11 Settembre 2001 - 11 Settembre 2008, Impossibile dimenticare |
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11 Settembre 2001 - 11 Settembre 2008, Impossibile dimenticare |
11 Sep 2008 - 12:47
Messaggio
#1
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15014 Iscritto il: 2 September 2005 Età: 43 Da: Ferrara-Bologna Utente Nr.: 279 |
E' inutile spiegare di cosa si tratti.
Il ricordo è indelebile, la ferita ancora aperta, l'odio per chi ha fatto questo è ancora più grande, anno dopo anno. La commozione che da sette anni a questa parte prende il sopravvento sulle mie emozioni in questo giorno, è più viva che mai. Come lo sono le oltre 3000 vittime delle torri, gli eroi morti dentro e sotto di queste, e tutte le vite umane spezzate da e dopo quella data. Che io non dimenticherò mai come l'infamia di chi si è macchiato di un crimine simile nei confronti dell'umanità. RIP Video Messaggio modificato da 2pac il 10 Sep 2009 - 23:24 |
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13 Sep 2008 - 00:31
Messaggio
#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 3011 Iscritto il: 21 January 2006 Età: 39 Da: Pitcairn Island Utente Nr.: 529 |
Io ero al pc esattamente come lo sono adesso.
Mia sorella mi chiama e ci ho veramente messo un po' a capire cosa stesse succedendo. Ho visto il secondo aereo in diretta ma ero convinto che fosse un replay del primo. Sul tardo pomeriggio sono andato ad allenamento e in spogliatoio c'era qualche idiota che esultava. L'anno scorso ero a Ground Zero. E' stata una cerimonia commovente. Ci fu un gruppo di manifestanti contro il governo per sostenere l'ipotesi del complotto. Sono stati allontanati da alcuni parenti delle vittime in modo non proprio ortodosso. Io non credo che se le siano abbattute da soli, si sono sentiti onnipotenti e inattaccabili. Senza dubbio ci sono delle responsabilità dovute alla leggerezza con cui sono state presi certi segnali allarmanti ma prima delle 9.30 dell' 11/9/2001 chi poteva aspettarsi un attentato a quel modo contro quell'obiettivo? |
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13 Sep 2008 - 12:37
Messaggio
#3
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Barbagian Gruppo: Utente Messaggi: 73 Iscritto il: 28 June 2006 Da: Ferrarea 51 Utente Nr.: 971 |
Ci fu un gruppo di manifestanti contro il governo per sostenere l'ipotesi del complotto. Andare a manifestare serve davvero a poco, se non a farsi antipatie. Quasi tutti ci teniamo stretta la nostra visione della realtà come la cosa più preziosa. Non c'è parola che tu possa dire per cambiare la realtà di una persona. (A meno che questo sia uno che crede facilmente a ciò che gli viene detto) La realtà di quella persona cambierà solo se quella è intimamente interessata a farlo. L'idea stessa di esprimere un'opinione diversa è una sciocchezza. Ciascuno crede a quello che vuole. Le parole sono solo parole. Le credenze sono costituite di parole. La conoscenza autentica invece è costituita di fatti e aspetti riconoscibili. Da questa storia ho imparato che: - Il potere è di chi sa conoscere autonomamente (con propri strumenti di conoscenza). - Il potere è di chi sa manipolare la realtà di fronte a chi non la sa o non la vuole conoscere/alterare. Il potere è abilità. L'abilità è un valore, amorale ma comunque un valore. Se i valori etici vogliono affermare la loro superiorità sui valori tecnici, non lo possono fare attraverso le lamentele, le denunce o così via, ma solo dinamicamente e operativamente, sul campo. Messaggio modificato da microcosmo il 13 Sep 2008 - 15:19 |
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