Calciopoli (parte Seconda), Le intercettazioni inedite inguaiano chi si spacciava X "puro" |
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Calciopoli (parte Seconda), Le intercettazioni inedite inguaiano chi si spacciava X "puro" |
8 Apr 2010 - 23:18
Messaggio
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 848 Iscritto il: 5 February 2008 Età: 42 Da: L.A. Utente Nr.: 3468 |
Come richiesto:
Da ora in avanti siete TUTTI pregati di rimanere in topic e parlare di calcio giocato, qualsiasi post inerente a Calciopoli, onde evitare sterili provocazioni, verrà spostato nel topic relativo all'argomento. ecco il nuovo topic ufficiale in cui discutere dei nuovi risvolti che stanno emergendo sullo scandalo delle telefonate agli arbitri fatte dalle dirigenze delle squadre italiane di calcio. il vecchio topic del 2006: http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=3558 notare la sicurezza con cui si sparava a zero, ci si dichiarava "puliti e al di sopra di ogni sospetto", si ignorava bellamente ciò che dicevano Moggi e alcuni dei diretti interessati (già citati da Morpheus), quanta rabbia e invidia repressa che si era finalmente potuta sfogare grazie ad una sentenza esemplare. Ora però la verità che emerge dal fango delle intercettazioni è ben diversa da quella di comodo che ci si era costruiti in quei mesi e che, sotto sotto, era già presente a priori nella mente di molti da ANNI e ANNI, specialmente nelle menti di chi, pur telefonando... NON VINCEVA! (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif) E' un argomento scottante. Per anni hanno creduto e fatto credere che la dirigenza Juventina avesse rovinato il bellissimo ed immacolato mondo del calcio italiano. Ora pare invece che nella difesa di Moggi ci fossero molte verità e si sono scoperti intrecci che includono servizi segreti, politica e magnati che nulla hanno a che vedere con la Juve. E' chiaro che chi fino a ieri riteneva di essere "puro" e si figurava già di poter guardare (grazie a quella sentenza del 2006 tutt'altro che limpida e completa) per anni e anni la Juve da un piedistallo immacolato, dall'alto al basso, ora suda e si sente accerchiato vedendo dissolversi il "progettino" che si era fatto. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sarcastica.gif) Io comunque invito come ho già detto milanisti e interisti a stare calmi: la Juve è finita in B soprattutto per una sollevazione popolare che, evidentemente, non ci sarà nei confronti di chi ha vinto molto meno* e ha contribuito a creare quella sollevazione, anche per tanta invidia e per un certo modo di pensare che andava per la maggiore (e che la sentenza esemplare contro la Juventus ha mitigato enormemente). Quindi tranquilli: è remotissima l'ipotesi che altri vengano puniti con lo stesso metro di misura. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif) *è vero, voi milanisti avete vinto un fottìo di Champions, ben più di noi AGGIUNTA (9 Apr h00:15):Sentivo che c'è una recente dichiarazione di uno dei tre delegati a stabilire nel calcio le pene per questo genere di beghe di giustizia sportiva (dove, tra l'altro, i controllati sono anche in un modo o nell'altro i controllori come ricordava oggi Oliviero Beha) che diceva come i nuovi fatti impongono che si tengano in considerazione tutti gli sviluppi della situazione anche al fine di mettere eventualmente mano alle pene contro i nuovi protagonisti che stanno emergendo. Frase molto diplomatica che, di per sè, non implica nulla e dice cose che **dovrebbero** essere scontate. Al Chiambretti Night collegati Feltri e Beha a parlare delle nuove intercettazioni che inguaiano Internazionale e altre squadre ritenute "immacolate" durante la frettolosa inchiesta del 2006. Beha annuncia che oggi verrà pubblicato un nuovo interessante blocco di intercettazioni fra cui alcune con Zamparini. Zamparini se ben ricordo, come del resto Moratti, era fra quelli che maggiormente si esposero a stigmatizzare il comportamento di Moggi&C. e che si sono sempre estraniati da qualunque responsabilità. Proprio Zamparini ha dichiarato ultimamente: "Calciopoli è chiusa, la Juve si rassegni". Ma ora il fango pare stia emergendo, almeno in parte... (IMG:http://img339.imageshack.us/img339/1503/fiumefango.jpg) Alcune dichiarazioni fresche dal TelevideoRAI: CITAZIONE (TelevideoRAI) Moratti non replica a Juve:"Fatti loro" Battuta secca del n.1 nerazzurro "Sono fatti loro".Con una battuta secca il presidente dell'Inter,Massimo Morat- ti,ha liquidato il comunicato della Juventus,secondo cui la società biancone- ra sta valutando l'evoluzione della vicenda di Calciopoli, in seguito alle nuove intercettazioni telefoniche portate alla luce dai difensori di Moggi. CITAZIONE (TelevideoRAI) Abete: "Massima attenzione" "La Figc segue con la massima attenzione l'evolversi della situazione, avendo come obiettivo quello di favorire la massima chiarezza". Così si è espresso Giancarlo Abete sulle ultime vicende relative a Calciopoli. "Dopo l'udienza del 13 aprile-ha concluso-saranno valutati i passi da com- piere. L'auspicio è di seguire tutte le vicende col massimo rigore e rispetto". CITAZIONE Galliani: "Non dico ciò che penso" CITAZIONE Ambrosini: "Giusto fare chiarezza" CITAZIONE «Revoca Scudetto 2006 per ora è improbabile» L’avvocato Cantamessa, legale del Milan: «Dal punto di vista giuridico è tutto prescritto. La questione dell’assegnazione del titolo, invece, non è soggetta ai principi della prescrizione» CITAZIONE Garrone su Calciopoli:
«Sono meravigliato» Il presidente della Sampdoria: «Aveva ragione chi, a suo tempo, riteneva che oltre a Juventus e altre società, poi processate e condannate, ci fosse anche il coinvolgimento di altre che non apparrivano» Messaggio modificato da 2pac il 10 Apr 2010 - 13:36 |
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13 Apr 2010 - 13:56
Messaggio
#2
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Bambanon Gruppo: Utente Messaggi: 377 Iscritto il: 22 December 2008 Da: ferrara Utente Nr.: 4914 |
Visto che Cazzetta e Repubblica omettono molto vi allego alcuen parti salienti, chiaramente con ordine cronologico inverso....
14.38 UDIENZA FINITA, VERSO L'ACQUISIZIONE Il presidente Casoria ha chiuso l'udienza ricordando che la prossima, martedi 20, produrrà un'ordinanza ad hoc che fa capire che verranno accettate le 75 telefonate e i tabulati di oltre tremila contatti che i legali di Moggi hanno sbobinato tra le 171mila di Calciopoli e che riguardano dirigenti di società sportive anche non entrate nel procedimento nel 2006. L'orientamento è di acquisirle come prova. I Pm non si opporranno. 14.30 FACCHETTI A BERGAMO: «ABBIAMO UN PROBLEMINO CON BERTINI...» Ecco l'altra parte dell'intercettazione: oltre alla richiesta di inserire Collina l'allora Presidente dell'Inter fa presente all'ex designatore che con Bertini «Ha qualche problemino», ottenendo non solo rassicurazione, ma anche la promessa che ci parlerà lui e che forse sarebbe anche meglio se fosse estratto per la partita... 14.05 MORATTI: «HO AVUTO ALTRO DA FARE» Il presidente dell'Inter Massimo Moratti non ha voluto commentare le ultime vicende legate al processo di Napoli: «Non ho avuto tempo», ha detto il patro nerazzurro all'uscita dagli uffici della Saras, «ho avuto altro da fare». 13.26 TROFINO IRONICO: «PER MILAN-JUVE ASSOCIAZIONE A DELINQUERE SGANGHERATA» Adesso in aula sta parlando l'avvocato Edda Gandossi che è l'avvocato di Meani. Da segnalare le ultime battute dell'audizione di Auricchio, ancora sotto audizione, con l'avvocato Trofino che ha lasciato per ultima la parte riguardante la griglia sulla «madre di tutte le partite», quel Milan-Juve arbitrata da Collina che decise lo scudetto vinto dalla Juve. Auricchio risponde: «La griglia erano Collina, Paparesta e Trefoloni». Trofino allora chiede: «Mi conferma che nessuno di questi era un amico della Juve?». Auricchio risponde: «Di sicuro Collina ma anche Trefoloni e Paparesta .... anche se poi Paparesta aveva chiamato andando a Canossa da Moggi dopo la partita di Reggio però non posso dire che sia amico della Juve. Trefoloni era figlioccio di Bergamo anche se sulla Juve non era venuto fuori nulla». A questo punto Trofino incalza: «Come associazione a delinquere mi sembra davvero sgangherata, più che altro perchè fa mettere nel sorteggio decisivo nemmeno un arbitro di quelli considerati 'amici della Juve'». Chiusura su De Santis che è anche lui considerato partecipante della cupola. Trofino chiede a Auricchio: «De Santis quell'anno affossa la Juve in almeno tre partite e lei lo sa. E me lo considera un associato? Mi dica da quali telefonate desume il fatto che poi lei lo consideri 'sdoganato' dal sistema Moggi». Auricchio risponde: «Le partite sono due e non tre. Le telefonate su De Santis?... Ehm...». A quel punto il computer del tenente colonnello Auricchio si blocca e Trofino afferma: «Il mio controesame può finire così». 13.23 PENTA: MOGGI NON ERA IL PRIMO A SAPERE I NOMI DEGLI ASSISTENTI Il consulente Nicola Penta ricostruisce un'altra circostanza di quelle divenute classiche del processo di Calciopoli del 2006: Moggi, secondo l'accusa, sapeva prima degli altri i nomi degli assistenti che, allora, venivano designati e non sorteggiati. «In realtà - dice Penta - abbiamo prodotto e incrociato con documenti già esistenti intercettazioni ed sms nei quali si evince chiaramente e spesso che Moggi arrivava addirittura terzo. C'è una volta in cui l'allora presidente dell'Inter (non ne pronuncia il nome, ndr.) chiama il videdesignatore Mazzei il giovedì alle 17.50 e ottiene i nomi che saranno resi pubblici il giorno dopo. Poi Meani incassa due sms dal segretario della Can Martino intorno alle 11.15 del venerdì. E Moggi, ormai terzo, si becca un capo di imputazione penale e sportiva perchè ottiene i nomi alle 11.53 del venerdì». 13.15 FINITO CONTROESAME TROFINO E' terminato in questo momento il controesame del difensore di Moggi, Trofino 12.51 UDIENZA RIPRENDE CON DOMANDE DI TROFINO Riprende il controesame con le domande di uno dei difensori di Moggi, Trofino, in relazione ai rapporti tra l'ex dirigente bianconero e gli arbitri. 12.10 UDIENZA IN PAUSA A Napoli c'è ora un momento di pausa nell'udienza di oggi 12.00 PENTA: «PERCHE' NESSUNA TELEFONATA QUANDO MOGGI COMPRO' VIEIRA?» Il consulente dell'accusa Nicola Penta è sbottato in aula: «Ci sono state grandi negligenze in questa storia: mi spiegate perchè non c'è nessuna telefonata intercettata di quando Moggi comprò Vieira? Moggi era pedinato ed intercettato e lo sapeva e quindi si proteggeva con le sim svizzere. Credo che si debba fare tutta la chiarezza del caso. Io sto per denunciare pesanti minacce nei miei confronti, arrivate da quando conduco questo lavoro di analisi che avrebbero dovuto fare altri». 11.56 MOGGI SORRIDENTE: «VOGLIO VEDERE COSA FANNO CON AURICCIO ADESSO» Moggi appare sorridente in aula e più volte guarda Auricchio durante la sua deposizione: «Vediamo cosa decideranno di fare con lui dopo quello che ha detto oggi». 11.48 AURICCHIO: «TELEFONATA FACCHETTI CHE CHIEDE COLLINA TRASCRITTA MA RITENUTA NON IMPORTANTE» Il tenente colonnello Auricchio: «La telefonata in cui Facchetti chiede parla della griglia con Bergamo chiedendogli di 'Mettere a Collina' è stata trascritta ma da noi ritenuta investigativamente non importante». In aula c'è chi si mette a ridere. A quel punto l'avvocato Trofino ribatte: «Ah, e invece avete ritenuto importanti le telefonate fatte da casa di Bergamo nelle quali le mogli parlavano del menu della cena...». 11.39 ASCOLTATA TRASCRIZIONE CHIACCHIERATA FACCHETTI-BERGAMO E' stata letta in aula la trascrizione della chiacchierata sulle griglie avvenuta lo scorso 26 novembre 2004 tra Facchetti e Bergamo. 11.20 AURICCHIO: «FACCHETTI HA INCONTRATO BERGAMO A COLLESALVETTI» Alle domande dell'avvocato Trofino il colonnello Auricchio ha detto di sapere che anche l'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti era andato a casa dell'ex designatore Paolo Bergamo a Collesalvetti in alcune occasioni. «Se mi chiede di Facchetti, mi risulta. Non mi risulta di Moratti. Potevano aver parlato di tutto, non certo prendiamoci un the!». 11.15 AURICCHIO: «MENCUCCI SI E' SFOGATO CON MAZZINI NEL CASO FIORENTINA» Il tenente colonnello Auricchio, incalzato dalle domande dell'avvocato difensore di Mazzini, Claudio Botti, dichiara a proposito della Fiorentina: «Non c'è proprio una richiesta da parte del Mencucci che è frustrato per l'andamento della Fiorentina e durante un contatto si sfoga con Mazzini che a quel punto si propone». 11.08 AURICCHIO: «NON SO SE A MAZZINI SIANO STATE FORNITE SIM» Il tenente colonnello Auricchio dichiara in aula di non sapere se a Mazzini siano mai state fornite schede telefoniche 11.02 GIUDICE CASORIA A PM NARDUCCI: «TELEFONATE RILEVANTI» Il giudice Teresa Casoria si rivolge al pm Narducci: «Le telefonate mi sembrano rilevanti» 10.48 MOGGI: «OGGI FACCIO PARLARE I MIEI AVVOCATI» Accolto dall'incoraggiamento di alcuni tifosi bianconeri, l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, principale imputato nel processo Calciopoli di cui oggi si tiene una attesa udienza, ha rilasciato una breve dichiarazione ai cronisti prima di entrare nel Tribunale di Napoli: «Non parlo - ha detto - oggi parleranno solo i miei avvocati. E poi - ha scherzato - oggi ho un po' di raucedine e non posso sforzare la gola». 10.35 BERGAMO: «SODDISFAZIONE PERCHE' LA VERITA' STA VENENDO A GALLA» L'ex designatore arbitrale Bergamo ha rilasciato a Sky una veloce dichiarazione prima di entrare in aula a Napoli: «Provo una grande soddisfazione perchè sta venendo fuori la verità. Ora vengono a galla cose che ho sempre detto fin dall'inizio di questo processo. Provo anche una profonda tristezza perchè io certe cose le andavo dicendo anche quattro anni fa solo che nessuno credeva che stessi riferendo il vero. I regolamenti non impedivano i contatti con le società, lo facevo solo per non far trovare agli arbitri ambienti ostili» 10.29 TOCCA AD AURICCHIO E' appena cominciato il controesame del tenente colonnello Auricchio 10.28 TELEFONATE ALLA PROSSIMA UDIENZA L'avvocato Prioreschi ha chiesto di acquisire agli atti 75 telefonate, più 2 cd con 3000 telefonate ai designatori arbitrali, Mazzini e altri imputati in associazione a delinquere fatti dai centralini di altri club e dai cellulari di dirigenti finora non coinvolti. Il Presidente Casoria ha chiesto il parere al pm, che si è preso 30 minuti di tempo per dare una risposta. Il giudice Casoria ha detto a Prioreschi di produrre tutte le telefonate alla prossima udienza («Entro la prossima udienza dovete darci l'elenco completo di tutte le telefonate che volete acquisire», ha detto il giudice). Il Tribunale ha invitato quindi la difesa di Moggi a produrre il materiale per la prossima udienza. In tal modo anche il pubblico ministero avrà modo di esaminare e valutare gli atti indicati dai legali. In apertura di udienza, prima di convocare in Aula il colonnello Attilio Auricchio per il controesame, il legale di Moggi, Prioreschi ha avanzato la richiesta sulle telefonate ritenute «rilevanti ai fini delle esercizio della difesa». A giudizio del difensore dalle telefonate, diversamente da quanto ritennero i pm, si evince che «pranzi e cene li facevano tutti, incontri con i designatori li facevano tutti, di griglie parlavano tutti». 10.22 IN AULA C'E' ANCHE ALESSANDRO MOGGI In aula, oltre a Luciano Moggi, è presente anche il figlio, Alessandro. 10.19 TUTTI CHIAMAVANO GLI ARBITRI, NON SOLO MOGGI Chiesta la trascrizione di un numero rilavante di telefonate. La strategia della difesa di Moggi è quella di convincere il giudice che non era solo l'ex dirigente bianconero a chiamare gli arbitri ma anche i dirigenti di altri club di serie A 10.10 MOGGI ENTRATO IN AULA L'ex dg della Juventus Luciano Moggi è appena entrato in aula 10.08 CHIESTA L'ACQUISIZIONE DELLE INTERCETTAZIONI L'avvocato di Moggi ha chiesto al giudice l'acquisizione delle trascrizioni delle intercettazioni che riguardavano anche dirigenti di altri club di serie A 9.54 UDIENZA AL VIA L'udienza sta cominciando, per il momento senza l'ex dg bianconero Moggi che non è ancora arrivato in aula. Il giudice Teresa Casoria sta cercando di allontanare dall'aula (stracolma) i tifosi bianconeri, presenti in numero eccessivo. 9.52 LASCIA IL TUO COMMENTO SU FACEBOOK Dì la tua sulla giornata della svolta di Calciopoli sulla Fan Page ufficiale di Tuttosport su Facebook! 9.50 TROPPI TIFOSI Grande ressa di fotografi e cineoperatori all'ingresso del centro direzionale del Tribunale di napoli. Alcuni tifosi della Juve assiteranno al processo dalla piccola aula 216 già gremita di cronisti che arrivano dall'Italia e anche da altri paesi stranieri. Tutti quanti sono stati accolti da una giornata bruttissima a causa di un violento temporale che si sta abbattendo dalle prime ore dell'alba sulla città partenopea. 9.40 MOGGI NON E' ANCORA ARRIVATO Il protagonista della giornata odierna, l'ex dg della Juventus Luciano Moggi, non è ancora arrivato al Tribunale di Napoli. 9.35 STRISCIONE: «SENTI CHI PARLA» Una dozzina di tifosi della Juve, iscritti allo Juve fans club di Cercola (Napoli), si è radunata dinanzi alla sede del Tribunale di Napoli dove oggi è in programma un'udienza del processo Calciopoli in cui la difesa dell'ex dg della Juventus, Luciano Moggi, chiederà di acquisire agli atti una serie di intercettazioni. Sotto una pioggia battente, i supporters bianconeri hanno esposto uno striscione con la scritta 'Senti chi parla' e indossano sciarpe e felpe della Juve oltre a magliette ironiche nei confronti dell'Inter. L'ingresso nel Palazzo di Giustizia è stato loro negato. L'aula 216, dove si svolgerà l'udienza, si è già riempita di giornalisti e fotoreporter. 9.33 PRESENTI PAIRETTO, DE SANTIS E BERTINI Tra gli imputati presenti ci sono l'ex designatore degli arbitri, Pierluigi Pairetto, e le ex giacchette nere De Santis e Bertini. È atteso l'arrivo dell'ex dg bianconero e principale imputato del processo, Luciano Moggi. 9.30 TELEFONAVANO 11 SQUADRE Coinvolte anche Inter, Milan, Roma, Palermo, Cagliari, Bologna, Reggina e Udinese. Oggi i legali di Moggi presentano le nuove chiamate nell’aula di Napoli e interrogheranno Auricchio che le ha ignorate |
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