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> Tangenti Nella Sanità, di bene in meglio!!!
Maifermo
messaggio 20 Jun 2006 - 22:47
Messaggio #1


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Bari, ordine d'arresto per Fitto
Per tangenti, manca ok dalla Camera
L'ex presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto (Fi) è tra i destinatari (insieme all'imprenditore Angelucci) del provvedimento cautelare emesso dalla magistratura barese nell'inchiesta sul presunto illecito affidamento al consorzio San Raffaele di un appalto da 198 milioni di euro. Il provvedimento per Fitto non è esecutivo perché è stato eletto in Parlamento e quindi serve l'autorizzazione della Camera.


A Montecitorio, militari della Guardia di Finanza hanno perciò depositato la richiesta di autorizzazione a procedere all'arresto e il provvedimento cautelare firmati dal gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis. L'inchiesta si avvale di numerosissime intercettazioni telefoniche e del sequestro di vari documenti.

Un appalto da 198 milioni di euro
L'inchiesta ha preso in esame il presunto illecito affidamento al consorzio San Raffaele di Roma dell'appalto da 198 milioni di euro per la gestione di undici Residenze sanitarie assistite (Rsa). Per l'affidamento dell'appalto, secondo l'accusa, sarebbe stata versata una tangente da 500mila euro al movimento politico creato da Fitto per le regionali dell'aprile 2005, "La Puglia prima di tutto"; dalla consultazione regionale il governatore uscì sconfitto, con circa 14 mila voti di scarto in favore del candidato del centrosinistra Nichi Vendola.

Ai domiciliari anche Giampaolo Angelucci e Paolo Pagliaro
Agli arresti domiciliari è finito anche l'imprenditore romano Giampaolo Angelucci, di 35 anni, presidente della Fondazione San Raffaele e consigliere della Finanziaria Tosinvest. Angelucci, considerato uno dei principali imprenditori della sanità italiana e amministratore di fatto, secondo i pm, di numerose imprese Tosinvest. Sarebbe stato lui ad aver corrisposto, in diverse tranche, la presunta tangente. Per il reato di corruzione, è stato posto agli arresti domiciliari l'imprenditore televisivo salentino Paolo Pagliaro, proprietario dell'emittente Telerama.

Sequestrati beni per 55 milioni
Beni immobili, quote societarie, autoveicoli e conti correnti bancari per un valore stimato in 55 milioni di euro sono stati sottoposti a sequestro preventivo dalla Guardia di Finanza di Bari. Si tratta di beni dell'imprenditore Angelucci, dell'ex presidente della Regione Puglia Fitto, e di quattro società del gruppo Tosinvest (della famiglia Angelucci). Il sequestro ha valore anche nei confronti di Fitto, pur essendo questi un deputato, poiché il gip che ha disposto la misura cautelare reale, Giuseppe De Benedictis, ha ritenuto che nei confronti dei parlamentari si può procedere al sequestro di beni senza che sia necessaria l'autorizzazione a procedere della Camera di appartenenza.

Indagato anche l'arcivescovo di Lecce
Tra le 20 persone indagate a piede libero dalla Procura di Bari figura anche l'arcivescovo di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi. Il prelato, secondo quanto trapela da fonti investigative, è accusato di corruzione. Tra gli altri 19 indagati a piede libero ci sono i vertici della Seap (la società che gestisce gli aeroporti pugliesi): l'amministratore unico, Domenico Di Paola, barese di 58 anni, il direttore generale Marco Franchini, di 49, originario di Verona, e Patrizio Summa, di 39, direttore amministrativo. Compaiono poi amministratori di società del gruppo Tosinvest: Vittorio Cavallari, di 67, di Ancona, presidente del Cda Multires srl; Sergio De Benedetti, di 62, di Roma, amministratore unico della società Santa Lucia 2000 srl; Arnaldo Rossi, romano di 65 anni, amministratore unico della Tosinvest servizi srl e presidente del Cda della cooperativa editoriale Libero; e Carlo Trivelli, romano di 54, amministratore unico della Giada srl, Tgs 2004 srl e Tosinvest investimenti srl; Sono inoltre indagati il commercialista leccese Aurelio Filippi Filippi, di 61, tesoriere del movimento La Puglia prima di tutto; l'ex consigliere dell'Udeur alla Regione Puglia, Leonardo Maffione, imprenditore di 60, di Barletta (Bari); Mario Morlacco, di 58, di Lucera (Foggia), direttore generale dell'Ares; Giuseppe Maria Cavallo, di 64, di Ostuni (Brindisi); Adelmo Gaetani, di 59, di Melendugno (Lecce); Loris Lombardini, di 57, imprenditore originario di Sant'Arcangelo di Romagna; e persone delle quali non si è appresa l'età né l'incarico ricoperto: Giovanni Molinari, Roberto Pagnotta, Francesco Carrozzini, Francesco Galasso, Giancarlo Salomone ed Enzo Selvaggio.

I conti correnti dell'Udc
Secondo l'accusa, otto società del gruppo Tosinvest avrebbero compiuto "fittiziamente" tre bonifici per 100.000 euro sul conto corrente della segreteria nazionale dell'Udc. Altri tre bonifici per altri 100.000 euro sarebbero stati trovati sul conto corrente della segreteria regionale calabrese del partito. Secondo l'accusa, si tratterebbero di "somme in realtà destinate "ab origine" alla lista "La Puglia prima di tutto" e da quest'ultima percepite durante la campagna elettorale". Sia i 200.000 euro provenienti dai due conti dell'Udc sia altri 300.000 euro provenienti direttamente da conti bancari delle società del gruppo Tosinvest, secondo gli investigatori, sarebbero poi finiti a mezzo di bonifici sul conto corrente bancario della lista. Sui bonifici vi era la dicitura "confidential".



San Raffaele Milano:"Non siamo coinvolti"
Con riferimento alle notizie diffuse in queste ore su vicende di rilevanza penale in materia di sanità pubblica nel territorio della Regione Puglia, la Fondazione San Raffaele di Milano ci tiene a precisare che la stessa non è in alcun modo coinvolta nella vicenda. Rammenta, a questo proposito, che l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, con provvedimento n. 14788 del 12 Ottobre 2005, ha già precisato che le aziende del gruppo Angelucci di Roma, debbono “in ogni sede distinguere il proprio nome da quello della Fondazione San Raffaele di Milano”, ciò a tutela del diritto dei consumatori di identificare con certezza il proprio interlocutore. La Fondazione San Raffaele di Milano si riserva di agire per il risarcimento dei danni subiti.



Da Tgcom

Messaggio modificato da Maifermo il 20 Jun 2006 - 22:47
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