[società] Il Cardinale Richelieu, Non c'era il topic?????? Opzioni

[mattia]

Vorrei parlare di Armand-Jean du Plessis de Richelieu.....detto il Cardinale Richelieu.
Mentre mi trovavo a La-Rochelle ho visto un suo ritratto ed è stato come una folgorazione, subito mi sono tenuto il pizzetto....sto cercando un mantello rosso e sento nell'anima un moto spasmodico verso il potere.
Questo personaggio ha influenzato non solo la storia di Francia ma l'evoluzione stessa della mente umana. Ne sono profondamente convinto.

[A.L.G.]

sono ingorantissimo circa la storia di questo personaggio. I romanzi lo vogliono sempre come un faccendiere "mafioso" che si muove solo e soltanto per il suo interesse, ma realmente com'era?

[mattia]

I suoi punti politici erano:
-Rafforzare il potere del Re
-Affermare la Francia come prima potenza europea

Per raggiungere questi obiettivi intraprese la repressione degli ugonotti e fece entrare la francia nella guerra dei 30 anni....fu vittima di varie cospirazioni e tentarono di eliminarlo fisicamente.

[Dani80]

Analizzando il primo quadro, gli unici elementi che raffigurano Richelieu come cardinale sono il tricorno rosso e la croce di malta che porta sul petto. Per il resto, da come è vestito, sembra quasi un principe.

[neil]

un personaggio da prendere come esempio per chi vuol fare carriera ecclesiastica..purtroppo non c'è piu il clero di una volta,avido di potere e manipolatore della società..oggi sono troppo sottomessi alla politica..forse la politica è il nuovo clero..

[A.L.G.]

Beh all' epoca gli alti ecclesiastici erano anche nobili, le due cose assieme garantivano una potenza politica paurosa

[Gnomo in Trench]

Dunque:

- Rafforzare il potere del Re: non è esatto. Diciamo che Richelieu voleva evitare che le pressioni ugonotte potessero portare il paese ad una spaccatura e, quindi, ad una guerra civile. Essendo Luigi XIII un monarca privo di incisività e di capacità di imporsi ma piuttosto violento e sanguinario, il rischio che soffocasse troppe rivolte con la forza scatenando un conflitto interno era piuttosto verosimile. Richelieu si limitò ad attaccare la Rochelle, decapitando la Nomenklatura ugonotta, e questo fu sufficiente. Inoltre rimosse buona parte della nobiltà fedele al re ma incapace di contenere le agitazioni popolari (legate alla guerra e ai conflitti religiosi), per fare posto a borghesi di fiducia appositamente investiti. Convinse poi Luigi a rinunciare alle campagne che desiderava intraprendere (espansionismo ad est con intervento frontale nella guerra dei 30 anni) per intervenire in Italia (impresa decisamente più semplice) e ad aumentare la colonizzazione oltreoceano che garantiva ricchezze senza impegnativi interventi militari. In sostanza Richelieu ridusse di molto il potere del re, assumendo o meglio convincendo la corona a comportarsi secondo i suoi voleri. Ottenne un rafforzamento del potere centrale, ma non del monarca in sè.

- Affermare la Francia come prima potenza europea. Manca una parola: Affermare la Francia come prima potenza COLONIALE europea.

[mattia]

Devi vedere la sua azione politica in una prospettiva più ampia, Luigi XIV trasse beneficio dalle azioni del Cardinale....in senso storico ha rafforzato il potere del Re!
Sotto la sua direzione artistica la Francia accelerò l'espansione coloniale occupando il Canada meridionale (Nouvelle France), varie isole nelle Antille (Martinica, la Guadalupa, Saint-Domingue), la Guyana ed il Senegal.
Il Cardinale è l'altra faccia del Joker. Vuole portare il suo ordine nel mondo.

[Galen]

purtroppo non c'è piu il clero di una volta,avido di potere e manipolatore della società..oggi sono troppo sottomessi alla politica.. (IMG:style_emoticons/default/rotolol.gif)

Non vedo differenze...(IMG:style_emoticons/default/rotolol.gif)

forse la politica è il nuovo clero..

Non vedo differenze...(IMG:style_emoticons/default/rotolol.gif)

Messaggio modificato da Galen il 18 Aug 2008 - 11:06

[neil]

galen,qualche film di culto sul clero?

[Galen]

cancellare

Messaggio modificato da Galen il 18 Aug 2008 - 11:12

[mattia]

No, è vero non c'è più il clero di una volta....certo anche oggi ambiscono al potere ma a differenza di Richelieu&co non riescono nel controllo totale....si limitano ad influenzare....molto più squallido!
Io rivoglio i tagliatori di teste, spietati e puttanieri...

[Galen]

Magdalene (IMG:style_emoticons/default/fluk.gif)
I Banchieri di Dio (IMG:style_emoticons/default/fluk.gif)
Giordano Bruno (IMG:style_emoticons/default/fluk.gif)


No, vabbè, scherzi a parte ce ne sono tanti... un cult è sicuramente Il Nome della Rosa

Messaggio modificato da Galen il 18 Aug 2008 - 11:12

[mattia]

Ma di film sul Cardinale in questione?

[Galen]

C'è un vecchio film (anni '30) che si chiama proprio Il Cardinale Richelieu

Poi va beh, come è ovvio compare principalmente nei vari film sui Tre Moschettieri (esclusi quelli dove c'è Mazzarino)

[neil]

nel film dei moschettieri però c'è un ribaltamento dei ruoli..richelieu è visto come il cattivo da sconfiggere...non viene data importanza al ruolo..i tre moschettieri in realtà vogliono combattere chi cerca di portare la francia ai massimi livelli..

[Galen]

Dipende sempre dai punti di vista...
Comunque Dumas adattava liberamente la Storia alle sue storie, è solo un'ambientazione.


P.S. tra i film a tema "religioso" dimenticavo Jesus Christ Vampire Hunter! (IMG:style_emoticons/default/rofl.gif) (IMG:style_emoticons/default/rofl.gif) Un titolo che mantiene quello che promette...

[mattia]

Si, Dumas non coglie la profondità psicologica del personaggio....per comprendere il Cardinale bisogna immedesimarsi, comprare una veste talare e farsi baciare la mano tanto per iniziare, poi inizia il percorso di ricerca fittizia del potere che può costare interi anni di prove...

[Roberta 80]

In realtà Dumas dipinge le gesta dei Moschettieri (e ricordiamo che, diversamente
da come canta Cristina D'Avena, D'Artagnan non ha un pappagallo :sisi) in un epoca
in cui Richelieu fa il buono e cattivo tempo...ma non mette mai in dubbio la grandezza
del Cardinale come personaggio. Alla fine gli piaceva un sacco secondo me...a tal punto
che in Vent'Anni Dopo, quando parla di Mazarino lo apostrofa come "eminenza grigia",
la pallida ombra di quello che era stato Richelieu un tempo

[mattia]

Eh eh, la grandeur di Richelieu in Vent'anni dopo con le casse vuote del Regno Francese post-Luigi XIV....mi ricordo un passo di Vent'anni dopo dove Dumas descrive questo fatto, mi sembra metta a confronto la generosità del Cardinale con l'oculatezza del Mazzarino...