Classifiche Di Fine Anno: 2009 Opzioni

[Thyo85]

Topic anno 2008
http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=17686

Ed ecco le attesissime (da chi??) e importantissime (per chi??) classifiche musicali di fine anno del sottoscritto.
Si, dicembre non è finito, ma così fan tutti, che siamo indie snob e abbiamo voglia di dire il meglio dell'anno trascorso.

>>>Top Estero<<<
(semplice ordine alfabetico)

-Andrew Bird – Noble Beast >> cantautorato doc, impegnato ma piacevole, pieno di motivi fischiati e orchestrazioni delicate. Delizioso.
-Bat For Lashes – Two Suns >> erano una bella promessa e sono quasi sbocciati, sempre sospesi tra una Bjork oscura e pop magnetico. Glass – Sleep Alone in apertura valgono una carriera.
-The Black Box Revelation – Set Your Head on Fire >> due ventenni, dal Belgio, prendono la lezione dei White Stripes e ne fanno un disco tra blues e rock: se n'è parlato poco, ma questi faranno strada, eccome se la faranno.
-Dear Reader – Replace Why With Funny >> Feist con accenni Jazz ma sempre sui binari d'autore: disco da alba mattutina, vento leggero e compagnia intima.
-Doves – Kingdom of Dust >> Perchè se si chiamassero Coldplay riempirebbero gli stadi: un ritorno ancora più vario e convincente che li conferma tra i migliori della (ampia) scena brit pop inglese.
-Fanfarlo – Reservoir >> la lezione degli Arcade Fire interpretata con personalità e un velo di leggerezza in più.
-Franz Ferdinand – Tonight Franz Ferdinand >> che non è lo storico esordio, e si dica ciò che si vuole, ma i pezzi a stampo immediato in mente come li fanno loro non li fa nessuno.E Bite Hard è una tre-minute-song perfetta.
-Junior Boys – Begone Dull Care >> la classe non è acqua e anche se i suoni sono ormai consolidati, ci si inchina ancora una volta.
-Kasabian – The West Rider Pauper Lunatic Asylum >> lo dico e lo affermo: ben pochi hanno capito che questo è il loro capolavoro. Vario, pomposo, delirante, lungo, ballabile: grande disco.
-The Pains of Being Pure At Heart – Omonimo >> forse uno dei gruppi (ormai sempre meno) che ha vissuto di Hype e passaparola. Meritatissimo, aggiungerei. Indie rock d'autore.
-Patrick wolf – The Bachelor >> dove Wind in The Wires è probabilmente da scolpire nella storia, The Bachelor riesce tranquillamente a sedersi di fianco: disco struggente e straordinario.
-The Maccabees – Wall of Arms >> questo disco se ne è stato silenzioso, ascoltato senza particolare premesse. Invece resiste con piacevolezza negli ascolti, scrittura perfetta, alcuni pezzi veramente ottimi: grande scrittura.
-The Xx – Omonimo >> ultimo ma non ultimo, l'esordio più chiaccherato dell'anno. Che dire: disco perfetto, con una chiara idea di fondo, che non segue nessuna moda e non è né ballabile né cantabile in versione stadio, eppure non te ne stufi mai. Istant Classic.

>>>Top Italia<<<
(semplice ordine alfabetico)
-Dente – L'amore non è bello >> questo è uno dei dischi più belli usciti in Italia negli ultimi anni. Testi, musica, temi, tutto perfetto.
-Il Teatro degli Orrori – A Sangue Freddo >> il primo non mi aveva entusiasmato, questo è veramente bello.
-Ministri – Tempi bui >> vivo, bei pezzi, intenso, meriterebbe le masse.
-Heike Has the giggles – Esordio di prossima pubblicazione >> ampiamente sviscerati e invitati in concerto: faranno grandi cose.

>>>Canzoni singole<<<
-The Horrors - Sea Within a Sea >>: i Joy Division che incontrano i Portishead, serve aggiungere altro?
-Bat For Lashes - Glass >>: l'ho sentita e ho deciso: canzone dell'anno. Passati tanti mesi, confermo.
Fast Fuse – Kasabian>> i Kasabian che musicano Pulp Fiction. Chi non muove il sedere, è strano forte.
-Patrick Wolf – Damaris>> struggente ed epica, i coretti finali sono il tocco wolfiano al tutto.
-Ultimo Attuale Corpo Sonoro - Empirismo Eretico >>: è un pugno dritto in faccia, fa male ma fa piacere.

>>>Live<<<
(ve ne sono stati millemila di stupendi, ma diciamo che il top possiamo riassumerlo in...)
-Kraftwerk – Italia Wave 2009, Livorno>>: come si suol dire, Facce da post Kraftwerk: lezioe audio-visiva, tutti gli altri passino al prossimo giro.
-Dente – Secret Concert sui colli Riminesi>> io, lei, giardino, su una coperta, poche decine di persone, luna alta e rade stelle cadenti. E Dente per un'ora e mezza. What else?
-Patrick Wolf – Sesto al Reghena>> paesino medioevale, Patrick Wolf solo voce e piano (dove solo piano sta per “solo 20 strumenti diversi). Emozionante, emozionante davvero. E scusate per la voce scarsa quella sera...se si può dire così!

Aggiunte:
Quelli che... il cd Woodstock 69-2009 l'anno visto live coi propri occhi durante il festival.
Quelli che la cantante dei Dear Reader è da sposare.
Quelli che la mezzora di Caparezza all'Italia Wave è stata un'esperienza di vita: in alto le magliette.
Quelli che girano con navigatore, cartine e biglietti e arrivano sempre al posto giusto nel momento giusto.
Quelli che sono passati dal vedere i concerti a organizzarne qualcuno, e dal star sotto il palco a starci sopra, tipo prima degli Editors, con solo 3 o 4 mila persone sotto ad ascoltare i pezzi che metti tu dal tuo computer.
Quelli che vanno a vedere Bugo a Portomaggiore, e si ritrovano tra il pubblico Vasco Brondi, Giorgio Canali, la Beatrice Antolini, il patrono dell'Arci Ferrara e praticamente qualunque persona che abbia un minimo di vicinanza musicale: è un mondo piccolo.
Quelli che Giorgio Canali finisce il set e grida “vai dj metti la musica!” e tu fai ballare la gente (dove per gente sono 8-10 ragazze o ragazzi, ma va sempre bene).
Quelli che in un anno solare hanno visto una trentina di concerti tutto incluso, e sono andati ad un Festival dove ne hanno visti 26 in quattro giorni, più incontri con personalità varie e fino a due o tre anni fa si lamentavano che non c'era mai compagnia per andare a vedere concerti e sembra tutto così lontano.
E così bello.

Messaggio modificato da Thyo85 il 6 Dec 2009 - 20:49