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> Di Portoghesi E Di Brasiliani..., C.Ronaldo e Adriano
Brasil
messaggio 4 Sep 2007 - 13:31
Messaggio #1


Pòch ad bòn
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Le spese folli di Adriano

Vizietti, alberghi e spese folli Così si è rotto l'incantesimo tra l'Inter e Adriano l'escluso
MILANO — Quarantamila euro a settimana fanno centosessantamila euro al mese. Trecentoventi milioni delle vecchie lire. Escono dal conto corrente di un attaccante con un grande avvenire dietro le spalle, che ha l'abitudine di passare molte serate (non da solo) nella suite di uno degli alberghi a cinque stelle più lussuosi di Milano. L'episodio che ha convinto l'Inter che Adriano, 25 anni, 5,5 milioni d'ingaggio annuale, contratto in scadenza nel 2010, ormai sia un giocatore irrecuperabile.

Cominciò con un gol di sinistro nell'amichevole Real-Inter (14/8/2001), una bordata per la quale la porta dei merengues trema ancora. È finita con l'ultimo autogol del ragazzo che qualcuno, lontano da orecchie indiscrete, non si vergogna a bollare con il marchio che rischia di rimanergli per sempre appiccicato addosso: l'ubriacone. In tribuna in campionato, fuori dalle liste Champions in Europa. In mezzo, tra quel rutilante esordio e questa mesta uscita di scena zavorrata da problemi personali che in società nessuno crede più risolvibili (perlomeno non in tempi accettabili), 151 presenze, 66 gol e una lista infinita di scorribande notturne che hanno cambiato connotazione di pari passo con l'aggravarsi della sua pericolosa deriva. Marachella, ragazzata, rissa, dipendenza dall'alcol.

Ad ammetterlo, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport nello scorso luglio, è stato lo stesso Adriano: «Litigai con la mia compagna e cominciai a frequentare locali notturni e discoteche, soprattutto provai a scaricare ogni mio problema nell'alcol. Bevevo tanto e non potevo più fare a meno di uscire la sera. Dovevo farlo. Stare a casa era diventato impossibile». E così, inseguendo demoni, ragazze, cocktail e amicizie sbagliate di privé in privé, Adriano ha infilato una serie di eccessi che ne hanno inevitabilmente condizionato il rendimento, fino alla decisione dell'Inter di escluderlo dal torneo più prestigioso, la Champions League, e rimetterlo sul mercato a gennaio. Novembre 2005. Adriano viene visto in compagnia di Martins prima in un bar e poi in una nota discoteca milanese. I due nerazzurri bevono e si divertono fino all'alba. Il giorno dopo, un venerdì, il brasiliano arriva alla Pinetina quando l'allenamento è già concluso. La società tampona: «Gli avevamo concesso un permesso». In realtà Adriano ha clamorosamente confuso l'orario d'inizio dell'allenamento. Un buffetto, una multa. E si va avanti. Aprile 2006. Un presunto abboccamento a Poltu Quatu, in Sardegna, con la pornostar Edelweiss mette sul piede di guerra i giornali scandalistici. Adriano smentisce di conoscerla. Edelweiss è più loquace: «È stato un week-end molto caldo: ho fornito a Adriano argomenti per non parlare di calcio».

Ottobre 2006. Il sito brasiliano Globoesporte divulga le foto di un festino nella villa comasca del giocatore. Il bomber e un gruppo di giovani donne. Il tentativo di estorsione va a vuoto (il clan di Adriano rifiuta di pagare 150 mila euro per ritirare il servizio fotografico) ma le immagini finiscono comunque in circolazione. Febbraio 2007. I baccanali per il 25esimo compleanno del brasiliano includono una festa privata nella villa sul lago e, qualche giorno dopo, un prolungamento dei festeggiamenti nel solito, noto, locale milanese. Ad Appiano è un fantasma, tanto che Mancini in Champions decide di mandarlo in panchina. Non è la prima, e non sarà l'ultima. Le multe, ormai, non valgono più da deterrente e persino il tifoso numero uno di Adriano, il presidente Moratti, comincia a prendere le distanze. Marzo 2007. A un mese esatto dai fattacci del Firenight, il locale dove aveva celebrato il compleanno, un Adriano decisamente su di giri, circondato da ragazze e bicchieri vuoti, ha un incontro ravvicinato all'Hollywood con Rolando Howell, americano di Varese basket, 206 centimetri di ruvidità e cupidigia. Howell si avvicina alla zona del privé di cui il brasiliano è signore incontrastato, Adriano non gradisce, volano spintoni e parole grosse, dieci minuti di rissa furibonda prima che le bodyguards intervengano a dividerli. Le notti dell'ex Imperatore, ormai, hanno un copione fisso: alcol a fiumi, ragazze facili, un comportamento spesso sopra le righe, che degenera alla prima scintilla. Il risultato? Solo 6 reti nella stagione 2006-07, rapporti sempre più tesi con Mancini, esaurito il credito di stima e fiducia con la dirigenza dell'Inter, che negli anni le ha tentate tutte per rimettere in carreggiata l'ex baby prodigio.

Giacinto Facchetti, che aveva accolto in casa Adriano come un figlio richiamandolo all'occorrenza alle sue responsabilità di professionista strapagato, ogni volta usciva dai colloqui col giocatore scuotendo la testa: «Io ho l'impressione che il ragazzo non capisca...». Moratti si è sforzato di essere comprensivo fino all'ultimo: gli è stato vicino quando è morto il padre, estate 2004, lasciando un vuoto incolmabile («Ancora oggi mi manca moltissimo » ha confidato Adriano alla Gazzetta), e, di nuovo, dopo il fallimento emotivo della relazione con Daniela, madre del piccolo Adrianiño. Se trovasse dentro di sé le energie positive per reagire, Adriano potrebbe trasformare l'ennesima delusione in una sfida contro il tempo: quattro mesi per risorgere e convincere l'Inter a tenerlo. Ma ieri, attraverso il suo entourage, sono filtrate parole che sanno più di ego ferito che di lezione appresa: «Mi sento scaricato, e questo non posso accettarlo». La dolce Rosilda, da Barra da Tijuca, è pronta a raccogliere lo sfogo del suo ragazzo incompreso: «Mamma, ero più felice quando non avevamo niente». Ad Adriano, ora, rimane solo Adriano. Risorsa o condanna è probabilmente la scelta più difficile della sua vita.
Alberto Berticelli e Gaia Piccardi
04 settembre 2007

Cristiano Ronaldo festeggia vittoria con orgia

Il portoghese fa arrivare in taxi cinque squillo da Leeds. Con lui il compagno di squadra Anderson. Lo riferisce il «Sun»
LONDRA - Un'orgia con cinque squillo: così Cristiano Ronaldo, stella del Manchester United, ha festeggiato la prima vittoria stagionale dei Red Devils. Dopo il successo per 1-0 contro il Tottenham nella quarta giornata di campionato, il portoghese ha organizzato un festino nella sua villa alle porte di Manchester, racconta il quotidiano «The Sun». Ronaldo, che oggi sconta l'ultima di tre giornate di squalifica, si sarebbe rivolto ad un'agenzia di Leeds per ingaggiare cinque «escort», che sono arrivate a destinazione dopo un viaggio di quasi 100 km in taxi. Per tutta la notte tra domenica e lunedì, c'è stato un continuo viavai tra la piscina, spogliatori, idromassaggio e giardino. Tra gli ospiti del festino, immortalati dai cellulari di alcune ragazze, anche un compagno di Ronaldo: il brasiliano Anderson, acquistato durante l'estate dal Manchester United, sarebbe stato protagonista di un video girato da una delle escort. Il fantasista sarebbe stato ripreso mentre si aggirava in mutande per la casa. Accanto a lui, un paio di ragazze completamente nude.
02 settembre 2007

Tabloid a caccia delle amanti di Ronaldo

Tabloid a caccia delle amanti di Ronaldo Una delle 5 squillo: «Cristiano? Un corpo perfetto. Bello fare sesso con lui». Ma le altre: «Umiliate e trattate come pezzi di carne»
LONDRA - I tabloid inglesi hanno scatenato un’autentica «caccia alla donna» per aggiudicarsi l’esclusiva delle piccanti rivelazioni delle prostitute assoldate da Cristiano Ronaldo per l’orgia organizzata in casa sua - assieme ai compagni di squadra Nani e Anderson- dopo la prima vittoria stagionale sul Tottenham di sabato scorso. E se il Sunday Mirror spara in prima pagina le confessioni della bionda e procace brasiliana Juliana Baltrusch, presentandola come una delle cinque «ragazze squillo» della festa, il News of the World risponde con il racconto a due voci (c’è anche il video dell’intervista nella versione online) di Tyese Cunninghmam e Gemma Storey, a loro volta indicate come due delle prostitute presenti quella famosa sera. Piccolo particolare: in entrambi gli articoli si fanno anche i nomi delle altre quattro ragazze. Tutti diversi.
DETTAGLI PICCANTI - Comunque una cosa in comune c’è, ovvero i dettagli decisamente bollenti profusi sui due giornali. Cominciamo da Juliana Baltrusch (dal Sunday Mirror)
Juliana: stando al suo racconto, lei e le sue colleghe dell’agenzia McKenzies di Leeds (Hollie, Yasmina, Taylor e Hannah) sarebbero arrivate alla villa di Ronaldo attorno a mezzanotte. «Mi aveva chiamato l’agenzia alle 6 del pomeriggio per dirmi che si trattava di un cliente di altissimo profilo, ma non immaginavo che fosse lui. Quando l’ho visto, gli ho detto subito che lo avrei fatto anche gratis, perché Ronaldo è il mio idolo e mi piace da sempre. Poi lui ha fatto apprezzamenti sul mio seno in portoghese a un amico e siamo entrate nel salone». Prima di iniziare «il lavoro», la bella brasiliana ha estratto la macchinetta portatile della carta di credito per il pagamento anticipato: 3000 sterline (4.400 euro) per quattro ore di sesso non stop con le cinque ragazze. «Nani era preoccupato che la cosa restasse segreta e ci ha detto che dovevamo tenere la bocca chiusa, poi gli altri hanno aggiunto che se il boss (l’allenatore Sir Alex Ferguson, ndr) lo avesse saputo, sarebbe stato un guaio». Preoccupazione inutile, dopo una settimana la notizia era su tutti i giornali inglesi….
FISICO PERFETTO - Continuando nel suo racconto, Juliana è sembrata conquistata dal fisico perfetto di Ronaldo: «Ha un corpo da urlo e abbiamo cominciato a ballare insieme a lui, poi ho iniziato a baciarlo e le mie mani andavano dappertutto. Non ci è voluto molto perché ci spostassimo in piscina e nella sauna, e cominciassimo a fare sesso, anche se non si può certo dire che fossero incontri privati, perché tutti entravano e uscivano dalle stanze e guardavano quello che si stava facendo. Dopo essere stata con un amico di Ronaldo, mi sono imbattuta in lui, completamente nudo, e ho pensato: «Mamma mia, che uomo ben fatto. In tutti i sensi….». A detta della brasiliana, però, la più coinvolta con il campione portoghese sembrava essere Hannah: «Non si staccava un attimo da Ronaldo e non posso biasimarla e so che ora spera di poterlo vedere ancora. Quanto a me, ho incrociato Nani e Anderson in cucina, anche loro nudi, e visto che parlo la loro lingua, abbiamo scherzato su quello, poi sono andata con loro, prima con Nani e poi con Anderson. Per la verità, con Nani non ho avuto un rapporto completo, giusto qualche bacio e qualche carezza, mentre Anderson mi ha detto: “I giocatori brasiliani sono i migliori del mondo. Le ragazze brasiliane sono le migliori da portare a letto”. Ho pensato che fosse arrogante, ma poi abbiamo cominciato a darci dentro e non credo che sia rimasto deluso….».
REGGISENO E MUTANDINE - Attorno alle 4 del mattino, il party si è chiuso e le ragazze, esauste, sono tornate a casa in taxi. Ma per non farsi dimenticare dalla stella del Manchester, Juliana ha lasciato qualcosa: «Ho dimenticato volutamente il mio reggiseno e le mie mutandine, perché le considerasse un piccolo souvenir, ma credo che probabilmente ora le avrà trovate…». E di biancheria intima parlano anche Tyese Cunningham e Gemma Storey sul News of the World: «Quando mi ha chiamato il boss dell’agenzia e mi ha detto che c’erano dei calciatori che ci volevano – ha detto la diciottenne Tyese, la più ciarliera delle due - ho annullato tutti i miei impegni e mi sono fiondata lì. Ho indossato un abitino corto e ho messo della sexy lingerie per esaltare le mie curve». Stessa scelta anche per Gemma, mentre Tyese prosegue nel suo racconto: «Non potevo credere di essere con Ronaldo e i suoi amici e mi sono sentita come una wag, ma il trattamento che ho ricevuto non è stato alla stessa altezza. Ho dormito con circa 200 clienti e nessuno mi ha mai trattato con così meno rispetto. Loro non si sono preoccupati dei miei sentimenti, non hanno nemmeno parlato, volevano solo che ci muovessimo in un certo modo e che assumessimo le posizioni giuste…».
DI POCHE PAROLE - Stando al domenicale, oltre a Tyese e Gemma, le altre squillo sarebbero Julia, Hannan e Brandy-Lee. «Quando siamo arrivate lì, ho riconosciuto solo Cristiano Ronaldo e gli ho chiesto dove fosse la piscina. A quel punto, eravamo io e Gemma insieme a lui e a uno che ho poi capito essere Nani. Ho cominciato a fare sesso con Nani, che era la sola cosa che volesse davvero fare, poi Ronaldo mi ha chiesto di baciare Gemma, quindi loro due sono andati a farsi la doccia insieme». Secondo le due ragazze, sarebbero corsi anche fiumi di vodka e birra e ad un certo punto sarebbe pure arrivato un amico del calciatore, grasso e pelato, che avrebbe preteso di andare con le squillo dell’agenzia e di avere un rapporto orale con Tyese e Gemma, mentre gli altri guardavano. Non solo, stando alle ragazze, il campione portoghese si sarebbe anche procurato piacere da solo mentre assisteva allo «spettacolo». Ma la sola cosa che interessava davvero Tyese era Ronaldo: «Lo abbiamo fatto in piscina e ho pensato: “Wow! Sto facendo sesso con Ronaldo!”. Ma è durato solo 5 o 6 minuti e lui non mi ha mai detto una parola per tutto il tempo, mi sono sentita usata e basta».
SVOLTA LESBO - Poi è arrivato il turno di Anderson: «Con lui mi è piaciuto, perché non mi ha considerato solo come un pezzo di carne. Poi ci hanno raggiunto anche gli altri e io e Gemma abbiamo cominciato a baciarci». La svolta lesbo ha segnato la fine dei giochi, Ronaldo se n’è andato a letto e il misterioso uomo grasso avrebbe detto alle ragazze di prendere le loro cose e andarsene: «Ci ha trattato come delle sgualdrine. Pensavo che andare a letto con tre giocatori del Manchester United fosse come un sogno che si avverava, ma ho capito che essere una wag non è poi così fantastico. I miei clienti sono sempre gentili, questi non conoscono nemmeno le buone maniere».
Simona Marchetti
04 settembre 2007

A voi i commenti. Di Ronaldo che dire... fa solo bene! Chi non lo farebbe al suo posto...
Di Adri mi dispiace, ma in questo momento è quasi un ex-calciatore. Se non si dà una mossa alla svelta lo diventa definitivamente.
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