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> Cambiamenti Climatici, Conferenza Nazionale, 12-13 settembre 2007
Brasil
messaggio 13 Sep 2007 - 19:55
Messaggio #1


Pòch ad bòn
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Gruppo: Utente
Messaggi: 704
Iscritto il: 15 March 2007
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Da: Ferrara
Utente Nr.: 2244



Conferenza Cambiamenti Climatici

Il clima sta cambiando in tutto il mondo. In alcuni Paesi, in primo luogo quelli dell’Unione Europea, le istituzioni e le società si stanno attrezzando per affrontare questa sfida, mettendo in campo politiche di riduzione delle emissioni dei gas che alzano la febbre della Terra e avviando l’adeguamento delle strutture e degli stili di vita ai cambiamenti dell’ambiente e del territorio che inevitabilmente ci saranno.

Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare ha indetto la Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici, per far nascere e sostenere una politica efficace e condivisa dai cittadini, dalle pubbliche amministrazioni, dal mondo del lavoro, dalle aziende, dall’ambiente della scienza e della ricerca. L’obiettivo principale è prevenire i danni del cambiamento climatico nel nostro Paese.

La Conferenza Nazionale, organizzata dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi tecnici - APAT, assieme al sistema delle agenzie ambientali (Arpa/Appa), si svolgerà il 12 e il 13 settembre 2007 a Roma. Ma già dal 21 giugno è iniziato un percorso di approfondimento sui temi in cui si articola il cambiamento climatico (desertificazione, erosione delle coste, scioglimento dei ghiacciai, dissesto del territorio, siccità del Po) e sulle politiche di adattamento del territorio e degli stili di vita. Altri appuntamenti hanno trattato la salute in relazione al clima e l’inventario nazionale dei gas serra, e ulteriori iniziative sono ancora previste dopo la Conferenza.

Si passa oggi dall’allarme all’azione, dal problema all’avvio delle soluzioni da mettere immediatamente in campo per tutelare il presente e il futuro del nostro Paese. Lo potremo fare solo assieme: il clima cambia, ora, per tutti.

Testimonianze cambiamenti climatici

Soluzioni a questo problema? Io sono molto scettico al riguardo, troppe cose dovrebbero accadere. Ne sparo qualcuna per stuzzicare le vostre coscienze:

- Sensibilizzazione al problema e presa di coscienza collettiva GLOBALE delle cause e delle conseguenze;

- Cambiamento radicale della filosofia e dello stile di vita- come diceva Gandhi, per l'uomo non vi sarà salvezza alcuna se non si metterà di sua volontà all'ultimo posto fra le altre creature della terra;

- Cambiamento delle politiche agricole, sociali, lavorative, economiche dei maggiori paesi industrializzati.

Abbiamo DICHIARATO GUERRA al nostro pianeta e a noi stessi. Ma le proposte per la pace?

Messaggio modificato da Brasil il 13 Sep 2007 - 20:44
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berengario
messaggio 26 Sep 2007 - 18:14
Messaggio #2


Barbagian
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Gruppo: Utente
Messaggi: 33
Iscritto il: 3 September 2007
Età: 78
Da: Ferrara
Utente Nr.: 2781



Buongiorno Brasil e a tutte/i,
Abbiamo assistito a tante conferenze sul clima ma le cose sembrano andare sempre peggio!

Mi sembra che nessuna organizzazione scientifica sappia proporre qualcosa di positivo. Ogni attività umana prevede il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica.

L'ossigeno viene rigenerato solamente dalle piante che, per fotosintesi legano carbonio ed idrogeno tra loro e liberano osigeno (grosso modo il processo dovrebbe essere quello).

Ci sono altri modi per liberare l'ossigeno dall'anidride carbonica? Mi sembra di no, eppure, assistiamo impotenti al disboscamento mondiale. Se non è per vender legno, è per conquistare terreno fabbricabile e quindi le piante, gli alberi, vengono tagliati o incendiati.

Nessuno, tra gli scienziati ha proposto una moratoria nel disboscare ne' una ricerca genetica per creare piante capaci di rendere massimo il rendimento di ossigeno.

Tutte queste conferenze, in definitiva, finiscono per presentare ai popoli una situazione disastrosa, farli sentire responsabili di ciò che avviene e alla fine imporre nuove tasse.

Arriveranno davvero a tassare l'aria che respiriamo?

Cordiali saluti.
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