Sinistra Radicale: Il Cancro Del Centrosinistra, ovvero quegli stolti idealisti Opzioni

[Lou1977]

Quelli della sinistra radicale: rifondazione comunista, comunisti italiani e verdi, sono il cancro del centrosinistra e dell'Italia.
Se l'Italia va a rotoli non si può dare solo la colpa a coloro che votano Berlusconi, ma anche a coloro che hanno votato e votano per i partiti della sinistra radicale.
Questi deputati e senatori, sono per lo più, persone incompetenti, stupidi idealisti, refusi del periodo ottocentesco, buoni a nulla capaci solo di lamentarsi e dire no.
Fieri portatori di una mentalità vecchia e sconfitta dalla storia, costoro sono oppositori per definizione. Non hanno capito di aver vinto le elezioni, e anche al governo si comportano da opposizione. Predicano democrazia assoluta all'interno dei loro partiti, ma della democrazia disconoscono il principale precetto: la maggioranza decide. Va bene il confronto, ma se fai parte di una coalizione devi poi accettare il responso della maggioranza.
Cosa pretendere d'altronde da personaggi come Rizzo, Diliberto, Pecoraro Scanio, persone che sanno impiegare il loro tempo soltanto a urlare e protestare nei cortei?
Di fronte alla insensata protesta dei taxisti Rizzo dichiara "io sto sempre dalla parte di chi sciopera". Peccato che quelle persone scioperino per un provvedimento che tu stesso e la tua coalizione sostenete. Svegliati stupido Rizzo.
Non contenti del giusto ritiro delle truppe dall'Iraq, ora la sinistra radicale rischia di far cadere il governo sulla questione Afghanistan. Una missione internazionale sotto egida Onu dove sono presenti anche Francia e Germania. Sarebbe veramente il più clamoroso autogol della storia, se dopo aver fatto cadere il primo governo Prodi sul kosovo, facessero cadere il secondo governo Prodi sull'Afghanistan.
Prodi ha avvertito "se il governo cade,il csx non governerà più per altri 60 anni".
Ma a queste persone, totalmente disconnesse dalla realtà, indifferenti alle soluzioni pragmatiche dei problemi, poco importa di far cadere un governo. Poco importa di far cessare ancora prima dell'inizio il progetto riformatore che Prodi vuole attuare. Poco importa del bene dell'Italia. A questi stupidi e cinici capi fazione interessa solo sventolare la propria bandierina populista, proclamare i loro vani principi idealisti, e rafforzare il loro potere all'interno del partito. Chissenefrega se cade il governo appena nato, loro sanno di guidare partiti che hanno poco o nulla da proporre, sono partiti di opposizione per definizione, e possono incrementare le loro percentuali elettorali più dall'opposizione che dal governo. Coltivano il loro giardinetto privato, rafforzano il loro potere, guadagnano presenze in tv. In poche parole pensano solo al loro tornaconto privato.

Si deve costruire al più presto il partito democratico, e rifiutare ogni alleanza con la sinistra radicale, sperando contemporaneamente che dall'altra parte si sviluppi una destra moderna di stampo europeo.

L'Italia ha bisogno di liberalizzazioni, ha bisogno di grandi opere infrastrutturali, ha bisogno di competitività, ha bisgogno di rigore nei conti pubblici, ha bisgono di alzare l'età pensionabile delle donne: è un provvedimento elementare e giusto, dato che le donne hanno una longevità superiore agli uomini, è giusto che lavorino almeno quanto un uomo. Non ha certo bisogno dei Rizzo, dei Ferrero e dei Diliberto. Non ha bisogno di Pecoraro Scanio che ha trasformato un partito ambientalista in un partito di estrema sinistra.

Io credo che DS e Margherita abbiano senz'altro più punti in comune con l'UDC che con Rifondazione Comunista.

Ha detto Bruno Tabacci dell'UDC: "Con Bersani dei Ds e Enrico Letta della Margherità siamo d'accordo su tutto. E allora perchè io devo essere alleato di Berlusconi e loro di Rifondazione?"

Messaggio modificato da Lou1977 il 9 Jul 2006 - 13:32