[FILM] Star Trek, Il Futuro Ha Iinizio Opzioni

[Vale]

Fonte: adnkronos.it

J.J. Abrams fa rinascere la saga di 'Star Trek' al cinema con le origini di Kirk
Il 42enne regista dirige l'undicesimo lungometraggio dedicato all'epica serie di fantascienza creata nel 1966. L'inventore di 'Lost', 'Alias' e 'Fringe' chiamato dalla Paramount per riparare al flop di 'Nemesi' nel 2002. E lui prima di accettare ha aspettato il parere di Steven Spielberg. Cast semisconosciuto tranne i camei di Wynona Rider e Leonard Nimoy

Parigi, 5 mag. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Nel 2002 la sconfitta al box office americano di 'Star Trek - La nemesi' aveva messo la parola fine a cinque serie televisive, 10 lungometraggi, e un fenomeno nato nel 1966. Otto anni dopo la Paramount si e' rivolta all'unico in grado di capovolgere i risultati: il 42enne J.J. Abrams, l'inventore di 'Lost' , 'Alias', 'Fringe' e il produttore di 'Cloverfield'. Con 'Star Trek', in uscita in Italia l'8 maggio, e un cast semisconosciuto (Chris Pine, Zachary Quinto, Eric Bana, Zoe Saldana) Abrams ha sfidato la sorte, e soprattutto gli estimatori, che sono infiniti. Prima di accettare ha fatto leggere lo script a Steven Spielberg. Che gli ha detto: devi farlo. Fin da piccolo il suo idolo e' stato il grande regista americano: 'Gli scrivevo delle lettere lunghissime a cui ovviamente Steven non ha mai risposto', dice a Parigi per la promozione del film.

Poi il destino lo ha messo sulla sua strada e sono diventati ottimi amici e partner, Abrams ha appena firmato un contratto con la DreamWorks per tre progetti ancora segretissimi. 'Steven e' venuto piu' volte a trovarmi sul set - racconta -. Mi ha incoraggiato moltissimo'. Con lui la saga riparte da zero, Abrams reinventa la storia svelando le origini del capitano Kirk (Chris Pine) e di Spock (Zachary Quinto noto per la serie tv 'Heroes') e della prima avventura a bordo della nave stellare Enterprise. 'Mentre giravo - racconta - pensavo a 'Superman' e alla sua genesi. C'e' un bambino, senza padre, che diventa il supereroe senza macchia. Ma soprattutto c'e' la magia, che ti fa credere che un uomo posso volare'.

Il risultato e' un concentrato di azione, suspense ed effetti speciali che tiene incollato allo schermo lo spettatore per quasi due ore. 'Il set e' stato uno spasso' dicono in coro gli attori. E a giudicare dall'aria rilassata, Chris Pine e Zachary Quinto si devono essere divertiti moltissimo. Il primo biondo, occhi blu, bicipiti vistosi, l'altro moro ed esile, con un'espressione che ricorda quella di Sylar il serial killer degli 'Heroes', serie tv di culto arrivata alla terza stagione. Non sono mai stati fan di 'Star Trek' e Pine era terrorizzato all'idea di dover indossare la maschera del capitano Kirk, vale a dire presentarsi vestito di Spandex.

Tutt'altra storia per Zachary, che oltre alla tuta ha anche le orecchie a punta di mister Spock. E il caratterino dei vulcaniani che lo mette in continuo contrasto e competizione con il futuro capitano Kirk. 'Di Spock - dice - mi affascina il conflitto interiore, che affligge anche il personaggio di Sylar in un certo senso'. Mentre Kirk e' tagliato su misura per Chris: giovane, ribelle e orgoglioso riuscira' a portare dalla sua parte Spock. Il successo (dicono) e' ancora lontano e non vogliono rinunciare alla privacy per la fama. Chris e' figlio d'arte e ancora alle prime armi ma Zachary in patria e' un divo. Non solo: ha una compagnia di produzione che sviluppa plot, libri, website: 'Siamo in tre soci - risponde con aria sorniona - uno e' il cuore, l'altro la mente, io sono la faccia'.

L'unico nome ad effetto del cast, fatta eccezione per i due camei di Wynona Rider, madre di Spock, e Leonard Nimoy (Spock, nella versione anziana), e' quello di Eric Bana, irriconoscibile pero', complici 4 ore di makeup ogni giorno, nei panni del malvagio Nero che aspetta da anni di catturare Spock.

Una sfida (riuscita al cento per cento) per Bana che al cinema e' stato Hulk, Ettore e re, e a 'Star Trek' non ci pensava proprio: 'Conoscevo la serie ma non ero un appassionato. Poi ho letto lo script e sono rimasto affascinato da Nero'. Quando e' stato chiamato era in fase creativa, stava finendo il documentario 'Love the Beast', il suo esordio alla regia, da lui stesso interpretato. 'Volevo lavorare con J.J., sa come sviluppare i personaggi e possiede un grande senso dell'umorismo. 'Star Trek funziona perche' oltre agli effetti speciali, ha una storia'. E fare il cattivo per una volta, confessa, lo ha divertito moltissimo: 'I miei figli mi guardavano con curiosita', pensavano avessi una maschera. Ma l'unica che si e' spaventata davvero e' stata la mia agente'.



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Io amo quest'uomo (IMG:style_emoticons/default/post-184-1129229209[1].gif)

[MJ83®]

Scusa il ritardo, mi dimenticavo sempre di rispondere.

Scusa MJ, ma se è un film sulla serie originale, perché mai dovrebbe avvicinarsi a TNG o DS9?!

Non intendevo che deve essere uguale alle tre serie precedenti, io parlavo dello stile, della forma, dei contenuti che hanno fatto sempre parte di Star Trek nonostante le differenze tra TNG, DS9 e Voyager.

Che poi quando è uscito TNG hanno detto che non era Star Trek...
E quando è uscito DS9 hanno detto che non era Star Trek...
Adesso questo film non è Star Trek perché non è come TNG o DS9

Suppongo che qualcuno l'abbia detto... ma non certo io ^_^ Anzi TNG secondo E' il VERO Star Trek, come Roddenberry l'ha sempre voluto.

Ecco, ad esempio mi devi spiegare cosa accidenti ha di Trek un film (pur bellissimo) come Primo Contatto

Essendo un film ovviamente non può mantenere gli stessi ritmi e contenuti di una serie però secondo me non si discosta poi tanto da TNG dove gli episodi un po' più "action" non mancano, vedi (giusto per restare nel tema) L'Attacco Dei Borg; nonostante Primo Contatto sia molto sbilanciato sull'azione non manca qualche spiegazioni scientifica e non manca nemmeno il lato diciamo introsprettivo. Ah per non parlare del possibile paradosso secondo cui la Federazione è nata a causa dei Borg (tipo quello di Terminator secondo cui la ribellione è nata proprio a causa del tentativo delle macchine di evitarne la nascita).

[Galen]

Non intendevo che deve essere uguale alle tre serie precedenti, io parlavo dello stile, della forma, dei contenuti che hanno fatto sempre parte di Star Trek nonostante le differenze tra TNG, DS9 e Voyager.

Si, ma come dicevo quegli stili sono improponibili oggi... per riportare in auge la saga bisogna necessariamente rinnovare: la "crisi"* nasce proprio dal voler riproporre sempre le stesse cose negli stessi modi.
Anzi, se si facesse una nuova serie, secondo me dovrebbe essere ancora più diversa di quanto lo sia questo film. Hai presente Battlestar Galactica (il remake ovviamente)? E' appena terminato e già lo stile sta esaurendo il suo ciclo. E stiamo parlando di uno stile modernissimo avanti un secolo rispetto a Star Trek come si è visto finora, ed è solo un esempio. Con questa "concorrenza" in senso buono, con la crescita qualitativa della fiction televisiva degli ultimi dieci anni, come si può riproporre qualcosa in stile anni 90? Enterprise è sintomatico in questo.

* OT: fase che a me pare comunque normale e ciclica, e vorrei vedere quale altro telefilm potrebbe reggere così a lungo senza avere momenti di stanca... ma guarda caso di telefilm così longevi non ce ne sono (a parte il Dottor Who che infatti si è profondamente rinnovato negli ultimi anni).


Per quanto riguarda i contenuti, ripeto: quando mai i film hanno riproposto la stessa profondità di alcuni episodi delle serie? Con in più la "scusa" che quest'ultimo film doveva preoccuparsi maggiormente di ricreare la storia e i personaggi, più che esplorare filosofie, peraltro non troppo approfondite anche nella serie a cui si ispira.

Essendo un film ovviamente non può mantenere gli stessi ritmi e contenuti di una serie però secondo me non si discosta poi tanto da TNG dove gli episodi un po' più "action" non mancano, vedi (giusto per restare nel tema) L'Attacco Dei Borg; nonostante Primo Contatto sia molto sbilanciato sull'azione non manca qualche spiegazioni scientifica e non manca nemmeno il lato diciamo introsprettivo. Ah per non parlare del possibile paradosso secondo cui la Federazione è nata a causa dei Borg (tipo quello di Terminator secondo cui la ribellione è nata proprio a causa del tentativo delle macchine di evitarne la nascita).

Scherzi? (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) Premetto che a me Primo Contatto piace un sacco, forse il migliore sotto molti punti di vista... ma di certo non brilla per seguire le linee guida della serie, e non mi riferisco principalmente all'azione (che per me non è certo un difetto in sé).

I Borg vengono totalmente "rovinati": l'idea stessa (inedita) di una regina, snatura la particolarità del nemico per eccellenza (quasi da subito erano diventati difficilmente gestibili per nuove storie, proprio per la loro natura). La pericolosità dei Borg era il non poter avere un dialogo con loro, di non poter sperare di poter trovare punti di contatto, il massimo grado dell'essere alieni ("Varelse" direbbe Orson Scott Card). Con la regina Borg invece ci puoi provare a parlare (non fosse che è una stronza...).


In compenso c'è la totale assenza di temi etico-filosofici che erano il fulcro di TNG... a meno di non volerci vedere il solito rapporto uomo-macchine, che oltre ad essere banale e stantio non viene poi approfondito (se si tralascia che anche per una macchina umanizzata tira più un pelo di figa che un carro di buoi (IMG:style_emoticons/default/rotolol.gif) ).
Da questo punto di vista fa di meglio L'Insurrezione, come tematiche etiche (il sempreverde tema del fine che non giustifica i mezzi, ecc)

L'introspezione è data solo da un paio di scene di Picard/Achab (che peraltro amplifica il trauma rispetto alla serie). Molta meno di questo nuovo film che è incentrato sulla psicologia e l'evoluzione dei due personaggi principali...

L'ipotetico paradosso (che non è niente rispetto a quelli di Abrams (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) ) non ha nulla a che fare con la serie, se si esclude la "storicità" del background che pesca nel mito della serie... ma anche qui non si può dire certo che il nuovo film faccia di peggio, anzi.

Messaggio modificato da Galen il 28 May 2009 - 12:25