Girls Who Are Boys, Who Like Boys To Be Girls, who do boys like theyre girls, who do girls like theyre boys Opzioni

[Vale]

Prendo spunto da questo post del buon Jolly per affrontare un argomento che ancora non abbiamo toccato:

Forse perchè c'è sempre più ambiguità e il confine netto tra uomo e donna diventa sempre più labile.

Dite la vostra (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif)

Messaggio modificato da Vale il 16 Apr 2008 - 09:31

[pipponex]

Non solo i media in generale come dice black ice, anche la musica ci sta mettendo del suo, proponendo in continuazione modelli maschilio di rockstar sempre più ambigui, tanto per dirne uno il cantante dei tokio hotel, oppure pop star del calibro di mika.....

Sono perfettamente in accordo cn jolly e anche io ho pensato subito al cantante dei tokyo hotel....
per quel che riguarda la fiera di bologna un uomo può essere tale anche se usa moderatamente qualche crema....ma senza esagerare....anche perchè come diceva la mia ex ogni tanto "l'omo è omo a da puzzà"(ogni tanto...in palestra o dopo il lavoro si intende....mica essere un troglodita!
Per quel che riguarda black hai ragione ma in parte....specialmente quando parli dell'uomo che si cura nell'aspetto e ok ma nei muscoli...ma quali muscoli....metà dei modelli è solo definito ma senza ombra di un muscolo che sappia cosa è davvero un bel workout....e per quel che riguarda i gusti di massa femminili beh quelli cambiano sempre nn c'è pezza

Beh dai, quelli ci sono sempre stati. Anzi forse ce n'erano persino di più in passato.

per me ce ne sono di più ora che sono on the border line....
se pensi agli anni 80 i primi che ti vengono in mente sono david bowie e ann lennox...loro hanno giocato molto sull'idea di bisessualità.....
nn contiamo chi era omosessuale qui parliamo di linea di confine!

[Senbee Norimaki]

per me ce ne sono di più ora che sono on the border line....
se pensi agli anni 80 i primi che ti vengono in mente sono david bowie e ann lennox...loro hanno giocato molto sull'idea di bisessualità.....

Eh, no, dai, cacchio... Ce n'erano tantissimi, su. Dai Village People a Boy George, dai Queen a Jimmy Somerville...

E anche in Italia ce n'erano quasi di più. Soprattutto nella musica più nazionalpopolare. peraltro: da Renato Zero a "Pensiero stupendo" di Patty Pravo, per non parlare di Amanda Lear e compagnia bella, c'è stato tutto un periodo a cavallo tra la fine dei '70 e la metà degli '80 che hanno giocato sull'ambiguità.