La Pirateria, discutiamone legalmente |
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La Pirateria, discutiamone legalmente |
29 Jul 2008 - 16:45
Messaggio
#1
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Tanta Roba Gruppo: Moderatore Messaggi: 20711 Iscritto il: 23 June 2005 Da: Atollo di Onotoa Utente Nr.: 185 |
Voi cosa ne pensate della pirateria?
Si intendo proprio quella musicale ma anche quella cinematografica, ossia di tutto quello che emule consente di scaricare, di masterizzare, di avere prima ancora che album e film escano sul mercato! Sia chiaro, non voglio una lista di quello che scaricate, per carità, e non voglio nemmeno incentivare il download selvaggio! Però ad ogni modo è risaputo che tantissima gente lo fa di continuo, giorno e notte, e scagli la prima pietra chi non ha mai scaricato anche solo un mp3 per dire di avere quella canzone che abbiamo sentito in radio o per televisione o sull' ipod dell'amico. Certo la pirateria è un reato, di quelli grossi anche viste le pene per chi viene sgamato a scaricare e masterizzare in barba ai diritti d'autore e alla maledettissima siae. Ma voi cosa ne pensate di questo reato? Che sia grave? Che sia di poco conto? Che tanto gli artisti guadagnano un botto lo stesso? Che dovrebbero abolirlo come reato e permettere alla musica di circolare libera? Che non ci siano abbastanza controlli? Che ce ne siano troppi? E cosa porta al costante aumento di questo fenomeno? Discutiamone in tutta legalità. (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif) |
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29 Jul 2008 - 16:55
Messaggio
#2
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Crudele Samoano Gruppo: Utente Messaggi: 3056 Iscritto il: 2 May 2005 Età: 42 Da: Fe....ma va? Utente Nr.: 90 |
Secondo me c'è pirateria e pirateria
cioè se scarico l'allenatore nel pallone (che ormai danno in tv da 60 anni e che potrei aver benissimo registrato) è diverso dallo scaricare un film che nelle sale non è ancora uscito... ad ogni modo appoggio ogni forma di liberalizzazione della proprietà intellettuale...ok pagare i diritti agli autori..ma pagare il 99% alle case di distribuzione mi sta sul cazzo.... e poi nel caso io voglia ascoltare e posseder "Cum on feel the noize" degli Slade.....come devo fare?? mi compro un album? (in realtà ho comprato il pezzo dall'i-tunes store) però quando non era possibile comprare singole canzoni?? boh... (IMG:http://cache.kotaku.com/assets/resources/2006/10/monkey-island.jpg) |
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30 Jul 2008 - 15:17
Messaggio
#3
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
modo appoggio ogni forma di liberalizzazione della proprietà intellettuale... Quoto. Sono contrario solo alla vendita per fini di lucro. Per il resto diffondere la cultura la trovo un'opera meritoria (ed è proprio sulla diffusione libera e gratuita che la famigerata legge Urbani ha puntato l'indice), un'opera che per me viene un pelino prima delle leggi di mercato che oggi sembrano essere scritte nella pietra (ma sono relativamente recenti e di dubbia moralità). Poi secondo me è ora di cambiare metodi di fruizione. Anche perché il grosso del problema è che il 99% dei prezzi non è l'opera o l'artista, ma sono gli intermediari (case di produzione, ecc): intermediari che al giorno d'oggi, con la rete e tutti i possibili mezzi di diffusione, sono del tutto inutili. Elio e le storie tese, che hanno avuto la forza economica per liberarsene, ne parlano qui (dove tra le altre cose, dicono chiaramente che non hanno dovuto abbassare i loro introiti per vendere in rete a prezzo ridotto, solo quello di alcuni parassiti). Luther Blisset/Wu Ming (il gruppo di autori rende pubblici gratuitamente i suoi libri in rete, e vende comunque parecchio) parla di diritti d'autore in modo per me esemplare da anni, applicando le licenze copyleft e Creative Commons. Per decine di millenni la civiltà umana ha fatto a meno del copyright, come ha fatto a meno di consimili falsi assiomi, quali la "centralità del mercato" o la "crescita illimitata". Se fosse esistita la proprietà intellettuale, l'umanità non avrebbe conosciuto l'epopea di Gilgamesh, il Mahabharata e il Ramayana, l'Iliade e l'Odissea, il Popol Vuh, la Bibbia e il Corano, le leggende del Graal e del ciclo arturiano, l'Orlando Innamorato e l'Orlando Furioso, Gargantua e Pantagruel, tutti felicissimi esiti di un esteso processo di commistione e ricombinazione, riscrittura e trasformazione, insomma di "plagio", nonché di libera diffusione e performance dal vivo (senza l'interferenza degli ispettori SIAE). Qui c'è l'archivio dei loro articoli sull'argomento: http://www.wumingfoundation.com/italiano/o..._copyright.html Messaggio modificato da Galen il 30 Jul 2008 - 15:17 |
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