Giusto O Sbagliato?, Cos'è giusto? cos'è sbagliato? e perchè? Opzioni

[bzbiz]

Giusto o sbagliato sono relativi, al contesto culturale, alle persone, all'educazione, da persona a persona.

E per quanto ci possa sembrare strano o inconcepibile NON ESISTONO principi giusti o sbagliati in ASSOLUTO, ma solo giusti o sbagliati per la nostra cultura ed il nostro tempo.

Es1: Uccidere è sbagliato? Avete risposto? Sicuri? E la pena di morte allora?
Es2: Per un Nazista sparare in fronte ad un ebreo era giustissimo, inconcepibile per lui che si pensasse il contrario.
Es3: Per la chiesa gli anestetici (agli inizi) erano sbagliati, perché il dolore è un segno di Dio.
Es4: Uccidere gli animali è sbagliato? E se è per mangiarli?
Es5: La parità tra uomini e donne è giusta? Chiedetelo a un contadino medievale, e lui sarà convintissimo della sua risposta
Es6: E' giusto mettere in galera i ladri. Ma se hanno rubato per fame? O se rubano ai ricchi per dare ai poveri?
Es7: Essere pagati in proporzione al proprio lavoro è giusto. Ma se un domani la società evolvesse in un'utopia?

Per questo è fondamentale mettersi d'accordo, è per questo che esistono le leggi.

Poi possiamo parlare di giusto o sbagliato dal punto di vista dell'utilità delle azioni. In quel caso giusto è qualcosa di utile (ma anche li utile a chi?) fare la cosa sbagliata è fare qualcosa che danneggi (danneggi chi? Noi? Gli altri?)... conta di più il singolo o la comunità di cui fa parte?

[Black Ice]

up!

[Yoshiki-Ayashi]

come si legge alla fine del mio post risulta chiaro che ognuno deve assumersi le responsabilità del proprio operato.

Scusa, ma questo è un discorso diverso...
Quì non si parla di responsabilità...
Cioè, io personalmente mi assumo le responsabilità dei miei errori e delle mie azioni...
Ma prima di compierle queste azioni penso se per me è giusto o sbagliato. Non è che prima ammazzo una persona e poi mi prendo le mie responsabilità, mi fermo prima perchè PER ME è sbagliato...
Non stiamo parlando di etica, ma di moralità...

E poi fatemi un favore... Smettetela di dire che Giusto e Sbagliato sono "relativi" o che sono "soggettivi"...
OVVIO CHE LO SONO!!! tutti i concetti lo sono!!!

@bzbiz: "E per quanto ci possa sembrare strano o inconcepibile NON ESISTONO principi giusti o sbagliati in ASSOLUTO, ma solo giusti o sbagliati per la nostra cultura ed il nostro tempo."

Scusami una cosa... Io la domanda non l'ho posta ne ad un nazista ne ad un contadino medievale...
La tua teoria è verissima, ma io la domanda l'ho posta nel 2006, e mi state rispondendo nel 2007, siete nella mia stessa situazione culturale (almeno se parliamo di situazione culturale sociale)... Quindi, senza offesa per i contadini medievali, sinceramente non me ne frega nulla delle epoche passate e di altre situazioni culturali, sociali ecc... Non in questo post per lo meno...

[bzbiz]

In effetti è stato un errore mio. Sono andato OT

Stavo rispondendo alla linea di discorso che era emersa alcuni post sopra il mio, in cui era saltato fuori il discorso dei PRINCIPI giusti a prescindere.

Per la tua domanda, se la tua domanda è cosa sono il giusto e lo sbagliato nel senso di concetti assoluti la risposta ed il fatto che siamo nel XXI secolo non c'entrano nulla. Si potrà dire (come è già stato detto), sono esempi, "giusto è ciò che è utile per me, sbagliato tutto il resto", definizioni che valgono in qualsiasi luogo e per qualsiasi tempo, e ti dirò di più sono meno soggettivi di quello che si pensa, al massimo soggettivo è il metro per applicarli.

Se invece la domanda era un elenco di cose giuste e sbagliate, quelle si che sono legate al contesto, allora la risposta è diversa, ma credo che la tua domanda fosse la prima, spero almeno.

Per tornare in topic, direi che non sono in grado di definire giusto o sbagliato in maniera chiare ed esaustiva, ogni definizione che mi viene in mente lascia sempre fuori una qualche sfumatura fondamentale.

Messaggio modificato da bzbiz il 18 May 2007 - 13:08

[Black Ice]

Anno 2007: la società e le istituzione illuminate dovrebbero formarci per renderci persone in grado di abitare il mondo nel rispetto della nostra e dll' altrui vita, giusto è quello che secondo il nostro senso critico è giusto: giusto è ciò che soddisfa in nostro diritto di cercare la felicità senza ledere lo stesso altrui diritto.
Giusto è cercare di vivere al massimo delle nostre possibilità, giusto è trovare la nostra via, giusto è rendere la merda che ci circonda un mondo migliore.
Giusto è crescere i nostri figli in modo che possano insegnare ai loro ad mare la vita ed apprezzare la natura degli esseri.
Giusto è il rispetto, la sincerità, la bontà d' animo, il non girarsi dall' altra parte pensando che non ci riguardi o che non sia affar nostro un bimbo che muore di fame nel terzo mondo.
Giusto sono un altro pacco di luoghi comuni con cui ci si riempie la bocca dalla mattina alla sera senza cavare un ragno dal buco, senza variare di una virgola nulla.
Giusto sarebbe dare il buon esempio e credere che sono le piccole azioni a cambiare il mondo non gli sbarchi sulle spiagge.
Ma giusto non esiste e non esiste sbagliato e se vuoi smetto di dire che sono relativi, ma la verità è questa la verità è che si vive in un mondo dove giusto è il profitto non il mezzo con il quale si ottiene giusto sono i soldati che saltano sulle mine in nome del petrolio, giusto sono i bambini mutilati dalle bombe, giusto è girarsi dall' altra parte e andare a dormire nelle lenzuola di seta, giusto è attingere dal prossimo quanto ci serve fino ad essere sazi, giusto è passare gran parte della vita a lavorare per pagare debiti per avere un tetto sopra la testa senza poter conoscer il mondo, giusto è che tutto abbia un prezzo, giusto è non sapere che futuro possa avere mio figlio, giusto è farsi saltare in aria in nome di dio ed un altro pacco di luoghi comuni.
Allora cosa è giusto?
Nualla è giusto, giusto è un' utopia che sta in un luogo senza dimensione e senza tempo in cui tutti hanno le stesse esigenze e tutti le vedono soddisfatte a pieno, ma l' uomo è insoddisfatto ed igegnoso per natura e non fa cose giuste o sbagliate, ma persegue i propri scopi attraverso vie più o meno condivisibili dal punto di vista morale e la morale è personale ed il cane ricomincia a mangiarsi la coda. Giusto e sbagliato sono concetti relativi a situazioni o azioni da compiere e comunque si finirebbe col parlare di più giusto o meno sbagliato se queste coinvolgerebbero più persone.
Almeno secondo me.

Messaggio modificato da Black Ice il 18 May 2007 - 15:22

[Yoshiki-Ayashi]

Tutto molto poetico...Veramente una bella digressione sul disagio sociale del 2007...
Peccato che il topic "Giusto o Sbagliato" sia tutt'altra cosa...
Mi spiace, ma a questo punto ci rinuncio a fartelo capire...

@bzbiz: sì, la domanda era più o meno quella... Cos'è giusto o sbagliato PER TE in senso generale... Finalmente una risposta degna di tale nome...

[Black Ice]

Quello che ho scritto era una mia impressione più o meno comunemente accetta e più o meno condivisibile.
Scrivendo riguardo a giusto o sbagliato non pensavo di essere finito ot.
Sicuramente non devo aver capito il senso del topic.
Bho.

Messaggio modificato da Black Ice il 20 May 2007 - 17:47

[Adrian]

Secondo me essere convinti che il giusto sia relativo non permette di avere un giusto e uno sbagliato molto definiti. Cominciano a dipendere così tanto dai singoli casi che è difficile, come dice bzbiz, darne una definizione.
Se devo proprio dare precedenza a una cosa sopra le altre preferisco darla alla libertà nelle varie sue forme.