Venerdì 13 Febbraio 2009 Sciopero Metalmeccanici, da Ferrara 7 pullman per Roma Opzioni

[cioce]

Notizia inserita il 12/2/2009
Sono i mezzi allestiti da Funzione pubblica e Fiom per i lavoratori ferraresi
Sciopero Cgil, da Ferrara 7 pullman per Roma
(IMG:http://www.estense.com/public_html/photos/00015673-constrain-240x300.jpeg)

“Venerdì 13 febbraio 2009 Sciopero per l'intera giornata dei dipendenti metalmeccanici con manifestazione a Roma. ADERITE ALLO SCIOPERO E PARTECIPATE ALLA MANIFESTAZIONE per difendere il salario, il contratto nazionale, la democrazia nei luoghi di lavoro”.

Questo lo spot che chiama a raccolta quanti decideranno di partecipare alla “trasferta” di Roma di venerdì 13 per difendere i loro diritti di lavoratori. Saranno infatti 7 i pullman della Funzione pubblica e quelli allestiti da Fiom Cgil che partiranno da Ferrara e rappresenteranno tredicimila lavoratori e inizieranno la loro marcia dei diritti, marcia che alle 11 vedrà gli scioperanti di ogni parte d’Italia riunirsi in piazza San Giovanni.


Diritti. Sono quelli che dovrebbero essere riconosciuti ai lavoratori dallo Stato, cosa che – evidentemente – non riescono ad essere forniti. "Mentre i lavoratori hanno bisogno contro la grave crisi economica e produttiva – si legge sul sito della Cgil di Ferrara - di misure incisive" quali: l’ampliamento della Cassa Integrazione per tutti i lavoratori e tutte le imprese, la riduzione dell’IRPEF, la restituzione del Drenaggio Fiscale, l’aumento dell’indennità di Cassa Integrazione e Disoccupazione, il blocco dei licenziamenti. "Il Governo – continua la disamina - promuove un accordo separato sulla Riforma della Contrattazione profondamente negativo e peggiorativo della situazione esistente. Nega ai lavoratori, insieme a CISL e UIL, il diritto di votare sulle questioni che li riguardano. Solo un Referendum tra tutte le lavoratrici e i lavoratori può decidere se l’intesa va bene oppure se, come pensano la Fiom e la Cgil, è dannosa per gli interessi dei dipendenti. Imporre l’accordo senza farlo votare è un attacco ai diritti e alle libertà delle lavoratrici e dei lavoratori che va respinto".


Sul banco degli imputati ci sono, fra i tanti: gli aumenti nel contratto nazionale si dovranno contrattare ogni 3 anni invece che ogni 2. Sarà obbligatorio chiedere aumenti sulla base “dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato in ambito europeo per l’Italia” (IPCA) deciso da un ente terzo; da questo indice dovrà essere tolto l’aumento del costo dell’energia, per cui comunque le richieste dovranno essere sotto l’inflazione reale. Gli aumenti verranno calcolati su una retribuzione inferiore a quella attuale. Se nell’ultimo rinnovo del contratto nazionale si fossero applicate queste nuove norme, invece che 127 euro in due anni e mezzo, i metalmeccanici avrebbero ricevuto 70-80 euro in tre anni. Il salario aziendale sarà ancora più flessibile, incerto e legato all’aumento della fatica sul lavoro, questo infatti è ciò che intendono le imprese e il Governo con l’ampliamento della quota di salario legata alla redditività, produttività, qualità ed efficienza. Per la prima volta si definiscono limitazioni del diritto Costituzionale allo sciopero in quanto oggi può essere dichiarato solo da chi conta il il 51% delle rappresentanze dei lavoratori.

http://www.estense.com/?module=displaystor...amp;format=html

Messaggio modificato da cioce il 12 Feb 2009 - 11:32

[fusa]

scioperano anche i dipendenti comunali

[tabacon]

dico io...... ma proprio un Venerdì 13 dovevano scegliere?

....nn ci sono più i sindacati di una volta..... (IMG:style_emoticons/default/znaika.gif)

[Jolly_roger]

Eh beh mi sembra giusto, in periodo di crisi per rilanciare l'economia del paese l'unico soluzione è lo scipero. Bah.

Per quanto la possibilità di scioperare sia un diritto fondamentale dell'individuo, per i tempi che corrono lo trovo estremamente sconveniente e controproducente. (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)





Non è meglio spostare il topic in Attualità comunque?

[cioce]

Nelle aziende dove non c'è lavoro, e sono molte, ci guadagnano pure se i dipendenti scioperano perchè se scioperi non ti pagano.

Il problema di fondo è che il menefreghismo ormai è totale, alle assemble in azienda viene si e no il 10% dei dipendenti e c'è mezza italia in cassa integrazione.
Il governo fa leggi inutili per i lavoratori che ora sono a casa con 800€ al mese (finchè non calano di fascia) e loro pensano alle intercettazioni telefoniche e a Eluana, sono questi i problemi del paese (IMG:style_emoticons/default/icon_confused.gif)

Ma nessuno su questo forum è in cassa integrazione?

Altre info sulla manifestazione
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/e...o-generale.html

Messaggio modificato da cioce il 12 Feb 2009 - 20:42

[Jolly_roger]

Si d'accordo per il menefreghismo cioce, ma determinati problemi non vengono certo risolti dal giorno alla notte, nessuno ha la bacchetta magica, ne a destra ne a sinistra.

E non è che se si pensa anche ad altri problemi significa che a nessuno freghi più un cazzo dei cassaintegrati o della crisi in generale.

Ad ogni modo sono convinto che scioperare non serva ad un cazzo, tu dici che le aziende ci guadagnano perchè gli scioperanti non vengono così pagati? Si ok ma quanto ci persono però in produzione anche per un solo giorno di non lavoro? Quanti soldi così facendo vengono buttati nel cesso?

Dai va là, pensiamo anche a questo invece che imbestialirsi e scendere in piazza. Inoltre più che con il governo me la rpenderei con i sindacati che non sanno fare un cazzo se non proporre scioperi su scioperi, che tanto i sindacalisti vengono pagati uguale se non di più per aizzare la gente sulle piazze.

[tabacon]

Il problema di fondo è che il menefreghismo ormai è totale, alle assemble in azienda viene si e no il 10% dei dipendenti e c'è mezza italia in cassa integrazione.
Il governo fa leggi inutili per i lavoratori che ora sono a casa con 800€ al mese (finchè non calano di fascia) e loro pensano alle intercettazioni telefoniche e a Eluana, sono questi i problemi del paese (IMG:style_emoticons/default/icon_confused.gif)

Si è mai chiesto il sindacato perchè di questo menefreghismo?

Non mi risulta che il governo precedente (Prodi) abbia fatto molto per i lavoratori.

Meno politica ma fatti più concreti..... questo forse la gente vuole.

[Bedrosian Baol]

ma proprio un Venerdì 13 dovevano scegliere?

Da che mondo è mondo gli scioperi si fanno il venerdì: ponte!