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Vale
messaggio 13 Nov 2007 - 14:19
Messaggio #51


Multa paucis
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Per quanto mi riguarda 2pac è più che comprensibile. Toccando certi argomenti, prima delle prese di posizione ideologiche ci vorrebbe un minimo (minimo!) di buon senso.
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Vale
messaggio 13 Nov 2007 - 14:20
Messaggio #52


Multa paucis
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Dato che si sta affrontando untema per molti versi delicato, inviteri in ogni modo tutti ad esprimere le proprie opinioni nela maniera più calma possibile.
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Le Big Mac
messaggio 13 Nov 2007 - 14:21
Messaggio #53


Il leone di S.Marley
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Ma certo, però non si può neanche evitare completamente di parlare di una cosa... Con tutto il rispetto 2pac, eh!
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2pac
messaggio 13 Nov 2007 - 14:23
Messaggio #54


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Ma chi ha chiesto di evitare di parlare di una cosa?
Anzi, ho aperto un sondaggio per discuterne, proprio perchè l'argomento può essere interessante.
Solo si abbia la decenza e la sensibilità di non postare certe foto, che SI SA BENISSIMO (e non mi venire a dire il contrario), urtano in maniera anche forte i sentimenti e la sensibilità di certe persone.
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Senbee Norimaki
messaggio 13 Nov 2007 - 14:24
Messaggio #55


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Favorevole all'allevamento per scopo di cibo solo di animali senza autocoscienza e solo se non vengono maltrattati (quindi niente scimmie antropomorfe).
Questo vale per tutti gli animali, indipendentemente dal ruolo che hanno nelle rispettive società.
Ovviamente è meglio avere buon senso cercando di rispettare le abitudini locali, e quindi non aprire allevamenti di cani in Europa o allevamenti di maiali nei paesi musulmani, o allevamenti di cavalli e conigli in USA o in Giappone.
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Vale
messaggio 13 Nov 2007 - 14:26
Messaggio #56


Multa paucis
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@ Le Big Mac: Ovvio, ma non parlo di opinioni personali infatti, per me l'utente x potrebbe mangiarsi anche sua zia, ma un conto è dirlo e argomentarlo, un conto è mettermi la foto di tua zia sbudellata. Può urtare un minimo la sensibilità di qualcuno, tenendo presente che la nostra cultura tiene in massima considerazione i cani come animali da compagnia; e chi si mangia i cani avrà la sua di cultura, non lo metto in dubbio e non la giudico; io rimango del mio parere: non lo farei.

@ Senbee: però come mi spieghi il modo allucinante in cui vengono tenuti i cani negli allevamenti della Korea? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_eek.gif)

Messaggio modificato da Vale il 13 Nov 2007 - 14:28
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Le Big Mac
messaggio 13 Nov 2007 - 14:28
Messaggio #57


Il leone di S.Marley
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CITAZIONE (2pac @ 13 Nov 2007 - 14:23) *
Ma chi ha chiesto di evitare di parlare di una cosa?
Anzi, ho aperto un sondaggio per discuterne, proprio perchè l'argomento può essere interessante.
Solo si abbia la decenza e la sensibilità di non postare certe foto, che SI SA BENISSIMO (e non mi venire a dire il contrario), urtano in maniera anche forte i sentimenti e la sensibilità di certe persone.

Beh l'altra volta a dire il vero avevi sbroccato anche solo per le ricette (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
No dai, io capisco perfettamente la sbroccata, ma solo da un punto di vista sentimentale. Provo a mettermi nei tuoi panni, anche se a dir la verità non ci riesco perfettamente.
Il punto, lo sai, è evitare di giudicare in quel modo chi non la pensa come te! Fine del discorso...
Se ti sentissi dare dello stronzo da un indiano perchè ti mangi una bistecca non apriresti bocca? Lo so che hai capito.
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2pac
messaggio 13 Nov 2007 - 14:29
Messaggio #58


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Esatto Vale.Hai detto quello che volevo dire io, ma che preso dal nervoso non sono stato capace di fare.
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Le Big Mac
messaggio 13 Nov 2007 - 14:30
Messaggio #59


Il leone di S.Marley
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CITAZIONE (Vale @ 13 Nov 2007 - 14:26) *
@ Le Big Mac: Ovvio, ma non parlo di opinioni personali infatti, per me l'utente x potrebbe mangiarsi anche sua zia, ma un conto è dirlo e argomentarlo, un conto è mettermi la foto di tua zia sbudellata. Può urtare un minimo la sensibilità di qualcuno, tenendo presente che la nostra cultura tiene in massima considerazione i cani come animali da compagnia; e chi si mangia i cani avrà la sua di cultura, non lo metto in dubbio e non la giudico; io rimango del mio parere: non lo farei.


Oh ma è quello che sto dicendo dalle ore 12 anche in staff! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
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Vale
messaggio 13 Nov 2007 - 14:32
Messaggio #60


Multa paucis
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Ah ok, avevo capito male io, scusa Panino (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/andromaque.gif)
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2pac
messaggio 13 Nov 2007 - 14:34
Messaggio #61


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CITAZIONE (Le Big Mac @ 13 Nov 2007 - 14:28) *
Beh l'altra volta a dire il vero avevi sbroccato anche solo per le ricette (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
No dai, io capisco perfettamente la sbroccata, ma solo da un punto di vista sentimentale. Provo a mettermi nei tuoi panni, anche se a dir la verità non ci riesco perfettamente.
Il punto, lo sai, è evitare di giudicare in quel modo chi non la pensa come te! Fine del discorso...
Se ti sentissi dare dello stronzo da un indiano perchè ti mangi una bistecca non apriresti bocca? Lo so che hai capito.

Ok.
Disprezzo certe usanze è una frase forte, ma è stato il primo termine che mi è venuto in mente.
Non è razzismo, era solo un commento a caldo con la testa in panne.
Mi scuso se ho dato l'impressione di essere intollerante, di fronte a certe immagini perdo il controllo.
Allora lo dico meglio: io non lo farei.
La cosa è per me dura anche solo da pensare.
Va bene così?
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Le Big Mac
messaggio 13 Nov 2007 - 14:34
Messaggio #62


Il leone di S.Marley
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Così è perfetto.
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Senbee Norimaki
messaggio 13 Nov 2007 - 14:35
Messaggio #63


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CITAZIONE (Vale @ 13 Nov 2007 - 14:26) *
@ Senbee: però come mi spieghi il modo allucinante in cui vengono tenuti i cani negli allevamenti della Korea? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_eek.gif)


Quelli sono degli stronzi assassini che vanno messi in galera, e io sono il primo a dirlo.
Io in Cina ho visto allevamenti molto ben tenuti, con cani grossi grossi lasciati liberi per i prati e poi uccisi come da noi i maiali, senza sofferenza. Solo in quel caso ho ammesso che non c'era motivo d'indignarsi, e mi sono persino convinto ad assaggiare un piatto. Ma rimane sempre fortissimo il mio impegno per combattere ogni tipo di sofferenza agli animali, sia ben chiaro. A partire da casa nostra: i nostri allevamenti intensivi di polli, per esempio, sono spesso molto più crudeli di quelli coreani di cani: i polli vengono tenuti tutta la vita in un quadrato di 10cm di lato, con le palpebre aperte da divaricatori e la luce sparata negli occhi per non farli addormentare, con una siringa in gola che butta dentro del cibo per farli ingrassare in fretta. E tutto questo è legale, qui, nei nostri supermercati, mentre ricche signore impellicciate comprano questi poveri animali magari mentre parlano di come sono stronzi e perfidi i contadini vietnamiti che mangiano i cani.
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Vale
messaggio 13 Nov 2007 - 14:43
Messaggio #64


Multa paucis
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Non metto in dubbio quello che hai visto, ma allora come mi spieghi questo articolo?
Copio-incollo per non mostrare le immagini, chi volesse vederle vada al link

Ancora una volta i Cinesi si condannano da soli, con le loro stesse parole e con le immagini a nostra disposizione. Ancora una volta, siamo costretti a mettere da parte i sentimenti, perchè non c’è alcun modo per comprendere le atrocità subite da cani e gatti in Cina. La pelliccia indossata dalla donna cinese nel manifesto pubblicitario (nella foto), ricorda molto da vicino un pastore tedesco. Questi bellissimi animali vengono allevati su vasta scala nel nord della Cina. Quando un cane viene ucciso, subito inizia a perdere il pelo, il che non permette di ricavare pellicce del tipo richiesto dai Cinesi. Esistono diverse immagini di tale macello, ma siccome questa parola viene usata anche per descrivere il processo di uccisione degli animali nei mattatoi dell’ovest, sembra molto più appropriato descrivere questo procedimento come Scuoiare animali vivi di modo che la pelliccia non perda i peli, perché il commercio di pellicce non costituisce un’attività di macellazione!

Questa foto è stata scattata al mercato di Lo Wu, al confine tra Shienzhen e i Nuovi Territori di Hong Kong. Non sappiamo se il commerciante avesse a priori un compratore per la pelle dell’animale, o se volesse vendere l’animale vivo e la pelliccia separatamente per un prezzo migliore.
Magari lo scopo di tale scempio era solo quello di rendere la carne più tenera attraverso il dolore. Per quale ragione ha scuoiato vivo questo povero coniglio e poi l’ha messo in vendita MENTRE ERA ANCORA VIVO? E’ impossibile immaginare lo strazio che deve aver sofferto questo povero animale.
Mandandoci questa immagine, il nostro inviato ha scritto, “Questi conigli erano tenuti vivi per i compratori. Per fermare il loro stato di disidratazione, a intervalli il venditore gli spruzzava addosso dell’acqua. Tutto questo mi ha fatto temere per la sorte di cani e gatti, perché si sospetta che queste persone non possiedano alcuna sensibilità. Non sono necessariamente dei sadici, anche se credo che molti lo siano, penso che non considerino gli animali come esseri differenti dai vegetali.”

Il tappeto delle crudeltà

di Sarah Chalmers, Daily Mail
29 Maggio 2003

Un silenzio inquietante incombe sull’ampio cortile al centro del piccolo paese Cinese di Huangchen. All’occhio poco abituato, i ‘prodotti’ disposti ordinatamente sul pavimento di pietra non sembrano più sgradevoli degli scarti che possiamo trovare in qualunque industria tessile.

Ma guardando più da vicino i prodotti disposti in modo così ordinato, in attesa d’essere distribuiti ai grossisti e alle case della moda Europee, la completa e terrificante realtà si fa palese.


Lo scenario presenta una strage di cani; una sepoltura di massa se si vuole. Per ognuno di queste pelli dalle molteplici sfumature, una volta c’era un cane pieno di salute.
Solo alcune ore prima che questa foto inquietante fosse scattata, il cortile ospitava diverse centinaia di animali abbaianti e scodinzolanti.

Poi, con una brutalità difficile da immaginare, ognuno di loro è stato macellato di modo che la loro carne potesse essere venduta come alimento e le loro pellicce diventassero borsette, scarpe, borse e copri-sedili per le auto.

I cani vengono presi uno per uno e condotti in una baracca sudicia dove gli operai, con delle tenaglie a impugnatura lunga, li afferrano uno ad uno intorno al collo. Una seconda persona colpisce il cane sulla testa con un bastone di ferro prima di conficcargli un coltello nella gola e poi spingerlo giù verso il cuore.

L’animale trucidato viene scuoiato e la sua carne fresca tagliata a fette, fatta a pezzi e impacchettata per essere distribuita nei ristoranti locali. Cotta in umido, fritta o tritata – servita con un mucchio di salse al peperoncino – la carne di cane è una squisitezza nella provincia di Shandong nel nord della Cina, dove viene venduta per l’equivalente di 1.70 £ al chilo.

I cinesi credono che la carne di cane possieda speciali proprietà medicinali. Si crede che porti beneficio agli organi interni e viene considerata particolarmente buona per gli anziani e gli infermi.

Vengono vendute anche le ossa e i denti di cane. I denti sono esportati soprattutto in Tailandia, dove vengono mischiati all’avorio e venduti come fossero avorio puro. Le ossa, invece, vengono frantumate e usate per produrre alimenti per animali.

Solo le zampe dei cani sono ritenute virtualmente inutili, vengono lasciate marcire in un buco sperduto del villaggio finché non vengono condensate attraverso l’ebollizione e trasformate in colla.

Ma è dalla pelle che si trae maggior profitto – viene venduta alle industrie locali per circa tre sterline al pezzo, qui le catene di montaggio la trasformano in un vasto range di accessori alla moda, molti dei quali finiscono per essere venduti nei negozi occidentali.

Una volta che l’animale è stato scuoiato, la sua pelle viene lavata attraverso delle macchine industriali e poi lasciata asciugare al sole per diversi giorni prima di essere venduta.

Questi cani saranno presto uccisi nel modo più crudele

Una dozzina di pelli della qualità migliore possono essere cucite insieme, ottenendo così un cappotto che sarà venduto per circa 50 sterline. Sono le pellicce dei cani che sono stati allevati come animali domestici, che sono vendute ai prezzi più alti di tutti.

Siccome a questi animali è stato permesso di vagare liberi in un recinto, si ritiene che le loro pellicce saranno di una qualità maggiore di quelle dei cani cresciuti negli allevamenti industriali.

Di conseguenza, molte famiglie della zona allevano diversi cani – alcune arrivano fino a 100 – per incrementare i loro guadagni. Ogni anno, migliaia di cuccioli San Bernardo vengono portati clandestinamente in Cina per essere allevati con i cani locali, nella speranza di produrre animali più grandi, più grassi e con pellicce più folte.

Poi a primavera, proprio prima dell’entrata della stagione in cui perdono il pelo, i cani vengono venduti al mercato locale, per poi essere uccisi e scuoiati.

Si pensa che il villaggio di Huangchen rappresenti il più grande mercato di pellicce della Cina, se non del mondo intero.

L’industria appartiene a quattro fratelli che precedentemente trattavano il malto a fine alimentare, ma venti anni fa hanno iniziato a vendere la carne di cane e più tardi, hanno esteso la loro attività fino a vendere anche le pelli di animali.

Questi fratelli sono molto conosciuti nella zona, prendono i cani per strada con le loro motociclette munite di apposite ceste sul retro, per poi macellarli quando hanno grandi ordini.

Oggi, alcuni mattatoi guadagnano 500,000 sterline l’anno. E’ una grande somma sotto ogni standard, ma è pur sempre un’oscenità paragonata alle crudeltà e alle sofferenze impartite al migliore amico dell’uomo.

Smascherato terrificante commercio di pellicce di animali domestici

di DAVID JONES, Daily Mail
9 Maggio 2003

Uno spaventoso commercio di pellicce di cane e gatto è stato smascherato ieri, dopo le denunce di furto di animali domestici che poi venivano trasformati in capi d’abbigliamento.

Secondo l’accusa, in Belgio cani e gatti vengono uccisi per fare cappotti, coperte, imbottiture per guanti e scarponi da sci. E’ un affare multi-milionario.

I prodotti trovati in vendita includono una coperta fatta con le pellicce di quattro Golden Retrievers a Copenhagen e un lungo cappotto fatto con la pelliccia di 42 cuccioli di Alsaziano, a Berlino.

I negozi di articoli da regalo e le bancarelle della Gran Bretagna vendono nuovi giocattoli che sono fatti con la pelle di cani e gatti.

Molti vengono dalla Cina, dove vengono barbaramente macellati 2 milioni di animali all’anno. Ma ieri, Struan Stevenson ha sottolineato che molti provengono da paesi dell’Unione Europea.

Agenti in incognito appartenenti all’associazione per la salvaguardia dei diritti animali Humane Society International, hanno visitato delle aziende Belghe che vendono apertamente coperte di pelle di gatto. Hanno pagato 220 sterline per una coperta fatta con la pelle di 12 gatti.

Il team ha rinvenuto coperte e cinture di pelliccia in Austria, mentre in Olanda sono stati trovati fiocchi per capelli fatti con la pelle di cane ma coperti con una tinta rossa.

Ieri, il Signor Stevenson ha richiesto che l’Europa proibisca l’importazione e la vendita di pellicce di cane e gatto. “L’Unione Europea ci sta andando coi piedi di piombo su questo terribile commercio, ma è essenziale che si agisca ora per soffocarlo per sempre.”

In Gran Bretagna, l’allevamento di animali da pelliccia è vietato. Ma mentre l’Italia e gli Stati Uniti hanno proibito l’importazione e la vendita di pellicce di cane e gatto, in Gran Bretagna i produttori non sono nemmeno tenuti a etichettare i prodotti che contengono le pellicce di questi animali. Spesso l’etichettatura è ingannevole.

La presa di posizione del governo Inglese ha oltraggiato i gruppi animalisti.

“Inorridiamo al pensiero che pellicce di cane e gatto possano essere prodotte nell’Unione Europea,” ha detto David Bowles della RSPCA. […]

“C’è il pericolo che queste pellicce vengano importate da altri paesi dell’UE e immessi sul mercato”

“Nella nostra cultura, la pelliccia è essenzialmente un prodotto di lusso. Dobbiamo fare in modo che la gente rifletta con attenzione prima di comprare un qualsiasi prodotto in pelle. Se non ci fosse alcuna richiesta, non ci sarebbero più allevamenti di questo tipo.”

Sean Gifford del gruppo ‘People for Ethical Treatment of Animals’ (PETA) ha affermato che la posizione del Governo è ‘abominevole’.

Lo scrittore del Daily Mail, David Jones, ha attraversato il Canale per raggiungere gli agenti in incognito. Ecco cosa ha scoperto.

Inchiesta Speciale: il terrificante commercio di pellicce di animali domestici

di DAVID JONES, Daily Mail
9 Maggio 2003

Convenientemente situato nelle vicinanze del porto, l’elegante negozio di pellicce Belga, fa da magnete per le turiste Inglesi coi tacchi a spillo, le quali raggiungono il negozio tramite un elegante vetrina che mostra lussureggianti cappotti e stole.

Se si pensa che la pelliccia sta tornando di moda nella nostra cultura – con esponenti dello spettacolo quali Madonna che ostentano accessori alla moda fatti con la pelle di animali da pelliccia – si capisce che raramente gli affari sono andati meglio per una boutique affermata come quella di Piet vander Eycken.

La ricca clientela dello spettacolo Belga sarebbe meno intenzionata a sostenere i suoi guadagni se solo conoscesse l’intero range di prodotti del suo catalogo.

Nascosti in un magazzino dietro agli scaffali dei visoni e degli zibellini, ci sono le pellicce di dozzine di gatti domestici macellati.
Sono subito disponibili in diverse sfumature, dal tigrato color fulvo, al persiano calicò fino ad arrivare al marrone scuro.

Tuttavia, forse il Signor vander Eycken (il cui nome è stato cambiato per motivi legali) tiene queste pellicce lontane dalla vista per timore di offendere qualcuno.

Però, se qualcuno chiede specificatamente del ‘gatto’, lui è felice, orgoglioso di mettere in mostra la sua merce, come ho avuto modo di scoprire quando mi sono imbattuto con un team della Humane Society degli Stati Uniti in una indagine congiunta sul nascente commercio di pellicce di cane e gatto.

“Posso mostrarvi molti colori,” ha detto passando in rassegna pile di inconfondibili e morbide pellicce feline, dopo che gli avevamo chiesto di farci una coperta di gatto che, secondo qualcuno nel continente, si pensa abbia poteri benefici contro l’artrite e i reumatismi.

“Penso che questi qui siano stati allevati (in Belgio). Ma ne ho altri che non vengono dagli allevamenti. Ci sono posti in cui vengono catturati. Per i cani è lo stesso procedimento. Vengono catturati e portati in un istituto specialistico e se nessuno li va a riprendere, vengono uccisi con un colpo di pistola.”

‘Cacciatori di gatti’ a lavoro a Londra Non molto tempo fa, ha detto con disinvoltura, la maggior parte dei suoi gatti è stata portata lì dall’ Inghilterra via traghetto.

A Londra,‘Cacciatori di gatti’ senza scrupoli girano per la città con dei furgoni, raccogliendo animali domestici, da portare da lui in vendita (mentre parlava mi ricordai di uno dei miei gatti che di colpo era sparito senza lasciare nessuna traccia). Oggi, è più facile che vengano presi a Bruxelles.

Prima che iniziasse la nostra indagine, la Humane Society aveva messo in evidenza che ogni anno vengono uccisi circa due milioni di gatti e cani,e spesso nei modi più barbari. Ma fino ad ora, si pensava che tutto avesse origine esclusivamente dalla Cina e dall’Estremo Oriente.

Tuttavia, man mano che il Signor vander Eycken parlava coi suoi clienti, involontariamente forniva informazioni su un aspetto molto più shockante – e finora sconosciuto – del commercio di animali domestici: quello degli allevatori clandestini delle pellicce di gatto, e dei ladri di gatto che operano nel cuore dell’Europa.

Il nostro video, girato recentemente durante la visita in incognito presso i negozi di pellicce del Belgio, è stato passato al membro parlamentare Scozzese Struan Stevenson, e rappresenta il punto centrale della sua campagna che ha lo scopo di bandire il commercio di pellicce di cane e gatto in Europa, come è già accaduto negli Stati Uniti.

Il Signor Stevenson ha spiegato: “Dovevamo verificare che non ci fossero allevamenti di animali da pelliccia di cani e gatti nell’Unione Europea o nei 10 paesi che si stanno per aggiungere all’Unione, e il vostro video ha fatto questo.

“Abbiamo fatto testare al microscopio la coperta che avete comprato per confermare che fosse di gatto. A quanto pare questi gatti vengono allevati, o raccolti, nelle strade del Belgio, proprio sotto il naso dei commissari Europei che siedono nelle loro torri d’avorio sostenendo che non sta accadendo nulla di tutto questo.”

I burocrati di Bruxelles si rifiutavano di mettere al bando questa pratica, ha aggiunto, perché la World Trade Organisation sostiene sia illegale ostacolare il commercio sulla base del benessere animale. Ma la vendita di pellicce di gatto dovrebbe essere messa fuori legge perché fraudolenta nei confronti del consumatore; quasi sempre, infatti, i prodotti sono accompagnati da etichette ingannevoli.

Tutto questo è stato provato quando un agente ha visitato la Cina nel ruolo di un potenziale importatore. Quando ha detto all’ ufficiale del governo Cinese che lo accompagnava, che i prodotti la cui etichetta portava il termine ‘gatto’ poteva essere ingiurioso per l’occidente, il mandarino ha sorriso.

“Questa è la Cina,” ha risposto, “noi non ci preoccupiamo di queste cose. Useremo l’etichetta che vorrà.” Quindi ha tirato fuori una lista di nomi fittizi come ‘Mongolian dog’ o ‘China wolf’.

Nel segreto mondo cinico, spietato e crudele dei commercianti di pellicce di cane e gatto, queste tattiche sono routine, come hanno avuto modo di scoprire gli agenti del Daily Mail e della Humane Society.

Allevamenti di gatti al di là del Canale

Sebbene si abbiano prove che almeno un allevamento di gatti sia in funzione proprio nel continente Europeo, la maggior parte degli animali da pelliccia provengono dall’Estremo Oriente, dove ci sono decine di piccole tenute di terreno coltivato che possono allevare da un gruppetto di gatti o cani fino a diverse centinaia.

Proprio per la loro buona natura, per il fatto che possono essere facilmente alimentati, con pochissimo cibo e con un impegno limitato, i gatti sono particolarmente diffusi.

Vengono stipati in piccole gabbie di bambù e alimentati fino a quando le loro pellicce diventano folte e lussureggianti.

Quindi vengono uccisi in una maniera terrificante: vengono catturati al laccio con un nodo scorsoio che viene fatto scivolare tra le sbarre della gabbia intorno ai loro colli, e quindi vengono sollevati più volte mentre continuano a miagolare e a dimenarsi, finché non cala il silenzio. In questo modo, le pellicce – la sola cosa che preoccupi i loro allevatori – non vengono danneggiate.

In un allevamento, a due ore di volo da Beijing, gli agenti hanno filmato più di una dozzina di gatti che venivano uccisi con la garrotta finché ne era rimasto solo uno. Raggelato dal terrore dopo aver assistito alla morte dei suoi compagni, è sobbalzato muovendo qua e là la testa nello sforzo disperato, ma vano, di sfuggire al nodo scorsoio.

In un altro allevamento, nelle Filippine, due gatti chiusi in una gabbia si stringevano l’un l’altro quasi sapessero di essere prossimi alla morte.

“Avevano visto altri 20 gatti venire bloccati e impiccati,” dice Rick Swain, il direttore degli agenti della Humane Society, che recentemente ha rivelato lo scandalo delle pellicce di feto d’agnello (come quello indossato da Madonna) e ha guidato l’inchiesta mondiale sulle pellicce di animali domestici.

“E’ difficile credere che non sapessero cosa stava succedendo, dato il modo in cui si comportavano.”

“Erano gatti adulti e molti avevano già preso a zampate qualcun altro. Fissavano la telecamera nascosta ed erano assolutamente pietrificati.”

“Non erano gatti da allevamento, erano animali smarriti o randagi che erano stati catturati da ‘ladri di bestiame’. Uno aveva un collare a forma di cuore, così abbiamo capito che un tempo doveva aver vissuto con una famiglia.”

I cani da allevamento vengono uccisi con una brutalità molto simile. Di solito vengono appesi per le zampe, poi gli viene tagliata un’arteria nella parte superiore delle zampe posteriori di modo che muoiano dissanguati. Ancora una volta, questo impedisce che le loro pellicce vengano danneggiate.

I profitti sono ampi. Allevatori impoveriti e ignoranti venderanno le loro pelli alle concerie per 1 sterlina o 1 sterlina e mezza ciascuna. Quando arrivano ad essere vendute in Europa possono rendere 20 o 30 volte questo valore.

In un negozio di pellicce alla moda, in una piccola città commerciale Fiamminga vicino Antwerp, ci è stata offerta una pelliccia di gatto tigrato verde Cinese, per circa 2,000 sterline.

Ci è stata offerta una coperta fatta con 12 diverse pellicce per 220 sterline sebbene ce ne fossero alcune di più alta qualità fatte con 80 pellicce diverse.

Aggiornamento – nel Gennaio 2004 il Belgio ha introdotto una proibizione “temporanea” dell’importazione e della vendita di pellicce di cane e gatto. Vi terremo informati sugli sviluppi.

Gli orrori della Cina in vendita in Gran Bretagna

Cani morti diventano giocattoli coccoloni di Adam Docherty
11 Ottobre 2002, Sunday Post

Mr Stevenson e uno dei giocattoli

La verità su questo simpatico giocattolo che sembra quasi vivo, non potrà non shockare gli amanti degli animali di tutto il paese. E’ stato acquistato in Scozia e sembra un grazioso gattino, tutto raggomitolato mentre sta dormendo sano e salvo nel suo lettino di vimini. Ma questo “gattino” è stato realizzato con la pelliccia di cani veri – allevati in circostanze orrende in Cina e uccisi per la loro pelliccia.
Alcuni vengono uccisi prima che siano completamente morti.

La scoperta terrificante è stata fatta dallo Scozzese Struan Stevenson (nell’immagine a fianco), che ha comprato questo giocattolo da un negozio di souvenir nelle Shetland. Sull’etichetta c’era scritto ‘Made in China’. Una piccola scritta sul retro dell’etichetta descriveva l’oggetto come un ‘sottoprodotto animale’.

Abbiamo trovato oggetti simili in diversi negozi di Glasgow.

Negozi di Souvenir

Mr Stevenson sostiene che questo e molti giocattoli simili siano in vendita in negozi di regali e di souvenir sparsi in tutta la Gran Bretagna e l’Europa. Ironicamente, sembrano piacere molto agli amanti degli animali che non conoscono le loro vere origini.

Le pellicce di animali domestici possiedono spesso etichette ingannevoli, dice Mr Stevenson, così i rivenditori li acquistano in modo innocente e i clienti non hanno alcuna idea di quale sia la loro composizione reale. Giocattoli identici, acquistati in Olanda, sono stati sottoposti al test del DNA dall’ Academic Medical Centre di Amsterdam.
I risultati hanno confermato che erano fatti di pelo di cane. Mr Stevenson ha lottato per anni per porre fine al mercato Europeo dei resti dei cani e gatti allevati in Cina.

Gli Stati Uniti hanno già proibito il commercio dopo un’indagine durata 18 mesi, condotta dalla Humane Society International nella Cina Comunista.

Hanno documentato le condizioni di vita brutali e le morti crudeli di più di due milioni di cani e gatti ogni anno in Asia – uccisi solo per la loro pelle.

Da allora gli esportatori asiatici si sono rivolti all’Europa che è diventata il mercato principale dei loro prodotti. Così come i prodotti di pelliccia, la pelle dei cani è usata anche per realizzare scarpe in pelle, o giocattoli da mordere per cani – il che significa che gli animali domestici potrebbero finire col mangiare la carne di altri cani.
Richard Swain, agente in incognito della Humane Society e in precedenza capitano della polizia del Maryland, sostiene “Non fate errori, queste pellicce si stanno vendendo in tutta Europa. In Cina ho visto magazzini grandi come campi di football pieni fino al soffitto di pellicce di cane e gatto in attesa di essere esportate nell’ovest.”

Un commercio su vasta scala

Stuart Stevenson ha continuato, “Questa è l’evidenza che aspettavo. Conferma senza alcun dubbio che lo spaventoso commercio delle pellicce di cani e gatti è penetrato ampiamente in tutta Europa.
“Da quando gli Stati Uniti hanno proibito tutti i prodotti di cani e gatti, l’Europa è divenuta il nuovo terreno di scarico. L’Italia ha bandito l’importazione di cani e gatti ed è ora che lo facciano anche gli altri membri dell’Unione Europea. […]

Il Successo Italiano

Il Sotto-Segretario alla Salute Cesare Cursi ha firmato un ordinanza che, non appena sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, bandirà l’importazione e la vendita delle pellicce di cane e gatto in Italia. “Se questa ordinanza verrà messa in atto” dice Walter Caporale, Presidente della PETA in Italia, “sarà un evento storico per l’Italia.”

Ilaria Ferri, la portavoce Italiana per SIRIUS GLOBAL ANIMAL ORGANISATION, che per un po’ ha collaborato con PETA nella lotta contro la ‘carne di cane’ e il traffico di pellicce di cane e gatto, dice, “Siamo molto contenti che in così poco tempo dall’inizio della nostra collaborazione, il Sotto-Segretario alla Salute, Senatore Cursi, non solo abbaia mostrato la sua personale sensibilità nei confronti di questo problema, ma sia anche intervenuto a livello istituzionale per porre fine a questa pratica così barbara.

“Speriamo”, sostiene Walter Caporale, presidente di PETA, “ di riuscire anche a bandire l’importazione di centinaia di migliaia di pellicce di gatti e cani già sul mercato italiano nella forma di guarnizioni di cappotti e impermeabili.”

“Ci chiediamo che cosa faranno ora tutti quei pellicciai che sono diventati ricchi facendo passare le pellicce di cane e gatto per visoni, volpi e conigli. Ora il nostro impegno è rivolto alla salvaguardia delle vite di centinaia di migliaia di animali che si trovano ancora nei sessanta allevamenti. Da Gennaio 2002 queste aziende dovranno seguire gli stretti standards stabiliti dalla Direttiva Europea.

Fonte: http://sirius.2kat.net/dogsforfur.html
http://sirius.2kat.net/

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Leggi ANCHE: SCUOIATI VIVI

Scelta e Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Monia
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Senbee Norimaki
messaggio 13 Nov 2007 - 14:50
Messaggio #65


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Vale, l'esistenza di allevamenti orribili e illegali non è la prova della non esistenza di allevamenti etici e legali.

Come qua ci sono allevamenti orribili e contadini che continuano a sgozzare i maiali, là ci sono anche allevamenti orribili e contadini che continuano a spellare vivi i gatti.

Tra l'altro, la Cina si è dotata di una legge per la tutela degli animali solo nel 2005. Sono già stati chiusi moltissimi allevamenti illegali e messi in galera (in certi casi addirittura condannati a morte) torturatori di animali.
Ma la Cina è enorme, con una povertà immensa, con un governo che non è assolutamente capace di controllare le zone rurali, e quindi è purtroppo normale che vi accadano ancora tante storture.

Ma ti assicuro che a Pechino o nel BingZhou se mangi carne di cane al ristorante, nessun animale ha sofferto.

Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 13 Nov 2007 - 14:51
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pottydj
messaggio 13 Nov 2007 - 14:51
Messaggio #66


....alla vecchia....
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Da: P Rio
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non colgo il significato del topic..

mettere foto su un forum e mangiare un cane sono due cose molto diverse..

qual è la domanda? se approvo o disapprovo chi mangia i cani?
risposta: nè l'una nè l'altra.. può fare ciò che vuole per quanto mi riguarda..

se invece la domanda è "approvi chi mette foto di cani morti online?"
stessa cosa.. nè pro nè contro..

boh! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_confused.gif)
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Vale
messaggio 13 Nov 2007 - 15:04
Messaggio #67


Multa paucis
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@ a Senbee: ok, capito quel che vuoi dire.

@ Potty: la domanda è quela del sondaggio direi, poi mi sembra nell'evolversi dela discussione parlare di quel che è successo anche prima nell'altro topic.
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2pac
messaggio 13 Nov 2007 - 15:11
Messaggio #68


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Da: Ferrara-Bologna
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Esatto.

Ci sta, visto che si discute di cinofagia, un topic dove se ne possa parlare.
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Barone
messaggio 13 Nov 2007 - 15:12
Messaggio #69


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...a Vicenza mangiano i gatti... quindi si posson mangiare anche i cani... poi che il sapore o l'idea possa fare ingossa , saran cazzi di chi li mangia...

sul cibarsi degli animali domestici son favorevole... un bell cangolino arrosto , un bel gattino al forno , una frittura di pesci rossi , e una succulenta omlette con le uova di cocorita...

poi basta o vien male al pancino...
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MJ83®
messaggio 13 Nov 2007 - 15:13
Messaggio #70


Vaizard
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CITAZIONE (Vale @ 13 Nov 2007 - 14:17) *
Porrei l'attenzione su un altra questione: come vengono trattati questi animali nella loro vita, prima di arrivare al macello. Evito di postare foto perchè sono contraria a mostrare immagini che possano infastidire altre persone, ma basta fare una rapida ricerca su internet per vedere scenari raccapriccianti.

Come ha già spiegato Senbee è vero che alcuni vengono fatti soffrire molto, ma è anche vero che sono comportamenti illegali! Non vanno confusi con il normale allevamento, che è tale quale a quello che utilizziamo per gli animali che mangiamo noi (mucche, suini ecc.). Il problema qui è che voi facendoti prendere dall'emotività considerate come esempio solo le immagini e i video di cani che soffrono senza però tenere conto che gli allevamenti veri sono ben altra cosa. Alle barbarie di cui hai parlato te sono contrario anche io, oh i cani piacciono tanto anche a me eh, però se so che vengono allevati e trattati bene allo scopo di mangiarli non ci vedo niente di male, sono cani da allevamento non "cani strappati ai loro padroni" come riportato nell'articolo.
CITAZIONE (2pac @ 13 Nov 2007 - 14:34) *
Allora lo dico meglio: io non lo farei.
La cosa è per me dura anche solo da pensare.
Va bene così?

Certo così va benissimo e come un musulmano deve rispettare te che mangi maiale, tu devi rispettare un qualsiasi utente di questo forum che per esempio vuole postare la ricetta e tutto quanto per cucinare un cane, perché non c'è niente di male nel farlo, si tratta solo di gusti e abitudini diverse dalle tue, ma che sono l'equivalente di te che ti cucini una salsiccia.
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Senbee Norimaki
messaggio 13 Nov 2007 - 15:14
Messaggio #71


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A proposito, vi ricordate la figura di merda di Licia Colò con Bonsaikitten? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)
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bzbiz
messaggio 13 Nov 2007 - 15:17
Messaggio #72


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Mangerei la carne di cane?

No, non la mangerei, perché per cultura ed educazione io non riuscirei... Così come un Indù non mangerebbe carne bovina.

Ad un cinese chiederei quanto meno di non mangiarla o parlarne in mia presenza, così come io non mangerei/parlerei di macellare vacche con un Indù.

Per il resto basta il buon senso credo. In Europa mangiarsi i cani non è accettato (anche se si mangiavano, come poi i gatti, in tempo de guera...) quindi non lo fai. In Cina è accettato? Bene che la lo facciano. Se mai vorrò mangiare cane andrò in Cina...
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Barone
messaggio 13 Nov 2007 - 15:17
Messaggio #73


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no .ricordacela...
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MJ83®
messaggio 13 Nov 2007 - 15:24
Messaggio #74


Vaizard
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CITAZIONE (bzbiz @ 13 Nov 2007 - 15:17) *
In Europa mangiarsi i cani non è accettato (anche se si mangiavano, come poi i gatti, in tempo de guera...) quindi non lo fai. In Cina è accettato? Bene che la lo facciano. Se mai vorrò mangiare cane andrò in Cina...

Ma anche no, non c'è nessuna legge che lo impedisce, ma solo il pensiero della maggioranza... però se vuoi mangiarti del cane lo puoi fare e nessuno ha il diritto di romperti i coglioni. Se poi lo fai in presenza di un amico a cui da fastidio allora è tuo buon senso ed educazione cercare di evitare di farlo, ma è ben differente dall'avere il divieto di farlo.
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bzbiz
messaggio 13 Nov 2007 - 15:31
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Ok allora da domani mettiti a vendere carne di cane in macelleria, o mangiatelo, poi vedi dopo quanti millisecondi la lega per la difesa del cane ti denuncia.

Ora che non ci sia nessuna legge non lo so, infatti credo che la macellazione domestica sia vietata e non so se quella dei cani sia regolamentata.
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