La Crisi A Ferrara, Cantieri chiusi e ditte ferme Opzioni

[fabiofruit]

mail appena ricevuta....
Il 6 MARZO ho la riunione amministrativa e previsione di bilancio dell amia azienda.....
SPEREN BEN ho un fatto groppo in gola...

Messaggio modificato da fabiofruit il 27 Feb 2009 - 10:53

[bzbiz]

dire che se la Berco chiude è la fine di Copparo la vedete troppo pessimista come frase?

[Barone]

la fine no , ma la mette a 90°

[Jolly_roger]

Se a Copparo si fossero decisi a creare una zona piccola media industria una decina di anni fa, come hanno poi fatto un sacco di altri paesi (vedi polesella per dirne uno) adesso tutti quelli che vivono sulla berco probabilmente non sarebbero con la merda fino alla gola e probabilmente copparo stessa non avrebbe bisogno di sopravvivere unicamente dalla berco.

2100 dipendenti da fine maggio in cassa integrazione straordinaria che in sintesi vuol dire che la fabbrica è ormai alla merda (IMG:style_emoticons/default/icon_eek.gif)

Ah rischia di chiudere baracca da un giorno all'altro, ma completamente eh.

[bzbiz]

Speriam bene di non finire così: Link

Edit: modificato il link, avevo sbagliato come solito... (IMG:style_emoticons/default/aless.gif)

Messaggio modificato da bzbiz il 2 Mar 2009 - 13:48

[simone19]

mi sa che hai sbagliato a copiare il link perchè non apre nulla....

[cioce]

Speriamo di no ma credo che la Berco farà la fine della Fiat di Pomigliano anche perchè con il culo che faranno alla ThyssenKrupp AG dopo il processo di Torino sicuramente sposteranno la produzione magari in Cina dove gli costerà molto meno di manodopera e per le leggi che hanno se anche muoiono gli operai sotto una pressa non gliene frega una cippa a nessuno.

E' brutto dirlo ma questa è la cruda realtà.

Off Topic visto che parliamo della crisi a Ferrara
E' scandaloso che la Fiat chiuda gli stabilimenti italiani e continui a produrre in Brasile e Polonia.

Messaggio modificato da cioce il 2 Mar 2009 - 13:48

[simone19]

davvero preoccupantela situazione descritta nell'articolo.
purtroppo per tutto ciò che si sente non solo per tv e giornali,ma anche nelle strade e nelle parole della gente, la crisi sta mettendo in ginocchio praticamente tutti e non se ne vede assolutamente la fine.

[tabacon]

mia moglie lavora in un supermercato (parliamo di roba da mangiare..... bada ben)

- da diversi mesi nn fanno più straordinari, mentre prima era routine
- gli fanno usare il più possibile recuperi e ferie
- molti contratti a termine nn vengono più rinnovati
- sono calati enormemente gli interinali

praticamente nn si vende più un cazzo e la gente fa la spesa nei classici periodi di paga..... una situazione di merda

[cioce]

Anche all'ipercoop è calata la vendita degli alimentari, mi sa che la gente ora sta molto più attenta a cosa comprare.

Messaggio modificato da cioce il 2 Mar 2009 - 20:01

[Jolly_roger]

Però da mediaworld al sabato pome c'è sempre la fila alla cassa, chissà come mai.... (IMG:style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif)

[*Casi*]

Post rimosso su richiesta dell'utente

[cioce]

Riso, olio e pasta alle stelle. Diminuiscono i carburanti
Riecco l’inflazione a Ferrara

Torna a salire l’inflazione. La notizia arriva direttamente dall’ufficio statistica del Comune di Ferrara che registra, per il mese di febbraio, un indice dei prezzi al consumo dello 0,3% rispetto al mese precedente, facendo registrare una variazione tendenziale annua positiva del 2%.

A influire negativamente sono in particolare i prezzi di beni e servizi particolari come il parrucchiere, alcuni prodotti per l'igiene personale, cosmetici, profumo, fede in oro, cotone idrofilo, riparazione orologio, casa di riposo, assicurazione auto e moto, inserzione sul giornale e servizio funebre, che registrano in media un aumento dell'1,4% rispetto.

Crescono poi dell'1,1% bevande alcoliche e tabacchi per via del costo di vino comune, della birra nazionale e delle sigarette.

Anche le comunicazioni registrano un più 0,9%, dovuto, in particolare, ad un incremento di prezzo degli apparecchi e dei servizi di telefonia.

Aumentano poi dello 0,5% i servizi ricettivi e di ristorazione a causa di un incremento di prezzo dell'agriturismo, del camping e della camera d'albergo.

Febbraio vede inoltre crescere dello 0,2% i prodotti alimentari e le bevande analcoliche, dovuto in particolare ad un incremento di prezzo dei biscotti secchi, della pasta ripiena, delle fette biscottate, della crema di riso prima infanzia, della carne fresca bovina, della salsiccia, del prosciutto cotto, della carne bovina in scatola, del pesce fresco, del nasello surgelato, del tonno, del gorgonzola, delle banane, dei pompelmi, degli ananas, degli ortaggi, dell'insalata in confezione, dei piselli surgelati, delle patate surgelate, del minestrone surgelato, delle cipolline in vasetto, dei legumi lessati in confezione, del cioccolato, del gelato in vaschetta, di alcune spezie, del succo di frutta e della bevanda gassata. Rispetto all'anno precedente si evidenziano gli aumenti, oltre il 10%, del riso (+14,5%), della pasta di semola (+12,9%), della farina di frumento (+10,4%), dei crostacei freschi (+29,7%), dell'olio di semi di girasole (+16,9%), dell'olio di mais (+20,8%), della frutta fresca (+15,2%), della passata di pomodoro (+11,8%), dell'aceto (10,9%).

Stessa percentuale per i servizi sanitari e le spese per la salute: qui il motivo va ricercato in un incremento di prezzo dell'apparecchio ortodontico, della lente da vista, di alcuni medicinali e di alcuni prodotti medicali.

Lieve innalzamento (0,1%) anche per la voce ricreazione spettacoli e cultura, dovuto in particolare ad un incremento di prezzo, delle periferiche di PC, del gioco di società, delle carte da gioco, del concime per fiori, di fiori e piante, del veterinario, dell'ingresso ai parchi di divertimento, degli impianti di risalita e dei periodici.

In controtendenza i trasporti, che registrano invece una diminuzione dello 0,1% dovuta ad un calo di prezzo del trasporto aereo, del gas GPL, delle automobili e del trasporto marittimo. Tuttavia si segnalano aumenti consistenti nei prezzi della bicicletta per adulto, degli pneumatici, della batteria auto, del casco per motociclista, della benzina verde, del gasolio per auto, della riparazione auto e moto, del lavaggio auto e dell'autorimessa. Rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente, si segnalano le consistenti diminuzioni della benzina verde (-16,5%), del gas GPL (-14,4%), del gasolio per auto (-16,2%) e del viaggio aereo intercontinentale (-17,5%).

Nessuna variazione infine per abbigliamento e calzature, abitazione acqua energia e combustibili, mobili articoli e servizi per la casa e istruzione.

http://www.estense.com/?module=displaystor...amp;format=html

Fica sta cosa, c'è na crisi da panico e i prezzi aumentano, adesso capisco perchè l'ipercoop vendo meno, avranno inziato ad andare tutta alla LIDL.

Messaggio modificato da cioce il 3 Mar 2009 - 10:46

[bzbiz]

Beh i prezzi del cibo erano in salita da un po', così come erano in discesa quelli dei carburanti.

Per quanto riguarda i PC, nei mesi scorsi sono arrivati a costare talmente poco che era inevitabile.

Se aumenta il cibo però coi tempi che corrono è una para...

[Barone]

infatti Big C. è cliente fissa Lidl , l'ultima spesa all'iper c'ha lasciato una barca di soldi, e ha fatto cadere 3 beati e 1 santo a suon di madonne..

[bzbiz]

Però al Lidl

[Jolly_roger]

Ci sono tanti articoli da mediaworld.. bisogna vedere quanti effettivamente fanno acquisti costosi.

Bah, c'è crisi di qua, c'è crisi di la, ma nonostante tutto la gente ha fatto la coda dalle cinque del mattino davanti ai negozi quando è uscito l'iPhone, gente che va a batter cassa alla caritas e poi gira con la macchinona, con il cellulare di ultima generazione e in casa tengono il frigo vuoto ma lo schermo al plasma da 42 pollici in salotto.
Ti informo che le vendite dei cellulari da noi in italia sono sempre al top.

Questa è l'altra faccia della crisi.

E sapete qual'è la realtà secondo me? E' chie siamo abituati ad un tenore di vita fin troppo benestante, e adesso che c'èm da stringere la cintura allora sembra chi si stia tutti per morire di fame.

Quindi ok che i problemi ci sono, ma c'è davvero una caterva di gente che fa del catastrofismo fasciandosi la testa prima ancora di essersela rotta.
La crisi c'è, è palese e non lo si nega, ma non c'è nessuno che morirà di fame o che finirà per la strada, questo voglio dire.

Guardate in america, la grande america, la nazione più pesa al mondo e la loro economia, sono più alla merda di tutti noi messi insieme, e loro si che rischiano davvero di avere (anzi le hanno già) migliaia di persone sbattute in strada senza casa e senza lavoro a fare i barboni. Vi basti pensare a tutta quella gente che senza lavoro non potrà più permettersi l'assicurazione sanitaria.
Qui da noi c'è un sacco di gente in cassaintegrazione, ma mentre la crisi in tutto il mondo ha fatto già chiudere definitivamente un sacco di aziende, fortunatamente da noi non ha ancora chiuso le serracinesche nessuno, prendiamone atto.

A me non va di essere così pessimista come chi dice che non se ne vede la fine o che andando avanti così saremo tutti a spasso, è una cosa ciclica, le crisi ci sono sempre state, sono sempre state affrontate e le si sono sempre superate, la borsa scende, la borsa sale, poi riscende poi risale, prendo come esempio il prezzo del petrolio, fino all'anno scorso era arrivato a costare 150 dollari al barile, sembrava che si dovesse arrivare a fare un mutuo per fare benza alla macchina, ora è sceso a 40, è una cosa ciclica, quindi secondo me arriverà anche il momento della risalita, perchè è sempre stato così.

E chi ne sa di borsa sa che sarà così.

[bzbiz]

Ti quoto, in parte.

Nel senso che secondo me le cose stanno più o meno così:

C'è un mucchio di gente che piange miseria anche se non dovrebbe, poi ci sono quelli (non so quanti) che sono davvero nella merda fino al collo, che devono scegliere ogni giorno se mangiare o far benzina, se farsi staccare di volta in volta, la luce o il telefono.

Ecco i primi fanno male un po' a tutti...

[tabacon]

Però da mediaworld al sabato pome c'è sempre la fila alla cassa, chissà come mai.... (IMG:style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif)

secondo me è lo stesso discorso delle colonne di auto per le vacanze o i vari ponti.....
.... sono sempre le stesse persone....: quelli che se lo possono permettere comprano e fanno ogni ponte/vacanza

[Fossi79]

Per me a tenere su la baracca ci sono i pensionati 80enni che percepiscono da 30 anni la pensione consumando zero e passandola a figli e nipoti..

[bzbiz]

C'è anche un mucchio di gente che ha dei veri "tesori" nascosti in posta... (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)

[Galen]

A me non va di essere così pessimista come chi dice che non se ne vede la fine o che andando avanti così saremo tutti a spasso, è una cosa ciclica, le crisi ci sono sempre state, sono sempre state affrontate e le si sono sempre superate, la borsa scende, la borsa sale, poi riscende poi risale

Sono d'accordo anche io che ci sia gente che piange miseria solo perché deve calare un pochino le casse di champagne...
E' vero che in Italia finora ne abbiamo risentito molto meno di altri Paesi, per il meccanismo delle banche.
Credo senz'altro, come dici tu, che in questo momento i problemi attuali possono sembrare più gravi di quello che sono perché in parte siamo abituati troppo bene.
Non ricordo chi ha detto che nei prossimi anni il più ricco non sarà chi ha di più, ma chi ha bisogno di meno (frase peraltro molto interessante in qualsiasi periodo, a prescindere dalla crisi).

Però quel problema di percezione sta nella contorta scala di valori di alcune persone (come chi gira col macchinone e ha il frigo vuoto), ma non toglie il fatto che il peggio ha da venire e non possiamo prevederlo.
Non credo che questa crisi possa essere liquidata con la ciclicità: questa non è la normale recessione che va e viene, è una crisi senza precedenti e per trovare qualcosa di paragonabile si deve tornare a quella del '29 (che ha provocato sul serio la fame vera ed è stata concausa di guerre e distruzione). Perciò è vero che prima o poi passerà e magari non sarà così tremenda come si teme, ma è anche vero che non se ne può prevedere la fine, né le conseguenze sul lungo periodo.

[Edoardo83]

E sapete qual'è la realtà secondo me? E' chie siamo abituati ad un tenore di vita fin troppo benestante, e adesso che c'èm da stringere la cintura allora sembra chi si stia tutti per morire di fame.

giusto.. ormai si fa fatica a ridimensionare lo stile di vita..

[*Casi*]

Post rimosso su richiesta dell'utente

[neil]

bo non ci vedo niente di male ognuno si gestisce i soldi come meglio crede...

mi riferisco alla storia del mediaworld ecc