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> Governi Regionali, Luci ed ombre dei governi delle regioni italiane
Roby-oppà
messaggio 2 May 2010 - 12:00
Messaggio #1


Veudo
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L'ex assessore alla Sanità della Lombardia denuncia le infiltrazioni partitocratiche che infestano la Sanità lombarda
Il falso mito della Sanità lombarda e i vecchi temi della Lega Nord di un tempo vengono smontati


(IMG:http://img697.imageshack.us/img697/2442/alessandroce01g.jpg) L'ex assessore alla Sanità della Lombardia Cè (ex Lega Nord)

Alessandro Cè, in passato esponente di spicco della Lega Nord, in un'intervista che anticipa lo speciale di Report di questa sera (Domenica 2 Maggio 2010) sui falsi miti della sanità lombarda denuncia la peste partitocratica che infesta la Sanità in quella regione (pure nel privato! quel privato tanto osannato e mitizzato da Formigoni&C.).

Già capogruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati e uno dei massimi dirigenti durante l'assenza di Umberto Bossi causata del grave problema di salute che colpì il Sentùr qualche anno fa, Cè viene allontanato dal suo importante incarico romano in seguito al dietrofront a 180° della Lega Nord sul tema banche. Questo avvenne durante gli scandali bancari italiani di qualche anno fa. La Lega Nord infatti, come molti ricorderanno, dalla iniziale posizione intransigente contro gli scandali bancari ai danni dei risparmiatori, cambiò completamente registro quando ottenne il salvataggio da parte di Fiorani (Banca Popolare di Lodi) della Credieuronord, la banca leghista caduta rapidamente in disgrazie finanziarie nei primi mesi dall'apertura. Cè, contrario a quel voltafaccia su questo caposaldo della politica leghista di un tempo ed autore di numerose battaglie di minoranza in parlamento, si vide allontanato da Roma e spostato in Regione Lombardia dove divenne assessore alla Sanità. Durante il suo mandato fece luce sul sistema lombardo della Sanità che tutti conoscono (ma di cui pochi parlano) rendendo pubbliche numerose delle storture partitocratiche che lo caratterizzano. Venne quindi gentilmente invitato a dimettersi. (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)



l'intervista: http://www.radioradicale.it/scheda/301727/...gione-lombardia
20 aprile 2010 - Di Alessio Falconio
Durata: 49' 10"




altra intervista rilasciata da Cè ad Affari Italiani: http://www.affaritaliani.it/milano/ceaffarilega2003.html



un articolo del 2006 (periodo in cui Cè era assessore lombardo) sulle strategie della Lega Nord per superare le difficoltà interne di allora: http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/p...asse-bossi.html
un profilo di Cè: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...49415girata.asp

Messaggio modificato da Roby-oppà il 2 May 2010 - 12:20
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Roby-oppà
messaggio 12 Oct 2010 - 12:36
Messaggio #2


Veudo
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Un'altra risposta inerente alla domanda di tabacon:


una soluzione per raccogliere più facilmente le firme potrebbe essere quella di trovare una soluzione al problema delle autenticazioni. Attualmente possono autenticare alcune categorie prestigiose (che difficilmente lavorano gratuitamente per autenticarti le firme) e i dipendenti provinciali. Se si permettesse anche ai dipendenti comunali e statali di autenticare (sono di fatto pubblici ufficiali) o magari a chiunque previa autocertificazione e deposito della richiesta fatto per tempo, raccogliere grandi quantità di firme autenticate sarebbe più semplice. Da quello che so, negli States basta l'autocertificazione per richiedere l'abilitazione ad autenticare per un certo periodo. Da noi invece la Casta si tutela e quando ha bisogno di autenticare le firme per una raccolta lo fa usando i suoi tanti uomini che fanno parte dei vari consigli comunali (e non solo) o di soci/clienti: in questo modo sta in una posizione di privilegio e limita l'accesso agli strumenti democratici (come l'organizzazione di un referendum o la presentazione di una lista non affiliata alla Casta; perchè dico "non affiliata"? Perchè se ti affili ti danno una mano: chiaramente però nessuno fa qualcosa per niente e così molti preferiscono fare da sè, senza scendere a compromessi con il potere costituito). Anche a Ferrara alle ultime amministrative e alle regionali ci sono state liste che per raccogliere le firme si sono "affiliate" ai big chiedendo l'aiutino per raccogliere le firme. Anche altri gruppi organizzati hanno offerto un servizio di aiuto per la raccolta delle firme, ad esempio certi gruppi sindacali.


Per i referendum su Ambiente e Mobilità Pubblica che stanno venendo organizzati a Milano ( http://www.milanosimuove.it/ ), gli organizzatori hanno quindi chiesto al sindaco Moratti di accettare le richieste di divenire autenticatori anche se fatte da dipendenti comunali. La risposta è stata NO. Ci chiediamo ancora perchè la gente tende a schifarsi dei politici e, di conseguenza, della Politica?



Marco Cappato, Edoardo Croci e Enrico Fedrighini (fondatori del comitato referendario) su questa decisione:

milanosimuove: Moratti nega la delega ai dipendenti comunali per autenticatare le firme.

"La decisione del Sindaco Moratti è un atto di miopia politica e disattenzione nei confronti della città. Sappiamo bene che il Sindaco non è obbligato a concedere le deleghe ai dipendenti comunali per autenticare le firme. Ma, essendo un'attività da svolgere volontariamente e fuori dagli orari d'ufficio, si sarebbe trattato di una decisione che non avrebbe comportato alcun onere per l'amministrazione comunale e che avrebbe facilitato, d'ora in poi, tutte le proposte di iniziativa popolare, di qualunque parte e colore politico esse siano. Non abbiamo mai chiesto "eccezioni", come invece insiste ad argomentare il Sindaco. Abbiamo semmai chiesto, con fiducia, una scelta a favore delle iniziative popolari; abbiamo chiesto all'amministrazione pubblica di facilitare i cittadini nel riccorrere agli strumenti di partecipazione previsti dallo Statuto comunale. La strada seguita, invece, ha come risultato quello di rendere la vita difficile a chiunque vuole e vorrà presentare proposte civiche per la soluzione dei problemi della città. Ci auguriamo che i cittadini ci diano una mano a superare anche questo ostacolo dando la disponibilità a raccogliere firme per i refendum days del 15-16-17 ottobre."



P.S. Questi sono i temi del referendum milanese che sta venendo organizzato:

1. Ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l‘estensione di ecopass e la pedonalizzazione del centro
2. Raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo
3. Conservare il futuro parco dellarea EXPO
4. Risparmio energetico e riduzione della emissione di gas serra
5. Riapertura del sistema dei Navigli milanesi

Questo è uno dei link alle pagine con informazioni per collaborare con la raccolta firme:

http://www.radicali.it/caro-compagno-amico...rendaria-milano

Messaggio modificato da Roby-oppà il 12 Oct 2010 - 17:13
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