Ma Bisogna Morire?!?!? Opzioni

[FLO']

La domanda nel titolo e posta appunto perché delle volte mi vengono i dubbi...ora vi spiego il motivo...
Indipendentemente dal fatto che la morte è un'argomento interessante, spesso tanti, troppi non ne vogliono parlare, ma forse la morte alla fine potrebbe essere l'essenza della vita...comunque sia...la domanda è posta perché a volte, sentendo parlare la gente mi sembra che per tutti non si possa morire, e non si debba morire, quando il morire e la morte è forse l'unica certezza della vita.
Sento quasi sempre, ogni giorno, sia dai media, sia dalle interviste, sia nella vita normali discorsi del tipo:
- non si può morire così a tot anni;
- non si può morire andando al lavoro;
- non si può morire al lavoro;
- guarda tu, era andato in ferie per divertirsi ed è morto, non si può morir così;
- non si può morire andando a scuola;
- non si può morir di quà, non si può morir di la, etc etc...
e allora mi chiedo... Ma la gente è consapevole che purtroppo (o per fortuna) BISOGNA MORIRE?...

[HiroNakamura]

smettere di bere? (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

Beh, scherzi a parte, nell'immaginario umano la morte è rappresentata con un vecchio morente in un letto d'ospedale... quando vengono esternate quelle frasi è solo perchè è assurdo morire in modo diverso... tutto qui... (IMG:style_emoticons/default/00000018.gif)

[MJ83®]

Infatti... prima che qualcuno muoia si spera che abbia potuto vivere la sua vita, per forza quando qualcuno muore giovane lo si accetta con più difficoltà.

Vorrei sapere a che cosa è servito vivere, amare, soffrire,
spendere tutti i tuoi giorni passati se così presto hai dovuto partire, se presto hai dovuto partire...

[A.L.G.]

eh si che dobbiamo morire...presto o tardi non importa! E' per questo che bisogna vivere con tutte le proprie forze, perchè un uomo ha bisogno di sapere se la sua vita ha avuto un senso o no

[Lucky Luke]

brutto frocio, mi hai tolto le parole dalle dita... (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

..ma pensa te (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)


















ah si, quoto in tuttto e x tutto

Messaggio modificato da Lucky Luke il 29 Jul 2008 - 23:43

[A.L.G.]

brutto frocio, mi hai tolto le parole dalle dita... (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

si parlava di morire giusto? sei pronto? (IMG:style_emoticons/default/4.gif)

[MJ83®]

A me l'immortalità non farebbe tanto schifo (IMG:style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif) Abbinata alla giovinezza ovviamente (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

[A.L.G.]

L' immortalità?!!?!? che orrore, non posso immaginarmi una condanna più orrenda

[MJ83®]

Beh Garcio, se ti capita l'occasione passa pure a me questa condanna (IMG:style_emoticons/default/4.gif) (IMG:style_emoticons/default/4.gif) (IMG:style_emoticons/default/4.gif)

[microcosmo]

Morire è di fatto tornare alla condizione in cui siamo già stati prima di nascere.
Qualcuno se ne preoccupa?
Sarebbe ridicolo no?
Morire è come dormire senza sogni.
Sei lì secco... ma senza alcuna coscienza.
In quel momento non sei da nessuna parte,
e rimani pure così per un bel po' di ore,
e ogni notte!
La morte è la condizione di non essere ancora nati. Tale e quale.

Il problema non è la morte, ma il morire, la sofferenza, il dolore.
Il dolore è il vero problema della vita.

La morte, come esperienza soggettiva, non esiste.
Non è qualcosa che puoi sperimentare perché è un'assenza.

Se non ti piace l'idea di non-esistenza, pensa che torni al tuo stato potenziale, di possibilità.

L'altro mondo non è qualcosa di buio e statico. È il contenitore di tutto ciò che è possibile.
______________________________

Se conoscessi il mistero immenso
del Cielo dove ora vivo,
questi orizzonti senza fine,
questa luce che tutto investe e penetra,
non piangeresti se mi ami!
Sono ormai assorbito nell'incanto di Dio
nella sua sconfinata bellezza.
(...)
Nelle angustie del tempo
pensa a questa casa ove un giorno
saremo riuniti oltre la morte,
dissetati alla fonte inestinguibile
della gioia e dell'amore infinito.

(S. Agostino)

In un certo senso penso che questa «realtà»
di cui parla Agostino non sia subordinata
alla credenza in qualche divinità...

Penso si possa fare un parallelo:
se la coscienza è come acqua
il corpo è la bottiglia che la contiene
se la coscienza è come luce
il corpo è la camera oscura
(di una macchina fotografica)
dove la luce entra solo attraverso una piccolissima apertura.

Ma quando il «contenitore» si rompe/apre
non esistono più barriere e la coscienza
arriva da ogni direzione.
E la coscienza libera da ogni confine è
di per sé stessa gioia e amore...
Qualcosa che come umani possiamo descrivere con
toccare l'infinito
(IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) (IMG:style_emoticons/default/icon_eek.gif) (IMG:style_emoticons/default/dont.u.get.it.4.gif)

[A.L.G.]

mi piacerebbe avere la fede necessaria per credere al paradiso, e quindi in una vita nuova e incantevole, ma di sicuro finirei all' inferno o al purgatorio e la cosa non mi piacerebbe molto.

Cito da un libro che ho letto recentemente

"Non credo che nessuno possa avere paura della morte, ma piuttosto del come si muore: malattie, ferite, disgrazie, sono tutte cose che ci terrorizzano in quanto dolorose, ma la morte in se nessuno la conosce. E' la stessa paura che abbiamo quando non sappiamo cosa fare."

Non se abbia ragione o meno, personalmente vorrei rendermi conto di stare crepando, potrei dedicare gli ultimi pensieri a qualcosa, temo moltissimo il colpo sesso....quello mi terrorizza

[MJ83®]

Mah io non ho paura di come potrò morire (magari l'avrò quando arriverà il momento, non ora)... io ho proprio paura del nulla. Il fatto che semplicemente un bel giorno cessi di esistere. Io spero tanto che dopo la morte ci sia qualcosa (specifico che non faccio nessuno riferimento religioso), chessò magari un nuovo piano di esistenza boh... però ci credo poco. Lo spero ma ne dubito.

[A.L.G.]

anche la dimenticanza mi spaventa, forse più della morte stessa. E' come una musica che nessuno ha mai sentito: non esiste anche se è scritta.

[MJ83®]

Cioè che dopo qualche generazione (salvo qualche tuo gesto degno di essere ricordato nei tempi) verrai dimenticato come se non fossi mai esistito? Ho pensato anche a questo e sinceramente me ne frega poco... poi anche se verrò ricordato per sempre cazzo me ne frega? Sono comunque morto, ho cessato di esistere e di pensare... chi se ne frega se mi ricordano, non mi consola per niente (IMG:style_emoticons/default/autoironia.gif)

Messaggio modificato da MJ83® il 30 Jul 2008 - 01:29

[Black Ice]

Il problema è che culturalmente rifiutiamo la morte come un normale evento, tendiamo ad indentificare l' essere umano come non soggetto alle leggi della natura ed invece...si muore: per malattia, per trauma fisico, per mano di altri e a volte per mano di se stessi, ma di fatto la morte è solo la chiusura di un ciclo naturale alle volte o solo di un ciclo(in caso di morte non naturale) al quale siamo inevitabilmente soggetti.
Personalmente non ho paura, ne ho paura a parlarne, ogni giorno potrebbe essere il mio ultimo giorno, quello che sarà dopo non è certo affar mio ne ho la pretesa di rimanere per sempre nella memoria di qualcuno.
La rispostalla domanda è si: dobbiamo morire e personalmente spero che almeno alla mia morte possa dare un senso.

[simone19]

precisazioni a margine del contesto: non ho assolutamente paura di morire e nemmeno mi crea problemi parlare della signora vestita di nero con la falce.
però credo che ogni persona vorrebbe morire nella maniera meno sofferta possibile e che il morire durante una vacanza o mentre si trova sul posto di lavoro sia una cosa difficilmente accettabile perchè luoghi dove si fanno altre cose e non di certo dove si va a morire.
in conclusione condivido perfettamente flo quando dice che il fatto di dover morire prima o poi è forse la nostra unica certezza

[bzbiz]

La morte verrà all'improvviso
avrà le tue labbra e i tuoi occhi
ti coprirà di un velo bianco
addormentandosi al tuo fianco
nell'ozio, nel sonno, in battaglia
verrà senza darti avvisaglia
la morte va a colpo sicuro
non suona il corno né il tamburo.

Madonna che in limpida fonte
ristori le membra stupende
la morte no ti vedrà in faccia
avrà il tuo seno e le tue braccia.

Prelati, notabili e conti
sull'uscio piangeste ben forte
chi ben condusse sua vita
male sopporterà sua morte.

Straccioni che senza vergogna
portaste il cilicio o la gogna
partirvene non fu fatica
perché la morte vi fu amica.

Guerrieri che in punta di lancia
dal suol d'Oriente alla Francia
di strage menaste gran vanto
e fra i nemici il lutto e il pianto

davanti all'estrema nemica
non serve coraggio o fatica
non serve colpirla nel cuore
perché la morte mai non muore.

Fabrizio De Andrè - La Morte

Messaggio modificato da bzbiz il 30 Jul 2008 - 09:12

[Jolly_roger]

Vivo la mia vita come se ogni giorno fosse l'ultimo.





(cit.)

[Brasil]

Però, questo sì che è un Topic da Pensieri Profondi!

Ti consiglierei di iscriverti a Filosofia, tanto per cominciare, per poi scoprire che in millenni di storia umana le risposte a certe domande possono essere veramente infinite!

Io che non sono un Filosofo, anche se la materia mi interessa moltissimo, posso solo contribuire con due citazioni:

And I'm not frightened of dying
Anytime will do, I don't mind
Why should I be frightened of dying?
There's no reason for it,
you've got to go sometime

West Hollywood, 22.45 PM
afa e caldo secco
se eri vivo eri fortunato
se eri morto non lo sapevi
mai

[2pac]

Sono molto fatalista riguardo all'argomento.
La morte è la fine del nostro cammino, quando arriva arriva.
Non credo avrebbe senso una vita in cui si dovesse vivere per sempre, non renderebbe il nostro stare sulla terra così unico e particolare.
Non ho paura di morire, anche se onestamente non vorrei mai farlo con una brutta malattia.
Preferirei andarmene in un attimo, quando dovrà essere.
Oggi, domani o quando dovrà succedere.
Fino ad ora ho vissuto una vita felice, ho fatto errori, come ho fatto anche qualcosa di buono, ho conosciuto belle persone, altre negative, altre ancora che mi hanno insegnato e dato tanto. Ho amato, odiato, gioito e sofferto.
Ma soprattutto ho vissuto di emozioni, belle o brutte che siano e per questo quando parlo della morte non mi rattristo ne mi spavento.
Mi guardo indietro e non avanti, perchè se uno deve pensare a quando se ne andrà deve farlo prendendo in considerazione quello che di bello c'è stato e non quello che di bello ci potrebbe essere.
Poi capisco che la vita di altre persone sia stata sino ad oggi sia stata un inferno, ed in qualche modo capisco anche che non vedano l'ora di liberarsene.
Io sono molto fortunato.

If i die 2night - 2pac -

They say pussy and paper is poetry power and pistols
Plottin on murderin motherfuckers 'fore they get you
Picturin pitiful punk niggaz coppin pleas
Puffin weed as I position myself to clock G's
My enemies scatter in suicidal situations
Never to witness the wicked shit that they was facin
Pockets is packed with presidents, pursue your riches
Evadin the playa hatin tricks, while hittin switches
Bitches is bad-mouth, cause ballin motherfuckers is bold
But y'all some hoes, the game should be sewed
I'm sick of psychotic society somebody save me
Addicted to drama so even mama couldn't raise me
Even the preacher and all my teachers couldn't reach me
I run in the streets and puffin weed wit my peeps
I'm duckin the cop, I hit the weed as I'm clutchin my glock
Niggaz is hot when I hit the block, what if I die tonight

Chorus:
If I die tonight (repeat 3X)
"Tonight's the night I get in some shit" - Dr. Dre

Polishin pistols prepare for battle pass the punk
When I get to poppin niggaz is droppin then they done
Callin the coroner come collect the fuckin corpse
He got it by killin we got the power bein boss
Revenge is the method we're never steppin keep a weapon close
Adversaries are overdosed over deadly notes
[ If I Die Tonight lyrics found on Jealous niggaz and broke bitches equal packed jails
Hit the block and fill your pockets makin crack sales
Picture perfection pursuin paper with a passion
Visions of prisons for all the pussies that I blasted
Runnin with criminals individuals with no remorse
Try to stop me my pistol posse's usin deadly force
In my brain all I can think about is fame
The police know my name, a different game, ain't a thing changed
I'm seein silly teary photos of my peers
Conversatin like they still here, if I die tonight

Chorus

Pussy and paper is poetry power and pistols
Plottin on murderin motherfuckers 'fore they get you
Pray to the heavens three-fifty-sevens to the sky
And I hope I'm forgiven for Thug Livin when I die
I wonder if heaven got a ghetto for Thug niggaz
A stress free life and a spot for drug dealers
Pissin while practicin how to pimp and be a playa
Overdose of a dick, while drinkin liquor when I lay her
Pistol whippin these simps, for bein petrified and lame
Disrespectin the game, prayin for punishment and pain
Goin insane, never die, live eternal, who shall I fear?
Don't shed a tear for me nigga I ain't happy hear
I hope they bury me and send me to my rest
Headlines readin murdered to death, my last breath
Take a look picture a crook on his last stand
Motherfuckers don't understand, if I die tonight

Messaggio modificato da 2pac il 30 Jul 2008 - 11:09

[HiroNakamura]

L' immortalità?!!?!? che orrore, non posso immaginarmi una condanna più orrenda

(IMG:style_emoticons/default/ahsisi.gif) d'accordissimissimo

Vivo la mia vita come se ogni giorno fosse l'ultimo.





(cit.)

strano... quand'è che mi ha sentito dirlo? (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[FLO']

Ebbene si, a mio parere la morte è appunto l'essenza della vita perché probabilmente, anche se in contrasto, è quella che può dare un senso alla vita. In fondo si vive per vivere, ma si vive per morire (non prendete letteralmente quello che è scritto). L'immortalità non renderebbe belle tante cose, perché si potrebbero fare e rifare, mentre in una vita, tante cose quando passano, sono state vissute e sono emozioni che restano e che possiamo rivivere solo con il ricordo. E poi il sapere che si è immortali non darebbe modo a noi di essere "motivati" per certe cose, tipo l'autorealizzazione, il crescere spiritualmente e intellettualmente, bruciare le tappe sotto certi aspetti positivi, insomma, la morte probabilmente è l'incentivo principale al vivere.

[zizzo]

la morte è sicura.
la vita no.

[*Casi*]

Post rimosso su richiesta dell'utente

[MJ83®]

Io invece sarei curiosissimo di vedere l'evoluzione della razza umana, se le cose peggioreranno o miglioreranno, le nuove tecnologie, la situazione ambientale e perché no, i viaggi nello spazio.

Dal mio punto di vista sono ottime ragioni per vivere a lungo (e per "a lungo" intendo secoli se non millenni).