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> Caso Cucchi: Un Nuovo Caso Aldrovandi?, Fermato sano X qualche gr di hashish, dopo 5 giorni morto X percosse
Yorko
messaggio 9 Nov 2009 - 09:29
Messaggio #26


Barbagian
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E' una tremenda differenza... Un diritto è inappellabile dalla costituzione!!

In ogni caso magari così si può spiegare la perdita di peso (in realtà mica poi così tanto) ma non i lividi...

Ti pare che uno a cadere dalle scale si faccia così male... Sai quante volte ti capita di mancare il gradino e a farti le scale ruzzolando giù... Mica ti riduci così....
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Yorko
messaggio 9 Nov 2009 - 14:22
Messaggio #27


Barbagian
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Da: Ferrara
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CITAZIONE
ROMA - "Stefano Cucchi era in carcere perchè era uno spacciatore abituale. Poveretto, è morto. Ma la verità verrà fuori, e si capirà che è morto soprattutto perchè era di 42 chili". Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del ministri Carlo Giovanardi, intervenuto alla trasmissione "24 Mattino" su Radio 24, non ha dubbi. Non ci sono responsabilità umane nella morte Stefano Cucchi. Quel corpo pieno di lividi e fratture di cui è ancora ignota la causa, quelle cartelle cliniche apparentemente manomesse, quella coltre di dubbi che circonda la morte del ragazzo romano, per il sottosegretario, non significano nulla. Se c'è un colpevole è la droga: "Che ha devastato la sua vita, era anoressico, tossicodipendente, poi c'è il fatto che in cinque giorni sia peggiorato, certo bisogna vedere come i medici l'hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così", taglia corto Giovanardi.

Le sue parole provocano la reazione dell'Idv. Che, per bocca del senatore Stefano Pedica, attacca il sottosegretario: "Ha perso una buona occasione per tacere. Non si puo' fare sterile propaganda politica su un ragazzo morto per circostanze ancora tutte da verificare. C'e' un'indagine in corso per accertare la verita' dei fatti su quanto accaduto a Stefano Cucchi e che aspettarne l'esito, prima di dare giudizi gratuiti, significa rispettare il dolore di una famiglia".


Schifo schifo schifoooo
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Roby-oppà
messaggio 11 Nov 2009 - 19:18
Messaggio #28


Veudo
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Le due sparate di Giovanardi (poi ha chiesto scusa qualche ora fa o qualcosa del genere) hanno delle analogie con la gaffe che costò il posto a Scajola (-"Biagi? Un rompicoglioni").


CITAZIONE
Caso Cucchi, Marino: "Sbagliato non dare notizie a familiari"

Una norma interna che impedisce ai medici di dare notizie di un aggravamento della salute ai familiari di un detenuto. E che ha impedito ai familiari di Stefano Cucchi, il giovane morto il 22 ottobre scorso all'ospedale Pertini di Roma, di avere notizie su loro figlio.

A denunciarla è Ignazio Marino, presidente della commissione sull'efficienza del servizio sanitario nazionale, al termine dell'audizione dei familiari di Stefano. Sono stati loro a mostragli documenti e carte in cui si fa riferimento a quella norma restrittiva che vale per la la zona adibita a carcere all'interno dell'ospedale Pertini.

«Noi crediamo che questa norma sia sbagliata e non giusta in un paese civile perchè una persona anche se perde la libertà non perde la dignità di persona e soprattutto i suoi rapporti con i familiari, in caso di aggravamento, non possono essere interrotti». Il presidente della commisisone sottolinea anche che si tratta di una «norma stabilita tra l'amministrazione dell'ospedale e il ministero della giustizia». Quindi, «è un regolamento interno e va cambiato».

Per quanto riguarda i medici del pertini, Marino spiega di non essersi fatto nessuna idea: «Li incontreremo con un sopralluogo nei prossimi giorni».

10 novembre 2009


(fonte: unita.it)
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Roby-oppà
messaggio 17 Nov 2009 - 15:23
Messaggio #29


Veudo
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Trasferiti tre degli indagati:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...p;sez=HOME_ROMA

La famiglia collabora consegnando alle fdo sostanze stupefacenti che il Cucchi deteneva in un appartamento diverso da quello che venne perquisito la sera del fermo.
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Bedrosian Baol
messaggio 17 Nov 2009 - 15:40
Messaggio #30


Neso
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Ma hanno detto che è stato pestato in tribunale? Da guardie carcerarie?
Scusate sono poco informato ma ho pochissimo tempo...
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Roby-oppà
messaggio 17 Nov 2009 - 16:46
Messaggio #31


Veudo
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Come sempre in queste cose bisognerebbe aspettare il processo.

Comunque pare che i Carabinieri non abbiano ricevuto avvisi di garanzia mentre tre guardie carcerarie che l'hanno tenuto in stato fermo in una cella sotto un edificio della Giustizia a Roma si; è stato tenuto in quella cella temporanea prima di venire trasferito in carcere. C'è un testimone (immigrato irregolare), che avrebbe visto un pestaggio dallo spioncino della cella di Cucchi, che ora è stato spostato in una località segreta per proteggerlo in attesa del processo.

Pare che il Cucchi non abbia potuto avere il supporto e vedere un suo legale di fiducia nei 6 giorni in cui è stato nelle mani dello Stato Italiano. Questo potrebbe aver provocato nel Cucchi la volontà di intraprendere uno sciopero ad oltranza di fame e sete: pare che i sanitari non abbiano fatto nulla per ovviare a questo nonostante si sarebbero potuti accorgere che questa iniziativa lo avrebbe portato probabilmente alla morte visto che nel carcere-ospedale Pertini (povero Pertini (IMG:style_emoticons/default/icon_frown.gif) ) di Roma era di fatto isolato dal mondo senza quasi alcun diritto a quanto pare (nemmeno vedere la famiglia nelle ultime ore di vita).

In questi giorni i media hanno finalmente iniziato ad indagare sul fenomeno violenze in carcere raccogliendo numerose testimonianze, molte delle quali già note ai bene informati in quanto trapelate in questi anni ma che non hanno fatto notizia, e pare che non sia questione di alcune mele marce come spesso si dice ipocritamente in questi casi ma di un sistema ahimè a quanto pare diffuso.


Intervista alla madre di Aldro: chi controlla i controllori?
http://www.unita.it/news/italia/90567/patr...a_i_controllori

Messaggio modificato da Roby-oppà il 17 Nov 2009 - 17:10
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Bedrosian Baol
messaggio 17 Nov 2009 - 17:30
Messaggio #32


Neso
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Quindi l'idea generale, finora è che sia morto in seguito a percosse e debilitazione fisica dovuto allo sciopero.

Ma ho letto che sarebbe stato picchiato in tribunale, come può avere il testimone aver visto tramite uno spioncino?
Boh, secondo me c'è moltissima confusione. Quello che è certo finora è che si tratti di guardie carcerarie e non di carabinieri.
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Roby-oppà
messaggio 17 Nov 2009 - 17:57
Messaggio #33


Veudo
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CITAZIONE (bedro)
Ma ho letto che sarebbe stato picchiato in tribunale, come può avere il testimone aver visto tramite uno spioncino?
Contrariamente a quello che la gente crede, le celle non stanno chiuse ma spesso durante il giorno sono aperte. Probabilmente quella del Cucchi era chiusa mentre il testimone era libero di girare per il corridoio (comunque isolato con porte blindate o sbarre da entrabe le estremità, OVVIAMENTE). La gente non sa nemmeno che le convenzioni internazionali prevedono che la cella non sia il luogo dove il detenuto debba passare la giornata ma solo luoghi di pernottamento: a causa del sovraffollamento e di tutto il menefreghismo della politica (la lettera minuscola non è un refuso) verso la questione carceri però da noi i detenuti sono generalmente stipati tutto il giorno a marcire in celle illegali (in quanto generalmente sfruttate con abusi ben oltre la capacità consentita). In un cinema la legge impedisce che si sorpassi un certo numero di persone, nelle celle pure: nei cinema la legge viene fatta generalmente rispettare, in molte carceri NO.

CITAZIONE (bedro)
Boh, secondo me c'è moltissima confusione. Quello che è certo finora è che si tratti di guardie carcerarie e non di carabinieri.
Quello che è certo è che si tratti **almeno** di guardie carcerarie: le indagini sono appena all'inizio. Si sospetta infatti che abbia subito più di un pestaggio.
Anche dei membri del personale sanitario sono indagati e le dichiarazioni di alcuni contraddicono quelle di altri: per questo motivo l'On. Marino e il pool della Commissione che presiede avrebbero deciso di secretare gli interrogatori creando alcuni malumori in certi settori (in tal modo forse c'è il rischio che i verbali vengano secretati per anni, si spera di no e che possano venire impiegati nel processo).

Messaggio modificato da Roby-oppà il 17 Nov 2009 - 18:04
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Bedrosian Baol
messaggio 17 Nov 2009 - 18:02
Messaggio #34


Neso
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CITAZIONE
Contrariamente a quello che la gente crede, le celle non stanno chiuse ma spesso durante il giorno sono aperte. Probabilmente quella del Cucchi era chiusa mentre il testimone era libero di girare per il corridoio (comunque isolato con porte blindate o sbarre da entrabe le estremità, OVVIAMENTE).


Certo, so come funzionano le carceri ma non capisco come abbia fatto a vederlo se è stato pestato in tribunale...

CITAZIONE
Quello che è certo è che si tratti **almeno** di guardie carcerarie: le indagini sono appena all'inizio.


Si però quello che non riesco a capire è se le indagini si concentrano su un momento singolo che ha portato alla morte o su momenti diversi...
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Roby-oppà
messaggio 17 Nov 2009 - 18:07
Messaggio #35


Veudo
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Esistono delle celle dove in attesa di trasferimento presso il carcere le persone vengono tenute in stato di fermo: Cucchi è passato per almeno due di queste (quella della caserma e quella sotto al palazzo della Giustizia, non so che palazzo fosse, forse come tu dici il tribunale). Un pestaggio sarebbe avvenuto in una di queste celle speciali.

A proposito di celle "speciali", in questi giorni è balzata alle cronache la scoperta di almeno una cella speciale in un carcere italiano con le pareti piatte usata per l'umiliazione con gli idranti di singoli detenuti; questo genere di "tortura"/"umiliazione" è nota ai cinefili poichè è apparsa in un noto film con Arnold Schwarzenegger (o era Stallone? (IMG:style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif) ).

Messaggio modificato da Roby-oppà il 17 Nov 2009 - 18:11
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