[moda/società] Pagare Oltre 10 Volte Tanto In Nome Della Moda Opzioni

[Senbee Norimaki]

Ma infatti, non c'è niente di male a produrre all'estero (a certe condizioni), ma allora non bisogna scrivere "Made in Italy".

Cioè: se io faccio tutto in Italia spendo molto, quindi metto il cartellino "Made in Italy" e giustifico così il prezzo alto. Poi il consumatore sceglie se comprare a un basso prezzo cose fatte all'estero o se comprare cose ad alto prezzo realizzate in Italia.

Ma vendere cose ad alto prezzo con su scritto "Made in Italy" e poi in realtà farle fare in Cina è una TRUFFA.

[Thyo85]

Mi pare di ricordare, secondo me su Gomorra, dove si parlava appunto di come un sacco di commercio nell'ambito dell' abbigliamento finisse nel porto di Napoli, proveniente dall'estero (paesi orientali) e quelli destinati alle grandi marchi costassero una certa cifra, gli altri, uguali per qualità o altro, a prezzi più bassi per gli altri mercati.
Stessa provenienza.
D'altra parte non è una scoperta: le mille storie sulle Nike da 200euro che costano realmente 15di produzione e mettiamo 15 di trasporto (però col resto ci fanno gli spot televisivi, eh) o su tanti altri prodotti ormai ci hanno abituato che il prezzo non è simbolo di qualità.
Se non all'inverso: se una cosa costa tanto, nell'opinione comune è di valore.

Messaggio modificato da Thyo85 il 4 Dec 2007 - 12:57

[Deus Piger]

se una cosa costa tanto, nell'opinione comune è di valore.

Questo è il motore del mondo della moda (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[Faye]

Sì, ma è una castroneria. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[bzbiz]

castroneria in cui tutti cascano alla fine...

E' un ragionamento del tuo cervello (del mio non più perché si cotto fuori garanzia e non pensa...)

A me fa anche ridere il discorso "è la qualità del made in italy la chiave per vincere sui mercati"... vero, ma in parte...

Prima di tutto perché non è vero made in italy ma facciamo finta che lo sia. E' opinione diffusa che i Cinesi (o gli Indiani o chi per loro) facciano solo cose di scarsa qualità perché sono degli incapaci. Cinese = di scarsa qualità...

Ecco questo è ridicolo!

Siete davvero convinti che in Cina non ci siano ingegneri e tecnici in grado di mettercelo nel bussolotto di grasso? Ragazitt quelli hanno un programma spaziale che mangia i risi in testa a quello italiano! Credete davvero che sappiano fare le borsette con il cuoio di 8a mano? Con tutti i soldi che spostano si comprano un paese africano e lo usano come colonia di produzione del cuoio! Semplicemente a loro adesso conviene dal punto di vista economico venderci 1.000.000 di jeans a basso costo che non 10 capi d'alta moda o 1 Ferrari uguale alle nostre! Al momento guadagnano di più con le farloccate... il giorno che decideranno di passare a fare il serio saremo alla frutta...

[Roccia83]

Normalmente sui prodotti cinesi il problema non è quando un marchio famoso gli consegna materiali e insegna a farli: li funzionano!!! il problema del made in china IMHO sta solitamente nei loro prodotti (100% china materiali compresi) che esportano in tutto il mondo, che costano un cacchio e così la gente si fa tentare e li prende ma alla fine si rivelano fatti di carta ciuccina x cui dopo un utilizzo e mezzo si rompono!!! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)

[Senbee Norimaki]

Infatti il problema non sta molto nel made in China o in Italy. Il punto sta nelle condizioni contrattuali dei lavoratori.

Il sistema italiano, se applicato, tende alla produzione di merce molto costosa ma con due valori aggiunti fondamentali: 1) l'etica con cui è stato lavorato il prodotto, con condizioni umane e meritevoli per chi lavora, e 2) l'altissima qualità del prodotto causata dal fatto che dando stipendi alti e ottime condizioni contrattuali si tende a favorire l'assunzione di artigiani altamente specializzati, quasi artisti.
Il Made In Italy dovrebbe puntare su questo: pagare molto sì, ma pagare molto perché si cercano i migliori artigiani, e quindi ottenere un prodotto sul piano artistico e sul piano qualitativo assolutamente imbattibile.

In Cina, artisti e artigiani bravissimi esistono, ma il loro mercato senza regole, che li porta favorire l'assunzione solo di chi accetta di guadagnare pochissimo, porta a produrre moltissimo ma di scarsa qualità.

Quello che fanno alcune aziende italiane di gran merito, è di produrre cose di altissima qualità trattando benissimo i propri dipendenti, giustificando così un alto costo. Altre aziende, un po' meno meritevoli ma pur sempre legittime, fanno produrre in Cina, a bassa qualità e con bassissmi prezzi, merci che però sono brevettate in Italia e quindi comunque sono belle e funzionali, progettate da ottimi designer italiani. Tali aziende scrivono "made in China" sui singoli oggetti ma sono comunque marchi italiani, e lo fanno legittimamente, anche perché la manodopera cinese costa poco ma non è sfruttamento, in quanto quegli stipendi in Cina sono ben visti e più che sufficienti a condurre una vita ad alti standard.

Quello invece che fa incazzare è quando una ditta italiana fa produrre in Italia, e quindi può scrivere "made in Italy", senza rispettare le regole italiane, pagando cinesi che lavorano in nero nelle condizioni più degradanti, e purtuttavia vendere a prezzi altissimi, come se fossero stati rispettati gli standard.

Questi pezzi di merda vanno denunciati e boicottati. Sono un insulto al Made in Italy, sono degli schiavisti di poveri cinesi costretti a lavorare in quel modo in uno stato che ha un costo della vita ben più alto della loro madre patria, sono un insulto al consumatore, sono dei truffatori, sono un insulto al capitalismo stesso (che PUÒ essere etico).

[carlotta]

Ma infatti, non c'è niente di male a produrre all'estero (a certe condizioni), ma allora non bisogna scrivere "Made in Italy".

Cioè: se io faccio tutto in Italia spendo molto, quindi metto il cartellino "Made in Italy" e giustifico così il prezzo alto. Poi il consumatore sceglie se comprare a un basso prezzo cose fatte all'estero o se comprare cose ad alto prezzo realizzate in Italia.

Ma vendere cose ad alto prezzo con su scritto "Made in Italy" e poi in realtà farle fare in Cina è una TRUFFA.

d'accordissimo!! ma non ditemi che ci voleva Report per imparare ste cose....vi stupisce così tanto?!?
è scorretto dal punto di vista del mercato ma non è una novità....santo cielo!! davvero pensavate che le braghe di D&G e le borse di prada fossero lavorate a mano da espertissimi artigiani italiani?!? forse forse un 10%...foooorse le collezioni di alta moda, foooorse le prime linee....
ma per il resto...biancaneve è morta da un pezzo!!
tutti si indignano, tutti dicono "ahhh che scandalo non ne sapevamo nulla"...ciò invece fa parte di quel meccanismo di "omertà" e reciproche spintarelle tra poteri economici e poteri politici che fanno girare questo schifo di mondo gia da mo!!
e una persona che va in negozio e decide di fasi ciucciare il portafoglio di sicuro non sta li a pensare "oddio, così incentivo il lavoro in nero"...compra, esce e se ne sbatte! non sto dicendo che sia giusto, sto dicendo che funziona così, e a meno di fare un lavaggio del cervello globale non vedo soluzione....
vogliamo mettere altri paletti alle aziende? mettiamoli! vogliamo rendere obbligatorie maggiori garanzie riguardo ai metodi di lavorazione? mettiamole, è giustissimo!! ma state sicuri che nello spazio di 2 mesi saran già belle che falsificate e/o aggirate pure quelle!! l'uomo è l'animale più intelligente e più feroce del pianeta.

Messaggio modificato da carlotta il 7 Dec 2007 - 10:02

[bzbiz]

l'uomo è l'animale più intelligente e più feroce del pianeta.

Sulla prima parte di questa tua affermazione potremmo discuterne a lungo... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)

[carlotta]

(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) beh si in alcuni casi concordo che non sia così....ma va beh dai....si va generalizzando....

[Deus Piger]

Magari non è corretto scrivere made in italy quando un prodotto è fatto in cina, ma sicuramente è solo una questione di principio, non di qualità.
I cinesi sono bravi ne più ne meno di noi, solo che costano meno. Se le stesse linee fossero prodotte in italia, sarebbero esattamente identiche, solo che costerebbero di più. In più, visto che la legge dice che basta un 30% per poter dire che quel prodotto è fatto in italia, la cosa che dovrebbe conrtaddistinguere i prodotti italiani e' l'idea, non la fattura dei capi.
Al di la di quello, la cosa sconvolgente di quella puntata di report non è quella di cui stiamo parlando, bensi il potere che quella stronza di Vogue esercita su tutto il mondo della moda.

[Le Big Mac]

C'ho fatto la tesi su quest'ultimo post di Deus. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif)

[Deus Piger]

No navevi meglio da fare che fare la tesi sui miei post eh? Tutte quelle balle a dire che sei sempre impegnato.

[Le Big Mac]

Dovresti essere orgoglioso, e invece.. va beh.