tinte giallorosse grazie alla marcatura, giunta a sette secondi dalla fine del periodo con Lucio Topatigh abile ad insaccare da due passi un buon passaggio di Cipruss.



Il periodo di gioco si apre subito con il pareggio Ampezzano con D’Alessandro che para il primo tiro di Corupe ma non può niente sulla successiva conclusione ravvicinata di Souza. L’Asiago come spesso accade accusa il colpo nell’immediato e rischia di capitolare su un tiro di Adami.

Passano due minuti dalla rete e l’Asiago ristabilisce le distanze con Aigars Cipruss che va in rete da due passi.

Al 25’ va in panca puniti Vellar durante la cui penalità arrivano le pericolose conclusioni di Loya, Corupe e Smith anche se D’Alessandro, apparso in serata di grazia, nega ogni rete.

La partita continua rispettando un certo equilibrio: attorno al 30’ alla conclusione di Corupe replica Surma ma entrambi i tiri vengono fermati dalle rispettive retroguardie avversarie.

Al 35’ con Mosele in panca puniti il Cortina sfiora la rete con Ansoldi che da due passi non riesce ad indirizzare il disco a rete mentre due minuti dopo l’Asiago perviene alla marcatura in superiorità con John Parco che insacca da due passi il disco del tre a zero.



Il terzo tempo si apre, analogamente al precedente, con una marcatura dei padroni di casa, arrivati al goal grazie ad una pregevole azione solitaria di Kenny Corupe che dopo aver superato un difensore non da scampo a D’Alessandro.

Al 44’ ancora una penalità ai danni dell’Asiago: per il Cortina vanno alla conclusione Smith, Ansoldi ed allo scadere anche l’accoppiata Narcisi-Corupe lasciata sola davanti alla gabbia stellata.

Il Cortina continua a presentarsi in avanti alla ricerca del pareggio anche se la retroguardia dell’Asiago non si fa trovare impreparata. Al 49.22 c’è l’azione più nitida dell’Asiago che va alla conclusione con Topatigh, il cui tiro da l’illusione del goal a tutti gli spettatori dell’Olimpico.

Il pareggio del Cortina arriva al 52.54 con Luca Ansoldi che insacca a fil di palo.

Le due squadre continuano ad alternarsi nei propri terzi d’attacco ma la situazione non si sblocca neanche con una penalità in favore del Renon e sul risultato di 3 a 3.
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Il Conte
messaggio 22 Nov 2006 - 12:04
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simone19
messaggio 22 Nov 2006 - 14:59
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macchè forza cortina che non riuscite nemmeno a battere l'asiago....anzi perdevate 3-1....ah ben ben...
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simone19
messaggio 22 Nov 2006 - 23:09
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Autentico tour de force nel massimo campionato. Si torna, infatti, nuovamente sul ghiaccio questa sera per la quattordicesima giornata di campionato. Riflettori puntati sul ghiaccio del Palaonda dove va in scena il derby numero 50 tra il Bolzano e il Renon, due squadre che stanno vivendo un periodo di rendimento diametralmente opposto. I biancorossi del neo tecnico Morgan Samuelsson (che stasera farà il suo esordio ufficiale sul bancone dei Foxes) sono reduci da quattro risultati utili consecutivi, dove spicca la vittoria convincente sul Cortina nel match disputato sabato scorso proprio al Palaonda. Ramoser e compagni, che martedì hanno usufruito del turno di riposo, vogliono continuare questa striscia vincente in campionato, vendicando inoltre il pesante passivo rimediato all’andata (vittoria del Renon per 5-1). A Collalbo l’obiettivo è ricaricare da subito le pile, dopo la meritata sconfitta patita ad Alba di Canazei contro il Fassa. I “Rittner Buam”non vincono in campionato da quattro giornate e per mantenere contatto con la vetta, non possono permettersi altri passi falsi. Per gli uomini di Paul Adey sarà importante soprattutto ritrovare l’umiltà e la compattezza di squadra, venute un po’ meno nelle ultime giornate. Formazioni al completo stasera al Palaonda, eccezion fatta per l’assenza (oramai cronica) del terzino del Renon Trevor Johnson. A Milano, le vipere vogliono tornare a mordere. Per farlo, gli uomini di Adolf Insam cercheranno di sfruttare al meglio il turno casalingo contro il Fassa, compagine annunciata in gran forma. I rossoblu hanno incassato a Pontebba una sconfitta pesante (5-1) e per mantenere la testa della graduatoria, non possono fallire l’obiettivo due punti. Derby veneto ad Asiago tra gli “stellati”e l’Alleghe. La compagine di Sacilotto è reduce da un buon pareggio in quel di Cortina mentre l’Alleghe di “sua maestà”Phil Groeneveld, cerca la terza vittoria consecutiva. Chiude il quadro della serata il match di Pontebba. I friulani, galvanizzati dal successo contro i campioni d’Italia, chiedono strada ad un Cortina, che sta faticando a trovare la miglior condizione sul ghiaccio. Questione di preparazione (Mckay e il suo staff stanno impostando un programma specifico a lungo termine) ma un successo (il Cortina non vince da quattro turni) è presupposto fondamentale per ritrovare serenità e riportare il buon umore al “sergente di Hamilton”.
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simone19
messaggio 24 Nov 2006 - 07:56
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Serie A 14° Giornata

Bolzano - Renon 7 : 3
Milano - Fassa 6 : 3
Pontebba - Cortina 3 : 1
Asiago - Alleghe 1 : 5
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simone19
messaggio 26 Nov 2006 - 11:45
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Serie A 15° Giornata

Milano - Asiago 4 : 3
Fassa - Pontebba 3 : 3
Renon - Val Pusteria 2 : 0
Alleghe - Bolzano 4 : 6
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simone19
messaggio 26 Nov 2006 - 15:35
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L’Asiago hockey esordisce con la denominazione ‘Emisfero Ipermercati Asiago’ incassando una sconfitta che, però, non rende giustizia a quanto si è visto in campo. Ad un primo tempo di chiara marca Milanese ha seguito un secondo tempo in cui l’Asiago ha segnato due reti, sbagliando almeno due clamorose occasioni da goal.



Asiago che si presenta privo degli infortunati Andrea Rodeghiero ed Andrea Ambrosi e dei giovani Matteo Tessari e Gianluca Strazzabosco impegnati nella vittoria dell’under19 per 6 a 1 contro l’Appiano.

La partita diventa subito incandescente con il Milano vicinissimo alla marcatura con un tiro diagonale di Christie che sfiora il palo destro della porta difesa da Mike D’Alessandro.

Anche l’Asiago si presenta in avanti andando alla conclusione con un debole rovescio di Roffo e con un tiro di Iannetta su cui Della Bella, schierato da Insam tra i pali al posto di Eriksson, non ha alcun problema ad intervenire.

Al terzo il Milano coglie il pareggio grazie ad diagonale potente di Blake Evans.

La partita prosegue equilibratamente con cambi lunghissimi e con sporadiche e non pericolose conclusioni per entrambe le formazioni.

A metà tempo Iannone fallisce un facile tap in a porta vuota mentre al 12’ a Robinson vengono comminati i primi due minuti di penalità della partita per eccessive durezze con l’Asiago protagonista di un buon Penalty Killing in cui il Milano non riesce neanche a tirare.

E’ il Milano a detenere le redini del gioco: al 14’ un tiro di Strazzabosco crea problemi a D’Alessandro che, in qualche modo, respinge la conclusione mentre al 15’ un tiro di Mantovani viene deviato dall’estremo giallorosso che però, calcolando male la traiettoria, ha rischiato un clamoroso autogol.

Al 16.17 finisce la partita di Della Bella che abbandona anzitempo il campo per infortunio lasciando la difesa della porta Meneghina a Magnus Eriksson che viene subito chiamato in causa da un insidioso diagonale di Parco e da un potente tiro di Surma.



Il periodo centrale si apre con una superiorità stellata in cui arriveranno le sole conclusioni di Leinweber e Surma. L’Asiago ci crede e riesce a pervenire al pareggio in inferiorità numerica (fuori Vellar) con un ottimo diagonale a mezza altezza di Damian Surma su cui Eriksson non può niente.

Gli stellati galvanizzati dalla rete si avvicinano al raddoppio con Mosele che, appostato nei pressi della gabbia, avversaria e senza avversari attorno non ha la freddezza giusta per superare Eriksson.

Asiago sbilanciato e Milano che tenta di colpire in contropiede anche se il 3 contro 2 innescato dai padroni di casa si conclude con il clamoroso errore di Evans.

Al 30’ con una penalità chiamata ai danni del Milano ma non ancora fischiata per il vantaggio vede l’Asiago insaccare il disco del vantaggio con Lucio Topatigh a deviare a due passi uno sporco tiro di Iannetta.

L’Asiago continua a spingere e va alla conclusione con Parco e Surma prima di fallire la più nitida occasione da goal: il Milano sbaglia un cambio e l’Asiago si ritrova con quattro uomini soli davanti alla porta avversaria. Cipruss fallisce la deviazione vincente su un perfetto passaggio di Pittis.

Il Milano prova a reagire ed arriva alla conclusione con Rigoni e con Borgatello il cui tiro impatta contro il palo della porta difesa da D’Alessandro.

Al 35’ con Forster in panca puniti il Milano arriva alle pericolose conclusioni con Strazzabosco, Borgatello e con Savoia ma tutte le conclusioni trovano pronto D’Alessandro.



Al 41.21, complice una penalità inflitta dal capo arbitro a Surma, il Milano pareggia con un tiro dalla blu di Riku Petteri Lehtonen.

Lo stesso finlandese finisce in panca puniti e favorisce la marcatura stellata arrivata dal bastone di Darcy Robinson.

La partita si riscalda e l’arbitro Moschen inizia a comminare penalità ad entrambe le squadre che giocheranno fino al termine dell’incontro con uno o due uomini in meno. Con molti spazi aperti il Milano si dimostrerà più cinico raggiungendo il pareggio e segnando la rete del vantaggio. Il pareggio è firmato dall’ex Pat Iannone in situazione di quattro contro quattro mentre il vantaggio è di Ryan Savoia che segna in powerplay.

L’Asiago continua a provarci ma la partita si conclude sul definitivo 4 a 3.
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simone19
messaggio 27 Nov 2006 - 23:23
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Si torna sul ghiaccio nel massimo campionato di hockey, dove è previsto un autentico Tour de force.Tre incontri nel giro di sei giorni per le nove formazioni di serie A, prima della sosta di tre settimane per gli impegni della nazionale azzurra di Michel Goulet. Al Palaonda di Bolzano, i biancorossi vanno alla caccia dell’ottavo risultato utile consecutivo. La formazione di Morgan Samuelsson ospita stasera l’Asiago, reduce dalla sfortunata sconfitta in terra meneghina. Nell’ultimo scontro diretto, “gli stellati”si sono imposti di misura all’Odegar per 4-3, ma quello era davvero un altro Bolzano. Serata di ricordi all’Arena Ritten, dove i padroni di casa ospitano il Milano. I campioni d’Italia tornano sul ghiaccio che li ha visti ipotecare il quinto scudetto, nella finale playoff della scorsa stagione. Per il Renon, la sconfitta per 3-1 in gara due contro le vipere, rappresenta al momento l’ultima battuta d’arresto davanti al pubblico amico.. Le vipere, che stasera dovranno rinunciare all’infortunato Dino Felicetti, vogliono vendicare la sconfitta rimediata all’Agora nell’ultimo scontro diretto tra le due compagini. Turno casalingo per il Valpusteria che questa sera affronta la matricola terribile Pontebba, una delle squadre più brillanti dell’ultimo periodo. Gli uomini di Rolf Nilsson stanno faticando oltremodo ad ingranare la marcia giusta in campionato e per smuovere una classifica alquanto deficitaria (ultimo posto, con una sola vittoria all’attivo), devono cercare assolutamente i due punti sul ghiaccio “stregato”del Lungorienza (dove Eriksson e compagni non hanno ancora vinto). Ancora in alto mare l’arrivo a Brunico di Anthony Equino, alle prese con qualche problema di troppo oltreoceano. Un grattacapo in più per i lupi, in campo con un transfer card in meno e con parecchi problemi da risolvere al più presto.A Cortina infine, scontro interessante tra il Fassa e i “dinosauri”di Doug Mckay. I padroni di casa non vincono in campionato dal lontano 4 novembre mentre il Fassa, deve ancora festeggiare la prima vittoria lontano dal “Gianmario Scola”. Il Cortina non può fallire l’appuntamento con i due punti. In caso contrario, sarebbe lecito parlare di “crisi”sotto le Tofane.
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simone19
messaggio 28 Nov 2006 - 22:59
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Serie A 16° Giornata

Renon - Milano 3 : 3
Val Pusteria - Pontebba 3 : 1
Bolzano - Asiago 6 : 0
Cortina - Fassa 5 : 0
Tutte le giornate
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messaggio 28 Nov 2006 - 23:19
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simone19
messaggio 29 Nov 2006 - 09:24
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un ottimo cortina che doveva dimostrare di poter lottare per le posizioni che contano.il milano sotto per 3a1 riesce ad ottenere un ottimo pareggio.il val pusteria ottiene la prima vittoria casalinga della stagione sulla matricola pontebba che sottolinea ancora una volta quanto il suo rendimento in questa prima stagione in serie A sia altalenante.il bolzano supera con estrema facilità un asiago che ha attaccato ma che ha sempre trovato gunther hell, portiere del bolzano, pronto a parare.
si torna gia in campo giovedì sera.
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simone19
messaggio 30 Nov 2006 - 00:11
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Sfida stellare all’Agorà di Milano, dove il Bolzano fa visita ai campioni d’Italia dei Vipers, nel più classico “derby d’Italia “. Per la compagine biancorossa, che cercherà di continuare il momento d’oro in campionato, un test difficile ma non impossibile, anche se l’atmosfera all’Agorà si annuncia davvero “infuocata”. Il Milano di questo periodo non sta vivendo un periodo di forma brillante ma l’iniezione di fiducia dopo il sofferto pareggio di Collalbo, porterà di certo energia e morale in vista del “derby d’Italia”. Per i biancorossi il mese d’ottobre è da incorniciare, con sette risultati utili consecutivi e ben tredici dei quattordici punti a disposizione, in cassaforte. L’ultima sconfitta bolzanina risale ad un mese fa proprio contro il Milano, uscito vittorioso dal Palaonda per 6-4. Dal 1998 le due formazioni si sono affrontate 51 volte. I biancorossi hanno vinto 17 incontri, sette partite sono terminate in pareggio mentre il Milano, si è aggiudicato le restanti 27 contese. In classifica la formazione di Adolf Insam guida con 21 punti, mentre il Bolzano segue, dopo la chiara vittoria di martedì per 6-0 contro l’Asiago, a tre lunghezze di distacco. Formazione al completo per coach Samuelsson (ancora imbattuto sulla panchina dei Foxes), che schiererà a difesa della gabbia Guenther Hell, protagonista di un eccellente “shot out”martedì sera contro i malcapitati “stellati” vicentini. Qualche problema invece, in casa Milano. Coach Adolf Insam dovrà rinunciare all’apporto di Della Bella, Dino Felicetti e soprattutto, Armin Helfer. Il terzino pusterese, nel match pareggiato a Renon, ha rimediato penalità partita e dovrà quindi scontare una giornata di squalifica. Negli altri incontri della serata, spicca un infuocato derby veneto a Feltre, con i padroni di casa dell’Alleghe che attendono la visita dei “cugini”del Cortina. Match da tripla quello del “Bosco Drio le Rive”, con le civette che puntano con decisione a vendicare la sconfitta patita nell’ultimo scontro diretto con i biancoblu (7-4 per gli uomini di Mckay). Al Gianmario Scola di Alba di Canazei, il Fassa ospita il Valpusteria. I ladini hanno incassato una pesante sconfitta all’Olimpico, dimostrandosi squadra ancora fragile lontano dalle mura amiche dello “Scola”. I Lupi dal canto loro, possono finalmente gioire: la vittoria contro il Pontebba ha regalato il secondo successo in campionato (il primo al Lungorienza). La strada per tornare competitivi in campionato passa però, da una continuità di risultati, autentico tallone d’Achille fino a questo momento. Il quadro della serata si chiude con la sfida del Vuerich. I friulani possono sfruttare il turno casalingo ma in casa Renon vi è la necessità di raccogliere punti, per non abbandonare le zone “nobili”della graduatoria.
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