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> [scienza] Scoperto "anello Mancante" Tra Primati E Mammiferi, Passo avanti nello studio dell'evoluzione umana
Galen
messaggio 20 May 2009 - 15:55
Messaggio #1


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Inauguriamo la nuova sezione! (IMG:style_emoticons/default/yuppi2.gif)

Erano un po' di anni che lo studiavano e ieri è uscita la notizia su Science...

Riporto dal sito di Repubblica:

"Si chiama Ida e secondo gli scienziati è l'anello mancante tra i primati ed il resto dei mammiferi: un fossile di 47 milioni di anni scoperto nella cava Messel, in Germania, presentato oggi al Museo di Storia Naturale di New York come un passaggio fondamentale per comprendere gli sviluppi dell'evoluzione umana. E' il primo scheletro intero al 95% mai trovato e sarebbe appartenente a un particolare tipo di animale chiamato Adapide, battezzato Darwinius masillae in onore del bicentenario della nascita di Charles Darwin. La notizia era stata anticipata nei giorni scorsi dal quotidiano inglese Daily Mail, così come la presenza di un documentario top secret prodotto dalla Bbc e presentato dal co-autore della ricerca David Attenborough.

Per capire l'importanza della scoperta basta pensare che i ricercatori hanno definito lo scheletro di Ida il corrispettivo della Stele di Rosetta per capire le prime fasi dell'evoluzione umana.

Ida, una giovane femmina, somigliava probabilmente a un lemure dei giorni nostri (il mammifero dalla lunga coda che vive in Madagascar) ed è considerato "il fossile di primate più completo mai ritrovato". Ma il suo corpicino, delle dimensioni di una marmotta, ha caratteristiche che si riscontrano nella specie umana tra cui il pollice opponibile, unghie al posto degli artigli e, nelle zampe posteriori, elementi che lasciano intravedere il passaggio dall'andatura a quattro zampe alla camminatura eretta. Dell'animale è stato rinvenuto anche parte dello stomaco con i resti dell'ultimo pasto di frutta e di foglie.

Il primate viveva nel cosidetto periodo Eocene (che va da 55 ai 34 milioni di anni fa), un'epoca in cui i primati cominciarono a evolversi in due specie distinte: proscimmie e antropoidi. L'Adapide, la cui età stimata è di circa nove mesi, è stato scoperto da un cacciatore di fossili 25 anni fa nei pressi di Darmstadt in una cava che coincideva con il fondo di un lago vulcanico famoso per i resti dell'Eocene. Qui vennero rinvenuti anche un 'Buxolestere' (un incrocio tra una lontra e un toporagno) e un 'Diacodexis' (una sorta di coniglio antenato delle moderne capre).

Secondo Jorn Hurum dell'università di Oslo, che ha guidato lo studio, Ida è per i paleontologi quello che "l'arca perduta è per un archeologo". Secondo lo scienziato il fossile è così importante che "sarà riprodotto sui libri di testo per i prossimi cento anni". Molto più di un semplice fossile, intorno al quale la comunità scientifica aveva creato un clima di forte aspettativa, ma certamente il più completo fossile di primate mai trovato.
"
( http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/s...html?ref=hpspr1 )


(IMG:http://blog.ted.com/fossil_plate_full.jpg)


La pagina di Wikipedia in inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Darwinius_masillae


Oggi Google gli dedica il logo di apertura del motore di ricerca (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)

(IMG:http://www.google.it/logos/missinglink.gif)



P.S. ricordo ovviamente che il concetto di anello mancante evolutivo è obsoleto e viene usato solo per capire di cosa parliamo... (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)

Messaggio modificato da Galen il 20 May 2009 - 15:58
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Vale
messaggio 21 May 2009 - 06:59
Messaggio #2


Multa paucis
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Meravigliosa notizia (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif) e l'hanno trovato in Germania?!? (IMG:style_emoticons/default/icon_eek.gif)

E' di qualche settimana fa anche questa notizia (ho sempre avuto una grande passione per il dibattito sullo hobbit, quindi sono di parte (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) )

republbica.it

Cervello minuto, piedi piatti
"L'hobbit era una specie a sé"
Un studio su Nature rivela nuove prove a sostegno della tesi sull'origine del minuto e misterioso ominide i cui resti furono scoperti sull'isola di Flores, in Indonesia, nel 2003 di ALESSIA MANFREDI

CERVELLO piccolo, statura decisamente minuta, da pigmeo. E piedi giganteschi e insolitamente piatti. A far luce sul mistero dell'"hobbit", l'ominide che abitava la remota isola indonesiana di Flores fino a 18.000 anni fa, arriva ora un altro importante tassello anatomico, a sostegno della tesi secondo cui l'homo floresiensis appartiene ad una specie a sé e non discende dal nostro progenitore, l'homo erectus.

L'analisi dettagliata delle ossa del piede dell'ominide - rinvenute nella grotta di Liang Bua sull'isola nel 2003 - descritta ora su Nature, rivela, secondo gli scienziati, nuovi elementi interessanti: il minuto ominide era bipede, ma il suo piede era molto più simile a quello delle scimmie che non dell'uomo moderno. In particolare l'alluce ricorda quello di uno scimpanzè. Ancora più strane le dimensioni: i piedi dell'hobbit erano lunghissimi, assolutamente sproporzionati rispetto agli arti inferiori, e piatti. L'osso navicolare, poi, risulta da questi ultimi studi particolarmente primitivo: l'hobbit poteva camminare, ma non correre, come l'uomo.

Gli scienziati guidati da William L. Jungers, paleoantropologo della Stony Brook Medical Center di Long Island, New York, che hanno condotto lo studio con i colleghi dell'American Museum of Natural History, ne sono convinti: "Il piede dell'homo floresiensis presenta una vasta quantità di caratteristiche primitive non riscontrabili nell'uomo moderno", sottolinea lo studioso. Risollevando così con forza la possibilità che l'hobbit discenda da un antenato diverso dall'homo erectus, più remoto.

Sull'origine dell'ominide e su quale sia il suo posto nella storia dell'evoluzione umana la comunità scientifica continua a discutere da quando venne annunciata la sua scoperta, nel 2004. A chi propende per l'ipotesi che l'homo floresiensis rappresenti una popolazione primitiva differente dai nostri progenitori, si oppongono invece i sostenitori di un'altra tesi, secondo la quale l'hobbit non era che un ominide moderno deformato da disturbi genetici o patologici. La statura minuta, 106 cm per 30 chili di peso, e le dimensioni ridotte del cervello - il cui volume era di 417 centimetri cubici -, si spiegherebbero con la permanenza sull'isola: il fisico, in pratica, si sarebbe ristretto per poter sopravvivere meglio in un ambiente dalle risorse limitate.

Le ultime analisi delle tracce fossili, però, secondo Jungers e colleghi, rendono questa spiegazione improbabile. L'hobbit "rappresenta una nuova specie, con diversi elementi primitivi, proveniente da un antenato che si è spostato dall'Africa molto prima di quanto si potesse prevedere", conclude Jungers. "E non era per nulla come noi".
Immagine Allegata


Messaggio modificato da Vale il 21 May 2009 - 19:25
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